Samarcanda, Bukhara, Khotan o Chang'an: sono alcune tappe dei famosi itinerari tra Oriente e Occidente lungo la via commerciale più famosa del mondo, molto evocata e spesso idealizzata dagli esploratori occidentali di fine Ottocento e inizio Novecento. Ma in che modo gli antichi romani scoprirono quei luoghi remotissimi? Cosa sapevano i cinesi del mondo europeo e come hanno fatto a conservare per secoli il segreto della produzione della seta? Marco Polo è davvero arrivato in Cina, oppure è stato solo una figura leggendaria? In questo libro che copre più di dieci secoli di storia, Luce Boulnois ha riversato lo studio prodigioso e appassionato di una vita. E, attraverso un'analisi rigorosa e documentata, risponde a ognuna di queste domande, raccontandoci i rapporti tra Oriente e Occidente e le reciproche influenze alla luce delle ultime scoperte archeologiche e dei recenti sconvolgimenti geopolitici.
Docente di Lingua e letteratura coreana, a lungo residente in Estremo Oriente, autore di un libro di introduzione alla lingua coreana e di uno sulla storia della letteratura di quel Paese, Maurizio Riotto ripercorre in questo volume la storia della Corea. Partendo dalle stesse mitiche origini della nazione coreana, dal territorio e dalla lingua, l'autore dipinge la grande avventura di un popolo di antica civiltà che, occupando da sempre un posto fondamentale nello scacchiere geo-politico dell'Estremo Oriente, contribuì alla formazione di quella cultura giapponese oggi nel mondo ben più conosciuta e apprezzata. Il volume è proposto direttamente in edizione tascabile.
Min Yoseop, un ex sacerdote, viene trovato morto. Un detective, il sergente Nam, nato in una famiglia povera, aspirante scrittore, che si è adattato all'impiego di poliziotto, cerca di scoprire l'identità del colpevole ricostruendo la vita dell'uomo. Viene a scoprire che dopo un'iniziale adesione alla chiesa, Min Yoseop aveva rifiutato le istituzioni ecclesiastiche, aveva avuto una relazione con una donna sposata, poi con una giovane, infine con una prostituta di Seul. Ma, ogni volta che si profila un possibile assassinio, l'ipotesi dell'investigatore crolla. Ultima possibilità: indagare su un manoscritto lasciato da Min, un romanzo che costruisce un parallelismo tra la vita di Assuero, alter ego dell'ex sacerdote, e Gesù.
Persone e libri, viaggi e incontri, eventi mondiali e interiori sono gli spunti di questo diario che svela il lato intimo di uno scrittore, le sue riflessioni sullo tzunami che ha colpito il sud-est asiatico e la commozione di fronte alla via crucis del Papa. Spaziando dalla meditazione sul valore dei sentimenti al mestiere dello scrittore, dall'importanza del dialogo tra le religioni all'impotenza dell'uomo di fronte alla violenza della natura, criticando la spettacolarizzazione dell'Olocausto e interrogandosi sul singolare destino di ebreo vicino al mondo cattolico, Alain Elkann, con uno stile nitido e penetrante, ci racconta il nostro tempo, i suoi drammi, le sue speranze e il suo bisogno di eternità.
Silvio Pellico (1789-1854) fu caporedattore del "Conciliatore", principale rivista italiana del Risorgimento, finanziata da Federico Confalonieri e Luigi Porro a Milano. Famosissimo dal 1815 per la tragedia "Francesca da Rimini", carbonaro dal 1820, arrestato per cospirazione contro l'Impero d'Austria nell'ottobre 1820, condannato a morte nel febbraio 1822, dagli Inquisitori Pellico venne ritenuto il perno della cospirazione per la libertà e l'indipendenza dell'Italia. Fu, sostiene l'autore, una personalità vivace, estrosa, creativa, profeta dell'Europa delle nazioni. In appendice si propongono lettere inedite, nonché ritratti e pagine del manoscritto delle "Mie prigioni" conservato al Museo Nazionale del Risorgimento di Torino.
In questo volume, corredato da immagini suggestive, Alan Lee svela le tecniche che ha utilizzato per dar vita agli acquarelli presenti nell'edizione illustrata di "Il Signore degli Anelli". Le immagini, di singolare forza evocativa, sono state fondamentali nella realizzazione della trilogia cinematografica di Peter Jackson. Queste pagine contengono più di 150 bozzetti e i primi disegni concettuali che illustrano tutte le fasi di lavorazione fino al progetto compiuto. Sono anche incluse 20 tavole a colori a pagina intera, numerosi progetti creati per i film e nuove illustrazioni realizzate espressamente per questo libro.
Fascismo e nazismo furono regimi profondamente diversi e incompatibili oppure semplicemente due facce di un fenomeno politico che si estese a macchia d'olio nell'Europa fra le due guerre mondiali? A questa domanda fondamentale risponde il "Dizionario dei fascismi", un testo che dà un quadro comparativo generale dei regimi e dei partiti che si ispirarono al fascismo di Mussolini e al nazismo di Hitler. Questa seconda edizione è stata ampliata con 27 nuovi lemmi, una bibliografia aggiornata e un nuovo indice ragionato, per ripercorrere la storia dei fascismi in Eupopa dalla Grande guerra a oggi.
La montagna in tutti i suoi molteplici aspetti, esaminata da una prospettiva filosofica. Per Tomatis, professore di Ermeneutica filosofica, l'ambiente montano aiuta a comprendere e a risolvere le questioni centrali della vita umana perché sulle vette tutto riesce a essere colto compiutamente, con profondità e con partecipe distacco come in una prospettiva dall'alto. Attraverso le proprie esperienze, l'autore elabora un pensiero che ritrova una dimensione di libertà e di pace, in grado di porre in dialogo anche le differenti culture della Terra, perché, come ebbe a dire un alpinista d'altri tempi: "La montagna è dei buoni." Chiuso il libro, al lettore parrà d'aver raggiunto veramente alcune tappe di un percorso spirituale.
Olli Ottolenghi, matriarca di autentica tradizione ebraica, è morta lasciando un testamento che obbliga una famiglia di ebrei a ricongiungersi a Torino. Le leggi razziali del 1938 hanno disperso i suoi componenti nel mondo, e ora, se vogliono entrare in possesso dell'eredità devono ricomporsi, riscoprire le loro origini. Destini incrociati e dissonanti si rincorrono nelle pagine, assieme alle schegge del tempo, ai paesaggi di tante città del mondo, agli amori, anche a quelli proibiti. Nuova edizione del romanzo pubblicato nel 1996.
Pietro Paladini è un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l'imprevedibile, e tutto cambia. Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia, e per lui comincia l'epoca del risveglio, tanto folle nella premessa quanto produttiva nei risultati. Osservando il mondo dal punto in cui s'è inchiodato, scopre a poco a poco il lato oscuro degli altri, di quei capi, di quei colleghi, di quei parenti e di tutti quegli sconosciuti che accorrono a lui e soccombono davanti alla sua incomprensibile calma. Così la sua storia si fa immensa, e li contiene tutti, li ispira fino a un finale inaudito eppure del tutto naturale.