
Analisi brillante e convincente del nuovo ruolo che il cristianesimo può assumere nell'epoca contemporanea. Lo sguardo dell'autore non è nostalgico verso l'era della cristianità, considera invece l'avvento della secolarizzazione come un'occasione per la fede di ripensarsi e generare una modalità nuova della presenza cristiana nel mondo. I punti di riferimento sono gli studi di Jürgen Habermas, Paul Ricoeur, Paul Vayne e Adrien Candiard. Il modello dei cristiani d'oggi possono essere i monaci di Tibhirine, impegnati in una vita di preghiera, servizio e dialogo con il mondo.Analisi brillante e convincente del nuovo ruolo che il cristianesimo può assumere nell'epoca contemporanea. Lo sguardo dell'autore non è nostalgico verso l'era della cristianità, considera invece l'avvento della secolarizzazione come un'occasione per la fede di ripensarsi e generare una modalità nuova della presenza cristiana nel mondo. I punti di riferimento sono gli studi di Jürgen Habermas, Paul Ricoeur, Paul Vayne e Adrien Candiard. Il modello dei cristiani d'oggi possono essere i monaci di Tibhirine, impegnati in una vita di preghiera, servizio e dialogo con il mondo. Prefazione di Lucia Vantini.
Nel centenario della fine della Prima Guerra mondiale (1918-2018), il Pontificio Comitato di Scienze Storiche è tornato a riflettere sulla «Grande Guerra» che scombussolò il mondo, seminando milioni di morti tra soldati e civili inermi. Il presente volume trae origine da temi antichi e nuovi. Quale missione hanno avuto le Chiese cristiane nel mantenimento della pace lungo tutto il ventesimo secolo? Quali insegnamenti trarne per il secolo attuale? Perché parlare di pace anche di fronte a venti avversi? Portare la pace è una missione ardua che ovviamente non coinvolge soltanto le Chiese; riguarda donne e uomini di buona volontà. Ma è una missione spesso contraddetta dagli eventi, sempre ostacolata da circostanze, pulsioni e rivoluzioni; e da tutte quelle turbolenze che la vita internazionale ha conosciuto fin dal suo nascere. Pur tuttavia, la storia ha anche registrato e impresso nella memoria collettiva nomi e figure coraggiose che hanno segnato la vita di Oriente e Occidente: "semi di resistenza" al male, ed esempi di lotta per la pace. Sono pagine di storia religiosa, ecclesiastica e diplomatica, in cui i valori della pace si annidano e diventano alla fine le "forze profonde" della storia umana. Introduzione di Matteo L. Napolitano. Presentazione di Bernard Ardura.
Il testo, preparato dal Dicastero per i Testi Legislativi, intende essere una guida nella applicazione della disciplina penale della Chiesa, in aiuto soprattutto di quanti, "Pastori e Superiori delle singole comunità", hanno il compito di eseguirla. Esso non ha valore normativo, e porta a compimento un proposito, già presente durante la revisione del Codex Iuris Canonici e rinnovato poi lungo i lavori di redazione del nuovo Libro VI del CIC, di spiegare mediante qualche sussidio, redatto nel modo più semplice e concreto possibile, il contenuto delle norme canoniche penali e i parametri da tenere presenti perché la procedura di attuazione nei casi concreti risponda alle esigenze della giustizia. Perciò, dopo aver illustrato le nozioni generali e i singoli delitti sanciti dal Codice, una terza parte del libro è dedicata ad illustrare, seguendo le norme generali del diritto canonico e in analogia con altri documenti in materia, il modo di agire nei casi in cui occorre procedere per via extragiudiziale, essendo la procedura da osservare nel processo penale giudiziale già prevista dal Libro VII del Codice di Diritto Canonico.
Autobiografia di Dorothy Day, celebre attivista e pacifista americana, che racconta come sia passata dall'ateismo fino ad abbracciare convintamente la fede cattolica. Il libro è anche uno spaccato del mondo culturale e sociale dell'America del primo Novecento, pervasa da movimenti sociali di rivendicazione dei diritti umani universali.
Il libro dal titolo "L'evoluzione del concetto di mistica cristiana. Tracce di passato, presente e futuro" raccoglie gli atti del VI Convegno Internazionale di Mistica Cristiana, svoltosi ad Assisi nei giorni 8-9 settembre 2022. Curato, fra gli altri, da padre Luigi Borriello, il volume è arricchito da una serie di contributi che offrono un profondo percorso di analisi sul tema, con l'obiettivo di dare un nuovo impulso al dibattito sulla mistica cristiana, prendendo spunto anche dal Magistero pontificio. Questo volume si inserisce nella serie di nuovi studi mistici che la Libreria Editrice Vaticana ha pubblicato a cominciare dal gennaio 1995 per la Collana "Esperienza e fenomenologia mistica".
Un sussidio per promuovere la partecipazione, l'ascolto e l'accoglimento delle istanze: questa la finalità dell'Instrumentum Laboris che raccoglie i documenti della prima fase di riflessione su vari temi, che ha visto il contributo delle Diocesi nel mondo, in vista della XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi dal titolo «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione» che si svolgerà in Vaticano dal 4 al 29 ottobre 2023. L'Instrumentum si compone di un testo che offre una serie di spunti di riflessione ? dalle profonde ferite dell'emarginazione sociale fino al ruolo delle donne nelle comunità ecclesiali e al rinnovamento del linguaggio liturgico ? accompagnato da quindici schede di lavoro per "crescere come Chiesa sinodale".
Questo libro è un interessante saggio, unico nel suo genere, che delinea un sentiero mai percorso in precedenza da chi ha voluto studiare san Francesco e il Crocifisso di san Damiano. Un testo che mira a far conoscere più a fondo il santo di Assisi, la figura a cui guardare per comprendere l'essenziale della fede. Lo scritto è frutto non solo dello studio e dell'intuizione dell'autore, ma in modo particolare dell'esperienza di fede che sa legare teologia, arte e letteratura per farle diventare strumento di evangelizzazione attraverso la via della bellezza. Nelle pagine di Valenziano, che evidenziano la poliedrica ricchezza del pensiero cristiano posto dinanzi al mistero della croce, si incontrano diversi autori (da Agostino a Jacopone da Todi, da Efrem il Siro a Bonaventura...), tutti in grado di unirsi verso l'unico obiettivo: il senso dell'amore gratuito, totale e unilaterale rivelato da Dio.