
Bianca Monti è una giovane pittrice. Ma è anche una spia. Nella Milano del 1820, dove dopo la caduta di Napoleone si è instaurato nuovamente il governo austriaco, gruppi di cospiratori agiscono nell’ombra per riportare il potere nelle mani dei cittadini. Tra questi ne spicca uno, formato da sole donne: la Società delle Giardiniere. E proprio a questa società segreta viene affiliata Bianca, che presto comincia a condurre una doppia vita: una monotona e tranquilla, tra serate musicali e passeggiate per le vie della città, e un’altra decisamente più movimentata, con carrozze da pedinare, travestimenti da indossare e biglietti da nascondere nei luoghi più impensati. Bianca affronta missioni sempre nuove tentando di non essere scoperta e arrestata dalle autorità austriache, consapevoli della presenza di individui che minacciano il loro potere. Età di lettura: da 11 anni.
Un terribile virus sta sterminando il genere umano. Sara, in fuga dall'epidemia insieme alla sua famiglia, ignora quale sia la sorte del resto del mondo. Le sole certezze sono la morte che ha falcidiato i suoi amici e il naufragio che - durante la fuga - li ha scagliati su un'isola deserta. Ogni giorno è una lotta per sopravvivere, per procurarsi il cibo, per difendersi dal dolore dei ricordi. Sara non sa se, al di là del mare, c'è ancora qualcuno, e affida le sue speranze a bottiglie di plastica gettate in acqua e lasciate in balia delle correnti. Rimasta sola, comprende che non le rimane altro da fare che reagire a quell'attesa senza fine e riprendere il mare su una piccola barca alla ricerca di altri sopravvissuti come lei con cui ricominciare a costruire un nuovo futuro. Età di lettura: da 12 anni.
Avventure, amori segreti e relazioni proibite: la storia intima del viaggio in Italia C'è un lato scandaloso e segreto del viaggio in Italia che riserva non poche sorprese, sia che si tratti di avventure erotiche e di amori impossibili, sia che si dischiudano le porte dei salotti e delle alcove di Venezia. Attilio Brilli porta alla luce storie sconosciute che hanno come protagonisti giovani freschi di studi e personaggi famosi, donne e uomini d'Europa e d'America. Un libro per svelare il lato nascosto del Grand Tour, per restituire l'atmosfera di un'epoca.
La venticinquenne californiana Kate Miller, dopo la scomparsa di nonna Mary con la quale vive da quando è rimasta orfana di entrambi i genitori, decide di abbandonare la facoltà di Medicina e partire per l'Europa. Durante il girovagare per Roma, un quadro raffigurante un campo di lavanda esposto in prossimità di Piazza San Pietro cattura la sua attenzione e decide di partire alla volta della Provenza. Qui familiarizza con un'intraprendente coppia di anziani e scopre l'amore, mantenendo sempre viva la corrispondenza con la sua cara amica Beth. Se non fosse stata attratta dalla lavanda, molto probabilmente non sarebbe arrivata in Francia e certamente non sarebbe stata coinvolta in quel drammatico incidente... Avrebbe comunque preso avvio una nuova fase della sua vita?
Amore e amicizia sembrano essere l'unico rimedio per superare le conseguenze dei tragici eventi di cui Kate è protagonista.
Arrivato cinquant'anni prima dalla nativa Alvernia senza un soldo in tasca, Auguste Mature, che muore, schiantato da un ictus, all'inizio di questo romanzo, è riuscito a trasformare il piccolo bistrot di rue de la Grande-Truanderie, dove andavano a bere un caffè corretto o a mangiare un boccone i lavoratori dei mercati generali, il "ventre di Parigi", come li chiamava Émile Zola, in un ristorante che, pur conservando i vecchi tavoli di marmo e il classico bancone di stagno, è ora frequentato dal Tout-Paris. Gli è sempre stato accanto il figlio Antoine, il quale, prima ancora che la camera ardente sia stata allestita, deve fare i conti, alla lettera con il fratello maggiore, un giudice istruttore aizzato da una moglie arcigna, e con quello minore, un cialtrone semialcolizzato che millanta fumosi progetti immobiliari e sopravvive spillando soldi al mite, generoso Antoine. Lo stesso Antoine contro cui ora si accanisce, sospettandolo di aver sottratto il testamento del padre e di volersi appropriare di un «malloppo» sicuramente nascosto da qualche parte. Simenon, anche questa volta, si rivela magistrale nel mettere in scena un dramma familiare, portando alla luce, come lui solo sa fare, attriti, risentimenti, menzogne. Sullo sfondo, l'imminente fine dell’universo, di facce, di odori, di rituali, dove i tre fratelli sono cresciuti: quelle Halles che nel giro di pochi anni spariranno, insieme a un pezzo dell’anima della città.
Sono qui raccolti i romanzi Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009).
Con la Trilogia delle metamorfosi (Maruzza Musumeci, Il casellante, Il sonaglio) Camilleri celebra la persistenza del mito nel tempo riportandolo nella sua Siciia, terra in cui il mito è nato. Nei tre romanzi di trasformazione Camilleri avvia una macchina di intrecci e dialoghi, avviluppati intorno all'albero maestro dell'ironia. Non c’è teoria nelle sue storie, c'è l'antica pratica del racconto, c'è quell’oralità di cui il mito si nutre fin dalle origini e che incantava uomini e donne intorno al fuoco, bambini sull'orlo della notte, guerrieri all'alba del combattimento. Viola Ardone