
Ermes Maria Ronchi passa in rassegna tutte le presenze di Maria nel Nuovo Testamento e le commenta in un'ottica esistenziale e spirituale. A chi apre i vangeli, Maria appare figura di frontiera: madre di cielo e di terra. Il suo cammino tocca le regioni del cielo: va dalla riflessione alla contemplazione alla dossologia. D'altro canto, il cammino della donna di Nazaret tocca anche le regioni della terra: diventa subito servizio all'uomo che rischia di smarrirsi, si fa generazione, accoglienza e cura della vita. In questa duplice dinamica, Maria diventa paradigma di apertura e porta di umanità: lei, la prima della lunga carovana dei credenti che attraversa la storia, si pone al servizio tanto della Gloria quanto della vita. Devozione a Maria non può dunque significare estetismo o sentimentalismo. Sarà invece rispetto, difesa, amore della vita. E sarà invito a denunciare tutto ciò che offusca l'immagine dii Dio, tutto ciò che attenta alla dignità di qualsiasi figlio o figlia, tutto ciò che conduce verso la diminuzione dell'umano.
Il volume 13 della collana "Ad Jesum per Mariam", una serie di meditazioni per il mese di maggio dedicato alla devozione mariana, tratta il tema della speranza nella vita di Maria e di tutti i cristiani chiamati a seguirla sulla via della santità. Ogni giorno del mese di maggio una meditazione che ci immerge nei sentimenti di Maria, la nostra Madre che "ha sperato contro ogni speranza". Ella ci aiuta ad affrontare le gioie e le fatiche dei nostri giorni ricordandoci che "Spes non confundit".
In un'epoca segnata dall'incertezza e dal cambiamento, la figura di Maria continua a interpellare la nostra fede e il nostro quotidiano. Attraverso un viaggio tra le apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa - da La Salette a Laus, da Lourdes a Fatima e a Kibeho - questo libro ci invita a riscoprire il senso profondo della presenza materna di Maria nella storia dell'umanità. Con uno stile coinvolgente e accessibile, Roberto Fusco esplora il significato delle mariofanie e il loro messaggio per il nostro tempo. Tra eventi straordinari, testimoni semplici e riflessioni profonde che attualizzano gli eventi, emerge un interrogativo fondamentale: abbiamo ancora bisogno della Madre di Dio? Un libro per chi cerca risposte sull'attualità della devozione mariana, per chi è affascinato dal mistero della Vergine e per chi desidera approfondire il cammino di conversione e di speranza che Maria continua a proporre.
In una appassionante intervista, padre Gianni Sgreva dialoga con Alphonsine Mumureke, la prima veggente di Kibeho, che apre il suo cuore per raccontare aspetti inediti della sua famiglia e della sua vita personale. I suoi ricordi offrono una nuova prospettiva sugli straordinari eventi che hanno segnato le apparizioni di Maria Santissima. Dalla quiete della sua vita monastica claustrale, Alphonsine condivide una profonda lettura spirituale, personale e attualizzata dei messaggi ricevuti, rivelando la ricchezza del loro significato e l'urgenza per il mondo di oggi. Chi, meglio di lei, può essere testimone e interprete delle parole della Madre del Verbo?
"È diventato strada quello che era sofferenza" Jan Twardowski
Il volume affronta una domanda antica e sempre attuale: il Risorto ha incontrato sua Madre? E quando? Siccome nei Vangeli e nel resto del NT non si fa alcun cenno a un episodio del genere, fin dall'antichità, i vangeli apocrifi e, in seguito anche alcuni Padri della Chiesa hanno ritenuto che la prima apparizione del Risorto sia stata destinata proprio alla Madre. Attraverso lo studio dell'antico rito popolare della 'Ncrinata (o Affrontata), l'autore offre una lettura equilibrata che valorizza la pietà popolare senza cedere né a un'accettazione acritica né a un rifiuto radicale.
Il Santo Rosario è certamente la preghiera più amata e diffusa nell'Occidente cristiano. I Papi, coscienti del grande frutto spirituale che si ottiene da questa devota preghiera, l'hanno sempre promossa e raccomandata al popolo di Dio. E la Madonna stessa nelle sue due grandi apparizioni di Lourdes e di Fatima ha raccomandato insistentemente la preghiera del Santo Rosario. È a partire da questa certezza che l'Autore ripercorre la spiritualità del Rosario, dalle origini ai nostri giorni, attraversando il magistero e il pensiero dei vari santi e sante, fino al riconoscimento più "scomodo", quello dei demoni durante gli esorcismi. Il libro, nella sua parte conclusiva, propone alcuni metodi di contemplazione e meditazione della preghiera del Rosario.
Conoscere le principali apparizioni mariane significa comprendere meglio i desideri e le intenzioni della Madonna, specialmente per il nostro tempo. Questo libro si propone di analizzare le apparizioni considerando il contesto storico-culturale, la descrizione degli eventi e delle parole della Madonna e, infine, un'interpretazione del messaggio e dei suoi aspetti simbolici, spesso trascurati. Da Guadalupe a Medjugorje, passando per Lourdes, Fatima, La Salette e giungendo fino alle remote Akita, in Giappone, e Kibeho, in Ruanda. Un viaggio spirituale attraverso i luoghi scelti dalla Vergine Maria, reso ancora più suggestivo da splendide immagini che ne raccontano la bellezza e il mistero.
Papa Francesco manifesta in ogni occasione la sua particolare devozione nei confronti di Maria, Vergine e Madre. La indica come esempio di femminilità, di maternità, di spiritualità e di santità. La considera guida sicura per i singoli, per le famiglie e per l'intera società. Questo libro di papa Francesco ha due volti: il radicamento nella tradizione di secoli di devozione e il senso della modernità di una donna che rappresenta virtù attualissime. Il mondo ha bisogno di Maria e Maria si prende cura del mondo. Per papa Francesco Maria è la custode del "genio femminile", perché è guardando a lei e imitandola che il mondo può finalmente imboccare la strada di una civiltà dell'amore, della pace e dell'autentico progresso spirituale. Milioni di credenti tornano a Maria, in cerca di tenerezza, di armonia e di intelligenza spirituale. Il Papa mostra al mondo cosa significa essere a scuola della madre del Salvatore, madre della Chiesa e madre dell'umanità.
"La Madonna è l'unica donna della mia vita": così si è espresso Carlo Acutis, in una delle sue frasi brevi ma pregnanti, quasi un testamento di fede della sua breve vita. Da questi piccoli scritti si sviluppano le meditazioni del Santo Rosario, in un piccolo sussidio che vuole insegnare la pratica e la bellezza di questa preghiera ai ragazzi, ai coetanei di Carlo, perché - come amava dire - "il Rosario è la scala più corta per salire al Cielo".
Ai piedi della Croce Maria riceve una maternità universale, che riguarda l'umanità intera e che suo Figlio le affida perché allo stesso modo si prenda cura di ogni essere umano. Grazie al dono di Gesù noi possiamo rivolgerci a Maria come madre nostra. Questo libro cerca di descrivere, per quanto possibile, la maternità di Maria nei nostri confronti, come lei si prenda cura di ognuno di noi come si è presa cura di Gesù. Nel medesimo tempo l'orizzonte si allarga alla comprensione di tutto ciò che la Madre sta facendo per l'umanità intera, come mai era avvenuto in passato. Proprio in questo passaggio storico Maria è presente ed esorta i suoi «cari figli» ad avere fiducia in lei, a mettersi al riparo sotto il suo manto e ad affrontare il tempo della «grande tribolazione» con la piena fiducia nella sua vittoria. Il libro propone, sulla scia di San Luigi Maria Grignion de Montfort, un itinerario semplice ma profondo per la consacrazione di se stessi a Maria, un cammino quotidiano di affidamento, perché sia lei la guida della nostra vita. Camminando con Maria la strada è sicura e la meta è una certezza. Accogliendola come madre abbiamo messo al sicuro la nostra vita e la salvezza eterna della nostra anima. Lei sarà con noi ogni momento e ci proteggerà da ogni pericolo (Padre Livio).
Un Rosario con belle riflessioni per pregare e affidarsi a Maria invocata come Madre della speranza: lei si è affidata con piena fiducia al progetto di Dio e ha generato Cristo nostra speranza. Nella storia poi, attraverso la sua materna intercessione, mantiene viva la speranza dei cristiani, conducendoli a Gesù. «Lei, madre di speranza, ci sostiene nei momenti di buio, di difficoltà, di sconforto, di apparente sconfitta o di vere sconfitte umane» (Papa Francesco).