
Questo piccolo libro di don Marco Panero ha la capacità di "scavare nel pozzo" della tradizione della Chiesa per aiutarci a riscoprire le preghiere più popolari, quelle che comunemente chiamiamo "del buon cristiano", per offrircene una spiegazione chiara, lineare, accessibile a tutti e, allo stesso tempo, calda, intima, attenta alla vita. Come lo scriba sapiente, don Marco sa estrarre dal tesoro della Tradizione "cose nuove e cose antiche", per crescere nell'esperienza e nella pratica delle cose spirituali. Ne risulta un piccolo manuale di vita spirituale, che richiama, con finezza pedagogica, a un vissuto cristiano integrale. Tutti potranno trarre qualche perla da questo scrigno.(dalla Prefazione del Card. Angelo De Donatis)
La vita consacrata conosce forme simili in molte confessioni cristiane e, ormai da tempo, vi sono esperienze di confronto con espressioni analoghe di altre religioni. Un tratto comune è il desiderio di camminare verso Dio che si congiunge con la ricerca della fraternità. Per i cristiani tale convergenza è indiscutibile, pena un tradimento assoluto del Vangelo. Il confronto offre uno sguardo stimolante di ciò che vivono le altre religioni ed anche di quanto sentono molti che forse non si riconoscono in alcuna tradizione religiosa, ma si interrogano seriamente sulla vita. L'incontro personale può avviare cammini condivisi verso una verità di cui nessuno si sente padrone e che tutti vogliono servire.
Per un credente ogni malattia porta in sé una simbolicità che deve saper cogliere.L'autore, in cura per la malattia di Parkinson, passando attraverso malattie e sofferenze che hanno segnato la sua vita in modo da sconvolgerne per sempre equilibri e schemi consolidati, sta imparando a vedere e a vivere in maniera nuova relazioni, attività e scelte di vita, senza mai trovarsi deluso per i limiti che ogni evento traumatico porta sempre con sé.Tutto l'insieme di tante sofferenze può tarpare alcuni progetti che abbiamo nel cuore e certamente ridimensiona le pretese di vedere realizzato ciò che abbiamo sempre sognato, favorendo una disponibilità ad una nuova progettualità: quella pensata per noi dal Signore.
Papa Francesco, nell'ultimo ricovero in ospedale (febbraio-marzo 2025), ha attraversato un tempo di prova, che si è esteso a tutta la Chiesa. Si è sperimentata la paura, la sofferenza, la fragilità, l'incertezza. Ma insieme si è fatta prova di resilienza, forza, fiducia e speranza. Il papa degli abbracci è scomparso improvvisamente dalla nostra vista. Così siamo stati "costretti" a soffermarci sulla sua parola scritta, che rimanda alla Parola, a quella Buona Novella che al dramma del calvario fa seguire l'annuncio del Risorto: «Pace a voi!».Qui troverete le riflessioni di Francesco sui limiti che impongono l'età e la malattia e sul valore prezioso della vita, che mai viene meno.
Volpe è eccitato per la visita di Re. Ha preparato con amore una torta buonissima e la casa è in ordine. Mentre lo aspetta gli fanno visita suoi amici bisognosi di cura e aiuto: Donnola, Tasso e molti altri, ai quali offre una fetta di torta
e riparo. Presto la torta finisce ma il Re della foresta si presenterà? Cosa potrà offrirgli Volpe?
Il termine "abuso" esprime un rischio fondato: che ogni relazione asimmetrica possa trasformarsi in una relazione abusante e di sopruso a livello di potere, di coscienza, di violazione dell'intimo spazio del rapporto con Dio. La scoperta di questo scandalo nella Chiesa cattolica ha coinvolto un po' tutti: da cardinali e fondatori di nuovi movimenti e congregazioni religiose all'ultimo educatore d'oratorio. Il libro ha origine dall'iniziativa di un gruppo di docenti del Biennio di specializzazione in Teologia Morale della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale sezione di Torino che, considerando il vuoto conoscitivo e formativo rispetto al tema degli abusi, ha chiamato tre teologi, uno psicologo e uno specialista in diritto canonico a riflettere insieme sul tema, in vista della proposta di un corso universitario. Avviato il corso, le lezioni si sono caratterizzate anche per scambi vivaci. Da tale percorso è nato questo testo che ha la pretesa di porsi in un "terreno di mezzo", in quanto propone una lettura del fenomeno interdisciplinare e integrata.
Due ragazzini indagano su uno scambio segreto di misteriosi peluches che aiutano i bambini nei compiti e narrano storie su misura. I giocattoli sembrano vivere di vita propria raccogliendo dati e spiando le attività dei piccoli, che manifestano bizzarri comportamenti, strani tic…
I giocattoli sono guidati da un’applicazione di Intelligenza Artificiale. Chi ha organizzato tutto questo? E perché?
L’Intelligenza Artificiale, sempre più presente nelle nostre vite, si indirizza anche al settore dei giochi: una storia per riflettere sulle sue potenzialità e sui suoi lati oscuri.
Questo sussidio contiene le antifone feriali per:
Settimane dopo Pentecoste
Proprio dei santi - Feste e solennità
Messe votive - Messe nelle esequie
I fiori, seppure in modi diversi, sono sempre stati presenti nei luoghi di culto e questo libro propone anzitutto un excursus storico che dalle civiltà antiche porta alla Chiesa delle origini fino alla Chiesa postconciliare. Si parla poi di "arredo floreale e luoghi della celebrazione" (altare, ambone, fonte battesimale, custodia eucaristica) e di "arredo floreale e tempi della celebrazione", facendo riferimento ai tempi forti di Avvento-Natale e Quaresima-Pasqua. Il libro è arricchito dalla normativa ecclesiastica sull'uso dei fiori nella liturgia e da appendici sul significato simbolico di fiori, frutti e piante, dei colori, dei numeri e delle forme geometriche, che possono aiutare nella composizione dei bouquet floreali per le chiese.
Il libro è costituito da numerosi e brevi capitoli che commentano ciascuno alcuni versetti del Vangelo di Giovanni, in successione. L'autore fornisce un commento spirituale, sapienziale e attualizzante, con stile giornalistico, lasciando trapelare squarci di autobiografia. Prefazioni del cardinale Marcello Semeraro e di Piergiorgio Odifreddi.