
Quali sono gli obiettivi che desideri raggiungere? Quali i tuoi sogni? Per cosa desideri spendere la tua vita? Qual è la tua missione? Nei ritmi frenetici della quotidianità rischiamo di non trovare mai il tempo per fermarci e rispondere a queste domande fondamentali. Eppure, solo attraverso un'attenta analisi di noi stessi possiamo costruire la strada che ci porti alle vette più alte della vita, verso quegli obiettivi che sono dentro di noi ma che, a volte, ci sembrano così irrealizzabili da rinunciare ancor prima di intraprendere il cammino. Spesso ci accontentiamo di gratificazioni immediate, che ci danno però un appagamento effimero, lasciandoci poi più insoddisfatti e disorientati di prima. È invece necessario puntare in alto, alla meta finale, per quanto possa apparire impegnativo e faticoso. È ciò che ci dice Chiara Amirante in questo nuovo libro della collana Spiritherapy in cui, dopo il successo de La pace interiore, continua il percorso su L'arte di amare: tra dolorosi e illuminanti aneddoti personali, riflessioni sull'esistenza e sulle sfide quotidiane, l'autrice condivide con i lettori alcuni suggerimenti pratici per far sì che le scelte di ogni giorno siano in linea con le nostre aspirazioni più profonde. Prendere le decisioni giuste, quando si è sotto tante pressioni di ogni genere, è un'arte tutt'altro che facile. Dobbiamo, tuttavia, impegnarci ad apprenderla, perché ci permette di vivere al meglio quell'unica vita che ci è stata donata e farne qualcosa di immenso e meraviglioso.
Sarebbe un errore considerare l'umiltà una virtù di dettaglio, come se fosse un ornamento prezioso, ma non necessario. Eppure, nonostante sia una caratteristica fondamentale del Figlio di Dio, essa non gode la fama di altre virtù ritenute più eccellenti. In realtà è il terreno sul quale crescono tutte le altre, tanto da poter dire che l'umiltà è la misura della santità. Infatti, se è vero che la carità è la regina di tutte le virtù, è per la presenza dell'umiltà che essa "non si gonfia", rischiando di corrompere se stessa. Il direttore di Radio Maria rileva la messa ai margini di questa virtù da un contesto sociale che esalta l'arroganza e l'arrivismo, ma mette in guardia anche dalla "falsa umiltà", quella di coloro che fanno finta di sminuirsi per fare carriera, per compiacere il potente di turno, per piegarsi servilmente agli interessi altrui e ottenere guadagni personali. Le riflessioni che si snodano nei vari capitoli hanno come scopo quello di portare il lettore nel santuario della propria interiorità, per conoscerne miseria e grandezza, per giungere a uno sguardo di verità su se stessi. L'uomo non è mai così grande come quando riconosce di essere un peccatore, guardando se stesso e gli altri con lo sguardo della compassione. Ma non è mai così in pericolo come quando si crede superiore ai suoi simili e si indurisce nell'incapacità di chiedere perdono. Solo la virtù dell'umiltà è la medicina che consente all'uomo di liberarsi dalla tirannia dell'"io" e di gustare la pace del cuore.
Gli esorcismi, le possessioni diaboliche, l'antica lotta tra il Bene e il Male: c'è chi li trasforma in romanzi e film dagli effetti speciali, ma quanto davvero si sa sull'argomento? L'azione del demonio sulla vita dell'essere umano non è solo una leggenda; è qualcosa di reale e riconosciuto, una trappola in cui chiunque, senza accorgersene, può cadere, soprattutto in questi tempi segnati da guerre, pandemie e catastrofi naturali. Per questo, nel suo nuovo libro, Fabio Marchese Ragona ha deciso di riaccendere i riflettori sul nemico dell'umanità, Satana, portando la testimonianza di importanti esorcisti e di vittime che hanno trovato il coraggio di raccontare il proprio faccia a faccia col maligno. Cosa lega papa Francesco a una giovane suora, vittima di possessione diabolica? Perché in Ucraina numerosi esorcisti hanno iniziato a praticare il rituale a distanza nei confronti del presidente Putin? Perché la mistica Natuzza Evolo e il giudice beato Rosario Livatino sono stati nominati dal demonio durante alcuni esorcismi? Domande che trovano risposta in queste pagine, arricchite da un'intervista inedita sul tema concessa dal pontefice all'autore e da una memoria, rimasta fino a oggi chiusa in un cassetto, scritta da padre Gabriele Amorth, il celebre esorcista scomparso nel 2016. Ascoltare chi ha incontrato il Male e lo ha sconfitto non è solo importante, ma necessario: solo così si può giungere preparati alla sfida con "il principe di questo mondo", riconoscerlo e dare il proprio contributo per fermare l'avanzata delle tenebre. Prefazione di Paolo Carlin.
Ma tu sei il prete di TikTok?: ormai don Roberto è abituato a sentirsi fare questa domanda. D'altronde, non tutti i sacerdoti possono dire di avere cinquecentomila follower che li seguono ogni giorno, aspettando il prossimo contenuto buffo, un po' irriverente, sempre capace di strappare un sorriso. Per Roberto, quella di far divertire gli altri è una "vocazione" che lo accompagna fin da bambino, da quando sognava di diventare capo ultras della sua squadra del cuore; è lo stesso desiderio di trasmettere gioia a fargli scegliere la carriera da dj e poi da animatore. Tuttavia, è solo quando incontra la fede che la sua vita "decolla" davvero. Da quel momento, inizia un viaggio incredibile verso il posto a cui, forse, era sempre stato destinato: in mezzo ai giovani, ai malati, ai carcerati, portandovi la stessa allegria, la voglia di cantare e far cantare, solo con una veste un po' diversa, quella di don Roberto, da prete novello a giovane parroco. La sua passione, la volontà di rendere la Chiesa un luogo che accoglie, fanno sì che ogni giorno tantissimi giovani e adulti si riavvicinino alla fede. È questa la storia straordinaria che don Roberto ha finalmente deciso di raccontare nel suo primo libro. Con la sua energia e capacità di comunicare, con la sua radio e l'attività sui social, dimostra che esiste, oggi, un modo per raggiungere chi si è perso e, in alcuni casi, salvarlo: la Chiesa può ancora parlare al cuore delle persone, soprattutto quando è capace di mettersi in ascolto.
La vita, a volte, ci riserva strane sorprese. Non tutte piacevoli, non tutte desiderabili. Eppure, anche dalle situazioni più oscure e misteriose può fiorire qualcosa di inatteso e straordinariamente bello. Sembrava una sera di aprile come tante quella in cui don Gianni si è ritrovato, da un momento all'altro, con la vita appesa a un filo. Non sapeva se si sarebbe salvato ma sapeva che, qualunque fosse stata la sua sorte, l'avrebbe accettata con serenità, senza paura. Quella notte ha segnato per lui un prima e un dopo: quando tutto sembrava sul punto di svanire, a tre centimetri dalla vita eterna, un miracolo ha fatto sì che qualcosa di nuovo nascesse. Certo, quella non era la prima volta che il destino lo coglieva di sorpresa: Gianni Castorani era un semplice impiegato di banca quando, folgorato dall'incontro con padre Daniel Ange, fondatore della scuola di evangelizzazione Jeunesse Lumière, aveva deciso di lasciare tutto per seguire una chiamata che non poteva più attendere. Da allora, dopo aver dato vita a Jeunesse Lumière Italia e aver preso gli ordini sacerdotali, non ha mai smesso di portare la Chiesa tra la gente e, soprattutto, tra i più giovani, attraverso un'instancabile opera di evangelizzazione nelle piazze, sulle spiagge e nelle discoteche. In questo libro, insieme alla penna di Gaia Corrao, don Gianni racconta la straordinaria bellezza di una vita segnata da tanti sì, intrisa di incontri decisivi, episodi sconvolgenti e coincidenze che hanno dell'incredibile, se non vengono lette con gli occhi della fede. Un racconto autentico che parla al cuore di tutti: di chi quella fede l'ha trovata e di chi, forse, la sta ancora cercando. Con uno scritto inedito di padre Daniel Ange, fondatore di Jeunesse Lumière.
Fermiamoci un attimo. Ora, proviamo a pensare a quanto spesso ci ritroviamo così travolti da doveri e scadenze, dalla necessità di essere sempre reperibili e sul pezzo, da scordarci di prendere fiato, di dedicare tempo a noi stessi. Quante volte, poi, non ci curiamo di trovare un giusto equilibrio tra velocità e lentezza, di concederci attimi di silenzio e di noia, due dimensioni tanto temute eppure così necessarie e inevitabili? Per non parlare di quando è stata l'ultima volta che ci siamo fermati a riflettere sulla nostra felicità, a contemplare le meraviglie intorno e dentro di noi, la bellezza dell'arte, il potere antico del cantare, la pienezza di una castità che è libertà dal possesso in ogni rapporto, d'amore o d'amicizia. In un mondo sofferente in cui l'uomo si è posto al di sopra di ogni creatura, dovremmo invece, con umiltà, imparare dalla piccola lumaca: come lei, anche noi funzioniamo secondo un ritmo naturale che è ora di riscoprire, ascoltare e rispettare per poter vivere con gioia. È questo il messaggio che padre Maurizio Botta affida alle pagine del suo libro: prendendo le mosse dal successo del ciclo di catechesi dei "Cinque Passi al mistero" da lui ideato, con lo sguardo al Vangelo ma citando anche da Pavese, a Sartre, fino a Franco Califano e al rapper Anastasio, il giovane sacerdote procede a uno studio della contemporaneità che ci restituisce una nitida fotografia del presente; con delicatezza e onestà ci invita a meditare su aspetti del quotidiano spesso dati per scontati, ma fondamentali per riappropriarci di uno spazio di serenità nella frenesia del nostro tempo. Prefazione di Costanza Miriano.
Sono passati dieci anni dall'arrivo di Papa Francesco nelle nostre vite. Dieci anni di pensieri, raccolti in questo libro per poterli leggere ogni volta che, sulla tua strada, ti sembra di scorgere meno luce. Perché le parole del Papa hanno questo potere: illuminano la via, donandoci saggezza e speranza! Età di lettura da 6 anni.
Bombardati di appelli e notizie allarmanti, siamo stati portati a credere che ormai ambiente e sviluppo economico siano definitivamente incompatibili. La tesi di Francesco Vecchi è che non debba per forza andare così. Ma dovremmo smetterla di farci accecare della crociata "per salvare il mondo" condotta dai fanatici dalla religione 'green': non ha senso contrapporre noi cattivi e dannosi esseri umani al povero pianeta messo a rischio, perché non è la Terra a dover essere salvata, siamo noi. Questo libro è un appello ad abbandonare riti e articoli di fede tipici del millenarismo verde alla moda, per abbracciare la scienza, e di conseguenza un ambientalismo pragmatico. Il primo passo: cominciare a basarsi su fatti e numeri per misurare - e mettere sulla bilancia con vera consapevolezza - i problemi sociali, economici ed ecologici che si intrecciano tra loro. Basterebbe questo per accantonare sia le illusioni sia il catastrofismo della religione 'green'. Scopriremmo che è impossibile affidare l'intero approvvigionamento energetico di un paese come l'Italia alle sole rinnovabili, che l'auto elettrica è di fatto controproducente in termini di impatto ambientale, che gli otto miliardi di persone che popolano il pianeta non potranno mai sfamarsi di cibo "bio". Ecco perché dovremmo accogliere senza pregiudizi ideologici le tecnologie che davvero potrebbero farci vincere la sfida contro il riscaldamento globale, senza precipitare in una decrescita economica tutt'altro che felice: in particolare, il nucleare di quarta generazione e l'agricoltura geneticamente modificata. Potrà piacere o meno, ma è l'unico modo per evitare entrambe le catastrofi: quella ambientale e quella della fame e della povertà.
A Ginny piacciono la matematica e i libri. Willow adora la magia e i colori dell'arcobaleno. Se Ginny è una studentessa modello, Willow è un genio. No, non un genio comune... Willow è un genio capace di esaudire i desideri! Età di lettura: da 6 anni.
È un'estate come tutte le altre, ma mentre sta andando al mare con la sua famiglia, all'improvviso Sam si trova solo in un'anonima area di servizio. Dov'è finita la sua mamma? Come farà per tornare a casa? Sembra una situazione da incubo, ma da qui il ragazzino parte per un viaggio incredibile, costellato di avventure e di incontri magici: una turista orientale che gli regala un origami a forma di cigno; King, un ragazzino conosciuto nell'area di servizio che gli dona un anello di latta; Kisskiss - un rospo di peluche di inaspettata saggezza - che lo accompagna fino al castello dove il destino di Sam sarà finalmente rivelato. Perché tutti abbiamo una stella che ci protegge, anche quando il cielo è nuvoloso e non la vediamo. Età di lettura: da 10 anni.