Descrizione dell'opera
Il cofanetto propone in un unico CD formato MP3 le cinque conferenze di mons. Ravasi, già disponibili in audiocassette, sul libro del profeta Isaia:
1. Un rotolo profetico composto da tre mani (cc. 1-6). "Il Primo Isaia e i canti iniziali";
2. Il re Ezechiele o il Messia? (cc. 7-12). Il "Libro dell'Emmanuele";
3. Un arcobaleno di oracoli profetici; storia, fede e speranza (cc. 13-39);
4. Il Secondo Isaia, cantore del nuovo esodo di Babilonia (cc. 40-55);
5. I quattro carmi del Servo del Signore (cc. 42; 49; 50; 53). Il Terzo Isaia e la sua antologia (cc. 56-66).
Note sull'autore
Gianfranco Ravasi, del clero ambrosiano, biblista di fama internazionale, autore di opere scientifiche e grande divulgatore, è stato prefetto della Biblioteca Ambrosiana. Nominato arcivescovo nel 2007, è presidente del Pontificio consiglio della cultura, della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa e della Pontificia commissione di archeologia sacra. Noto esegeta, è autore tra l'altro di un monumentale commento al salterio (Il libro dei Salmi, tre volumi, EDB, Bologna 112008), e di un saggio su Giobbe.
Descrizione dell'opera
Il processo di rinnovamento in atto da alcuni anni nella catechesi trae spunti sempre più fecondi dall'impostazione di tipo catecumenale. Come realizzare tale ispirazione nell'attività concreta con i bambini? Come coinvolgere le loro famiglie in modo consapevole e rispettoso del vissuto degli adulti?
Il volume offre indicazioni teoriche e spunti pratici per realizzare percorsi di iniziazione cristiana con ragazzi dai 6 agli 11 anni di età. Alcune schede aiutano a calare la metodologia nella pratica.
Il testo costituisce un'utile guida metodologica alla catechesi di ispirazione catecumenale e, in particolare, al nuovo progetto di iniziazione cristiana per bambini Buona Notizia, inaugurato nel giugno 2009 e previsto in 5 anni.
Sommario
Prefazione (E. Biemmi). Introduzione. I. L'iniziazione cristiana. II. I soggetti in cammino. III. Le vie della maturazione cristiana. IV. Le questioni meritevoli di attenzione. Indicazioni bibliografiche (P. Sartor).
Note sui curatori
Paolo Sartor, membro della Consulta dell'Ufficio Catechistico Nazionale, si occupa di catecumenato e iniziazione cristiana in diocesi di Milano. Insegna all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano.
Andrea Ciucci si occupa prevalentemente di percorsi sperimentali e innovativi nella pastorale giovanile e nella catechesi per l'iniziazione cristiana nella diocesi di Milano. Coordina la sperimentazione diocesana relativamente alla fascia 7-11 anni.
Insieme, i due curatori pubblicano presso le EDB il percorso di iniziazione cristiana per bambini Buona Notizia, inaugurato nel giugno 2009.
Descrizione dell'opera
In oltre trentacinque anni di partecipazione alla vita ecclesiale con ruoli e prospettive differenti, l'autrice ha potuto verificare - come donna, madre, parrocchiana, studiosa e osservatrice sistematica del mondo ecclesiale - situazioni problematiche e modi meravigliosi di vivere la testimonianza del Vangelo.
Il suo testo, dallo stile scorrevole e vivace, intende contribuire al lavoro di quanti, protagonisti dell'azione ecclesiale, debbono decodificare e accogliere la realtà. E individua tre vocazioni per la pastorale, che costituiscono le sezioni del libro. Punto di partenza dell'azione pastorale sono le "in-vocazioni", ovvero i desideri e le richieste, che la gente si porta dentro. La progettazione pastorale deve quindi porsi in sintonia con le "pro-vocazioni" che emergono dalla realtà circostante. Una pastorale sensibile sa poi individuare le "con-vocazioni" che costruiscono la Chiesa e la rendono segno della presenza di Dio nella storia quotidiana e nel mondo.
Sommario
Introduzione. I. Le invocazioni. 1. Dalla fame di felicità all'attesa di salvezza. 2. Benessere e ben-essere. 3. Non solo speranze, ma speranza. 4. Il bisogno di giustizia, il dono della misericordia. II. Le provocazioni. 1. La sfida dell'ulteriorità. 2. La passione per la verità. 3. La scommessa della santità. 4. Miseria e povertà. 5. La fede come rischio. III. Le convocazioni. 1. Vino nuovo in otri nuovi. 2. Missionari, non dimissionari. 3. Dire Dio, offrire Dio. 4. L'arte di accompagnare. 5. Dal tessuto sfilacciato alla rete. Appendice. Le parole chiave per la pastorale del terzo millennio.
Note sull'autrice
Marianna Pacucci è insegnante di religione da oltre venticinque anni, la maggior parte dei quali presso il liceo scientifico Salvemini di Bari; è sposata e ha due figli. Laureata in Lettere moderne e diplomata in Scienze religiose, ha curato oltre 50 ricerche (con relativa pubblicazione) sulla famiglia, i giovani, il mondo della scuola, le realtà ecclesiali. È stata docente di Sociologia presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bari. Presso le EDB ha pubblicato il Dizionario dell'educazione (2005), Strade e orizzonti. Temi per l'insegnamento della religione cattolica nella scuola superiore (2008) e con V. Orlando La Chiesa come comunità educante. La qualità educativa della comunità cristiana (2008).
Descrizione dell'opera
Diceva Jean Guitton che se avesse dovuto rinunciare a tutto il Vangelo per una sola scena, che potesse riassumerlo, avrebbe certamente indicato quella dei due discepoli di Emmaus.
L'episodio fa parte di un trittico mediante il quale l'apostolo Luca presenta, nel capitolo 24 del suo Vangelo, la risurrezione di Gesù.
L'autore si avvicina a questo brano secondo il metodo della lectio divina, proponendo dopo il testo una lettura di tipo più esegetico, versetto per versetto, per cercare di capire che cosa vuol dire, offrendo poi alcuni spunti di riflessione più personale per tentare di cogliere che cosa il testo ha da dire al lettore, oggi. Il tutto è seguito da una preghiera e da alcune domande per la riflessione.
Con un linguaggio stilisticamente gradevole, egli mostra grande capacità di far risaltare il "tesoro nascosto" nel testo, anche grazie a una serie di osservazioni incisive che inducono all'introspezione.
Sommario
Introduzione. I. Testo (Lc 24,13-35). II. Lectio. III. Meditatio. 1. La strada della vita. Oratio per la riflessione. 2. La fragilità e la grazia. Oratio per la riflessione. 3. I richiami indispensabili. Oratio per la riflessione. 4. Il cuore in fiamme. Oratio per la riflessione. Conclusione.
Note sull'autore
Renzo Mandirola (Rovegno [GE], 1951) è prete dal 1976. Appartiene alla Società delle Missioni Africane (SMA), dove ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità. Licenziato in teologia biblica, ha svolto il suo apostolato in Africa in una parrocchia rurale, all'interno di un'équipe di ricerca sull'inculturazione e al servizio della formazione permanente di preti e suore. In questa prospettiva di attenzione alla Scrittura e all'etnologia, ha scritto diversi testi in francese e in italiano. Negli ultimi anni ha curato un'edizione delle lettere e un'antologia di testi del fondatore del suo istituto, Melchior de Marion Brésillac nonché, in collaborazione, una storia della Società delle Missioni Africane. Presso le EDB ha pubblicato: Quei due di Samaria (1994), Tre donne, tre Marie (1996), Giona. Un Dio senza confini (1999), Quattro di quelli. Storie di sequela (2008).
Il vocabolo crisi viene ormai comunemente accostato a ogni realtà cristiana e ancor più alla vita religiosa e sacerdotale. Eppure la crisi non è un incidente di percorso, ma una componente normale della vita, anzi ne rappresenta una situazione di sviluppo. Essa riguarda tanto l'uomo e la donna qualsiasi quanto i fondatori di comunità: tutti sono chiamati a fare i conti con l'esperienza di un deserto che improvvisamente invade il proprio essere.
«Se la vita dell'uomo è avvolta dal mistero, è anche fatta di crisi; anzi, la crisi è voce del mistero». Il titolo del volume esprime con chiarezza il senso che la riflessione dell'autore ha inteso dare alle crisi che accompagnano la vicenda esistenziale del credente, sacerdote o consacrato che sia. Esse «rappresentano "l'ora di Dio". Il momento in cui l'azione della sua grazia è all'opera, dunque kairòs, momento opportuno per la crescita» (dalla Conclusione). Lo studio si propone di individuare il significato della crisi, in cosa consista e quali siano le aree più sensibili o vulnerabili, per cogliere poi come essa sia oggi percepita dal singolo individuo che la sperimenta. Tenta infine di suggerire come vivere e come aiutare a vivere le crisi, affinché queste possano diventare occasione di crescita sul piano umano e spirituale in cui riconoscere la voce di Dio e decifrare il suo linguaggio.
Descrizione dell'opera
«È impossibile comprendere la Chiesa orientale se non si afferra il significato del monachesimo. I monaci non sono una classe sopra la Chiesa, ma lo stato più alto all'interno di essa. [...] I monaci sono considerati come la forza intima della Chiesa: sono i suoi eroi spirituali, gli archetipi della sua pietà, i modelli della castità, i totalmente impegnati» (dalla Prefazione).
Il punto culminante della «teologia del monachesimo» - tramite l'ascesi il monaco, vero atleta di Cristo, lotta contro il potere del demonio sugli uomini - è rappresentato dall'elaborazione del grande monaco del Monte Athos Gregorio Palamas (1296-1359), l'importanza delle cui opere nella tradizione orientale può essere paragonata a quella degli scritti di Tommaso D'Aquino nella riflessione occidentale.
Mentre gli studi sulle opere polemiche di Palamas si sono moltiplicati negli ultimi anni, ancora mancava una ricerca che ne esaminasse il pensiero sul monachesimo, la sua natura, la via che il monaco deve percorrere per raggiungere la beatitudine. Tale lacuna è colmata dall'indagine dell'autore, utile anche per comprendere la grande tradizione della spiritualità cristiano-orientale.
Sommario
Prefazione (I. Spiteris). Introduzione. I. La spiritualità del monachesimo bizantino e in particolare dell'esicasmo. 1. Alcune caratteristiche del monachesimo in Oriente. 2. La corrente esicasta nel monachesimo bizantino. II. Gregorio Palamas. 1. Il contesto storico. 2. I dati biografici. III. Le fonti del pensiero spirituale di Palamas. 1. Palamas e la tradizione. 2. Le fonti a cui Palamas attinge. 3. Gli autori più vicini. 4. Niceforo l'Esicasta. 5. Teolepto di Filadelfia. 6. Gregorio il Sinaita. 7. Un'unica scuola di spiritualità? IV. Le opere analizzate. 1. Le opere ascetiche. 2. L'Omelia 53. V. La spiritualità monastica nelle opere ascetiche di Palamas. 1. Il monaco esicasta, «spettatore delle realtà sovramondane». 2. Il cammino del monaco esicasta. 3. Il culmine dell'esperienza monastica. 4. Maria, modello del monaco esicasta. VI. L'originalità del pensiero spirituale di Palamas. 1. A confronto con gli autori spirituali suoi contemporanei. 2. L'assenza del tema della distinzione essenza-energie. 3. La vita monastica: cammino di unità, via maestra alla divinizzazione. 4. La dimensione ecclesiale. 5. Spiritualità liturgica o terapeutica? 6. Palamas e Cabasilas. Conclusione. Abbreviazioni. Bibliografia. Fonti. Libri e articoli.
Note sull'autore
Luca Bianchi (Busto Arsizio [VA] 1961), è entrato nei Frati Minori Cappuccini (Provincia Lombarda) nel 1988 ed è presbitero dal 1997. Ha conseguito la licenza e il dottorato in scienze ecclesiastiche orientali al Pontificio istituto orientale di Roma. Insegna spiritualità patristica come professore invitato all'Istituto francescano di spiritualità della Pontificia Università Antonianum. Presso le EDB ha pubblicato Eucaristia ed ecumenismo (2007).
Descrizione dell'opera
L'autore propone una riflessione sul cammino vocazionale del Poverello d'Assisi e del primitivo movimento che attorno a lui prende forma. Francesco e i compagni della prima generazione hanno avuto come unico punto di riferimento quello di percorrere la stessa via di Gesù Cristo. Non hanno pensato di imitare la vita degli apostoli o della comunità cristiana delle origini, ma di riferirsi direttamente a Gesù: «qui si trova la novitas travolgente di un'esperienza semplice, quotidiana, feriale che però ha lasciato il segno intramontabile del Vangelo» (dall'Introduzione).
Il testo è suddiviso in tre sezioni in cui si ripercorre questo dinamismo, che parte dalla scoperta del Vangelo e termina con la scoperta della relazione fraterna.
Sommario
Sigle e abbreviazioni. Introduzione. I. La scoperta del Vangelo: la fraternità accolta. 1. L'itinerario vocazionale che Francesco ha percorso. 2. L'itinerario vocazionale che Francesco ha proposto. II. La scoperta della fraternitas: la fraternità vissuta. 1. Il dono della fraternitas. 2. La forma della fraternitas. 3. Il segno della fraternitas. III. La scoperta della relazione fraterna: la fraternità amata. 1. Francesco, fratello e maestro. 2. Dalla lettera allo spirito. Bibliografia.
Note sull'autore
Maurizio Erasmi, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, ha conseguito la licenza in teologia e studi francescani presso l'Istituto Teologico di Assisi e il dottorato in spiritualità francescana presso la Pontificia Università Antonianum con la tesi dal titolo Chiara d'Assisi. La fecondità storica di un carisma, pubblicata dal Messaggero di Padova (2008). Collabora con varie riviste a carattere francescano ed è docente di spiritualità a Roma e Assisi.
Descrizione dell'opera
La vita religiosa tra i venticinque e i quarant'anni è caratterizzata da due distinti momenti: il primo, dai venticinque ai trent'anni, identificabile con la tappa di formazione, abbraccia il tempo dalla prima professione alla professione perpetua o solenne. Il secondo è costituito dal decennio successivo: un tempo molto fecondo e carico di sfide, talora segnato anche da crisi, da studiare con attenzione.
L'autrice affronta il tema stimolando la riflessione attraverso uno stile narrativo. Dopo un'acuta analisi degli spazi nei quali il giovane religioso o la giovane religiosa sono chiamati a dare forma alla propria identità, passa a indagare le fasi che la persona dovrà superare nel proprio cammino verso la maturità.
La stretta connessione tra dimensione psicologica, riferimento alla vita pratica e attenzione al dato istituzionale rende il percorso particolarmente convincente e prezioso.
Sommario
Presentazione. Introduzione. I. Gli spazi. 1. L'importanza narrativa dello spazio come ambito vitale. 2. Dagli spazi dati agli spazi scelti. II. I protagonisti. 1. Dall'affermazione di sé all'affermazione del carisma. III. Le azioni significative. 1. Le azioni significative dai venticinque ai trent'anni. 2. Le azioni significative dai trent'anni ai quaranta. Conclusione. Bibliografia. Ritiro di quaresima. «Riconciliazione, dono di Dio e fonte di vita nuova» (M. José Arana scj). Celebriamo la riconciliazione. Materiali che potranno aiutare durante il ritiro.
Note sull'autrice
Mercedes Navarro, mercedaria della carità, è teologa, esegeta e psicologa. È molto vicina a religiose e religiosi impegnati nell'insegnamento e nell'educazione dei giovani in vari centri universitari, e da questo contesto trae riflessioni ricche d'interesse per una visione interdisciplinare della vita religiosa. Dalla sua vasta bibliografia citiamo solo alcuni titoli inerenti al tema: «La vida religiosa apostólica vivida desde las mujeres: una narración paradójica», in Boletín UISG, 95,1994, 33-44; «Celibado (por el Reino)», in 10 palabras sobre la vida consagrada, Verbo Divino, Estella (Navarra) 1997; Las siete palabras de Mercedes Navarro, PPC, Madrid 1996
Descrizione dell'opera
La morte della moglie dell'autore è all'origine dell'iniziativa che ha generato il libro. Il vuoto insostenibile che Drago avvertiva si è infatti presto tramutato in luogo di ascolto e di domanda. Così, quasi per caso, egli ha iniziato a proporre, prima ad amici e conoscenti, poi alle persone più disparate, un piccolo foglio di carta con una impertinente domanda: «Perché credi in Dio e nell'altra vita?». Nel giro di poco i bigliettini sono diventati occasione di confronto e di apertura per tante persone, un'opera collettiva che ha contagiato molti. Dalla Campania al Veneto, dall'Austria alla Russia, sono arrivate risposte dall'umanità più varia: credenti in Gesù, buddhisti, musulmani, non credenti.
Alla raccolta dei "mille perché" è anteposta una storia, una sorta di prologo narrativo in cui l'autore racconta, con linguaggio vivace e quotidiano, com'è nato il volume. L'ironia e la freschezza dei ritratti seri e comici, che egli riesce a fondere in modo ammirevole, fanno di queste pagine un'introduzione avvincente alla sezione con le mille risposte alla domanda «Perché credi in Dio e nell'altra vita?».
Sommario
Presentazione (don C. D'Angelo). Tu non mi basti mai. Quel tocco magico. Il dono di amare. Il sogno. Perché credi in Dio e nell'altra vita? La consegna dei bigliettini. La crisi. Il ritorno dei bigliettini. Cellole (CE), Este (PD), Couvet (Svizzera). I bigliettini persi. Un "mille perché" inseguito da molto tempo. Il ritorno dei bigliettini (con il ricatto). Un "mille perché" particolare. Una risposta originale. La risposta felice dello sbirro. I biglietti "in automatico" del Midolla. Lucio: il biglietto già consegnato. I biglietti "di cristallo". Dio vede e provvede. . Il biglietto di Corrado. Il biglietto del poeta famoso. I biglietti "diversamente abili" (per chi?). Il bigliettino dell'innocenza. Il pizzino dell'onorevole Silvio. I biglietti in anonimo del Cri-Cri. Bigliettini non consegnati. Il biglietto va… e viene (da un accanito bianconero). Il numero 1000: il non credente. Gli ultimi 17 biglietti: le campane suonarono a festa. Bigliettini.
Note sull'autore
Armando Drago (Baone [PD] 1950), dopo l'infanzia vissuta in Italia, ha lavorato in Svizzera per circa 20 anni come tecnico di macchine industriali, interprete e allenatore professionale di calcio. Nel 1986 è tornato in Italia, dove vive con la famiglia.