Come titolo e sottotitolo suggeriscono con chiarezza, l'autore accompagna il lettore in una lettura spirituale del libro del profeta Osea, la cui narrazione ruota attorno a due nuclei tematici: Dio, come sposo dell'intera umanità; e il matrimonio di Osea, quale simbolo dell'amore sponsale. Il rapporto tra Dio e l'umanità viene presentato come simbolo e modello di ogni incontro d'amore. Osea è definito il profeta dell'amore, ma dell'amore di Dio: un amore su cui non siamo soliti riflettere, un amore che non è secondo il nostro codice matrimoniale, un Dio che non rinuncia a nulla pur di ricondurci alla vita e al suo amore. Il Dio di Osea è sin troppo umano, sembra contraddittorio e troppo coinvolto nella vicenda degli uomini. Chiede al suo popolo di impegnarsi e di diventare migliore, ma egli stesso si impegna e compie il gesto di amore prima ancora del suo popolo
Il volumetto aiuta i piccoli a capire che cosa sono i sette Sacramenti, il modo con cui Gesù vuole essere vicino all'uomo in tutte le tappe importanti della vita. Dedicato ai bambini della fascia elementare (6-10 anni), il testo li accompagna ad addentrarsi nella fede cristiana. Età di lettura: da 6 anni
L'autrice propone una raccolta di 20 racconti che nascono dal Vangelo, descrivono i luoghi di Gesù, lasciano un messaggio a volte nascosto tra le righe, svelano i punti di vista di insoliti co-protagonisti degli incontri del Maestro con la sua gente. Ogni racconto accompagna il lettore nella scena vissuta e rende protagonista della vicenda, ora un oggetto, ora un animale, ora una pianta, così da trasformare un particolare secondario, quasi dimenticato, in un prezioso testimone dell'incontro con Gesù. Il volume si divide in tre sezioni: quella degli oggetti, che con la loro voce raccontano il loro ruolo nell'episodio narrato; quella degli animali, che assistono a momenti significativi della vita pubblica di Gesù; quella delle piante, che aiutano il Signore nell'insegnare la Buona Novella. Età di lettura: da 6 anni
Se la vita è una valle di lacrime è anche a motivo di molti dolori inutili di cui si potrebbe fare a meno. Sono infatti numerosi gli atteggiamenti altrui da cui ci lasciamo troppo a lungo ferire, così come le cattiverie che infliggiamo agli altri, magari anche nella convinzione di far loro del bene. Lasciandosi guidare dalla semplicità delle cose è possibile non vergognarsi di stare a proprio agio in questo mondo e imparare a lasciarsi dietro le spalle molti motivi per cui inutilmente struggersi e soffrire. L'autrice accompagna col suo libro in un cammino di liberazione.
Pachacamac è un agglomerato di baracche, alla periferia di Lima che, con modalità e tempi diversi, gli autori hanno 'incontrato'. A entrambi è nata l'idea di raccogliere emozioni e fatti di quella realtà, di prestare la parola ai suoi abitanti, piccoli e poveri del Regno, e consegnarli al lettore italiano. "Pachacamac guarderà a Roma come si guarda agli estremi confini della terra bisognosi di redenzione". Infatti le persone di Pachacamac, con le loro storie di vita, rendono nuove in Gesù Cristo le speranze di cieli nuovi e terre nuove, le stesse che quel giorno attraversarono la vita dell'uomo che "scendeva da Gerusalemme a Gerico" (Lc 10,30), e di cui il buon samaritano si prese cura
FORUM
IL CONCILIO VATICANO II: 50 ANNI DOPO
Il cammino dell'etica teologica
g. quaranta: l'etica teologica all'apertura del concilio vaticano II
m. regini: la sacrosanctum concilium sulla liturgia e l'etica teologica
m. cozzoli: la lumen gentium sulla chiesa e l'etica teologica
s. zamboni: la dei verbum sulla sacra scrittura e l'etica teologica
l. lorenzetti: la gaudium et spes sulla chiesa nel mondo contemporaneo e l'etica teologica sociale
STUDI
a. rizzi: crisi, teologia, salvezza
k. glombik: herbert doms (1890-1977). precursore della concezione personalista del matrimonio
r. caseri: il legame coniugale e la sfida della durata
CONVEGNI
s. zamboni: XII colloquio di teologia morale dell'istituto giovanni paolo II. La soggettività morale del corpo
s. bucolo: convegno di studi del pontificio istituto giovanni paolo II. La fecondità di «familiaris consortio» da giovanni paolo II a benedetto XVI
p. barberi: seminario di studio dell'atism sezione nord. Reato e peccato. Rapporto tra ordine giuridico e ordine morale
e. granese: seminario di studio presso la facoltà teologica dell'italia meridionale, sezione san luigi. Ambiti della vita e coscienza morale in josef römelt
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
s. zamboni: carità e giustizia per il bene comune
g. coccolini: sulla difficile arte di amare. con lévinas e oltre lévinas
r. caseri: il volto umano delle professioni
EDITRICI E MORALE
ITINERARI ATISM5
Per il suo valore scientifico e la sua portata, lo studio costituisce un'opera fondamentale nel campo della teologia dello Spirito Santo. Scritto nel 1936 e tradotto dal russo in francese nel 1946, prende in esame tutta la dottrina cattolica e ortodossa su un argomento vasto e controverso.
Bulgakov centra il tema facendo perno su quattro capisaldi: il posto della terza ipostasi nella Santissima Trinità; la processione dello Spirito Santo; Spirito di Dio e Spirito Santo; la diade del Verbo e dello Spirito Santo.
Lo Spirito Santo, dicono gli Atti degli apostoli, era la vita stessa della Chiesa primitiva. Poi, a misura che ci si allontana dalla Pentecoste, questa fede diventa sempre pi√π lieve.
Sommario
Premessa alla seconda edizione italiana. Introduzione all'edizione italiana. Al lettore. INTRODUZIONE: DOTTRINA DELLO SPIRITO SANTO NELLA LETTERATURA PATRISTICA. 1. Antichità cristiana. 2. Il subordinazionismo di Tertulliano e la filosofia stoica. 3. Il subordinazionismo cosmologico nell'arianesimo. 4. Il subordinazionismo ontologico nella dottrina trinitaria di Origene. 5. L'omousianismo nella dottrina trinitaria di s. Atanasio di Alessandra. 6. La dottrina della santissima Trinità e dello Spirito Santo presso i padri cappadoci. 7. Il sistema occidentale della teologia trinitaria e omousiana. S. Agostino. 8. La dottrina trinitaria e pneumatologia di s. Giovanni Damasceno. Conclusione. I. IL POSTO DELLA TERZA IPOSTASI NELLA SANTISSIMA TRINITÀ. 1. La trinitari età e la Terza ipostasi nella santissima Trinità. 2. La taxis o l'ordine delle ipostasi nella santissima Trinità. II. LA PROCESSIONE DELLO SPIRITO SANTO. 1. I primi tentativi del suo insegnamento: διά o et (que). 2. La teologia occidentale. 3. L'insegnamento del patriarca Fozio sulla processione dello Spirito Santo. 4. La polemica greco-latina nel XIII secolo e al concilio di Lione (1274). 5. La polemica greco-latina al XV secolo e il concilio di Ferrara-Firenze (1438-1439). 6. La dottrina occidentale e il dogma fiorentino. 7. Conclusioni generali: διά τού Υίού e Filioque. III. SPIRITO DI DIO E SPIRITO SANTO. Introduzione. 1. Nell'Antico Testamento. 2. Nel Nuovo Testamento. 3. L'ipostasi misteriosa. IV. LA DIADE DEL VERBO E DELLO SPIRITO SANTO. 1. Nella Sofia divina. 2. La diade del Verbo e dello Spirito Santo nella Sofia di creatura. V. LA RIVELAZIONE DELLO SPIRITO SANTO. 1. La kenosis dello Spirito Santo nella creazione. 2. L'ispirazione divina nell'Antico Testamento. 3. L'ispirazione in Cristo. 4. La pentecoste. 5. I doni della pentecoste. Epilogo. Bibliografia. Indici.
L'autore
SERGEJ BULGÀKOV, (1871-1944) figlio di un sacerdote e di famiglia di tradizioni sacerdotali, trascorre la fanciullezza in una fede serena, poi duramente scossa dall'educazione seminaristica e messa da parte negli anni degli studi all'università di Mosca. Si sposa nel 1898. Dal 1901 al 1906 insegna al politecnico di Kiev. Torna quindi a Mosca, dove occupa una cattedra di economia politica ed è eletto alla II Duma. Nel 1917 pubblica la sua prima e fondamentale opera teologica, La luce che non tramonta (Svet nevečernij). Riceve l'ordinazione sacerdotale nel 1918 e continua il suo lavoro di ricerca, pubblicazione e insegnamento, fino a quando nel 1921 ne viene privato, a causa della sua qualità di sacerdote. Nel 1923 viene espulso dall'URSS e dal 1925 è a Parigi, dove risiederà stabilmente come professore di teologia e decano dell'Istituto teologico ortodosso.
L'autore propone un piccolo vademecum per studenti che accompagna il lettore ad andare oltre il ricorso superficiale e scontato a parole che, pur facendo parte del vocabolario comune, presentano un'intrinseca e suggestiva ricchezza. Lo scopo è quello di provocare una riflessione e suggerire comportamenti che contribuiscano a definire l'identità e lo stile di vita del giovane, chiamato a spendere buona parte delle sue energie intellettive, emotive ed esistenziali, in contesti di formazione. L'invito è "abitare" le parole, al fine di poter abitare - grazie a esse e in modo più consapevole - il destino della nostra esistenza. Presentazione di Armando Matteo. Il testo prosegue la collana di formazione per giovani universitari, che comprende: "Onora la tua intelligenza. Lettera a un giovane studente" (A. Matteo), "Scienza e spiritualità. Affinità elettive" (E. Salmann), "Il gusto del pensiero. Lettera a un giovane studente" (R. Repole), "Una freschezza che sorprende: il Vangelo nella cultura di oggi" (M.P. Gallagher) e "Il mestiere dello studente e la vocazione cristiana" (S. Dianich). Presentazione di mons. Gianni Ambrosio.