Quella sera, nell'ultima cena della sua vita terrena, Gesù "inventò" un modo per arrivare a tutti, per essere sempre presente e vivo in mezzo a noi: l'Eucaristia. Un Dio che ci invita a mangiare il suo corpo e a bere il suo sangue è un Dio che desidera raggiungere tutti gli uomini nel più profondo del loro cuore. Ecco un libretto davvero utile e prezioso per spiegare ai più piccoli un mistero così grande come quello della "Cena del Signore". Come e quando è nato, per quale motivo, dove ne parla la Bibbia, come lo amministra la Chiesa, perché il bambino impari a vivere il sacramento dell'Eucaristia nelle sue esperienze di tutti i giorni.
Il sacramento della Riconciliazione raccontato con la "gioia" del perdono. Piccoli racconti e suggerimenti per aiutare i ragazzi a non vivere questo momento come una "trappola", ma come "il" momento per mettersi con fiducia di fronte al Signore e riconoscere di aver sbagliato, di esser venuti meno a un patto di amicizia. Il volumetto offre soprattutto un'esauriente spiegazione del ruolo del sacerdote durante la Confessione: non è un giudice severo, ma, con la sua persona, mostra quel Padre buono e vero che abbraccia il figlio prodigo quando torna a casa.
Nella memoria degli Italiani la figura di Vittorio Bachelet (?), uomo di così alte virtù morali, di così splendente bontà, di così grande fede civile e religiosa, è rimasta scolpita come un'immagine luminosa.CARLO AZEGLIO CIAMPIIl volume, fortemente voluto sia dall'Associazione "V. Bachelet" del Consiglio Superiore della Magistratura che dall'omonimo Istituto di studi dell'Azione Cattolica Italiana, propone i messaggi, le relazioni e gli interventi principali pronunziati al Convegno su L'insegnamento di Vittorio Bachelet vent'anni dopo: giustizia e garanzie nei rapporti con le istituzioni, tenutosi a Roma nel febbraio 2000, nel ventesimo anniversario della scomparsa di Vittorio Bachelet.La fede nella democrazia professata da Bachelet e il suo impegno civile, resi autorevoli da una coerenza cristallina di vita, sono a distanza di un ventennio esempio per molti, lezione per tutti.
Il volume è un invito per il mondo cattolico e per ciascuno di noi a conoscere meglio l'attualità del pensiero ma anche la santità di vita del venerabile Giuseppe Toniolo. I contributi sono interventi e relazioni di emerite personalità (Giulio Andreotti, Luigi Bobba, Dino De Poli, Francesco Giacomin, Ernesto Preziosi, Domenico Sorrentino, Giulio Tremonti), provenienti sia dal mondo ecclesiale che sociale, politico ed economico, sul laico Toniolo. Egli, economista professore trevigiano fedele alla dottrina della Chiesa, evidenziava la centralità della persona umana e riteneva il connubio tra etica ed economia chiave efficace per risolvere adeguatamente i problemi del lavoro e per costruire una società libera all'insegna della solidarietà e della sussidiarietà. Grande studioso di rilevanza internazionale, Toniolo ha elaborato un pensiero sociale e cattolico per il terzo millennio. Temi che oggi, nell'era della globalizzazione, sono di grande attualità per affrontare con giustizia nuove sfide.
Mons. Pero Sudar fa una lucida analisi della drammatica situazione dei Balcani alla luce degli scontri e degli eventi in Bosnia-Erzegovina.Si può parlare di guerra con motivazioni religiose? Che rapporto intercorre tra la guerra e la fede? Oltre a rispondere alle domande su temi inerenti la fede, la cultura, l'islam, il dialogo, Sudar si confronta su argomenti drammaticamente attuali a Sarajevo quali integrazione o separazione, dialogo o scontro, accoglienza o chiusura dai quali dipende il futuro del Paese ma anche di tutta l'Europa. Come trovare il modo di rispettare le identità che sono diverse, le culture dei diversi popoli?"Si tratta di un processo che non avviene naturalmente ma ha bisogno di un'educazione ad nuova mentalità. La Bosnia Erzegovina può diventare una sorta di laboratorio, un esperimento di convivenza tra la cultura occidentale e quella islamica".
Una nuova anima per l'Europa è quanto auspica il Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi. Esaurito lo slancio che ha portato alla moneta unica occorre recuperare l'orizzonte delle grandi scelte. La nuova Costituzione europea e l'allargamento dei confini sono l'attualizzazione degli ideali e dei metodi che hanno condotto alla costruzione della Comunità. Quali sono le prospettive per il vecchio continente, quanto sapranno cedere gli Stati membri a favore dell'Europa? C'è il rischio di fermarsi all'integrazione monetaria o esiste qualche spiraglio per l'integrazione politica e la costruzione di un'Europa sociale? Occorre definire una nuova identità comune, occorre operare per una sintesi creativa capace di aprire un orizzonte, la costruzione di una futura Europa. L'intervista affronta le tematiche più urgenti di valore etico e sociale: l'impatto ambientale, la questione nucleare, la tutela dei consumatori europei, i cibi transgenici, le nuove biotecnologie.
Dietrich Bonhoeffer - credente: così è scritto a Flossenburg sul cippo che ne ricorda l'impiccagione. Rileggere alcune pagine dell'epistolario di questo grande teologo tedesco è cosa augurabile ad ogni cristiano. La sua voce lascia il segno, carica di quella pericolosità che non solo i posteri, ma gli stessi contemporanei, gli hanno riconosciuto levandogli gli affetti, lo studio, il matrimonio, la vita. Un'apparente dispersione di amici, parole, pensieri, azioni, incapaci di presentarsi immediatamente in una sintesi organica e strutturata, ma uniti ed animati dalla stessa questione: come dire e come vivere Dio in un mondo diventato adulto, nel rigore di azioni capaci di segnare il luogo dell'alterità radicale della fede.