"Ogni giorno l’amore" parla dell’affetto tra due persone con molto realismo, senza ipocrisie e falsi moralismi; prova a percorrere la “normalità” del rapporto a due alla ricerca dei momenti che lo rendono unico; tenta di leggere, dall’attimo in cui scocca la scintilla fino agli ultimi istanti della vita insieme, il senso di un incanto che sconvolge l’esistenza. Per essere compresi e letti, quei momenti hanno bisogno di attenzione, attenzione per l’altro. Solo in questo modo non sfuggono i particolari e l’amore può attraversare il tempo con la speranza della trascendenza. Così nell’unione tra un uomo e una donna l’amore di Dio può rivelare il riflesso migliore.
Destinatari
Un libro per un ampio pubblico.
Gli autori
Pasquale Pellegrini, nato a Polignano a mare (Bari) nel 1956, laureato in Scienze geologiche e master in Comunicazione di servizio e di pubblica utilità, è giornalista e dipendente ministeriale, opera nel campo dell’informazione pubblica. Nel 1979 ha iniziato l’attività giornalistica con La voce del popolo di Torino, ha collaborato con varie testate, tra cui «Nigrizia», «In/oltre», «La Repubblica» edizione di Bari e «Airone». Attualmente scrive per Il nostro tempo, il mensile pugliese «Artventuno magazine»e la rivista di letteratura «Incroci». Si occupa, in particolare, di cultura, informazione religiosa e scientifica. Nel 2009 ha pubblicato il romanzo per ragazzi "Il mistero dei cavalieri del rombo".
Vittoria Modugno, nata a Polignano a mare (Bari) nel 1959, si è laureata in Lingue e letterature straniere con una tesi sull’opera di James G. Frazer. Ha operato a lungo nei progetti di lingue straniere per la scuola per l’infanzia: "Lingue 2000", "Il bilinguismo nella scuola elementare", "La lingua straniera nella scuola dell’infanzia", e ha al suo attivo diverse traduzioni dal francese e dall’inglese, tra cui parte dell’opera del "Folklore in the Old Testament" e alcuni articoli per la rivista "In/oltre". Ha partecipato al volume collettivo "Il nostro Novecento. Un secolo di Monopoli e di Polignano a mare" e ha curato la versione in francese e in inglese del CD-Rom "Basilicata". Volontaria della Fondazione Ant Italia per un lungo periodo, ora presta la sua attività per l’Amopuglia.
Vicenda personale e storia si incrociano in questo racconto a metà tra tragedia e vicenda di fede. Lo sfondo è duplice: l’infanzia alla ricerca della fede e la tragedia rwandese. Su tutto l’apparizione della Madonna a un gruppo di ragazzi: per l’autrice è la prova della verità della sua fede ritrovata; per il popolo rwandese e per il mondo una testimonianza indimenticabile. La Madre di Dio annuncia e descrive in modo particolareggiato ciò che sta per accadere: il genocidio di un popolo. Forse mai politica e religione si erano intrecciate in modo così stretto; mai un’apparizione si riferiva, nella sua profezia, a un fatto così concreto.Anche una delle veggenti perderà la vita durante la strage.
La Chiesa riconosce ufficialmente questa apparizione come vera e la pone accanto a Lourdes, Fatima, Guadalupe.
Destinatari
Un libro dedicato a un ampio pubblico, che colpisce non solo i devoti di Maria, ma inquieta tutti, per la forte immediatezza dei testi profetici.
Gli autori
Immaculée Ilibagiza è nata in Rwanda e ha studiato Ingegneria Elettronica alla National University. Ha perso la maggior parte della sua famiglia nel genocidio del 1994. Quattro anni dopo, è emigrata negli Stati Uniti, dove ha iniziato a lavorare alle Nazioni Unite a New York. Adesso passa tutto il suo tempo a tenere conferenze e a scrivere libri. Nel 2007 ha fondato l’associazione benefica Viva Per Raccontare, che si occupa di aiutare gli orfani ruandesi. Ha ricevuto una laurea ad honoris causa dalle Università di Notre Dame e di St.John, e nel 2007 le è stato conferito il Premio Internazionale di Mahatma Gandhi per il Perdono e la Riconciliazione. Ha scritto insieme a Steve Erwin Viva per raccontare e Guidata dalla fede.
Steve Erwin è nato a Toronto e vive a Manhattan. Scrittore e giornalista del New York Times è co-autore dei due best-seller, "Viva per raccontare" e "Guidata dalla fede".
A partire dall’immagine della lotta notturna di Giacobbe con Dio presso il torrente Yabbok, l’autore racconta se stesso e invita il lettore a meditare con lui sulla possibilità di una fede capace di fare i conti con l’oggi. Il pellegrinaggio, la parola di Dio, la preghiera, l’orizzonte – ma anche la scienza, la contraddizione, il godimento e il denaro – sono alcune delle parole attraverso le quali Valzania costruisce il filo della sua esperienza di laico credente e la ricchezza del suo cammino.
«Non sono un teologo. Posso scrivere di Gesù Cristo solo raccontando la mia personalissima esperienza. Raccontare a che punto sono arrivato nel mio cammino di credente dalla fede sempre incerta, di peccatore, in questo preciso momento della mia vita».
Destinatari
Un libro per un pubblico ampio, sia per le tematiche trattate che per il linguaggio leggibile e personale.
L’autore
Sergio Valzania è giornalista e autore televisivo, nasce a Firenze nel 1951. Dal 1999 è direttore di Rai Radio2 e dal 2002 dirige i programmi radiofonici di Radio2 e Radio3. Fra le sue pubblicazioni più recenti: "Jutland. 31 maggio 1916: la più grande battaglia navale della storia" (Mondadori, 2006), "Sparta e Atene. Il racconto di una guerra" (Sellerio Editore, 2006), "Austerlitz. La più grande vittoria di Napoleone" (Mondadori, 2006). Nel 2008 scrive con Piergiorgio Odifreddi "La Via Lattea" (Longanesi).
Amsy vive nel Niger odierno insieme ai suoi genitori. La sua è una famiglia di schiavi. Poco alla volta il deserto li consuma: di sera il vento rende le notti insonni, e al mattino è il sole a tormentarli. Un giorno, mentre raccoglie la legna, il ragazzo incontra uno sconosciuto che gli propone di andare con lui in città, dove potrà vivere libero. E se fosse l’occasione buona per ritrovare sua sorella che è stata venduta? Ma che ne sarà dei suoi genitori? Verranno liberati anche loro? Comunque vada, Amsy dovrà lottare, perché la strada verso la libertà è dura per chi nella vita ha imparato solo a tacere e obbedire.
Destinatari
Dai 12 anni. Un crossover che piacerà a ragazzi e adulti.
L’autore
Dominique Torrès da trent’anni è un’inviata speciale del canale televisivo France2. Ha girato il mondo e per nove anni ha partecipato a «Résistance», una trasmissione sui diritti dell’uomo. Ha realizzato quattro film per la televisione sulla schiavitù e nel 1993 ha pubblicato "Esclaves" per la casa editrice Phébus. Sempre nel 1993 ha fondato il Comité contre l’esclavage moderne (Comitato contro la schiavitù moderna) e dodici anni dopo Réagir dans le Monde (Reagire nel mondo). La prima associazione che lotta contro la schiavitù in Francia, mentre la seconda si occupa dello stesso fenomeno al di fuori dei confini nazionali.
Un libro che racconta le professionalità impegnate nella realizzazione del giornale, le diverse competenze necessarie, i tempi delle notizie.
La prima parte del volume inizia e finisce in edicola, con il quotidiano nelle mani del lettore.Tra i due estremi i tanti lavori della redazione, popolata dai giornalisti e dai loro termini gergali: timoni, menù, cucina, pesci e gamberi, usati con accezioni metaforiche.Termini che ben si prestano a venir giocosamente interpretati dalla fantasia del disegnatore che arricchisce il volume di utili e divertenti illustrazioni.La seconda parte del manuale si propone come una guida al linguaggio giornalistico e alla scoperta dei vari elementi che danno forma a ogni pagina.
Infine, un’ampia appendice con un excursus negli altri media: i periodici, la televisione e la radio, Internet.
Destinatari
Bambini dagli 8 anni.
Gli autori
Rossana Sisti e Nicoletta Martinelli sono due giornaliste del quotidiano «Avvenire», da anni impegnate nel fortunatissimo inserto per Ragazzi «Popotus». Per la prima volta vogliono spiegare la vocazione giornalistica al loro pubblico giovane attraverso un libro.
Stephen Jay Gould, Richard Dawkins, Edward O. Wilson, Carl Sagan, Stephen Hawking e Steven Weinberg sono i Sacerdoti della Scienza, i Profeti senza Dio: sei personaggi che hanno creato un clima importante attorno al rapporto tra fede e scienza; sei uomini che non si può fare a meno di conoscere se oggi si vuole riflettere seriamente sui temi dell’evoluzione, della creazione, del presente e del futuro del cosmo e della vita umana. Sei studiosi che hanno proposto la scienza come una nuova fede.
Destinatari
Per un ampio pubblico che cerca una riflessione seria che vada oltre sterili polemiche.
Gli autori
Karl Giberson (1957) è docente di Fisica all’Eastern Nazarene College di Quincy, Massachussets. È stato per anni caporedattore di «Science and Theology News»e di «Science and Spirit». Ha pubblicato molti scritti su
scienza e religione. Profeti senza Dio è il suo terzo libro sull’argomento.
Mariano Artigas (1938-2006), sacerdote, laureato in fisica e in filosofia, ha insegnato Filosofia della scienza all’Università di Navarra, a Pamplona in Spagna. Profeti senza Dio è il suo quattordicesimo libro sul rapporto tra scienza, filosofia e religione.
La crisi finanziaria ha scosso la fiducia della gente nell’economia e nella politica. Non sembra esserci più niente di sicuro, ma le crisi fanno parte della vita: non c’è crescita senza crisi. Questo vale per la crescita personale, ma anche per la società.
Nella tradizione cristiana, nelle situazioni di crisi e prima di prendere decisioni importanti, si è sempre invocato lo Spirito Santo, perché indicasse alla comunità e al singolo la via e donasse la forza necessaria a superare le avversità. In questo volume Grün collega il superamento delle crisi alla riflessione sullo Spirito Santo, che ci aiuta a superare le difficoltà con maggiore fantasia, forza e coraggio.
DESTINATARI
Un libro per chi vuole uscire da uno stato di crisi.
L'AUTORE
Anselm Grün, nato nel 1945, è monaco e psicanalista nell’Abbazia benedettina di Münster-Schwarzach (Germania). In numerose pubblicazioni, corsi e conferenze affronta i bisogni e le domande esistenziali degli uomini del nostro tempo. Assai apprezzato come consigliere e guida spirituale, è attualmente uno tra gli autori cristiani più letti nel mondo. Le Edizioni San Paolo sono l’editore di riferimento di Anselm Grün in Italia. Tra gli ultimi titoli ricordiamo "Il libro delle risposte" (2008) e "La grande arte di invecchiare" (2009).
I temi centrali della riflessione del Pontefice, illustrati da Staglianò, sono la dimensione personale di Maria che diviene modello della Chiesa proprio in quanto persona; la posizione unificante della Vergine che viene storicamente a trovarsi sul crinale dove converge il moto ascensionale del popolo di Israele e da dove parte il movimento cristiano che si diffonde nel mondo mediante l’opera evangelizzatrice della Chiesa.
DESTINATARI
Studenti e sacerdoti.
L'AUTORE
Antonio Staglianò è vescovo della diocesi di Noto dal 2009. È autore di diverse pubblicazioni di carattere teologico.
In un mondo abituato a ragionare in termini esclusivi di post, con lo sguardo all’indietro e senza grandi prospettive per il futuro, cosa si chiede alla figura del prete affinché riesca di nuovo a comunicare la buona novella evangelica? Cencini sostiene che ci troviamo in una situazione del mondo non post-cristiana, ma piuttosto precristiana, in cui è possibile gettare nuovamente il seme evangelico. Occorre quindi una nuova spiritualità e una nuova formazione per il presbitero attuale.
destinatari
Un libro destinato a sacerdoti, religiosi e laici attenti a tematiche sociali
autore
Amedeo Cencini, sacerdote canossiano, è docente dei corsi di Formazione permanente e di Problematiche psicologiche della vita sacerdotale e religiosa e di Accompagnamento personale: aspetti teorici e pratici al corso dei Formatori Vocazionali presso l’Università Salesiana. Insegna Libertà e maturità affettiva nel celibato consacrato alla scuola di teologia e diritto, organizzata dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e dalla Società di vita apostolica, presso cui è consultore. È autore di numerose opere tra le quali: Il respiro della vita (20032), L’albero della vita (2005), La verità della vita (2007), pubblicate dalle Edizioni San Paolo.
Il volume si articola in due parti: la prima, elaborata da Bruno Maggioni, affronta il “come” e il “perché” della preghiera nella Bibbia, accompagnando il lettore nel “luogo” per eccellenza della relazione tra uomo e Dio: lo Spirito Santo; la seconda, a firma di padre Raniero Cantalamessa, ci porta a diretto contatto con lo Spirito che grida in noi Abbà, dando voce alla preghiera più autentica, in quanto espressione del nostro essere “figli nel Figlio”.
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, si è laureato in teologia a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è rimasto come docente di Storia delle origini cristiane e Direttore del Dipartimento di Scienze Religiose. Dal 1975 al 1981 è stato membro della Commissione Teologica Internazionale e dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia.Auto- re di diversi libri, presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Il soffio dello Spirito (19982); Gesù Cristo il Santo di Dio (19994); Pasqua. Un passaggio a ciò che non passa (2005); La fede che vince il mondo. L’annuncio di Cristo nel mondo d’oggi (2006); Le beatitudini evangeliche. Otto gradini verso la felicità (20082).
Bruno Maggioni, sacerdote della diocesi di Como, è docente di Esegesi del Nuovo Testa- mento presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, e di Introduzione alla teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.Autore di numerose pubblicazioni e studi biblici, è un testimone appassionato del rapporto tra la Parola di Dio e la vita, sempre attento all’uomo contemporaneo e alle sue domande. Nella presente collana ha pubblicato L’umanità della Bibbia. Le liete notizie della Scrittura (2008); Un Dio fedele alla storia. L’esperienza spirituale nella Bibbia (2009).