Gattardone III, imperatore dei Gatti Pirati, è come al solito a corto di soldi. Per fortuna suo cugino, Oscar Tortuga, scrittore e giornalista, ha trovato la mappa di un misterioso tesoro. In fretta e furia viene organizzata una spedizione per recuperarlo. Gattardone immagina il proprio ritorno a casa carico d'oro e di gloria! Ma qualcun altro è interessato a mettere le zampe sul tesoro: si tratta di Tersilla, la perfida figlia dell'imperatore, che ha bisogno di moltissimo oro per costruire il suo nuovo motoscafo e organizzare una gara ad alta velocità. Purtroppo questa gara metterà in gravissimo pericolo di estinzione le tartarughe che vivono sulla "spiaggia delle tartarughe". Per ostacolare i progetti malvagi di Tersilla, Bitter e Glitter, due giovani felini gemelli, ecologisti convinti, si intrufolano come clandestini nella spedizione. Mentre Gattardone si diverte a vedere le avventure di Geronimo Stilton in televisione, sognando già di mettere le zampe sul suo topo preferito, i gemelli organizzano un vero colpo di scena! Età di lettura: da 7 anni.
Che cosa può fare un uomo se sua madre lo abbandona a cinque anni e suo padre, un alcolizzato, a dieci lo molla in un orfanotrofio in Normandia? Christophe ha deciso: doveva inventarsi un'altra vita, una che gli piacesse almeno un po'. E poi un'altra ancora, perché neanche due vite possono bastare. Ha iniziato cercando di convincere i compagni di scuola che era il lontano nipote di un grande capo Sioux, e ha visto che il metodo funzionava. Non l'ha mai cambiato: nel giro di una manciata di anni, il suo sorriso migliore, una fervida immaginazione e un innato talento per il raggiro e la truffa hanno trasformato un teenager che dormiva su una panchina del metrò di Parigi in una stella del jet-set hollywoodiano. Del resto chi può incarnare l'American Dream meglio di un ragazzo che ha convinto tutti di essere un produttore cinematografico, un businessman, un principe russo, un campione di boxe, il nipote di Dino De Laurentiis, il figlio di Sofia Loren e addirittura l'erede dell'immensa fortuna dei Rockefeller? Christophe Rocancourt ha trasformato una vita difficile in una carriera da improvvisatore di destini. Ma farsi beffe del mondo è un gioco pericoloso, soprattutto se per le mani passano 35 milioni di dollari. E anche se mille volte è riuscito a farla franca, alla fine l'Fbi e l'Interpol gli hanno presentato il conto, spalancandogli le porte di una prigione federale. Precipitato in un mondo di violenza e paura, da cui è uscito cinque anni dopo, sta pensando alla sua prossima vita.
Che senso ha la vita? Perché sono qui? Perché dovrei fare la cosa giusta? E che cos'è la cosa giusta? Sono domande tutt'altro che facili. Ma alcune delle menti più brillanti della storia hanno lasciato idee e linee di condotta per il nostro benessere psicologico. Le concezioni di Platone sul bene e sul male, il consiglio di Aristotele di seguire in ogni situazione ragione e moderazione, i pensieri di Kierkegaard sulla morte, la saggezza tradizionale degli "I Ching" o la teoria dell'imperativo di Kant possono rivelarsi straordinariamente utili per affrontare problemi concreti. Questo libro riporta il pensiero dei grandi pensatori della filosofia di tutti i tempi, insegnando a vivere meglio il presente.
Anastasija Kamenenskaja della polizia criminale e la sua amica giudice Tatjana sonon ospiti di una trasmissione televisiva sulle donne che fanno lavori cosiddetti maschili. Nel corso della diretta, tra il pubblico, un ragazzo, pagato da un anonimo, solleva un foglio con la scritta "Indovina dove incontrerai la morte?". Da quel momento, uno dopo l'altro, una serie di omicidi insanguina Mosca. Le vittime sono barboni, emarginati, handicappati, e sul cadavere di ciascuna viene trovato un pesce di ceramica che divora un bambolotto. E ogni volta, l'assassino sfida apertamente la polizia. Scoperto per caso che il pesce è un riferimento al pittore fiammingo Bosch, il sospetto principale diventa uno studioso, ammiratore dell'artista, che anni prima aveva perso un figlio in un'operazione di polizia. Ma le cose non possono essere così semplici, e più i cadaveri aumentano, più fitto si fa il mistero. Alla quarta vittima appare evidente che il filo conduttore degli omicidi sono i sette peccati capitali e che il film "Seven" è la fonte ispiratrice dell'assassino. Mancano dunque tre vittime all'appello: chi sarà la settima?