"Per come la intendo io, la spiritualità non è uno sforzo in più accanto al mio lavoro, bensì una fonte dalla quale attingere per svolgerlo meglio e più facilmente."
Tenero racconto sui primi concetti di educazione sessuale: il concepimento, la gestazione, la nascita.
Questo saggio sulla situazione ecclesiale italiana dal concilio Vaticano II a oggi, nasce come risposta alla lettera che i vescovi italiani hanno scritto ai fedeli laici nel 2005. Si tratta di una risposta aperta, franca e coraggiosa. Aperta, perché i rilievi critici non sono mai offerti in modo imperativo ma sempre con aperture al dialogo e all'altrui giudizio. Franca, perché ciò che intende comunicare, l'autore lo dice con la libertà dei figli di Dio e non dei "servi". Coraggiosa, perché l'autore non usa mezzi termini per comunicare l'immagine di Chiesa che egli ha e, di conseguenza, l'immagine di laico che egli vagheggia, ma anche perché non teme di trattare temi spinosi (come quello dei preti pedofili, dei Dico e della laicità). Davanti agli scandali che vedono coinvolta la Chiesa, davanti a un corpo sempre meno "Corpo di Cristo" e sempre più "Istituzione", dove si colloca il "servo inutile", il fedele che vive e lavora "in prima linea", l'operatore pastorale che opera silenziosamente nelle diocesi? La Chiesa sa e può rispondere ai desideri del laico, alla sua ricerca, o è necessario un rinnovamento autenticamente evangelico della stessa?
Come superare la depressione e l'ansia in situazione esistenziali dolorose e molto coinvolgenti.
Giuseppe Moscati è un giovane medico vissuto a cavallo tra la fine dell'800 e gli inizi del '900. Egli si impone senza volerlo, all'attenzione di colleghi e pazienti per la sua illuminata competenza professionale e per la dedizione incondizionata al mondo della medicina. È chiamato "il secondo Cardarelli" che era ritenuto il luminare della medicina partenopea del Novecento. Una vita, quella di Moscati, dedicata completamente al servizio degli ammalati e alla ricerca scientifica. Sensibile ai bisogni dei poveri, parte dei suoi guadagni erano destinati ai pazienti più indigenti in modo discreto e anonimo. La sua vita di grande fede e la scelta di celibato potenziarono la dedizione incondizionata a questi ideali altamente umanitari ed evangelici. Alla sua morte, che arrivò prematura in un fisico fiaccato dal lavoro intenso, i colleghi paragonarono la sua professione medica a "un sacerdozio e un apostolato".Nel 1987 è stato canonizzato da Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro.
Questo album propone in 16 pagine la storia di santa Bernardetta, attraverso disegni dal tratto semplice e garbato che i bambini possono colorare. Ciascuna pagina, infatti, è composta da poche righe di testo, scritto in maiuscolo in alto, e sotto compare un grande disegno al tratto da colorare. Pagina dopo pagina si racconta in modo semplice la vita della santa attraverso il breve testo e il disegno di riferimento per l'episodio narrato. Sulla quarta di copertina ci sono tutte le immagini colorate, per chi vuole vedere una proposta di colorazione.
Una storia d'amore raccontata a quattro mani. I vari percorsi incidentali, le soluzioni cercate insieme.
Questo album, illustrato con lineari disegni senza colore, narra, in modo molto semplice e breve, la vera storia dei pastorelli di Fatima. Il testo comprende, in ciascuna delle 15 pagine, una parte della storia con il disegno che la raffigura. Il bambino che deve colorare il disegno, può ricostruire la storia e identificare i personaggi e le situazioni che essi hanno vissuto.
Si tratta di dieci Catechesi in preparazione al VI Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Città del Messico dal 16 al 18 gennaio 2009. Come è noto, l'Incontro Mondiale delle Famiglie è un grande avvenimento convocato ogni tre anni dal Papa per celebrare il dono divino che è la famiglia. Riunisce centinaia di migliaia di famiglie provenienti dai cinque continenti per pregare, dialogare, apprendere, condividere e approfondire la comprensione del ruolo della famiglia cristiana come Chiesa domestica e unità base dell'evangelizzazione. Ogni Incontro Mondiale delle Famiglie viene organizzato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia con la collaborazione della diocesi scelta come sede. Il tema scelto per questo VI Incontro è "La famiglia, formatrice ai valori umani e cristiani". Le dieci Catechesi pubblicate in questo documento e precedute dalla Presentazione di don Sergio Nicolli, Direttore dell'Ufficio nazionale della CEI per la pastorale della famiglia, oltre ad essere un ottimo strumento di preparazione a questo evento, ben si inseriscono nel percorso avviato da papa Benedetto XVI sulla "grande emergenza educativa", che trova il suo principale alimento proprio nella sfiducia che molti genitori hanno in se stessi e nelle proprie capacità educative.
Questa raccolta di testi di Chiara Lubich è improntata innanzi tutto alla predilezione che lei aveva per il Vangelo, la Parola da incarnare: meditare e vivere la Parola diventando Gesù, nel modo di pensare, di agire e di vivere le relazioni. Per lei, non c'era nulla che non potesse essere trasformato dal Vangelo. Fondatrice del Movimento dei focolari, Chiara ha di mira una sola cosa: che la preghiera-testamento di Gesù si realizzi fra le persone e fra i popoli. Ossia: "Tutti siano una cosa sola" (Gv 17,21). Proprio perché molto impegnata sul fronte ecumenico, ha stabilito rapporti fecondi con il mondo islamico, indù e buddhista. Infatti, è una delle personalità più note oltre i confini della Chiesa cattolica. I temi raccolti riguardano: il Dio Amore, la Trinità, la chiamata alla santità, l'impegno per la speranza e la pace, la costruzione quotidiana del cammino dell'unità, le somiglianze tra Giacomo Alberione e Chiara Lubich. Infine: quello che hanno detto e scritto di lei.