Venti racconti, venti semplici favole sui grandi temi dell’esistenza, scritti con un linguaggio agile e immediato,lieve e a volte ironico. La penna dell’Autore sa agganciare la complessità dell’esistenza nelle sue multiformi sfaccettature per riproporla poi in immagini fantasiose e colorate,senza la pretesa di esaurirne la ricchezza. I brevi racconti mettono al centro l’uomo e le sue relazioni, attorno al quale prendono forma emozioni,passioni,desideri e paure che intessono il vivere quotidiano,quei temi universali,cioè,che vanno dall’amicizia all’amore,dalla gelosia alla delusione,dall’entusiasmo gioioso alla fatica nella debolezza. Forte della propria esperienza come educatore nell’Azione Cattolica, l’Autore riesce a cogliere ogni volta nelle fragilità e nei limiti che contraddistinguono l’uomo la ricchezza che si annida nel profondo che porta a saper cambiare e crescere. Quest’attenzione rende il volume un utile sussidio in percorsi di carattere educativo.
AUTORE
Francesco Russo, avvocato, ha una lunga esperienza come educatore e presidente in Azione Cattolica. Nel 1997 ha vinto il premio giornalistico Buone notizie. Nel 2007 è stato finalista al premio Parole in corsae finalista al premio L.I.T.T.L.E.II Una favola per l’Europa.
IL VANGELO SECONDO UNA DONNA (RIEDIZIONE) Ieri e oggi Con una Lettera aperta a Benedetto XVI e ai Vescovi di Mariapia Bonanate Postfazionedi Emmanuelle-Marie L’Autrice si è messa sulle tracce del Vangelo di Luca, vicino a una delle tante donne che hanno seguito Gesù insieme con gli apostoli e di cui mai nessuno parla.Ne è nato questo libro,una sorta di commento al Vangelo di Luca per la prima volta tutto al femminile. Protagoniste due donne, l’una di ieri, l’altra di oggi, che vivono questo Vangelo tenendosi per mano,anche se duemila anni le separano.La prima è Myriam,delusa dalla propria esistenza di moglie e madre,che accetta l’invito di Gesù a seguirlo sulle strade della Galilea e vive una storia di amore infinito che la porterà ai piedi della croce. La seconda è una donna di oggi che,fortemente attratta da Cristo,cerca di leggere alla sua luce le tante fatiche del nostro tempo. Il filo che lega queste due persone è la tenerezza di Gesù verso le donne, alle quali affiderà il messaggio più importante:quello della Risurrezione. «I racconti di questo libro hanno donne per protagoniste.Sono storie prettamente femminili,impossibili da immaginare vissute da uomini.Sono per lo più donne senza uomini,ma le loro vicende non sarebbero così avvincenti se non scritte da una donna sposata,se non vissute da persone che,in un modo o nell’altro,hanno saputo incontrare l’altro sesso nella loro missione e farne tesoro». (dalla Postfazione di Emmanuelle-Marie)
AUTORE
Mariapia Bonanate, sposata, con tre figli e sei nipoti,vive a Torino.È condirettore del settimanale nazionale Il nostro tempo. Fra le sue opere pubblicate: Invito alla lettura di Mario Pomilio, Mursia; Perché il dolore nel mondo?, Edizioni Paoline;Suore,Rizzoli,dal quale il regista Dino Risi ha tratto il film televisivo Missione d’amore;Preti,Rizzoli,una ricerca di dodici apostoli di strada; Donne che cambiano il mondo, Mondadori, personaggi femminili dei cinque continenti che inventano la speranza nei luoghi più dimenticati e sognano l’impossibile. In Una lampadina per Kimbau, Mondadori, ha raccolto le storie di Chiara Castellani,chirurgo di guerra dal Nicaragua al Congo.
Il Cantico delle creature,composto da san Francesco poco prima di morire,è una delle preghiere più belle che siano mai state scritte. Francesco loda Dio per ogni creatura: il sole, la luna, le stelle; l’aria, le nuvole e il vento;l’acqua,il fuoco e la terra... Questa particolare edizione, con le suggestive illustrazioni di Silvia Colombo,dà la possibilità a tutti di accostarsi a questo capolavoro dell’umanità.
L’Autore presenta una figura di Paolo lontana dalle agiografie o mitizzazioni di uomo senz’altro eccezionale, fuori dal comune, ma prima di tutto «uomo». Uomo in una società di uomini, Paolo è intimamente intriso della cultura del proprio tempo di cui è autenticamente figlio:è ebreo,è greco,è cittadino romano. Qui l’Autore fa un passo in più e riconosce i tempi di Paolo come straordinariamente somiglianti ai nostri: entrambi tratteggiano una società multiculturale,globalizzata,a più voci,dove il pluralismo religioso genera relativismo o il suo contrario,l’estremismo. Due le strade percorribili allora:il fanatismo o l’incontro,e Paolo le vivrà entrambe per scegliere infine di dedicarsi totalmente all’universalità, alla «comunicazione vitale delle differenze». L’Autore lascia parlare Paolo stesso, e agli scritti dell’Apostolo si intrecciano numerosi contributi di studiosi, biblisti e Padri della Chiesa che vengono qui raccolti con uno stile fresco e di godibile lettura.
AUTORE
Andrea Riccardi è docente ordinario di Storia contemporanea presso la Terza Università di Roma. Studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, ha pubblicato numerose opere riprendendo i temi del difficile rapporto tra Cristianesimo, Cultura e Modernità nel secolo XX.Ha riservato inoltre un particolare interesse ai rapporti tra i mondi religiosi dell’area mediterranea.È noto in ambito internazionale per aver fondato nel 1968 la Comunità di Sant’Egidio.Tra i suoi scritti ricordiamo:Il «partito romano».Politica italiana,Chiesa cattolica e Curia romana da Pio XII a Paolo VI (Brescia 2007); Convivere(Bari 2006); La pace preventiva.Speranze e ragioni in un mondo di conflitti (Cinisello Balsamo 2004);Dio non ha paura. La forza del vangelo in un mondo che cambia (Cinisello Balsamo 2003); Il secolo del martirio.I cristiani nel Novecento(Milano 2000).
Il terzo volume dedicato alla Scuola di preghiera è indirizzato non più a principianti,ma a chi ha già fatto il percorso proposto nelle due tappe precedenti.Si propone di iniziare alla preghiera del cuore. Il volume da una parte vuole mettere a contatto con la tradizione della preghiera di Gesù (l’esicasmo) presentandola fedelmente; dall’altra vuole renderla accessibile ai lettori,suggerendo un metodo pratico,semplificato e adattato alle condizioni dell’uomo moderno. L’idea centrale è che la preghiera di Gesù è la via per ritrovare il proprio cuore, cioè il proprio essere profondo e la presenza di Dio che lo abita. È una via che porta alla pace (l’heychia). Il percorso si articola in cinque passi: il pellegrinaggio verso il luogo del cuore (1°passo); l’invocazione del nome di Gesù (2°passo); la purificazione del cuore (3°passo);il discernimento del cuore (4°passo);pregare con i sensi spirituali (5°passo).
AUTORI
Marco Buscapresbitero diocesano dal 1991. Ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 1999 insegna presso l’Istituto teologico del Seminario di Brescia e presso l’Istituto superiore di Scienze religiose dell’Università Cattolica.
Sergio Passeri, presbitero diocesano dal 1995. Ha conseguito il dottorato in teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.Dal 2002 insegna presso l’Istituto teologico del Seminario di Brescia e ha lavorato come formatore nel Seminario maggiore di Brescia seguendo la Comunità delle vocazioni giovanili e la pastorale vocazionale.
Mar Musa, monastero dedicato a san Mosè l’Abissino, sorge in mezzo al deserto, in cima a una montagna scoscesa, nei pressi della cittadina di Nebek, in Siria.Abbandonato da due secoli, è stato restaurato grazie alla tenacia di un gesuita italiano,Paolo Dall’Oglio,che vi ha fondato una comunità monastica di rito siriaco. Mar Musa è oggi luogo di accoglienza e di apertura, dedicato al dialogo islamo-cristiano. Qui, uomini e donne ritrovano l’esperienza millenaria del deserto:privazione,silenzio,lavoro e preghiera. Guyonne de Montjou ha incontrato Paolo Dall’Oglio a Mar Musa e ne ha raccolto la storia e la testimonianza,che ha poi raccontato in questo libro, in cui la parola di padre Paolo si alterna alle impressioni della giornalista. Paolo Dall’Oglio (Roma, 1954) rivela fin da ragazzo uno spirito rivoluzionario.Militante di sinistra dalle idee brillanti ma studente mediocre,va a lavorare in un cantiere di Fiumicino,dove ripara barche e dove scopre la solidarietà operaia.Dopo la laurea,comincia a maturare la sua vocazione:nel 1975 entra nella Compagnia di Gesù.Nel 1982,da una vecchia guida turistica della Siria,viene a conoscenza dell’esistenza di Mar Musa,monastero abbandonato da molto tempo. Comprende che lì è diretta la sua missione e decide di far risorgere il monastero fondandovi una comunità dove il dialogo tra cristiani e musulmani è quotidianamente e concretamente vissuto.
AUTRICE Guyonne de Montjou, giornalista francese, scrive per la rivista Prier.
“Dammi da bere” è la richiesta che Gesù assetato rivolge alla Samaritana. Nel presente volume,il secondo dei quattro dedicati alla Scuola di preghiera, si approfondisce il fatto che l’acqua per il culto “in spirito e verità” da offrire al Signore si attinge da quella fonte che è rappresentata da Gesù stesso.Dio ci porge l’acqua per dissetarlo.Lui stesso ci mette sulla bocca la preghiera che desidera ricevere da noi. Questa seconda tappa della Scuola vuole condurci alle fonti alle quali il Signore Gesù e lo Spirito consegnano le Parole con cui pregare,introducono ai tempi privilegiati dell’orazione e suggeriscono come pregare.Si tratta di un’iniziazione ai temi e ai tempi della preghiera cristiana e risponde alla domanda:Come, quando, con che cosa pregare? A ognuno dei cinque passi di questa nuova tappa corrisponde una fonte di preghiera: la lectio divina, cioè la lettura orante della parola di Dio (1° passo);la preghiera con i Salmi (2°passo);la preghiera con il Padre nostro (3°passo);la preghiera del mattino e della sera (4°passo);la preghiera che si fa cammino nel pellegrinaggio (5°passo). Gli oranti godono delle scintille di vita eterna anticipata Marco Busca Sergio Passeri
AUTORI Marco Buscapresbitero diocesano dal 1991. Ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 1999 insegna presso l’Istituto teologico del Seminario di Brescia e presso l’Istituto superiore di Scienze religiose dell’Università Cattolica.
Sergio Passeri, presbitero diocesano dal 1995. Ha conseguito il dottorato in teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.Dal 2002 insegna presso l’Istituto teologico del Seminario di Brescia e ha lavorato come formatore nel Seminario maggiore di Brescia seguendo la Comunità delle vocazioni giovanili e la pastorale vocazionale.
Itinerario spirituale sulla fraternità,frutto della meditazione dell’autore su una delle storie più belle ed affascinanti della Bibbia:quella di Giuseppe,figlio di Giacobbe, venduto come schiavo dai suoi fratelli per invidia e diventato poi viceré in Egitto e salvatore della sua famiglia e del suo popolo durante la carestia. Si tratta della storia di una famiglia,icona di Dio Padre e dell’intera famiglia umana.In essa invidia e odio distruggono l’unità e la concordia.Per giungere alla riconciliazione e al perdono fra i fratelli, si renderà necessario un lungo processo interiore di purificazione e di trasformazione, per il quale occorreranno molti anni,densi anche di sofferenze talora incomprensibili e difficili da accettare. Queste pagine ci parlano di come Dio voglia condurre i suoi figli ad avere relazioni nuove: con Lui come Padre e con gli altri come fratelli e di come siamo chiamati ad essere fermento e missionari di questo amore di fraternità. Giuseppe è senza dubbio uno dei personaggi più cari e amati della storia della salvezza.Seguire le sue orme direttamente nella Bibbia significa entrare nella vita quotidiana di una persona in carne ed ossa, vittima dell’ingiustizia, dell’invidia e dell’indifferenza proprio da parte delle persone più vicine a lui. (Dall’Introduzione)
AUTORE Carlos Macías De Laraè un laico,sposato e padre di due figli.Attualmente è il presidente della Scuola di Evangelizzazione Sant’Andrea Italia.Ha svolto la sua opera di evangelizzatore nei seguenti Paesi: Argentina, Brasile, Cuba, Francia, Italia, Messico, Panama, Perù, Spagna, Stati Uniti, Uganda, Ungheria e Venezuela. Per Paoline ha già pubblicato Corso Nuova Vita (assieme a José Prado Flores, 227G3, 2007) e Camminando verso Dio(226B100,2008).
Il testo fa seguito a un altro precedente di Monbourquette,Dalla stima di sé alla stima del Sé(della stessa collana).In questo secondo volume l’Autore presenta una raccolta di esercizi pratici,utili ad arricchire i lettori sul piano psicologico e spirituale. Le diverse strategie e relative spiegazioni riguardano la stima di sé e la stima del Sé. Monbourquette distingue tra la stima di sé,intesa come stima per la propria persona o autostima,stima per le proprie competenze;la stima del Sé, definita come cura dell’anima che ci risveglia alle aspirazioni spirituali. Una costruisce l’ego,l’altra permette di accedere alle profondità spirituali. Il testo utilizza brevissime storie da cui prende spunto l’analisi di una situazione;è corredato di tabelle e da proposte musicali che facilitano alcuni esercizi. L’Autore,inoltre,si è valso della collaborazione di due colleghe specializzate.
AUTORE Jean Monbourquetteè sacerdote e psicologo.Ha animato centinaia di corsi di formazione per gruppi di diverso genere: professionisti, persone comuni, coppie e genitori. È l’autore dei best seller come L’arte di perdonare, Ricominciare a vivere,I lati nascosti della personalità,Che cosa voglio dalla vita,Dalla stima di sé alla stima del Sé,Chiedere perdono senza umiliarsi.
Myrna Ladouceur,è formatrice,insegnante e psicoterapeuta specializzata in programmazione neurolinguistica (PNL). È la fondatrice del centro PNL di Ottawa.
Isabelle d’Aspremontlavora in Belgio, alla Maison Saint-Hubert,dove aiuta le persone in lutto.Già allieva di Jean Monbourquette,porta avanti la sua opera in Europa, in America Latina e in Canada. Fa parte di una équipe di medici e di operatori sociali.
Biografia di don Guanella,fondatore dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza.Egli ha affidato loro la cura dei poveri,specialmente dei più abbandonati,di “coloro che sono poveri nell’ingegno o nella salute o nelle sostanze”. Si dedicano in modo speciale all’assistenza dei disabili mentali chiamati da don Luigi “buoni figli”, degli anziani, dei fanciulli e dei giovani. Negli ultimi anni della vita di don Guanella le congregazioni si sono diffuse anche negli Stati Uniti. Un aspetto interessante è il fatto che il tutto è raccontato molto spesso con le parole di don Guanella stesso e ci dà così il sapore dell’epoca,il senso dell’ansia apostolica e della carità quasi “incosciente”,in un abbandono fiducioso e assoluto nella Provvidenza. Paolo VI lo ha dichiarato “beato” nel 1964.
AUTORE Mario Sgarbossa(1930). Giornalista professionista dal 1965.Laureato in Filosofia ha inoltre la licenza in Teologia.Ha iniziato a scrivere traducendo i classici popolari per ragazzi e adulti. In seguito si è dedicato alla biografia. È autore di diverse opere, quasi tutte in ambito agiografico:da Maria Goretti a Madre Teresa,il nostro Alberione e I santi e beati della Chiesa d’Oriente e di Occidente. Egli ama esplorare l’animo di uomini che hanno lasciato il segno nella storia,particolarmente i santi.