
Abbiamo tutti, in fondo, una idea parziale, `a fumetti' di Francesco d'Assisi. Il Patrono d'Italia è il frate gentile che predica agli uccelli, che ammansisce il lupo, che danza con i lebbrosi. Certamente è così. Ma non è solo così. Francesco è un personaggio di livida complessità: è il poeta del ruvido Cantico delle creature e l'autore, nel 1221, di una regola di vita rude e rigorosa, che i confratelli faticano ad accettare e che per questo sarà riscritta. In questa antologia riscopriamo il grande 'genio' del cristianesimo, il folle di Cristo che non ammette alcun contatto con il denaro e che accoglie "nel bene" tutti, "amico o nemico, ladro o assassino", in tutta la sua cangiante, sublime contraddizione.
Restituire alla storia di Francesco d'Assisi la sua assoluta attualità, liberarla dalle preoccupazioni dell'apologetica e dalle letture troppo accomodanti, tornare alla viva voce del Santo e di coloro che ne condivisero e ne raccontarono gli atti. Questo libro si offre come guida alla conoscenza di san Francesco, con un'attenzione particolare verso i lettori giovani e tutti coloro che intendono accostarsi alla sua figura andando oltre gli stereotipi che ne hanno stravolto o addomesticato il pensiero. I curatori propongono una selezione ragionata dei testi indicati tradizionalmente col nome di Fonti, che costituiscono la storiografia francescana delle origini. Nella prima parte del volume, accanto agli scritti di Francesco e alle testimonianze di Giacomo da Vitry, viene presentata integralmente la "Leggenda dei Tre Compagni", considerata la più importante delle biografie "non ufficiali". Nella seconda parte, le parole di Francesco, dei suoi confratelli e dei primi testimoni della sua vita sono invece organizzate per temi: fraternità, libertà, corpo, amicizia, pace, povertà. Così articolate, la vita e l'opera di questo "pellegrino e forestiero" del suo tempo giungono a noi intatte, rivelandocelo come il più sorprendente dei nostri contemporanei.
Il Cantico delle Creature di san Francesco non è soltanto l'espressione poetica dello stupore e della meraviglia di fronte alla bellezza e alle segrete corrispondenze del creato, o una lode rivolta a Dio Altissimo per e da diversi elementi del cosmo (sole, luna, stelle, vento...). Sono letture certamente valide, ma non esaustive. Composto da san Francesco sofferente e quasi cieco alla fine della sua vita, esso ne costituisce una sintesi e un inno. Tutte le grandi intuizioni e i grandi temi del suo itinerario umano e spirituale vi sono presenti. La sua intera storia vi rivive sullo sfondo. Ma tutto ciò si cela nelle forme apparentemente semplici di una canzone trobadorica. Attraverso un'attenta esplorazione delle fonti, il libro inette in luce le novità e l'estensione delle intuizioni presenti nel Cantico, che costituiscono i presupposti di un nuovo umanesimo, di una nuova cultura, fondati sull'idea della fraternità universale non solo tra gli uomini, ma tra tutte le espressioni del cosmo "come se fossero dotate di ragione". Un pensiero che non ha ancora esaurito la sua carica rivoluzionaria, come dimostra l'insegnamento e l'azione di papa Francesco che, scegliendo il nome del "poverello d'Assisi", se ne è fatto quotidianamente l'interprete più autorevole.
Tra la letteratura francescana a lungo sono stati preferiti i Fioretti, che in modo ingenuo e delicato raccontano le gesta del giullare di Dio. Oggi però sempre più spesso i lettori vogliono conoscerlo sulla base dei suoi scritti. Alcuni di essi, come il Cantico delle creature e il Testamento, sono entrati a far parte della letteratura mondiale, mentre altri, pur se meno noti, hanno fatto tanta parte della storia e della santità della Chiesa dal Medioevo in poi. Con questa pubblicazione degli scritti di san Francesco si vuole offrire una traduzione fedele e scorrevole, "semplicemente e senza glossa", come il santo voleva fossero intesi. Essi ci mostrano al vivo come pensava, pregava e viveva un cristiano autentico diventato padre di una moltitudine di frati, suore e terziari nel mondo, e guida spirituale per tanta parte dell'umanità.
Il libretto riporta l'Ufficio della Passione composto da Francesco d'Assisi, perchè possa diventare la preghiera di singoli e comunità che, come lui, vogliono provare a fare della preghiera un esercizio quotidiano di incontro con Dio.
Nelle pagine dei "fioretti" incontriamo episodi che appartengono alla memoria di tutti: il lupo di Gubbio, la perfetta letizia, la predica agli uccelli... Un testo, tra i più noti e diffusi al mondo, che ancora oggi sa trasmettere la freschezza e la novità del messaggio francescano.
I Fioretti di san Francesco ricostruiscono il mondo della predicazione francescana con tono vagamente fiabesco: al centro della narrazione c'e il santo, costante esempio di vita evangelicamente cristiana e di comunicazione fraterna con tutto il creato. Tradotti qui in italiano corrente e ordinati per argomento, questi episodi di fede indicano la strada apparentemente difficile che porta alla perfetta letizia.
Una nuova, curata, edizione della Regola e degli scritti di San Francesco in una traduzione fedele e scorrevole, «semplicemente e senza glossa», come il santo voleva che fossero letti e intesi. Essi ci mostrano al vivo come pensava, pregava e viveva un cristiano autentico diventato padre di una moltitudine di figli – frati, suore e terziari viventi nel mondo – e guida spirituale per tanta parte dell’umanità. Tale certamente si sente Francesco, lui umilissimo, allorché, chiudendo la lettera circolare destinata a tutti i chierici, scrive: «Affinché questo scritto abbia ad essere meglio osservato, quelli che l’avranno fatto copiare sappiano che sono benedetti dal Signore». Invito e assicurazione che ricorrono anche in altre lettere, nelle quali Francesco raccomanda di tenere presso di sé, leggere, predicare e praticare le cose in esse scritte, «finché durerà il mondo». Gli scritti, sono stati raggruppati in sei sezioni, nelle quali hanno trovato posto le regole, le ammonizioni, le lettere, le preghiere, le composizioni poetiche in volgare e i testamenti.
L'autore
Patrono d’Assisi e d’Italia, San Francesco è una delle grandi figure dell’umanità, capace di ispirare da secoli, con il suo esempio, uomini e donne di ogni credo.
La Preghiera semplice è tradizionalmente attribuita a san Francesco. Lo spirito della preghiera ben si addice al Santo di Assisi: l’amore per il Signore, l’amore per l’altro, il perdono, la comprensione, la pace e la letizia, rispecchia- no bene quello che Francesco ha vissuto nella sua vita, partendo proprio dal Vangelo. Questo ha fatto di lui il santo più conosciuto e più amato al mondo.
DESTINATARI
• Per tutti, adulti e bambini.
L'autore
Giuliano Ferri, nato a Pesaro il 20 febbraio 1965, si é diplomato presso l’Istituto d’Arte di Urbino specializzandosi nella sezione di Disegno Animato. Ha frequentato la scuola d’illustrazione diretta da Stepan Zavrel. Da diversi anni illustra libri per bambini.