"Sento una difficoltà di essere." Cocteau parte da questa confessione per trarne una serie di riflessioni intime ad ampio raggio, dai temi universali la morte, il riso, il dolore, la frivolezza - a quelli più autobiografici - la sua infanzia, il suo stile, gli amici. Trentuno brevi testi di educazione sentimentale e artistica che tracciano il quadro di una stagione creativa frenetica e proteiforme. Con tocchi brevi e sapienti prendono vita personaggi del calibro di Stravinskij, Picasso, Proust, Apollinaire e Debussy, sullo sfondo di un ambiente di cui Cocteau può essere a ragione considerato l'emblema: vagabondo da un campo all'altro della creazione artistica, fu drammaturgo e poeta, cineasta e saggista, pittore e sceneggiatore.
Ciascuno di noi verifica quotidianamente, nella vita di coppia e nel mondo del lavoro, quanto importante sia l'arte di farsi amare. La seduzione, cioè il desiderio di piacere e la capacità di suscitare l'attenzione altrui, che si realizza con il corpo e la psiche, il linguaggio, i gesti, lo sguardo, è una risorsa fondamentale per coltivare e arricchire le relazioni affettive e professionali, per scongiurare la solitudine e la depressione. Ma se è vissuta come un traguardo da conquistare anche a costo di sacrificare la propria individualità, adottando comportamenti insistentemente proposti dai media, allora può diventare fonte di stress e frustrazione, una vera ossessione che ostacola il raggiungimento della maturità psichica, soprattutto in amore.
È impossibile, nella carriera di un detective, dimenticare il disordinato, incessante movimento delle mosche necrofaghe su un cadavere umano: uno spettacolo orribile che prima o poi un poliziotto è costretto a contemplare. Adesso le mosche Calliphora potrebbero essere un lontano ricordo per Kay Scarpetta che, lasciati Richmond e l'Istituto di medicina legale della Virginia, si è trasferita a Delray Beach, in Florida: un lavoro da consulente free lance, decisamente più tranquillo. Ma gli spettri, si sa, ritornano. La strana morte in Louisiana di una ricca signora, apparentemente per overdose, ben presto mostra inquietanti collegamenti con la scomparsa di numerose donne nella zona di Baton Rouge.
A vederlo da lontano, Belcolle sembra un paese da cartolina, una barca arenata su una montagna verde, e sullo sfondo il mare di Cefalù. Ma da vicino è ben altra cosa: d'inverno è gelido e nevoso, e per tutto l'anno è abitato da persone taciturne e diffidenti, "genti di montagna". Son cinque anni che il maresciallo Antonio Brancato, "un omo preciso al quale piaciva che tutto stava al posto indovi doviva stare", è a capo della Stazione dei Carabinieri di questo isolato paesino siciliano. Cinque anni non facili, ma durante i quali il maresciallo Brancato è riuscito a guadagnarsi la confidenza e la stima dei belcollesi. Forse addirittura troppo, infatti ormai tutti lo cercano, anche a sproposito, per ogni problema...
Dopo quindici anni Neely Crenshaw torna nella sua cittadina, uguale a migliaia di altre nella profonda America. Come tanti anche lui è stato richiamato dalla notizia che Eddie Rake, il mitico allenatore della squadra di football del liceo, sta per morire. Ma chi era, veramente, Eddie Rake? Per decenni quell'uomo aveva guidato la squadra degli Spartans attraverso una serie di trionfi, riempiendo a ogni partita uno stadio di duemila posti. E aveva conquistato tutto ciò sottoponendo i suoi ragazzi a metodi degni del più accanito sergente dei marines. Ma soltanto al funerale Neely Crenshaw scoprirà le verità che prima non aveva saputo vedere, e la lunga, coercitiva forza che quell'allenatore aveva esercitato su tutti.
Emma Corrigan è una ragazza normale, lavora in una multinazionale ed ha un fidanzato simpatico. E come tutte le ragazze normali coltiva i suoi sogni, i suoi segreti e le sue paure. E proprio cercando di fronteggiare una delle sue più grandi paure, quella di volare, si trova a raccontare tutti i suoi più intimi segreti al suo compagno di viaggio, un simpatico americano. Che altri non è che... Abbandonata Rebecca, la protagonista del ciclo "I love shopping", Sophie Kinsella regala ai suoi lettori un nuovo divertente personaggio femminile.
Il primo dei due volumi dedicati all'opera di Raymond Chandler riunisce gli scritti risalenti agli anni 1933-42, ossia le pulp stories, il racconto fantastico "La porta di bronzo" e i primi tre romanzi "Il grande sonno", "Addio mia amata" e "La finestra nel vuoto", tutti con Marlowe come protagonista). I testi sono presentati in una nuova traduzione firmata da Laura Grimaldi per i romanzi, da Sergio Altieri per i racconti. Il volume si arricchisce di un saggio introduttivo, di una cronologia e di un apparato di note a cura di Stefano Tani, americanista dell'Università di Verona.
Dionisio, poco più che ventenne, combattente dell'esercito siracusano, è costretto ad assistere allo spaventoso massacro di Selinunte, splendida città greca al confine con la provincia cartaginese, a causa delle titubanze del governo democratico. Lo sdegno e la rabbia alimentano in lui tre ferree convinzioni: le democrazie sono inefficienti; i cartaginesi sono i mortali nemici dell'ellenismo e devono essere sradicati dalla Sicilia; l'unico uomo in grado di condurre a termine una tale impresa è lui stesso. Dionisio vuole trasformare la Sicilia in un'isola greca, e per realizzare il suo progetto è disposto a travolgere qualunque ostacolo. Inizia così l'avventura di un uomo che costituì il più grande esercito dell'antichità.
"Il silenzio della mente", secondo volume della nota trilogia "Meditazioni sul vivere", contiene un'ampia selezione di conversazioni tenute da Krishnamurti sul tema della verità. Durante i suoi numerosi viaggi e pellegrinaggi, infatti, il grande maestro era solito registrare nei suoi taccuini i pensieri e gli incontri più interessanti. E proprio quei quaderni sono alla base di questo libro che, in una cinquantina di brevi saggi, tocca argomenti riguardanti gli interrogativi più profondi dell'esistenza umana (il senso della meditazione, dell'amore, del desiderio...), parole di grande saggezza che invitano alla necessità di mantenersi lucidi e sereni.
Nato nel 1961 da madre francese e padre italiano, Angelo D'Arrigo ha sviluppato una grande passione, il deltaplano. Dopo aver collezionato successi agonistici, inizia a osservare gli uccelli per carpire loro i segreti del volo, fino a realizzare imprese straordinarie. Su richiesta dell'Unione Sovietica ha guidato un branco di gru siberiane che avevano perso la rotta della migrazione dal circolo polare artico al Mar Caspio. Il tutto dopo aver studiato a lungo Lorenz. In questo libro attinge ai propri diari e racconta le vicende magiche dell'uomo che "insegna a volare agli uccelli".