Francesco Soria è un musicista. Scrive colonne sonore per il cinema e ha un certo successo. Una sera, mentre sta cercando di telefonare a Roma, la comunicazione viene interrotta da un'interferenza. All'altro capo una voce di donna. Sta parlando con qualcuno che Soria non può sentire ma che, dal tono della conversazione, deve essere un amante. E una storia finita, ma lei gli chiede un ultimo incontro «a quel ponte di legno, alla solita ora». Forse è la nota di rimpianto nelle parole della donna a scatenare in lui un'irrefrenabile curiosità. Deve conoscerla, deve dare un corpo a quella voce. È l'inizio di congetture e appostamenti, che lo portano a identificare la sconosciuta. È Frederika, una giovane di grande bellezza, sposata con un nobile tedesco, che frequenta Venezia di tanto in tanto. Quando il conte Andrea dal Fumo, uomo affascinante e grande seduttore, viene trovato morto, Francesco si convince che sia lui l'uomo della telefonata e che sia stata Frederika a ucciderlo. Evidentemente anche la polizia la pensa allo stesso modo, perché la giovane viene incriminata. Ma le cose non sono come sembrano e l'autore, trasportandoci in un dedalo che assomiglia a un intrico di calli veneziane, ci condurrà lentamente a scoprire l'impensabile verità.
L'ambizioso principe Walid ha un sogno: vincere la più prestigiosa competizione poetica di tutta l'Arabia. Per ben tre volte, però, viene sconfitto da Hammad, un umile tessitore di tappeti. Furioso, Walid escogita un modo crudele per punire il suo avversario: Hammad dovrà tessere per lui un tappeto... che racchiuda tutta la storia dell'umanità. Età di lettura: da 12 anni.
"Che cosa si nasconde tra le maestose montagne del Perù? Seguite le Tea Sisters in un'avventura mozzafiato tra ponti sospesi, condor giganti e antichi trabocchetti, fino alle porte della Città Segreta degli Incas!" Età di lettura: da 8 anni.
Con il suo grande bagaglio di saperi semplici e diretti, Suor Germana presenta tante nuove ricette che prendono spunto dai doni della natura perché, come dice Suor Germana, "il buon Dio ci ha messo ha disposizione tante prelibatezze, a noi il compito di portarle in tavola nel migliore dei modi, con amore e allegria".