Aleksandr Solženicyn (1918-2008) è uno dei grandi scrittori del XX secolo.Testimone della rivoluzione russa, della seconda guerra mondiale, dell’oppressione staliniana e del crescente dominio del materialismo, si considerava erede della grande tradizione del cristianesimo ortodosso. Divenne progressivamente sostenitore degli umili e accusatore della violenza della rivoluzione, e fu quindi costretto all’esilio. Fuori dalla Russia, tuttavia, Solženicyn si sentiva come un leone in gabbia.Trascorse la seconda parte della sua vita a denunciare congiuntamente il trionfo del materialismo occidentale e sovietico. Secondo una definizione di Ljudmilla Saraskina, la sua vita fu «un incessante slancio dello spirito».
Destinatari
Un volume per chi desidera approfondire la figura di Aleksandr SolzÃåenicyn.
Punti forti
è l’unica biografia autorizzata: lo stesso Solženicyn ne ha seguito la stesura fino alla morte.
Un’opera che ha vinto il prestigioso Premio di Stato in Russia.
Di questo libro stanno giaÃÄ parlando ampiamente in rete forum e blog. eÃÄ un titolo che faraÃÄ discutere.
Un’opera estremamente completa e aggiornata.
Theophilos, greco e agnostico, è preoccupato per il figlio Loukas, seguace del Cristo e, deciso a riportarlo a casa, si imbarca per un lungo viaggio. Medico, profondamente legato alla ragione come criterio guida della sua vita,Theophilos lascia Creta, in cui vive, per andare a verificare di persona cosa si dice del Cristo, delle sue teorie e di quello che sta succedendo. Nonostante le indagini, non viene a capo di nulla: convinto che Loukas si sia lasciato irretire da una nuova religione, torna a Creta per rendersi conto che in realtà è lui a essere prigioniero, prigioniero della “ragione”.
Attraverso conflitti tra nazioni, mito e verità, bene e male,Theophilos compie un percorso interiore in una dimensione spirituale che non immaginava di possedere. Il lettore, catapultato tra antiche civiltà romana, giudaica e greca incontra, insieme al protagonista, i primi cristiani, uomini che hanno creduto da subito che Cristo fosse il Messia. Sebbene Theophilos sia un uomo del suo tempo, non è difficile immedesimarsi in lui, in questa storia che parla del misterioso rapporto tra fede e ragione e del potere dell’amore sopra la morte.
Destinatari
Per un libro per tutti.
Autore
Michael d. o’Brien nasce a Ottawa (Canada) nel 1948. Pittore autodidatta e scrittore, ha pubblicato numerosi saggi dedicati alla fede e la cultura in periodici internazionali. Ha scritto numerosi libri, soprattutto la serie di romanzi in sei parti Children of the Last Days pubblicata da Ignatius Press (San Francisco). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato nel 2008 Il nemico, Il libraio e nel 2009 L’isola del mondo. Il suo sito web è raggiungibile all’indirizzo sito web www.studiobrien.com.
Le notti tormentate di Wanda Półtawska prigioniera nel lager di Ravensbrück rivivono in queste pagine, per dare voce alla memoria e alla possibilità di salvezza se accompagnati dalla fede in Dio.
Deportata nel 1941 nel campo di concentramento di Ravensbrück, l’autrice è stata sottoposta a esperimenti chirurgici dai medici nazisti. Ha cominciato a scrivere questo libro di memorie sulla sua tragica esperienza subito dopo il ritorno a casa, nel 1945. Le memorie di una donna che, nonostante tutto, non ha perduto la convinzione che l’uomo è immagine di Dio, ma deve lavorare per essere tale.
Destinatari
Un libro destinato a un ampio pubblico.
Autrice
Wanda półtawska è nata il 2 ottobre 1921 a Lublino. Durante l’occupazione tedesca fu arrestata dalla Gestapo e rinchiusa nel campo di concentramento di Ravensbrück, dove fu sottoposta a crudeli esperimenti da parte dei medici nazisti. Dopo la sconfitta dei tedeschi poté far ritorno in Polonia, dove sposò Andrzej Półtawski, dal quale ebbe quattro figli. Medico di successo, fu amica di Karol Wojtyla dagli anni della giovinezza fino a tutto il tempo del pontificato. Di questo straordinario rapporto di cui testimoniano numerose lettere ha scritto nel volume Diario di un’amicizia (San Paolo, 2010).
Tante piccole storie con protagonista Marco, un bambino buono e gentile che parla con Dio che lo aiuta a superare le piccole difficoltà di tutti i giorni: l’incontro con i prepotenti, la competizione con gli amici. Un libro che insegna ai bambini come sia possibile trovare Dio in ogni cosa e come Lui risponda sempre alle nostre domande.
Destinatari
Bambini dai 5 anni.
Autrice lene Mayer skumanz, austriaca, dopo aver completato la scuola superiore di St. Ursula Gymnasium di Vienna ha studiato filologia classica e germanica. Inizialmente ha lavorato come insegnante e collaborato con riviste per bambini. Dal 1965 è giornalista free-lance. La sua attenzione si concentra sulla religione e la letteratura per bambini. Ha scritto anche commedie, opere teatrali e canzoni. È sposata e vive con la sua famiglia a Vienna.
Gli studi giovanili, il sacerdozio, l’occupazione tedesca e la resistenza, la militanza nella gioventú
di azione cattolica del dopoguerra; poi le confidenze “imprudenti” rilasciate a un cronista e la partenza per l’America Latina, un provvedimento punitivo che schiude a Paoli gli scenari della sua piú autentica vocazione: la condivisione del destino di esclusione e di miseria delle popolazioni indigene. La vita di Arturo Paoli è un incessante slancio vero gli ultimi: l’avvio di iniziative sociali, di forme di cooperazione produttiva, sulla spinta di una pastorale illuminata dalla radicalità del Vangelo piú che adagiata sulla tradizione devozionale di importazione europea. Da qui l’appoggio dei vescovi piú avanzati e l’ostilità di quelli moderati; i rapporti con i teologi della liberazione, l’attività di predicazione e di animazione spirituale che Paoli svolge, nelle vesti di piccolo fratello di Foucauld, percorrendo in lungo e in largo il subcontinente americano. Sfuggito alla repressione dei generali argentini,soggiorna a lungo in lontani villaggi delVenezuela e poi del Brasile,riorganizzando la vita delle comunità locali e aprendo case di accoglienza, formando giovani e circondandosi di confratelli solidali, nel quadro di un’evangelizzazione che sposa senza esitazione il destino degli oppressi, le ragioni della giustizia, la figura del povero come tangibile presenza del Cristo.
Destinatari
Un libro per chi vuol conoscere la figura di Arturo Paoli e un pezzo di storia europea e sudamericana.
Autore
Silvia Pettiti, laureata in Giurisprudenza, ha lavorato per Slow Food Editore, per il sito internet dell’“Agenzia romana per il Giubileo”, per l’associazione “Ore undici onlus” curando il periodico mensile omonimo. Dal 2001 al 2005 è stata la segretaria personale di Arturo Paoli, che ha seguito nei suoi viaggi in Brasile e in Italia, e per il quale ha curato la redazione di alcuni libri: La gioia di essere liberi (Messaggero, 2002), Prendete e mangiate (La Meridiana, 2005), Le beatitudini. Uno stile di vita (Cittadella, 2007), Il difficile amore (Cittadella, 2008). Risiede ora a Lucca nei pressi della Casa Beato Charles de Foucauld in cui vive fratel Arturo Paoli. Collabora come giornalista con il settimanale Il nostro tempo di Torino ed è responsabile di redazione del mensile «Ore undici».
Un contributo di primaria importanza alla questione del rapporto tra Gesù e la propria famiglia e su come i suoi discepoli si rapportarono con le proprie. Il volume precisa l’identità dei discepoli di Gesù mediante una distinzione chiarificatrice tra quanti sperimentarono l’opposizione delle rispettive famiglie e quanti invece ne ebbero l’approvazione.
A una dettagliata rassegna della situazione della famiglia nella società ellenistico-romana fa seguito l’analisi dei detti e degli apoftegmi sulla rottura con la famiglia nella tradizione sinottica, mentre un’ultima parte è dedicata al rapporto tra famiglia e discepolato nel cristianesimo nascente. Una corposa postfazione dell’autore si cura di aggiornare lo status quaestionis circa la ricezione del tema negli studi più recenti e gli sviluppi in corso.
Destinatari
Studiosi, sacerdoti, religiosi, missionari, interessati alle problematiche dei rapporti tra famiglia e adesione alla chiamata.
Autore Santiago Guijarro Oporto ha conseguito il Dottorato in Teologia biblica presso l’Università di Salamanca. È stato coordinatore di una nuova versione spagnola della Scrittura, di commentari a tutti i libri biblici e di materiale divulgativo nel campo.Attualmente è Professore di Nuovo Testamento presso la Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia di Salamanca. Le sue pubblicazioni si sono concentrate, negli ultimi anni, sul Gesù storico e sulla tradizione dei detti della fonte Q.