
Questo piccolo libro offre una profonda riflessione cristiana del cardinale Godfried Danneels, arcivescovo di Malines-Bruxelles, sulle sette parole pronunciate da Gesù in croce.
Le sue ultime parole. Da meditare durante tutta la Settimana Santa. Da meditare anche quando ci si trova a vivere momenti di solitudine, di sconforto, di sofferenza. A tutti, in effetti, succede di vivere il proprio Giovedì Santo, il proprio Venerdì Santo, il proprio Sabato Santo. L’Autore si prefigge di condurre il lettore a un approccio più “vero”, profondo e sereno al problema della sofferenza e del presunto “silenzio” di Dio.
Godfried Danneels è nato a Kanegem (diocesi di Brugge) nelle Fiandre Orientali, il 4 giugno 1933. Nel 1954 ottenne la licenza in teologia presso l’Università Cattolica di Lovanio e quindi, nel 1961, la laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 1979 è arcivescovo di Malines-Bruxelles (Belgio) e cardinale dal 1983, ricoprendo importanti cariche nella Curia romana. Di lui le Edizioni San Paolo hanno recentemente pubblicato: Perdonare. Sforzo dell’uomo, dono di Dio (2006); Sperare. La società depressa (2006).
L’annuncio cristiano è legato alla persona di Gesù, alla sua vita, al suo insegnamento, alle sue opere e, soprattutto, alla sua morte e risurrezione: storia e fede sono strettamente intrecciate. Il presente volume offre un’indispensabile riflessione critica, senza paure e senza pregiudizi, sulla testimonianza dei Vangeli al Gesù della storia, al centro di molte indagini, inchieste e dibattiti contemporanei.
Romano Penna, nato a Castiglione Tinella (Cuneo) nel 1937, è sacerdote della diocesi di Alba. Docente emerito di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Lateranense e professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana, Romano Penna è autore di numerose pubblicazioni a carattere esegetico. Per le Edizioni San Paolo ha scritto: L’Apostolo Paolo. Studi di esegesi e teologia (1991); Paolo di Tarso. Un cristianesimo possibile (20003); I ritratti originali di Gesù il Cristo, 2 voll. (20013-20032); Vangelo e inculturazione (2001); Il Dna del cristianesimo. L'identità cristiana allo stato nascente (2007).
La Chiesa, guidata dalla sapienza, nella liturgia eucaristica fa leggere quasi nella totalità Giovanni 6, sottolineando l'importanza teologica ed ecclesiale di questo capitolo giovanneo.
Un invito all'ascolto del testo evangelico che favorisce la meditazione e l'interiorizzazione.
"L'albero della vita degli immortali, manifestato dal volere di Dio, è sito nella parte settentrionale del paradiso, per rendere immortali le anime dei santi, quelle che provengono dalle opere della povertà, allorché avverrà il termine dell'eòne. Il colore dell'albero della vita è come il sole; i suoi rami sono belli; le sue foglie sono come quelle del cipresso; il suo frutto è splendente come grappoli d'uva; la sua altezza raggiunge il ciclo. Vicino a esso si trova l'albero della gnosi, il quale ha la forza di Dio; il suo splendore è come la luna, quando è molto splendente; i suoi rami sono belli; le sue foglie sono come le foglie di fico; il suo frutto è come i buoni e magnifici datteri. Esso è sito nella parte settentrionale del paradiso per scuotere le anime dal sonno dei demoni, affinchè vengano dall'albero della vita, mangino del suo frutto, e condannino le potenze e i loro angeli."
La goccia d’inchiostro uscita dal calamaio produce la magia della scrittura, dà vita un mondo che non è solo fantastico, ma ha una sua realtà, per la quale si può essere addirittura pronti a dare la vita: «Sant’Agostino si converte dopo aver letto qualche parola della lettera ai Romani. E quanti giovani hanno fatto scelte decisive per tutta la vita dopo aver letto un libro?» (dalla Presentazione).
L’autore intende mostrare la ricchezza di alcune pagine della Bibbia, uscite proprio dalle gocce d’inchiostro: «Sono tante e il mondo che ne esce è un mondo variegato, variopinto come la tunica di Giuseppe (Gen 37,3)». Ogni capitolo, che affronta brani dell’Antico Testamento, viene costruito utilizzando lo schema delle antitesi, presente in molti testi biblici: le domande che sorgono a proposito di tali opposizioni conducono spesso a risposte diverse da quanto ci si sarebbe a prima vista aspettato.
Sommario
Presentazione. 1. L’umanità fra umiltà e sublimità. 2. Passato e presente: l’esperienza del tempo nel libro della Genesi. 3. Particolarismo e universalismo: le genealogie della Genesi e le risposte alle sfide della storia. 4. Bellezza e schiettezza: il cantico di Mosè (Es 15,1-21) e la regalità di YHWH, Dio d’Israele - Riflessione sulla poetica ebraica. 5. Amore e istituzione: l’amore di Dio, il primo comandamento nella Bibbia cristiana. 6. La via e la meta: i linguaggi del pellegrinaggio nell’Antico Testamento. 7. Diritto e legge: una distinzione fondamentale. 8. Potere e partecipazione: divisione e condivisione dei poteri secondo il Deuteronomio (Dt 16,18 – 18,22). 9. Monarchia e democrazia: l’apologo di Iotam (Gdc 9,8-15a), critica o rifiuto della monarchia? 10. Morire e risorgere: il carro di fuoco (2Re 2,11). 11. Polifonia e sinfonia: la storia di Giuseppe (Gen 37 – 50) nell’ermeneutica odierna. Nota bibliografica. Indici.
Note sull'autore
Jean-Louis Ska insegna al Pontificio Istituto Biblico (Roma). Presso le EDB ha pubblicato: Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia (1998, 72006, tradotto in francese, spagnolo e portoghese), L’argilla, la danza e il giardino. Saggi di antropologia biblica (2000, 22001), La strada e la casa. Itinerari biblici (2001), Abramo e i suoi ospiti. Il patriarca e i credenti nel Dio unico (2003), Cose nuove e cose antiche (Mt 13,52). Pagine scelte del Vangelo di Matteo (2004), Il libro sigillato e il libro aperto (2005), Israele nel deserto. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2003. A cura di Alfio Filippi (13 CD audio, 2005), I volti insoliti di Dio. Meditazioni bibliche (2006) e Una goccia d’inchiostro. Finestre sul panorama biblico (2008).
Il volume prosegue l’itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell’attualità, avviato con la Genesi e proseguito con i libri sapienziali, gli scritti paolini, il profeta Isaia e il Vangelo di Luca. Ora l’attenzione è rivolta al Vangelo di Giovanni, il più teologico dei quattro, il più denso e affascinante.
Lo schema è quello collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare come è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali), per arrivare infine alle sfide dell’oggi (...per strada). Il tutto «con brevità di sermone», come consigliava Francesco d’Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita.
I testi proposti hanno già subìto l’esame dei lettori su Messaggero Cappuccino, il bimestrale dei cappuccini bolognesi-romagnoli. L’apprezzamento ricevuto ha indotto la rivista a farne un libro.
Sommario
Introduzione. 1. Cerca, che Dio ti trova! 2. Ricerca di un DNA cristiano. 3. Un sentimento tiene alta la vita. 4. Il dolce essere servo di tutti. 5. Vieni, Spirito Consolatore. 6. Una cosa sola, ovunque siamo. 7. Il tempo di ricapitolare ogni cosa. 8. Ricerche di verità, di via e di vita.
Note sul curatore
Dino Dozzi (Montese - MO, 1944) è frate cappuccino e dottore in scienze bibliche. È stato rettore del Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi e ministro provinciale dei frati minori cappuccini di Bologna. Ha insegnato presso il Pontificio ateneo Antonianum di Roma; attualmente è docente di Sacra Scrittura a Modena, a Ravenna e presso lo Studio teologico Sant’Antonio di Bologna. Ha pubblicato: Haec est vita Evangelii Jesu Christi. Il vangelo nella Regola non bollata di Francesco d’Assisi, Roma 1989; Chiara. Francescanesimo al femminile (I ed. Roma 1992; II ed., EDB, Bologna 2004), curato con D. Covi; «Così dice il Signore», EDB, Bologna 2000. Nella collana La Bibbia di San Francesco, ha curato per le EDB i volumi: Genesi: cantico della creazione cantico della creatura, 2002; Sapienza: l’insegnamento della vita quotidiana, 2003; Paolo: le prime parole su Gesù, 2006; Isaia: il mistero di Dio, 2006; Luca: il Vangelo della misericordia, 2006.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
L'autore, con la sua ben nota capacità divulgativa, è riuscito a dare al lettore gli elementi essenziali per la comprensione e la lettura della Bibbia. Questo volume, elegantissimo e ricco di illustrazioni, si presta per un'ampia diffusione.
Testo in lingua inglese che raccoglie i lavori della Commissione Biblica Internazionale.
Il Libro di Giona è stato scritto molto tempo dopo l'epoca a cui si riferisce, in ambiente postesilico e racconta la storia di un ribelle a Dio alla cui volontà deve però sottomettersi, la cui permanenza per tre giorni nel ventre di un pesce ha conosciuto una lettura cristologica nel Nuovo testamento. Il Libro di Tobia, invece, narra la storia di una famiglia di esiliati. A Ninive il giudeo Tobi diventato cieco invia suo figlio Tobia da lontani parenti tra cui vive Sara alla quale un demonio uccide i mariti. Nel viaggio Tobia è accompagnato dall'angelo Raffaele che rende possibile il matrimonio tra Sara e Tobia e al ritorno guarisce Tobi. È un romanzo popolare, debitore della tradizione sapienziale pagana, che esorta alla fedeltà alla Legge, nonostante le avversità dell’esilio.
Destinatari
Per gruppi biblici, per le scuole di teologia.
Autore
GIANNI TRABACCHIN presbitero della diocesi di Vicenza, è docente di sacra Scrittura presso il Seminario di quella città. Da molti anni è delegato vescovile per il diaconato permanente.
I due libri dei Re sono la premessa alla lettura dell’Antico Testamento, perché narrano di seguito gli avvenimenti dei quattro secoli che precedono la distruzione di Gerusalemme e l’esilio. Essi offrono il quadro storico che fa da sfondo all’attività dei profeti. In quei secoli Israele e Giuda sono guidati dalla monarchia, e i due libri rispondono alla domanda: qual è la forma storica che deve assumere il popolo di Dio? Ma dietro a questa storia fatta di passioni e di lotte c’è un piano divino, che guarda lontano e si serve del fallimento della monarchia di Israele e di Giuda per preparare un nuovo regno con un nuovo re. È l’annuncio del Regno di Dio e del vero «re dei Giudei»: Gesù sulla croce.. La lettura di queste pagine costituisce, allora, la premessa per capire il messaggio evangelico e per cogliere il significato profondo di molti segni della vita di Gesù.
Destinatari
Per la lectio divina, di gruppi di ascolto, comunità o singoli.
Autore
CLAUDIO BALZARETTI, laureato in Lettere classiche e dottore in Esegesi presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha insegnato Esegesi biblica presso il Seminario della diocesi di Novara e attualmente è ordinario di filosofia e scienze sociali nei licei statali.

