Il volume affronta il rapporto tra fede e sacramento del matrimonio dal punto di vista teologico-pastorale. Il tema viene indagato partendo da due dati macroscopicamente in contraddizione tra loro: da un lato, la coscienza diffusa tra le persone, cattoliche o no, che per «sposarsi in Chiesa» bisogna credere - e dunque aver fede - in ciò che la comunità dei credenti professa; dall'altro, l'attuale normativa e prassi ecclesiastica che non considerano la fede un elemento indispensabile alla valida celebrazione del matrimonio.
Il volume, ispirato a criteri di chiarezza sia nei contenuti che nello stile, propone una riflessione provocatoria sul sacramento del matrimonio in cui anche i non «addetti ai lavori» possono ritrovarsi.
Sommario
A lezione di teologia in treno. I. Due mondi separati. II. Al cuore del problema. III. Ripartire dal Concilio. IV. Dal punto di vista di Dio e del mondo. V. L'amore al tempo del nichilismo. A lezione di teologia in treno (Epilogo).
Note sull'autore
NICOLA REALI è professore di Teologia pastorale dei sacramenti al Pontificio Istituto Redemptor Hominis della Pontificia Università Lateranense. Tra le sue pubblicazioni: La ragione e la forma. Il sacramento nella teologia di H.U. von Balthasar (Pontificia Università Lateranense - Mursia 1999); Fino all'abbandono. L'Eucaristia nella fenomenologia di Jean-Luc Marion (Città Nuova 2001); Scegliere di essere scelti. Riflessioni sul sacramento del matrimonio (Cantagalli 2008).
Il contenuto di questo volume, in memoria di Riccardo Tonelli, è stato pensato per offrire una panoramica sintetica di tematiche per “fare pastorale giovanile oggi”, volendo così rimarcare la dedizione mai cessata e sempre aggiornata per questo compito da parte di Riccardo Tonelli.
Di qui la logica nella distribuzione degli argomenti. Apre un quadro storico. Con la voce nodi e scelte, che costituisce la seconda parte, si è nel cuore di quella che oggi forma una delle questioni cruciali della PG: quale rapporto fra teologia, antropologia e pedagogia nella teorizzazione e nella prassi di PG. La terza parte si spinge a delineare alcune prospettive di lavoro e, per una visione più adeguata su come viene realizzata la PG oltre l’Italia, si propone una rassegna bibliografica ragionata di PG in Germania, Spagna e America latina. Come parte finale si è voluto radunare in maniera articolata la vasta bibliografia di Riccardo Tonelli.
Merito di Don Riccardo Tonelli è stato quello di porsi come iniziatore di una maniera rinnovata di dare l’annuncio evangelico ai giovani. “Non avrò mai ringraziato abbastanza Don Riccardo per la grande lucidità nella lettura della vita dei giovani e dei modelli di pastorale che sono nati in questi anni. Nella Pastorale giovanile italiana è stato sicuramente un riferimento, una colonna, un maestro di pensiero, uno stimolo continuo e un passaggio obbligato per pensarla, proporla e progettarla” (Mons. Domenico Sigalini, dalla presentazione).
Gli autori che hanno dato il loro contributo sono esperti riconosciuti di PG, che con lui hanno avuto rapporti di amicizia e di collaborazione. Il volume ha il pregio di toccare questioni oggi diventate vitali nell’ambito della Pastorale giovanile.
Volume a cura di Cesare Bissoli e Corrado Pastore
"Un fatto certo, una data incerta". Il fatto certo, per chi ha fede, è che il Figlio di Dio verrà di nuovo a concludere la storia della salvezza. Verrà come giudice per dare a ciascuno, secondo le sue opere, la risurrezione e la vita o la morte eterna. Ma quando accadrà? Quali sono i segni da cui possiamo ragionevolmente dedurre che il ritorno di Cristo è vicino, che Egli è alle porte? L'autore - con una sintesi rigorosa e un linguaggio scorrevole - si propone di fare chiarezza su un tema centrale della vita di fede; a partire dai segni del nostro tempo, illuminati dalla Scrittura, siamo introdotti all'attesa dell'incontro finale con Cristo.
"La nostra società non ha anzitutto bisogno di una teoria giusta (pur necessaria) sulla persona e sulla famiglia, quanto di testimoni, di famiglie in cui sia possibile fare in prima persona l'esperienza dell'amore. Come ha affermato Papa Francesco nel n. 42 dell'Esortazione apostolica Evangelii gaudium: 'Ogni insegnamento della dottrina deve situarsi nell'atteggiamento evangelizzatore che risvegli l'adesione del cuore con la vicinanza, l'amore e la testimonianza'. Persone e famiglie che si assumano il rischio della libera testimonianza: di questo ha bisogno la società. L'attenzione pastorale alla famiglia che segna gli inizi del pontificato di Papa Francesco si colloca senza incertezze in questo cammino. Sviluppa l'eccezionale magistero di Giovanni Paolo II sui temi del mistero nuziale, quello originale di Benedetto XVI sull'amore e si pone come imperdibile occasione di quel 'balzo in avanti' presente negli accenti di novità con i quali Giovanni XXIII aprì la stagione del Concilio, seguito dal solitario coraggio di Paolo VI. Nel Vaticano II si trova la solida radice di tutto l'attuale insegnamento della Chiesa sui temi qui studiati." (dalla Prefazione del Cardinale Angelo Scola)
L'odierna trasformazione inedita della svolta antropologica pone all'elaborazione del "nuovo umanesimo" l'esigenza di articolare un nuovo assetto del religioso in chiave filosofico-teologica. A questa elaborazione contribuisce la ricerca qui presentata, che poggia sullo scavo approfondito e scientifico dei testi del Beato Antonio Rosmini. Da questa attenta analisi emerge una forma propria di metafisica della pro-affezione, che porta all'evidenza l'esperienza della coscienza stessa come originariamente etica perché assolutamente affettiva (e viceversa). Questo approccio, senz'altro originale, in quanto, tra l'altro, approfondimento coerente della teoria della coscienza credente di Pierangelo Sequeri, articola intrinsecamente le connessioni epistemologiche dei saperi e delle scienze, anche umane, e perviene alla ricomprensione della cifra unitaria della mutazione epocale della post-modernità, individuandola nella coscienza morale riflessa, intesa come giudizio speculativo di un giudizio pratico.
Finalità e contenuti del volume costituiscono un controcanto di riflessioni al clima del sentire fattuale della persona umana. L’Autore s’impegna in un percorso filosofico teso a cogliere e motivare la specificità ontologica dell’uomo nella quadruplice valenza relazionale: con se stesso, con Dio, con l’altro da sé e con l’ambiente. Pone così in campo analisi fenomenologiche e storico-esistenziali tese alla riscoperta delle radici metafisiche della relazionalità in ordine alla vita etica, religiosa, civile e ambientale. L’obiettivo finale è la ricomposizione dell’ethos relazionale nel cui spazio spirituale la domanda religiosa ha piena cittadinanza.
Il volume si chiude con una Postfazione di Ardian Ndreca e Niketa Stefa dal titolo "La persona tra metodo fenomenologico e istanze metafisiche".
Si tratta di un libro che raccoglie le meditazioni tenute da Padre Cantalamessa alla presenza del Papa e dei suoi più stretti collaboratori in occasione della Quaresima 2003. Al centro della riflessione è il mistero della Chiesa, colto e riscoperto anche nelle conseguenze pratiche che ne scaturiscono per la vita spirituale. Le meditazioni sono svolte, secondo il metodo tradizionale della “lectio divina”, seguendo il testo della Lettera agli Efesini, il testo ecclesiologico per eccellenza del Nuovo Testamento. Seguendo la progressione presente nella Lettera, la Chiesa viene contemplata attraverso le quattro immagini classiche di edificio, corpo, sposa e madre. Chiude il testo un’intensa riflessione sulla famiglia come “Chiesa domestica”.
Libro tradotto in francese, giapponese, inglese, polacco, portoghese, spagnolo e tedesco.
L'importanza di questo testo è dato dall'ampia scelta di testi della tradizione cristiana che parlano del matrimonio e dell'amore nel matrimonio, a partire dagli ebrei e dall'Antico Testamento, passando per i Padri fino alla chiesa attuale. Il libro mette in risalto la concezione del matrimonio come comunione di amore e di vita, fatta propria dal Concilio Vaticano II e dello stesso codice di diritto canonico.
Cattolici che discettano sull'azione salvifica della raccolta differenziata, che scambiano gli articoli della costituzione per i nuovi comandamenti, che sopportano qualsiasi ingerenza ma non tollerano gli insegnamenti della Chiesa, che smantellano la liturgia in nome della creatività, che gettano a mare la loro storia per abbracciare le patacche alla moda... La Babele che un tempo sembrava fantascienza oggi è cronaca quotidiana. Ce la narrano due autori che hanno fatto di questi temi il loro campo d'indagine con libri e inchieste che hanno fatto scalpore. Gnocchi & Palmaro ci mettono davanti a tutte le contraddizioni di un mondo cattolico sceso a patti con le sirene moderne ancora prima combattere. Ci raccontano la deriva grottesca di un mondo che, come al solito, è in ritardo di due o tre rivoluzioni e ora, invece di prendere atto della crisi della modernità e archiviarla definitivamente, intende portarle un improbabile soccorso. Un tentativo inutile, dannoso e destinato a fallire perché, come spiegano gli autori in alcune illuminanti pagine, alla radice del mondo moderno c'è la negazione del messaggio cristiano. È possibile uscire da questa nuova Babele? Gli autori propongono una loro modesta ricetta: che i cattolici tornino a essere cattolici. Chissà che non sia proprio ciò di cui ha bisogno il mondo moderno.
Un esaustivo trattato sulle tematiche escatologiche - di cui viviamo gli anticipi - alla luce dell'esegesi biblica cattolica. Adamo è il solo responsabile del peccato originale: la sua moglie legittima, la Donna, è totalmente innocente, e deve essere riabilitata per aver subito un plurisecolare e ingiusto processo di condana. Questo rivoluzionario assunto è espresso da Lorenzo Ventrudo che, con questo trattato, analizza una delle pagine più scottanti della Bibbia, il libro della Geùesi, alla luce delle formulazioni biblico-esegetiche cattolicamente affermate e degli scritti di don Guido Bortoluzzi, in controtendenza rispetto alla tradizionale lettura del peccato originale. Un punto di vista alternativo e ricco di spunti d'interesse per chiunque e da molteplici punti di vista (teologico, antropologico, scientifico), oltre che un'occasione preziosa di accostarsi alla miniera della Parola di Dio attraverso uno dei suoi messaggi-chiave, al cuore del progetto originario e al vero significato della Redenzione.
Il discorso della fede in Cristo è un discorso breve. Discorso breve perché Cristo è il discorso breve o abbreviato di Dio. Tutto è detto in Cristo e dunque Cristo è il centro di questa dizione divina. Il cristocentrismo ha una statura cosmica perché mostra come tutte le cose siano centrate in Cristo e siano permeate da lui. In queste pagine il cardinale Giacomo Biffi offre una sintesi relativa appunto alla tesi del cristocentrismo cosmico ed insieme una presentazione rapida, organica e, per quanto è consentito, integrale della verità rivelata. Non è catechismo. Lo scopo di questa esposizione è quello di offrire ai credenti e ai non credenti un mezzo idoneo per conoscere con esattezza che cosa creda la Chiesa. Non esclude perciò la mediazione catechistica: la precede e la postula. Anche le formule di domanda-risposta sono introdotte all'unico fine di porre alcune affermazioni in particolare rilievo. Questo lavoro suppone di essere accessibile agli uomini che siano disposti a fare un po' di fatica per imparare. Ma ne vale la pena, perché la verità è intrinsecamente salvifica e liberante.
Il volume raccoglie gli Atti del XXIV corso di aggiornamento promosso dall'ATI. Il tema affrontato anticipa in modo singolare il prossimo Sinodo straordinario sulla famiglia. Il corso ha avuto un impianto interdisciplinare, mettendo in dialogo voci diverse, non solo teologiche e non solo cattoliche. Il senso dell'amore coniugale è stato indagato alla luce della riflessione filosofica e teologica. Passi biblici tradizionali hanno avuto nuove vie d'interpretazione. La figura ecclesiale della coppia cristiana, nata dalla grazia del sacramento, è stata investigata nella sua missione specifica, con senso inclusivo verso altre figure di coppia. La sacramentalità cattolica del matrimonio si è specchiata con la svolta operata da P. Evdokimov per la tradizione ortodossa e l'apertura recente di autori protestanti. Infine, il tema emergente della fede all'interno del consenso sponsale fra battezzati ha permesso una ricognizione sulla ricerca e sulla prassi che recentemente sono portati avanti dall'azione pastorale, dalla giurisprudenza canonica e dal pensiero teologico sistematico. La raccolta degli Atti in questo volume permette di avere un ampio sguardo su come la ricerca teologica cerchi di rispondere alle domande che nascono dall'esperienza coniugale di molti credenti e della Chiesa intera.