"L'originalità che deve rendere attraente e desiderata una scuola cattolica dipende da quanto essa, partendo da un progetto educativo che ha di mira la 'vita buona del Vangelo', sia in grado di diventare un luogo in cui l'educazione schiude orizzonti ampi e invitanti, raccoglie le sfide del nostro tempo, accende la passione per la verità l'amore, la giustizia, la solidarietà, la libertà, la legalità".
Il nuovo documento ufficiale dei vescovi italiani sulla catechesi. Il testo, redatto dalla Commissione episcopale per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi e sancito dal voto della 66ª Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana (19-22 maggio 2014), è il frutto di un cammino decennale ed è destinato a diventare il punto di riferimento per parroci, catechisti e operatori pastorali, chiamati a un rinnovamento del modo di "fare catechesi" oggi. Il documento è corredato di un utile e dettagliato glossario.
Orientamenti per l’annuncio gioioso del Vangelo, come anticipato nell’Evangelii gaudium.
Un documento che dà fiducia a giovani e donne.
Per non attardarsi su una pastorale di conservazione.
Approvati dai vescovi italiani riuniti in assemblea il 21.5.2014, gli Orientamenti costituiscono il testo fondamentale per l'evangelizzazione e per la catechesi che accompagna il cammino degli operatori pastorali in questo tempo, prolungando lo spirito del Documento di base "Il Rinnovamento della Catechesi" del 1970. Il testo si rivolge a chi ha responsabilità nel formulare progetti educativi diocesani e percorsi parrocchiali per l'annuncio e la catechesi: i vicari per l'evangelizzazione, i direttori diocesani, i responsabili e i collaboratori dell'Ufficio Catechistico, della pastorale familiare e di quella giovanile; interpella inoltre i consigli pastorali parrocchiali, le associazioni e i movimenti, oltre a parroci, presbiteri, diaconi, persone consacrate, catechisti, animatori, formatori.
Approvati dai vescovi italiani riuniti in assemblea il 21.5.2014, gli Orientamenti costituiscono il testo fondamentale per l'evangelizzazione e per la catechesi che accompagna il cammino degli operatori pastorali in questo tempo, prolungando lo spirito del Documento di base "Il Rinnovamento della Catechesi" del 1970. Il testo si rivolge a chi ha responsabilità nel formulare progetti educativi diocesani e percorsi parrocchiali per l'annuncio e la catechesi: i vicari per l'evangelizzazione, i direttori diocesani, i responsabili e i collaboratori dell'Ufficio Catechistico, della pastorale familiare e di quella giovanile; interpella inoltre i consigli pastorali parrocchiali, le associazioni e i movimenti, oltre a parroci, presbiteri, diaconi, persone consacrate, catechisti, animatori, formatori.
Dopo un lungo cammino, fatto di ascolto e di mediazione, a conclusione di un decennio di sperimentazioni catechistiche e nell'orizzonte dell'impegno educativo del decennio, i Vescovi consegnano alla Chiesa italiana e al popolo di Dio il testo del nuovo documento (approvato il 21 maggio scorso) intitolato Incontriamo Gesù. Orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia. Tra le sottolineature maggiormente rimarcate dai Vescovi, la figura e la formazione del catechista, il senso del Mandato, il ruolo dei padrini, l'importanza dell'Ufficio Catechistico diocesano e, non ultimo, la necessità di dotarsi di strumenti che veicolino la ricchezza dei contenuti della fede. Il Documento raccoglie l'esortazione di papa Francesco di non attardarsi ancora su una pastorale di conservazione di fatto generica, dispersiva, frammentata e poco influente per assumere, invece, una pastorale che faccia perno sull'essenziale.
I quattro Vangeli e gli Atti degli Apostoli nella nuova traduzione ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana. "Le pagine della Bibbia devono essere una porta aperta a tutti i credenti." (Papa Francesco)
La Conferenza Episcopale Italiana, sulla base delle indicazioni fornite con la Lettera circolare del 3 maggio 2011 della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha elaborato e approvato nel mese di gennaio 2014, le linee guida da applicare nelle varie diocesi in caso di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici o di membri appartenenti a istituti religiosi. Il testo è diretto a facilitare la corretta applicazione della normativa canonica vigente e a favorire un corretto inquadramento della problematica in relazione all'ordinamento dello Stato italiano. Emerge l'importanza, innanzitutto, di proteggere e sostenere le vittime di tali abusi e le loro famiglie e inoltre è posto l'accento sulla necessità di prevenire tali gravi fenomeni con un'adeguata formazione dei futuri sacerdoti e religiosi.
Nella stagione post-conciliare è rifiorita la forma di consacrazione dell'Ordo Virginum, che ha radici molto antiche, ma presenta anche concreti tratti inediti. Le donne che hanno riconosciuto in questa particolare forma di vita la loro vocazione, come pure i Vescovi che hanno accolto e promosso questo carisma, avvertono la necessità di orientamenti e indicazioni per elaborare criteri comuni e attivare prassi condivise di discernimento, di formazione e di cura pastorale delle donne consacrate nell'Ordine delle Vergini. La storia di un carisma e i frutti di santità che ne derivano si possono conoscere solo nei tempi lunghi e nella docilità allo Spirito di Dio. Le presenti indicazioni pastorali hanno lo scopo di offrire punti di riferimento per orientare scelte concordi nelle Chiese particolari che vivono in Italia, in attuazione della normativa ecclesiastica vigente.
"il triste e grave fenomeno degli abusi sessuali nei confronti di minori da parte di chierici sollecita un rinnovato impegno da parte della comunità ecclesiale, chiamata ad affrontare la questione con spirito di giustizia, in conformità alle presenti Linee guida. In quest'ottica, assume importanza fondamentale anzitutto la protezione dei minori, la premura verso le vittime degli abusi e la formazione dei futuri sacerdoti e religiosi".