Dio concede molti miracoli e guarigioni di carattere fisico, affinché gli uomini vengano scossi dal loro torpore spirituale e si aprano alla grazia della fede. Tuttavia, il miracolo di una persona che si converte ha una forza di persuasione ancora più grande. Le persone che cambiano vita - che passano dall'incredulità alla fede e che lasciano la via larga del mondo per intraprendere quella stretta del Vangelo - sono uno degli eventi più straordinari che possano accadere sulla terra. Per padre Livio sono il segno che Dio c'è e che è infaticabile nel cercare chi è immerso nelle tenebre della menzogna e della morte. Le persone che scelgono definitivamente il bene, rifiutando per sempre il male, rivelano l'opera di Dio che agisce in modo efficace anche se nascosto. Nella conversione l'uomo ha a che fare con Dio. La sofferenza e la gioia, il timore e la fiducia si mescolano nelle acque agitate del cuore. Chi si converte sperimenta, sul piano soprannaturale, il travaglio doloroso del parto e la gioia di una nuova nascita.
La gioventù dell’era globale non può fare a meno della religione. I giovani sani sono convinti che una vita senza ideali non può che generare noia. L’essere umano non si risolve nella materia. In lui freme uno spirito affamato di assoluto. I giovani, il cui cuore non si è ancora appesantito nel sonno stanco della mondanità, avvertono più degli altri l’anelito per ciò che è eterno.
Questo libro vuole offrire squarci di luce sulla bellezza e la grandezza dell’esistenza umana. L’uomo è immagine di Dio, capace di Lui e predestinato alla vita eterna. La via per conseguire la meta è Gesù Cristo, l’amico da incontrare, da conoscere e da amare. In questa prospettiva la vita diventa un dono incomparabile, un’avventura affascinante, un progetto da realizzare per l’eternità.
Destinatari
Giovani ed educatori
Autore
Padre livio Fanzaga, nato a Bergamo nel 1940, ordinato sacerdote fra i Padri Scolopi nel 1966, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) e in filosofia presso la Cattolica (Milano). Per anni si è impegnato nella pastorale giovanile in una parrocchia di Milano. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria. Attualmente è direttore della medesima emittente, ormai di- venuta un network di dimensioni internazionali.
Padre Livio Fanzaga, sacerdote dell'ordine degli Scolopi e direttore di Radio Maria, racconta la storia di uno dei più interessanti fenomeni di volontariato esploso in Italia negli ultimi vent'anni: quella di una emittente radiofonica cattolica a dimensione internazionale che costa oltre un milione di Euro al mese, si finanzia senza un centesimo di pubblicità, unicamente con le offerte degli ascoltatori, e i cui dipendenti fissi si contano sulle dita di una mano. Di più: una emittente che si definisce " di evangelizzazione ", con una audience in continua crescita, e che è guardata dagli ambienti ecclesiali con occhio attento - anche critico - per il suo "taglio" tutto particolare. Padre Livio, partendo dalla sua storia personale di religioso e di sacerdote, racconta il suo incontro con don Mario Galbiati e la Radio Maria delle origini, ne spiega l'evoluzione e il successo, ne analizza i limiti, ribatte alle critiche e spiega i traguardi raggiunti recentemente con le Radio Maria diffuse in tutti i continenti, e i progetti realizzati, tra cui quello della nuova sede di Erba. Il volume è completato dai Documenti Fondazionali e da tre discorsi rivolti a Radio Maria da Giovanni Paolo II
L'attuale scenario del mondo vede l'umanità in preda all'angoscia per il proprio futuro: come preservare un equilibrio internazionale sempre più fragile? Come prevenire un'ulteriore crisi economica che potrebbe risultare fatale? Come prevedere pandemie, cataclismi e catastrofi naturali che incombono sul nostro pianeta? A tutto questo si aggiungono i timori legati alla fatidica scadenza maya del 21 dicembre 2012: sarà quella la fine del mondo? In questo contesto di paura e di incertezza, l'unico rimedio è rileggere la storia del mondo come storia della salvezza: dalla creazione al peccato originale, dall'incarnazione, morte e resurrezione di Gesù al ritorno glorioso di Cristo. Un ritorno che è preparato da segni grandiosi - lo sconvolgimento delle potenze naturali, la persecuzione della Chiesa, lo scatenarsi del Male e l'impostura anticristica - annunciati dalla Bibbia, dai discorsi evangelici di Gesù, dalle visioni di santi e mistici cristiani e dalle apparizioni mariane degli ultimi duecento anni. Smascherate le false profezie - dai millenarismi di varia natura alle profezie di sventura di Maya, Testimoni di Geova e quant'altri - si giunge all'ultimo capitolo, ovvero Medjugorje, dove la Regina della Pace rivolge l'estremo appello alla conversione per l'umanità che guarda al futuro con speranza, ma anche con la consapevolezza che Cristo sta per tornare per dare compimento alla storia della salvezza e spalancare all'uomo le porte dell'eternità.
Una delle caratteristiche del nostro tempo è la crescente fame di spiritualità. Non c’è da meravigliarsi. L’uomo è a due dimensioni e non basta certo l’abbondanza dei beni materiali a renderlo felice. Le profezie sulla scomparsa della religione nelle società evolute sono miseramente fallite. La stessa diffusione della spiritualità orientale conferma il desiderio insopprimibile di vita interiore. Questo libro vuole essere una risposta in chiave cristiana al bisogno di percorrere un cammino dello spirito. Il cristianesimo ha alle spalle una tradizione straordinaria di direzione spirituale che testimonia una conoscenza senza eguali della condizione umana. Con il linguaggio semplice e diretto, proprio dello stile epistolare, viene delineato un itinerario che ogni uomo è in grado di percorrere. È il cammino dal tempo all’eternità, dalle tenebre alla luce, dalle tribolazioni della terra alla gioia del cielo.
Destinatari
Ampio pubblico.
Autore
Padre Livio Fanzaga, nato a Bergamo nel 1940, ordinato sacerdote fra i Padri Scolopi nel 1966, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) e in filosofia presso la Cattolica (Milano). Per anni si è impegnato nella pastorale giovanile in una parrocchia di Milano. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria. Attualmente è direttore della medesima emittente, ormai divenuta un network di dimensioni internazionali. Di lui le Edizioni San Paolo hanno pubblicato il libro intervista Tra cielo e terra, Radio Maria. Un miracolo di volontariato e due volumi di catechesi per giovani: Ragioni per vivere, ragioni per credere e Decidersi per Dio.
L'eucarestia è il cuore pulsante della Chiesa, il suo centro vitale senza il quale non potrebbe vivere. Da quando Gesù cristo alla vigilia della sua morta l'ha istituita, innumerevoli uomini si sono nutriti di questo pane vivo, mangiando del quale hanno la vita eterna. Quanti rimedi illusori hanno cercato gli uomini per sfuggire alla falce inesorabile della morte.
Come poveri naufraghi sballottati dalle onde dell'oceano invano i "moratli", come li chiama Omero, hanno cercato una mano forte che li afferrasse e li portasse in salvo. L'unico "farmaco dell'immortalità" che è donato al genere umano è questo pane che viene dal cielo.
II 1° gennaio del 2001, mentre il mondo festeggiava gaudente l'inizio del terzo millennio, la Madonna è apparsa a Marija, una delle veggenti di Medjugorje, e le ha consegnato un messaggio di straordinaria importanza per il destino dell'umanità: "Cari figli, questa sera in modo speciale vi ho voluti qua. In modo speciale adesso, quando Satana è sciolto dalle catene, vi invito a consacrarvi al mio Cuore e al Cuore di mio Figlio." Satana è dunque sciolto dalle catene, ha cioè cominciato a sferrare l'ultimo attacco, intenzionato a distruggere il mondo intero. Quello che stiamo vivendo è il tempo della prova, il tempo dell'assalto finale condotto dalle forze del Male, con una precisa strategia: indurre l'umanità a credere che l'esistenza di Satana sia una favola per sempliciotti o ignoranti. Permettendo così al Principe delle Tenebre di agire indisturbato, condannando le sue vittime alla morte eterna. Per opporsi a questo piano, l'umanità deve anzitutto riconoscere la figura e l'azione del Diavolo nel mondo contemporaneo - dalle seduzioni che minacciano i giovani alle tentazioni che colpiscono le famiglie, fino agli estremi delle sette sataniche e delle possessioni diaboliche - confidando nella vittoria finale di Cristo e nell'aiuto della Regina della Pace che, nei messaggi di Fatima e Medjugorje, ha svelato i piani di Satana.
Il fatto di esistere è un rompicapo. Le risposte date dall’uomo nel corso della storia sono evanescenti. Se Dio personalmente non avesse svelato il perché e il valore dell’esistenza l’umanità brancolerebbe ancora «nelle tenebre e nell’ombra di morte » (Luca 1,79). Il Creatore ha tratto l’uomo dal nulla, imprimendo nella sua natura la sua divina immagine. Lo ha creato capace di conoscerlo e di amarlo. Gli ha svelato che la vita umana ha origine da Lui e a Lui ritorna. Gesù è la chiave di interpretazione dell’esistenza umana. Senza di essa siamo indecifrabili a noi stessi. Una vita della quale non si afferra il significato, corre il rischio di essere gettata via. Al contrario, una vitadella quale si sono scoperte la grandezza e la bellezza, diviene un albero che fruttifica nel tempo e nell’eternità.
Le parole di luce e di vita di Gesù sono un dono per tutti gli uomini. I più disperati sono quelli che ne hanno più bisogno. «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori » (Marco 2,17). In particolare i cristiani devono sentire il bisogno di vivere secondo Dio, plasmando la loro vita sugli insegnamenti del Maestro. Quando il sale perde il suo sapore, « a null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini » (Matteo 5,13). Afferrare le parole di Cristo, ruminarle, come facevano i Padri del deserto, e assimilarle, significa costruire la casa della propria vita sulla roccia: «Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia » (Matteo 7,25).
"Il mondo di oggi vive in mezzo a forti tensioni e cammina sull'orlo di una catastrofe", con queste parole la Madonna a Medjugorje, tramite i veggenti, ha cominciato a mettere in guardia l'umanità dai pericoli che incombono sul suo cammino. È per questo che la regina della pace è venuta in quel piccolo paese della ex-Jugoslavia, apparendo ormai 28 anni fa a 6 ragazzi. A essi ha consegnato anche dei segreti - dieci in tutto - che rivelerebbero proprio il futuro prossimo dell'umanità. Dieci segreti, come dieci furono le piaghe d'Egitto: due ammonimenti, un segno - che i veggenti dicono sarà "bellissimo, indistruttibile e non fatto da mani d'uomo" - e infine sette castighi. Questi segreti saranno svelati, a uno a uno, con tre giorni d'anticipo, in modo che al loro verificarsi anche coloro che sono più increduli capiscano che è ora di decidersi per Dio e di cambiare vita, cogliendo le ultime possibilità di salvarsi. Dieci segreti per segnare altrettante tappe di un tempo di prova al termine del quale l'umanità che avrà scelto Dio, dopo molta sofferenza e gravi attacchi alla fede, potrà finalmente abitare il mondo della pace che la Madonna ha promesso.