
In una società pervasa da violenze di ogni tipo, abusi sessuali e di autorità, femminicidi e suicidi giovanili e dal dilagare della pornografia e pedopornografia, ritrovare il significato della sessualità appare come un urgente richiamo rivolto anzitutto agli adulti del nostro tempo. Occorre infatti, oggi più che mai, mettersi tutti all'opera per testimoniare e trasmettere alle nuove generazioni una visione della sessualità fondata sul rispetto della «ecologia» della persona e della corporeità, che rifiuti ogni forma di uso e manipolazione degli altri e che dia senso e calore al vivere per fare della propria esistenza un dono d'amore. È questo il messaggio che traspare dalle pagine di questo libro nato non solo dallo studio, ma anche dall'ascolto di coloro che hanno subito diverse forme di abuso sessuale. Sono proprio queste infatti che rivelano, attraverso la "frantumazione" che provocano dell'interiorità psichica, le profondità misteriose della sessualità e della sua funzione nell'integrazione identitaria della persona umana.
Questo è il libro di cui abbiamo bisogno e che mancava. In molti si interrogano sul pensiero moderno e si chiedono se davvero non ci sia alternativa. Ebbene, l'alternativa c'è. Come spiegava il grande tomista Réginald Garrigou-Lagrange, il pensiero moderno (che lui chiamava «la filosofia del divenire») non è l'evoluzione dell'antico («la filosofia dell'essere»), ma nasce in contrapposizione a quello. E la filosofia dell'essere ha il suo vertice nel pensiero di san Tommaso d'Aquino. Il problema e la conseguenza del pensiero moderno è che la gente comune non si sente in grado di affrontare un modo di pensare diverso da quello contemporaneo e vede nello studio della filosofia (soprattutto quella classica) un monte invalicabile. Quando suggerisco di accostarsi alla Summa theologiae, un riassuntino per studenti medievali completamente digiuni di filosofia e teologia, mi si risponde sgranando gli occhi, come se avessi proposto di scalare il K2. Occorre, quindi, una esposizione semplice e accessibile a chiunque del pensiero di san Tommaso, non per esperti e specialisti. Ed eccolo qua, dunque, il tomismo per tutti: ora non ci sono più scuse (Roberto Marchesini).
Per offrire uno strumento utile e finora inedito, nell'Anno del Giubileo 2025, un Anno in cui molte persone, giovani e adulte, si mettono e si metteranno in pellegrinaggio, viene proposta una Guida ad ampio respiro per un viandante che desidera immergersi nel patrimonio bimillenario della Fede sui percorsi antichi e sempre nuovi. Si avrà così la possibilità di comprendere chi è veramente il pellegrino e di cosa va in cerca, qual è la ragione del pellegrinaggio e perché continua ad essere una pratica fondamentale nella Chiesa, facendo luce, attraverso una declinazione sia concettuale che spirituale, su una realtà perenne e incrollabile. Il pellegrino, protagonista di queste pagine, è colui che ha per meta i Luoghi Sacri Sabaudi e che percorre strade e sentieri dei diversi territori dove sono presenti chiese, abbazie, basiliche, santuari legati a Casa Savoia, da Torino al Portogallo, da Assisi alla Svizzera, da Loreto a Vicoforte, da Napoli a Oropa, da Milano alla Sacra di San Michele... Questa Guida, caratterizzata da studi storico-artistici e corredata da un attento apparato fotografico, ha lo scopo di scoprire lati divenuti inediti e rendere noti gli straordinari templi della cattolicità, offrendo allo stesso tempo una chiara lettura di cosa rappresentano i diversi cammini di Fatima, di Oropa, dei Sacri Monti, delle vie micaeliche, sindoniche, lauretane, borromiane, francescane...
Ai piedi della Croce Maria riceve una maternità universale, che riguarda l'umanità intera e che suo Figlio le affida perché allo stesso modo si prenda cura di ogni essere umano. Grazie al dono di Gesù noi possiamo rivolgerci a Maria come madre nostra. Questo libro cerca di descrivere, per quanto possibile, la maternità di Maria nei nostri confronti, come lei si prenda cura di ognuno di noi come si è presa cura di Gesù. Nel medesimo tempo l'orizzonte si allarga alla comprensione di tutto ciò che la Madre sta facendo per l'umanità intera, come mai era avvenuto in passato. Proprio in questo passaggio storico Maria è presente ed esorta i suoi «cari figli» ad avere fiducia in lei, a mettersi al riparo sotto il suo manto e ad affrontare il tempo della «grande tribolazione» con la piena fiducia nella sua vittoria. Il libro propone, sulla scia di San Luigi Maria Grignion de Montfort, un itinerario semplice ma profondo per la consacrazione di se stessi a Maria, un cammino quotidiano di affidamento, perché sia lei la guida della nostra vita. Camminando con Maria la strada è sicura e la meta è una certezza. Accogliendola come madre abbiamo messo al sicuro la nostra vita e la salvezza eterna della nostra anima. Lei sarà con noi ogni momento e ci proteggerà da ogni pericolo (Padre Livio).
Questo libro di naturopatia semplice e divulgativo, ispirato in gran parte alla medicina naturale ildegardiana, nasce dall'incontro tra Marcello Stanzione e Patrizia Cavallo. Don Stanzione è un sacerdote cattolico che da anni divulga la conoscenza della spiritualità e della terapeutica di Ildegarda di Bingen; Patrizia Cavallo, ammiratrice di santa Ildegarda, è una naturopata con il desiderio profondo di divulgare il più possibile ciò che in tanti anni di studio e sperimentazione ha messo in atto per riconquistare la salute e il benessere - fisico, mentale, emotivo e spirituale - per se stessa e per gli altri. In questo testo si coniugano gli antichi rimedi della terapeutica ildegardiana con i nuovi semplici rimedi della naturopatia attuale. L'alimentazione naturale, la prevenzione, l'igiene personale, il ritmo sonno e veglia, il digiuno, la disintossicazione dei ritmi stagionali sono alcuni dei tanti argomenti trattati nel libro. La medicina di Ildegarda utilizzata dai moderni naturopati è un nuovo metodo di guarire con la natura.
La sofferenza è una condizione che tutti - presto o tardi - siamo chiamati a sperimentare. Come il nostro essere si esprime in una dimensione al contempo fisica, psichica e spirituale, così la sofferenza può irradiarsi in altrettante ed eguali direzioni. Pur esistendo diverse forme di afflizione, dunque, esse fanno tutte capo a questa unica matrice. L'interesse per il tema della sofferenza e per l'analisi della relazione tra psicologia e religione è scaturito dalla storia di Anneliese Michel (1952-1976), di cui si tratta diffusamente nel libro, che ha visto dibattere in sede processuale sia l'una che l'altra «disciplina». Obiettivo di questo lavoro è esplorare il labile confine tra i due ambiti, in relazione appunto alla sofferenza umana. Se la psicologia indaga la mente, la religione si occupa dell'anima, e tuttavia, dal momento che si prefiggono entrambe il raggiungimento del nostro benessere, ci si chiede se non sia allora possibile un sodalizio volto a conseguire il medesimo scopo. La metodologia utilizzata per dare una risposta affermativa è consistita nell'individuare le circostanze o scelte umane che portano la persona a sviluppare specifiche problematiche come la schizofrenia, il disturbo dissociativo d'identità e le possessioni diaboliche, nonché a capire in che modo la psicologia e la religione possano collaborare proficuamente al benessere umano.
Cari amici, la Madonna ha voluto rivelare i segreti fin dai primi tempi delle apparizioni a Medjugorje, dicendo al riguardo tutto quello che era necessario, perché imparassimo a scoprire i segni del tempo nello scorrere di questi anni, nei quali i segreti sono maturati fin quasi a divenire palpabili.
Ci è sempre più chiara l'ampiezza degli orizzonti che, partendo da Fatima, si estendono nel futuro, oltre il passaggio drammatico e grandioso dei segreti, fino al tempo della pace.
In questo sconvolgente scenario mariano si incastonano le perle preziose delle rivelazioni di mistici e di santi, che compongono un mosaico variopinto, che la mano della divina Provvidenza offre alla nostra riflessione e a sostegno della nostra speranza
Ecco dunque sullo sfondo la promessa della Gospa di un segno sulla collina delle apparizioni, Bellissimo, indistruttibile, durevole, che viene dal Signore, che metterà ognuno di fronte a una decisione non oltre rinviabile (Padre Livio).
Il mental coach è una figura professionale contemporanea che indirizza e accompagna le persone in un percorso di crescita. Percorso che può, ovviamente, essere molto diverso in base all'età, alle esperienze, allo stato emotivo dei soggetti o alle loro esigenze professionali; tuttavia, ci sono alcuni passaggi che risultano comuni alla maggior parte delle situazioni. Il punto di partenza è l'acquisizione o l'incremento di consapevolezza di sé e di ciò che si desidera ottenere. Una volta individuato il proprio punto di arrivo ideale, questo viene articolato in obiettivi specifici da raggiungere. L'azione di Gesù come mental coach è evidente e presente in molti passi dei Vangeli. Gesù punta dritto all'interiorità, alla sostanza, spingendosi oltre le semplici apparenze; mira all'uomo nella sua interezza, corpo e anima. Le sue parole e i suoi atti, in qualunque situazione, non s'ispirano a una dottrina di facile applicazione o a una teoria valida in generale: il suo sguardo giunge in profondità ed è tutta la tua esistenza a entrare in gioco. Questo libro è ricco di esortazioni spirituali e consigli pratici dati in base alle tipologie di persone che l'autore, in 35 anni di sacerdozio, ha incontrato. Tali consigli sono stati seguiti da tante persone per le quali don Stanzione è stato per anni consigliere spirituale constatandone sempre progressi e miglioramenti graduali verso un benessere integrale.
A 830 anni dalla nascita di santa Chiara d'Assisi (1193/1194-1253) e a 800 anni dalle stigmate di san Francesco, ricevute a La Verna il 14 settembre 1224, viene restituita alla storia, senza filtri, la figura di santa Chiara, attraverso le sue parole, i suoi atti e il suo sguardo: limpido, sereno, libero. Scopo del libro, che l'autrice ha scritto dopo meticolose indagini sulle fonti originali, è quello di gettare una luce di giustizia - dopo decenni di strumentalizzazioni politico-medievaliste e menzogne letterarie e cinematografiche - su colei che è stata definita lungo i secoli «Clara est lux» e «luce del mondo». «Cristina Siccardi - scrive Padre Serafino Tognetti - ha il dono di saper tenere il lettore fermo e inchiodato sul testo, con un crescendo di percezioni ed emozioni che determinano una sorta di rapimento interiore. [...] Leggendo questo libro, si conosce santa Chiara d'Assisi, e l'esperienza che la beata assisana ha di Dio entra in qualche modo a far parte del nostro vissuto. È lei che ci parla, e ci parla di Dio. [...] Così ho conosciuto finalmente santa Chiara e anche, oso dire, mi sono fatto conoscere da lei. E la mia vita ha preso una nuova svolta, ha conosciuto una ripartenza. Una ripartenza decisiva».
Questo libro, scritto da don Marcello Stanzione, famoso angelologo che ha pubblicato diversi testi sulla badessa di Bingen Santa Ildegarda, e dall' operatrice ayurvedica di origini spagnole Maria Eléna Bas Sarrias, offre un quadro molto chiaro sia della medicina ildegardiana sia dell' Ayurveda, anche per i non addetti ai lavori. Oggi è fondamentale ripristinare il proprio stato di benessere, soprattutto nei Paesi occidentali industrializzati ove regnano uno stile di vita frenetico e abitudini alimentari che causano malattie fisiche, psichiche e spirituali. L'Ayurveda, la Scienza della vita, la medicina del vivere bene e a lungo, con i suoi rimedi naturali si propone di accompagnare l'uomo verso l'armonia con se stesso e con l'ambiente tenendo conto della propria unicità. In questo libro, si scoprirà che gli insegnamenti di scottante attualità di Santa Ildegarda e quelli della millenaria tradizione ayurvedica vanno di pari passo e seducono il lettore desideroso di cambiare stile di vita.