Philip, detto Pip, avviato a diventare fabbro del villaggio, si trova a possedere una ingente somma di denaro, donatagli da un misterioso benefattore che lui crede essere Miss Havisham, una donna eccentrica che da quando vive a Londra va talvolta a trovare. La Havisham ha come protetta una ragazza, Estella, che educa con lo scopo di far soffrire gli uomini per vendicarsi di essere stata abbandonata il giorno delle nozze, ragazza di cui Pim si innamora. Si scopre che il vero benefattore è il forzato Magwitch che un giorno Pip aveva aiutato che è anche il padre di Estella. La ragazza farà poi un infelice matrimonio, mentre il denaro di Magwitch sarà incamerato dallo stato. Pip fa ritorno al villaggio dove riprende a frequentare una Estella molto cambiata.
"The Mudfog Papers" apparvero fra il 1837 e il 1839 sulla "Bentley's Miscellany", rivista della quale Charles Dickens fu anche direttore. Se si pensa alla data, si può facilmente stabilire dunque una parentela con il più celebre "Il Circolo Pickwick", la cui stesura del primo capitolo è immediatamente precedente. Anche gli altri due racconti che compongono il volume, "La pantomima della vita" e "Alcuni particolari riguardanti un leone", apparvero nel 1837 sulla "Bentley's Miscellany", e le stesse edizioni inglesi dei "Mudfog Papers" tendono ad includerli, in genere insieme ad un altro breve racconto, "Mr. Robert Bolton", che venne attribuito a Dickens ma che in realtà non venne scritto da lui.
Il lettore si fa esploratore, il romanzo diventa scoperta: i più grandi autori, le storie più belle della letteratura mondiale in questa nuova versione dei Classici del Battello a Vapore. Uno strumento con: il testo integrale, le illustrazioni, i documenti originali, corredati da didascalie, restituiscono a "Canto di Natale" il valore di un grande libro. Età di lettura: da 9 anni.
Lasciai l'Inghilterra, senza sapere, neppure allora, quanto fosse grave il colpo che dovevo sopportare. Lasciai tutti coloro che mi erano cari e fuggii; e credetti di avere già sopportato la mia pena e che fosse passata. Come un uomo su un campo di battaglia può ricevere un colpo mortale senza rendersi conto di essersi ferito, così io, quando rimasi solo col mio indisciplinato cuore, non avevo idea della ferita con la quale dovevo lottare. Questa consapevolezza mi raggiunse non d'un tratto ma a poco a poco, a grano a grano...
Scritta nel 1843, questa "Ballata di Natale" inaugura la fortunata serie di racconti natalizi di Dickens volti ad instillare nel lettore "pensieri d'amore e di considerazione verso il prossimo, che non sono mai fuori stagione". Mescolando la rappresentazione fedele dell'atmosfera delle festività vittoriane con una storia di fantasmi, la Ballata narra la notte della Vigilia di Scrooge, un uomo "duro e aspro... chiuso in se stesso come un'ostrica". Visitato dagli spiriti del Natale Passato, Presente e Futuro, che lo mettono di fronte al suo miserabile modo di vivere, Scrooge cambierà atteggiamento e si trasformerà in "un uomo così buono, come mai poteva averne conosciuto quella buona vecchia città". Con un saggio di G. K. Chesterton.
Ebenezer Scrooge, un uomo d'affari avaro ed egoista, ha sempre preferito contare i suoi soldi piuttosto che pensare agli altri e festeggiare il Natale. Questa volta, però, Io aspetta una Vigilia molto speciale, durante la notte riceve infatti la visita di tre spiriti: il fantasma del Natale passato, il fantasma del Natale presente e quello dei Natali futuri, che gli faranno capire ciò che veramente conta nella vita... Età di lettura: da 9 anni.
El título "Historia de dos ciudades" hace referencia a París y Londres en los años sacudidos por los muchos y dramáticos acontecimientos que suscitó la Revolución Francesa. Tales son los polos de esta novela llena de acción y aventuras que salta de una orilla a otra del canal de la Mancha y que ofrece un vivo retrato del ambiente y los acontecimientos del París revolucionario dominado por la sombra de la guillotina. Entre los muchos y pintorescos personajes con que Charles Dickens (1812-1870) puebla sus páginas, sobresalen los de Charles Darnay y Sidney Carton, quienes, marcados por muy distintos orígenes y peripecias vitales, acaban fundiendo sus existencias como dos caras de una misma moneda.
Traducción de Salustiano Masó
Calle sin salida es un fascinante relato de intriga y el mejor fruto de la colaboración de dos maestros de la literatura victoriana: Dickens y Wilkie Collins.
En el Londres de mediados del siglo XIX, la vida cotidiana de un joven hombre de negocios se complica de forma repentina. Una difícil promesa hecha a un amigo, la traición de alguien en quien confía y el deseo de ser digno de su amada van a dar un giro a su existencia. El amor, la crítica social, el humor, la aventura y el drama se funden en esta tensa trama que culmina en un inesperado desenlace.
Charles Dickens, nació en Portsmouth en 1812. Siendo un adolescente, se sintió atraído por el periodismo, al que se dedicó desde los veinte años. De carácter inquieto e infatigable, fue viajero, conferenciante, editor y productor teatral. Apoyó también numerosas obras benéficas y reformas sociales. Murió en 1870. Su extensa obra literaria abarca casi todos los género; destacamos su producción narrativa: Oliver Twist, Los papeles del club Picwick, Canción de Navidad, Historia de dos ciudades y David Copperfield.
William Wilkie Collins, nació en Londres en 1824, y fue el segundo hijo de un afamado paisajista. En 1846 comenzó sus estudios de Leyes, y en 1851, siendo ya abogado, conoció a Dickens. Wilkie Collins escribió sus mejores obras a partir 1860, guiado por su amigo y maestro. Pero, tras la muerte de Dickens, Collins se dedicó a editar sus obras por entregas. Falleció en 1880. Sus novelas más notables son: La dama de blanco, La piedra lunar y La ley y la dama.