Descrizione dell'opera
Penitenza, esame di coscienza, confessione dei peccati sono concetti spesso difficili per un bambino. Aiutarlo a comprenderli, e soprattutto a viverli, con gioia e serenità risulta fondamentale per porre le basi di una fede adulta e di una maturazione personale all’insegna dell’equilibrio.
Con una breve introduzione, che invita a vivere il perdono come una festa, il libretto propone una celebrazione comunitaria della penitenza, qualche domanda per interrogare il proprio cuore, il rito della confessione, alcune letture per prepararsi, preghiere sul tema della riconciliazione.
L’attenzione ai bambini espressa nella scelta dei testi delle preghiere, nello stile grafico e linguistico, nonché lo spazio riservato alla dedica, rendono questo libretto un prodotto ideale per un piccolo omaggio da parte del parroco o dei catechisti, oltre che dei familiari dei piccoli credenti.
Sommario
Ciao! Ehi, si fa festa davvero! Oggi mi voglio confessare. Celebrazione insieme. Letture + esami di coscienza. La mia prima confessione.
Note sul curatore
Aimone Gelardi, sacerdote dehoniano, ha insegnato teologia morale ed etica filosofica. Ha pubblicato Parapsicologia. Per una risposta a interrogativi di sempre (Àncora, Milano 1976); Reincarnazione. Un mito che rinasce (EMP, Padova 1987); Direzione spirituale e cristiani comuni (EDB, Bologna 1991), Lettere a Patrizia (EMP, Padova 1989); Reincarnazione? (EDB, Bologna 1995); Dare voce alla morte. Celebrare la speranza (EDB, Bologna 1995); Verso il Giubileo (EDB, Bologna 1996); Pensieri feriali (EMP, Padova 1998); Parole nel vento (EMP, Padova 2003). Nella stessa collana ha curato il volume La mia preghiera di ogni giorno (2005).
«Il riso fa buon sangue» dice un antico adagio di saggezza popolare. Ma esiste una relazione verificabile fra piacere e guarigione? Secondo le ricerche dell’autore, tutta la vasta gamma dei piaceri umani possiede una funzione terapeutica nel trattamento delle forme patologiche, tra cui egli verifica in particolare depressione, malattie cardiache, asma, allergie, tumore al polmone. Stimolando il potenziale immunitario della persona, i piaceri aiuterebbero quindi a conservare la salute e ad accelerare i processi di guarigione.
Tuttavia il piacere è autentico e umano solo se include una dimensione spirituale, capace di andare oltre il livello fisico e soddisfare anche i gusti dell’intelligenza e della libera volontà, producendo un effetto di equilibrio e di armonia fondamentale per il benessere profondo della persona. Esso infatti influisce sul modo di vivere, sull’attività cerebrale, sul sistema ormonale e immunitario, sulla guarigione a livello fisico, psichico e spirituale.
Con frequenti rimandi alle esperienze terapeutiche dell’autore, il volume descrive nel dettaglio le sue intuizioni e le sue analisi.
Sommario
Prefazione. Introduzione. Sezione I. Prima parte: Il piacere e la guarigione. Seconda parte: Esperienze di guarigione attraverso il piacere. Sezione II. Prima parte: Il piacere. Seconda parte: La guarigione. Conclusione. Note. Glossario. Bibliografia. Allegati.
Note sull'autore
Padre Yvon Saint-Arnaud, oblato di Maria Immacolata, psicologo di fama internazionale, è uno dei fondatori dei Centri canadesi di psicosintesi, la prassi psicologica per l’armonizzazione e lo sviluppo della personalità umana.
La natura - e più in particolare la natura umana - sembra essere tornata oggi al centro del dibattito pubblico. Chi e che cosa siamo noi? Un frammento di natura, come tutto sembrerebbe indurci a credere? Ma che cosa esattamente significa essere un «frammento di natura»? Che cosa vuol dire appartenere a una natura «senza fine»? I modi di intendere la naturalità nostra e della restante parte del cosmo sono e possono essere svariati e talvolta incompatibili. L’obiettivo del volume è tentare di illuminare le questioni filosofiche irrisolte che si nascondono dietro al termine «naturalismo» e ai suoi significati: da quello metodologico a quello ontologico, etico e metafilosofico. Il filo conduttore è la convinzione che solo una pluralità di approcci possa contribuire a rendere più nitida la posta in gioco di un dibattito attorno al quale oggi prolifera, oltre alla contesa filosofica e scientifica, la polemica politica e culturale.
Sommario
Introduzione (P. Costa e F. Michelini). 1. La genesi del naturalismo moderno. Darwinismo e naturalismo (A. La Vergata). «Chaos sive natura»? Naturalismo e teolologia in Darwin e Spinoza (F. Michelini). La ripresa del «naturalismo» ottocentesco in alcune discussioni contemporanee (A. Orsucci). Il naturalismo scientifico contemporaneo: caratteri e problemi (M. De Caro). 2. Naturalismo ed etica. Naturalizziamo? Ma con saggezza (G. Boniolo). Natura e identità umana (P. Costa). Può l’etica fare a meno dell’ontologia? Osservazioni sul rapporto tra biologia evoluzionistica ed etica (A. Corradini). L’etica e l’atteggiamento naturalista (P. Donatelli). Il naturalismo evoluzionistico in etica: due dilemmi e due limiti (K. Bayertz). Contratto e comportamento (M. Ricciardi). 3. Naturalismo e filosofia della mente. Il naturalismo e la filosofia della mente contemporanea (J. Quitterer). Naturalismo e fenomenologia (M. Bianchin). Indeterminazione e correlazioni: un concetto antinaturalistico di libero arbitrio (C. Friebe). Naturalizzare la semantica? (C. Penco). 4. Archivio. Natura (J.S. Mill). Evoluzione e libertà (H. Jonas). Un argomento a favore della teoria dell’identità (D.K. Lewis). Indici.
Note sui curatori
Paolo Costa è dottore di ricerca in antropologia filosofica. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Parma e il Centro per le Scienze Religiose (ITC-isr) di Trento, dove si è occupato della relazione tra darwinismo ed etica. È autore, tra l’altro, di Verso un’ontologia dell’umano. Antropologia filosofica e filosofia politica in Charles Taylor, UNICOPLI, Milano 2001.
Francesca Michelini svolge attività di ricerca presso il Centro per le Scienze Religiose (ITC-isr) di Trento. Si è occupata, in particolare, dei temi della soggettività e del nichilismo nella filosofia classica tedesca e ha pubblicato Sostanza e assoluto. La funzione di Spinoza nella «Scienza della logica» di Hegel, EDB, Bologna 2004. I suoi attuali interessi riguardano il dibattito sulla teleologia a partire dalla teoria darwiniana dell’evoluzione.
In un ambiente secolarizzato e pluralista, i cristiani di oggi sperimentano un intenso bisogno di luce e di orientamento e si mettono quindi alla ricerca di autentiche guide spirituali, per raggiungere la pienezza del battesimo. A tale aspettativa corrisponde tuttavia grande scarsità di simili figure e altrettanta urgenza di preparare adeguatamente nuovi accompagnatori.
Dopo aver pubblicato un manuale sui principi generali della direzione spirituale, volto all’indispensabile formazione teorica, l’autore consegna ora, quale complemento, una iniziazione pratica. Essa fornisce gli strumenti atti ad approfondire la conoscenza individuale delle persone dirette, a scoprire le loro ferite emozionali per aiutarne la guarigione, ad orientare nella difficoltà della preghiera, ad accompagnare i giovani, specialmente nel momento decisivo della scelta dello stato di vita.
Sommario
Presentazione. 1. Iniziazione alla direzione spirituale. 2. La guida e l’incontro di aiuto. 3. Le funzioni dell’incontro di aiuto. 4. Direzione spirituale differenziata. 5. Sanzione interiore. 6. Guarigione delle ferite affettive. 7. Accompagnamento nella crescita iniziale. 8. Accompagnare gli inizi della vita di preghiera. 9. Illuminare i giovani. 10. L’accompagnamento nella scelta dello stato di vita. 11. Supervisione nella direzione spirituale. Conclusione. Bibliografia generale.
Note sull'autore
Benito Goya, religioso del Carmelo teresiano e vicepreside del Teresianum, è professore di psicologia applicata alla vita spirituale e alla vita consacrata al Teresianum, all’Università Salesiana e al Claretianum. Ha una lunga esperienza di orientamento psicologico e spirituale. Ha pubblicato: Psicología y vida espiritual, Madrid 1983; Psicologia dinamica e vita spirituale, Roma 1985; Psicologia e vita consacrata, Roma 1996; e presso le EDB: Formazione integrale alla vita consacrata, 22000; Psicologia e vita spirituale,22001; Vita spirituale tra psicologia e grazia, 2002; Luce e guida nel cammino. Manuale di direzione spirituale, 2004.
In un ambiente secolarizzato e pluralista, i cristiani di oggi sperimentano un intenso bisogno di luce e di orientamento e si mettono quindi alla ricerca di autentiche guide spirituali, per raggiungere la pienezza del battesimo. A tale aspettativa corrisponde tuttavia grande scarsità di simili figure e altrettanta urgenza di preparare adeguatamente nuovi accompagnatori.
Dopo aver pubblicato un manuale sui principi generali della direzione spirituale, volto all’indispensabile formazione teorica, l’autore consegna ora, quale complemento, una iniziazione pratica. Essa fornisce gli strumenti atti ad approfondire la conoscenza individuale delle persone dirette, a scoprire le loro ferite emozionali per aiutarne la guarigione, ad orientare nella difficoltà della preghiera, ad accompagnare i giovani, specialmente nel momento decisivo della scelta dello stato di vita.
Sommario
Presentazione. 1. Iniziazione alla direzione spirituale. 2. La guida e l’incontro di aiuto. 3. Le funzioni dell’incontro di aiuto. 4. Direzione spirituale differenziata. 5. Sanzione interiore. 6. Guarigione delle ferite affettive. 7. Accompagnamento nella crescita iniziale. 8. Accompagnare gli inizi della vita di preghiera. 9. Illuminare i giovani. 10. L’accompagnamento nella scelta dello stato di vita. 11. Supervisione nella direzione spirituale. Conclusione. Bibliografia generale.
Note sull'autore
Benito Goya, religioso del Carmelo teresiano e vicepreside del Teresianum, è professore di psicologia applicata alla vita spirituale e alla vita consacrata al Teresianum, all’Università Salesiana e al Claretianum. Ha una lunga esperienza di orientamento psicologico e spirituale. Ha pubblicato: Psicología y vida espiritual, Madrid 1983; Psicologia dinamica e vita spirituale, Roma 1985; Psicologia e vita consacrata, Roma 1996; e presso le EDB: Formazione integrale alla vita consacrata, 22000; Psicologia e vita spirituale,22001; Vita spirituale tra psicologia e grazia, 2002; Luce e guida nel cammino. Manuale di direzione spirituale, 2004.
Il cammino della Chiesa italiana verso il Convegno di Verona (ottobre 2006), incentrato sul tema della speranza, è ritmato dalla Prima Lettera di Pietro. Essa guida i cristiani a vivere la fede con dignità, a rendere la speranza evidente consapevolezza, a guardare al fine ultimo della vita equipaggiati da una profonda conoscenza della verità che Gesù Cristo ha rivelato. L’autore, il cui testo trae origine da un corso di esercizi spirituali, rilegge la Lettera scegliendo in progressione alcune parole tematiche, che costituiscono altrettante pietre angolari dell’edificio cristiano. «Appare assai utile un sussidio come questo, sapientemente intessuto dalla competenza e dell’esperienza di mons. Carlo Mazza, congiungendo insieme sicuri riferimenti esegetici a sviluppi spirituali, a loro volta nutriti da richiami alla tradizione ecclesiale, al magistero ecclesiale contemporaneo, a sicuri autori di dottrina spirituale» (dalla Prefazione di mons. G. Betori).
Sommario
Prefazione (mons. G. Betori). Premessa. La fede. La salvezza. La santità. La Parola. La Chiesa. La libertà. Gesù. L’etica. Le relazioni. La speranza. La grazia. Il peccato. La responsabilità. La sofferenza. Il compito. La gloria.
Note sull'autore
Carlo Mazza (1942), sacerdote della diocesi di Bergamo dal 1968, dal 2007 è vescovo di Fidenza. Ha conseguito la laurea in teologia presso la Pontificia Università Lateranense dove ha insegnato teologia e spiritualità del pellegrinaggio. È stato direttore dell'Ufficio Nazionale della CEI per la pastorale del tempo libero, turismo e sport e cappellano della squadra italiana alle olimpiadi. Insegna all'università di Milano Bicocca nel corso di laurea di scienze del turismo e comunità locali. Presso le EDB ha pubblicato Il dono del pellegrinaggio (1999), Santa è la via (1999) e il manuale Turismo religioso (2007).
Il sussidio presenta un itinerario di dieci incontri costruiti attorno al discorso della montagna; il filo conduttore è la paradossalità delle beatitudini che capovolgono la logica mondana della felicità legata alla ricchezza, al potere, alla considerazione della gente.
Il percorso si rivolge a chi si occupa di adolescenti e li guida in un cammino di formazione. Ne sono protagonisti gli adolescenti stessi, coordinati dai loro animatori. Il gruppo è reale nel senso che i passaggi e le dinamiche proposte sono stati sperimentati. I ragazzi si confrontano e ascoltano; pregano e lavorano, attuando dinamiche di gruppo e compiendo gesti significativi.
Il progetto si articola in quattro volumi, tra loro autonomi: Adolescenti e la religione e la vita (settembre 2005); Adolescenti e professione di fede: il Credo (febbraio 2006); Adolescenti e decalogo (maggio 2006); Adolescenti e beatitudini.
Sommario
Introduzione. Adolescenti e beatitudini. La via della felicità. 1. Beati. Come vivere felici. 2. Beati i poveri. Come trasformare la ricchezza. 3. Beati voi che piangete. Le lacrime della gioia. 4. Beati i miti. Il segreto della forza. 5. Beati voi che ora avete fame. La sazietà dell’anima. 6. Beati i misericordiosi. Un cuore per tutti. 7. Beati i puri di cuore. Gli occhi di verità. 8. Beati i costruttori di pace. Pensare in grande e agire nel piccolo. 9. Beati gli affamati e assetati della giustizia. La misura senza misura. 10. Beati i perseguitati per causa mia. Testimoni controcorrente.
Note sull'autore
Luciano Zanini è religioso della congregazione dei Fratelli della Sacra Famiglia e vive attualmente nella diocesi di Ventimiglia-Sanremo. Ha compiuto gli studi di pedagogia all’Università di Verona, quelli di scienze religiose all’Università Cattolica di Brescia e la specializzazione in pastorale e catechesi all’Istituto superiore di pastorale catechetica (ISPC) di Parigi. Insegna religione nelle scuole superiori e catechetica all’Istituto superiore di scienze religiose della sua diocesi; inoltre collabora con l’Ufficio catechistico diocesano ed è redattore della rivista Evangelizzare. È impegnato nell’animazione pastorale e nella formazione di catechisti/e.