
La speranza, virtù teologale di cui oggi siamo particolarmente carenti, non è come l'ottimismo o il pessimismo un dato legato a condizionamenti ambientali o culturali, o alla biografia personale: a imparare a sperare bisogna piuttosto educarsi, esercitandosi con pazienza e fiducia. Questa è la convinzione profonda dell'Autore, sulla scia di Charles Péguy che affermava "È sperare la cosa più difficile. La cosa più facile è disperare". Il libro, suddiviso in tre passaggi, accompagna il lettore a riscoprire il ruolo, non secondario, della speranza nel racconto biblico; il fenomeno attuale della crisi di fiducia nel cosiddetto aldilà, caso serio del cristianesimo e cuore delle sue speranze; infine, alcuni caratteri di uno sperare credibile per l'oggi, nell'attuale cambiamento d'epoca.
Le ventotto lettere presentate in questo volume coprono un arco che va dalla primavera del 1976 all'inverno del 1979, un periodo significativo per la storia della Piccola Famiglia dell'Annunziata - a venti anni ormai dai primi voti pronunciati dai sette membri iniziali - e, allo stesso tempo, un momento complesso e contraddittorio per il nostro Paese e per la vita della Chiesa italiana. Ma il 1978 è anche un anno di grandi speranze per la Chiesa, che vede nell'elezione di papa Giovanni Paolo II - primo papa straniero dopo cinquecento anni - l'affermarsi di una svolta culturale per l'intero mondo cattolico, che corrisponde all'attesa di un rinnovamento e di una riforma ecclesiale.
Le Lettere cristologiche di Atanasio, redatte tra 370 e 372, sono pietre miliari della storia della teologia. La Lettera a Massimo è un limpido sommario del pensiero atanasiano. L'unicità e lo scandalo dell'incarnazione e della croce assumono senso solo considerandone il fine: la salvezza. Solo Dio, non un altro uomo o una creatura, poteva salvare l'uomo, cioè divinizzarlo. E solo avendo un corpo umano, Cristo poteva offrirlo al Padre per tale fine. Con riferimento al culto, invece, la Lettera ad Adelfio afferma la distinzione e l'inscindibilità, in Cristo, di umanità e divinità. Infine, la Lettera a Epitteto, la più famosa delle tre, espone un catalogo di undici opinioni cristologiche dibattute e qui contestate da Atanasio, costituendo il punto più alto a cui si è spinta la sua cristologia. Testo originale a fronte.
Nella nostra vita spirituale spesso ignoriamo quali siano le strategie più concrete per seguire Gesù. Sappiamo ciò a cui dobbiamo aspirare, ma quasi mai ci viene detto come agire nella vita quotidiana. In pratica: come lasciare che l'amore di Dio sia più forte delle nostre fragilità? Come pregare? Come lasciarsi accompagnare? Come arrivare ad amare come Gesù ci ama? Il percorso qui proposto si articola in tre passaggi: esplorare il proprio mondo interiore; prendere coscienza dell'amore incondizionato di Dio e delle resistenze che spesso vi opponiamo; lasciarsi trasformare e liberare dall'amore. Si tratta quindi di una pedagogia per la libertà, in parte ispirata alla spiritualità di sant'Ignazio di Loyola.
Già noto al grande pubblico, Lourdes. Cronaca di un mistero, pietra miliare nella letteratura sugli eventi di Lourdes, viene riofferto in una nuova edizione. È un prezioso racconto che con minuzia e maestria letteraria ricostruisce le diciotto apparizioni avvenute nella grotta di Massabielle e fornisce al lettore una preziosa riflessione sul loro significato. Pirenei, 11 febbraio 1858: Bernadette Soubirous, esile ragazzina di quattordici anni, racconta di aver incontrato una figura radiosa e gentile, la «Signora dagli occhi azzurri». Da quel giorno, fino al 16 luglio, Bernadette rivive la stessa scena per altre diciassette volte. Queste pagine sono una lettura affascinante in cui le cadenze romanzate del racconto si intrecciano felicemente al rigore scientifico della ricerca.
«Che confusione! Qui è passato un furetto!», esclama il papà, dando a Simone il bacio della buonanotte. Così comincia per Simone una ricerca avventurosa sopra e sotto il letto, in una giungla di lenzuola che svolazzano come fantasmi, tra coperte e calzini abbandonati. Ma di quel furetto che ha messo tutto in disordine non c'è nemmeno l'ombra: dove si sarà cacciato? Un albo illustrato con una simpatica storia della buonanotte, dove le divertenti illustrazioni inseguono l'immaginazione e la curiosità dei più piccoli. Da leggere ogni sera per accompagnare, attraverso una giocosa e rasserenante routine, il sonno dei bambini. Età di lettura: da 3 anni.
Annette Langen, nota scrittrice tedesca per l'infanzia, narra, con parole adatte ai bambini, in modo delicato e accattivante, la storia della creazione del mondo e degli esseri umani: i sette giorni in cui Dio ha creato la luce e il buio, l'acqua e la terraferma, le piante e gli animali e infine Adamo ed Eva in paradiso. Il racconto e le immagini fanno del libro una significativa proposta per far scoprire anche ai più piccoli le prime pagine della storia della salvezza. Della stessa serie: La meravigliosa storia di Natale, La meravigliosa storia di Pasqua. Nel testo uso di font ad alta leggibilità. Illustrato a colori. Età di lettura: da 6 anni.
Una mattina il bosco del Cerro Scuro viene invaso da un frastuono terribile e macchine infernali squarciano il terreno. Gli uomini sono arrivati con grossi mostri di metallo. Gli animali scappano, impauriti, ma alcuni coraggiosi, capitanati inizialmente da un procione, decidono di organizzare la resistenza. Riusciranno a salvare il bosco? L'operazione sarà più difficile del previsto, fino a quando qualcuno di loro non avrà un'idea... mostruosa! Per riuscire a realizzarla, però, dovranno mettere da parte antiche paure, inimicizie e rivalità. Un racconto per le prime letture, dedicato ai bambini che cominciano a muoversi con passo spedito tra le pagine. Una simpatica storia d'amore per la natura, che parla di salvaguardia dell'ambiente, di unione e cooperazione. Uso di font ad alta leggibilità. Età di lettura: da 3 anni.
Nella vita di un adolescente ci sono mille porte aperte e non sempre è facile scegliere quella che dischiude gli orizzonti migliori. Magari la prima volta si sbaglia, e anche la seconda. Ma la strada giusta si trova, se si è disposti a compiere un viaggio alla scoperta di sé stessi. Questo significa crescere: mettersi in cammino verso il bene desiderato. Seguendo alcuni passi e personaggi dell'Odissea, l'Autore affronta diversi temi che possono orientare il viaggio del lettore che cerca. Il coraggio di mettersi in gioco, le motivazioni, la possibilità di affrontare sconfitte, i sentimenti, la memoria della propria storia: sono alcuni temi che orientano quel viaggio che prima o dopo ognuno fa andando alla scoperta del proprio posto nel mondo. Il libro è arricchito dalla testimonianza di ragazzi e ragazze e da domande per la riflessione personale.