
Monica, nata a Tagaste in Numidia nel 331, sposò un nobile pagano di nome Patrizio, dal temperamento impulsivo e irascibile. Ella si trovò, dunque, a vivere un matrimonio impegnativo, reso ancor più difficile dalla nascita di Agostino, un figlio tanto geniale quanto inquieto. Monica, tuttavia, donna forte fu all’altezza della situazione. L’Autore, patrologo e storico della Chiesa antica, ne ricostruisce la vita e la personalità sullo sfondo della storia e della società del tempo. Monica morì nel 387 alle porte di Roma e nella Città Eterna è particolarmente venerata. I fedeli riconoscono in lei la madre che dovette affrontare le difficoltà proprie della vita di famiglia. Per questo, al di là della lontananza nel tempo, Monica è ancora oggi una santa attuale, venerata e amata.
Mons. Giovanni Falbo è nato nel 1944. Sacerdote dal 1968, è uno studioso dei Padri della Chiesa e dei primi quattro secoli dell’era cristiana. Laureato in teologia, è stato professore di patrologia presso il Centro «Ut unum sint». Ha collaborato all’istituzione dell’IRS Ostiense di cui è stato il primo direttore e docente di patrologia e storia della Chiesa antica. Dal 1977 è parroco della popolosa parrocchia di Santa Monica a Lido di Roma. Attualmente è segretario della Commissione presbiterale del Lazio e membro della Commissione presbiterale italiana.
«Eppure esiste qualcosa che può essere chiamato esperienza dell'uomo». Con questa parole, tratte da "Persona e atto", Karol Wojtyla individua sinteticamente una delle chiavi portanti del suo pensiero. Il presente volume intende ripercorrere alcuni temi centrali del Magistero di Giovanni Paolo II alla luc di questa fondamentale prospettiva: l'esperienza umana elementare.
GLI AUTORI
S.E. Mons. Angelo Scola, Patriarca di Venezia già Rettore della Pontificia Università Lateranense.
Il libro raccoglie le puntate di un programma RAI che, durante l'anno del Grande Giubileo, ha dedicato una rubrica al santo del giorno, dal titolo "Il colore dei santi". Si tratta di 366 brevi biografie di santi più o meno noti dei quali viene ricostruita la vita attingendo alla fonti della storiografia più accreditata, ma anche a quelle della tradizione popolare. Di ogni santo vengono indicate le categorie di persone e le necessità per cui viene invocato. Il volume si conclude con un calendario completo dei santi presentati nel libro e un altro con l'elenco dei santi non menzionati nel libro, ma che vengono invocati nei diversi giorni dell'anno e in particolari luoghi di culto. Il libro si avvale di una prefazione del card. Paul Poupard. Di M. Castelli.
Il volume ruota intorno al rapporto tra dolore, sofferenza fisica e psichica ed esperienza religiosa illuminato dalla figura di Padre Pio. Attraverso la lettura dell'Epistolario si cercherà di spiegare come e perché Padre Pio era una risposta per la gente ai propri disagi fisici e psichici, ossia come essa avesse scorto nel frate di Pietrelcina la pienezza del mandato di Cristo di 'predicare il Vangelo e guarire i malati'.
Il 4 ottobre 1970, Paolo VI, che era solito ricorrere a gesti simbolici ben ponderati e meditati, ha dichiarato «Dottore della Chiesa» una donna che non sapeva né leggere né scrivere chiamandola l’«umile e sapiente vergine domenicana, Caterina da Siena». La storia di Caterina è stata la spiegazione vivente del paradosso evangelico della sapienza dei semplici. Il libro di Emilia Granzotto racconta nei particolari la vita straordinaria di questa santa, umile e saggia al tempo stesso e mostra quale sia stato l’influsso dell’opera di Caterina non solo nella storia ecclesiale ma anche in quella civile e politica.
Emilia Granzotto è nata a Bologna dove si è laureata in lettere moderne. Nel dopoguerra ha intrapreso la professione di giornalista lavorando per importanti testate: «Il Tempo», «L’Espresso», «Panorama». Nel corso della sua lunga carriera ha incontrato e intervistato i grandi della terra, da Eisenhower, a Churchill, a Molotov e ha partecipato, come inviata, ad alcuni degli avvenimenti più importanti della seconda metà del secolo scorso. Dopo essersi ritirata dal giornalismo ha scritto libri di argomento religioso.
Il «Santo dei voli», così è chiamato dalla pietà popolare san Giuseppe da Copertino per le sue frequenti estasi. La fama di santità di questo frate francescano si diffuse mentre era ancora in vita. A quattrocento anni dalla nascita, i fedeli continuano a rivolgersi con fiducia a questo santo semplice e schietto, vicino ai sofferenti, maestro di umiltà e di preghiera. È considerato il patrono degli studenti.
P. Bonaventura Danza appartiene all’Ordine dei Frati Minori Conventuali.
Questo libro ripercorre brevemente la nascita e lo sviluppo, nella mente e nella vita di don Bosco, dell'idea di oratorio, l'opera fondamentale del santo dei giovani. L'autore procede per "narrazione": analizza le "Memorie dell'oratorio" scritte da don Bosco, ricercando quelle idee e quei fatti che fecero maturare in lui un progetto originale e che costituivano vere e proprie "lezioni pratiche agli educatori salesiani".
Del 'Liber divinorum operum', ultima opera della trilogia profetica di Ildegarda di Bingen e sintesi definitiva del suo pensiero, si presenta qui la prima traduzione italiana. Essa è la prima traduzione integrale condotta sul testo dell'edizione critica, pubblicata nel 1996 a cura di Albert Derolez e Peter Dronke (vol. XCII del 'Corpus Christianorum, Continuatio Mediaevalis'), e riprodotto a fronte per gentile concessione dell'editore Brepols. Nel tradurre si sono tenuti presenti due aspetti: la stratificazione compositiva e il carattere profetico del Liber divinorum operum. Il ms. di Gent permette di ricostruire tutti i passaggi della composizione, dalle tavolette su cui Ildegarda scriveva, fino all'ultima revisione e alla suddivisione in capitula.
Presentazione dei miracoli riconosciuti per i processi cano-nici di canonizzazione avvenuti tra il 1983 e il 1995. In questo volume sono raccolte ventisei relazioni della Con-sulta Medica su guarigioni attribuite all'intercessione di altrettanti Santi precedute da una sintesi biografica. Al termine del volume le singole descrizioni sono riprese in tabelle sinottiche che permettono di cogliere le linee di azione di detta Consulta. Dalla lettura dei profili e delle Relazioni emerge con chiarezza che il lavoro della Congrega-zione delle Cause dei Santi consiste nell'evidenziare con grande discernimento le meraviglie di grazia che Dio opera nella vita dei Santi e, per loro intercessione, in coloro che si abbandonano alla Sua volonta.

