
Edizione cristica di tutti gli scritti di San Francesco con ricco apparato storico-filologico, del celebre studioso di francescanesimo.
La "Lettera a tutti gli abitanti della terra", tra gli scritti più celebri e amati di Francesco d'Assisi, é ancora oggi una provocazione per la nostra vita di credenti e uno stimolo a vivere con maggiore impegno la vita cristiana.
L'autore presenta Don Bosco immerso nella realtà economica del suo tempo, una realtà che solo studi recenti hanno permesso di conoscere più a fondo. Viene inoltre dato risalto alla cornice dell'ambiente ecclesiastico, la cui conoscenza è stata anch'essa arricchita da recenti ricerche storiche.
Viene analizzato il passaggio dalla intuizione originaria di Francesco alla organizzazione di un vero e proprio Ordine religioso.
Quando aveva 58 anni, per ordine di Pio IX, Don Bosco dovette scrivere la storia dei primi quarant'anni della sua vita. Oggi questo prezioso testo è riproposto integralmente. E' solo stata ritoccata la lingua: l'italiano popolare del del 1800 viene trascritto nell'italiano popolare di oggi.
Il libro
Santa Bernadette di Lourdes è morta il 16 aprile 1879. Eccone il centenario, vent'anni dopo quello delle apparizioni. Da allora l'importanza della veggente non ha cessato di crescere. Chi è Bernadette? La figlia di un mugnaio andato in rovina che l'eccesso della miseria fece incarcerare, una pastora, una veggente, un meraviglioso testimone: piccolo David, vittorioso di molti Golia coalizzati contro di lei, una suora, un'infermiera che conclude la vita nell'"impiego di malata" assumendo la sua passione in modo sconvolgente. Si è molto mitizzato intorno a tutto ciò.
La verità è più bella del mito. Bernadette è una santa, molto semplicemente. Essa rivela la santità dei poveri, ricevuta da una buona fonte. Questa santità sconosciuta era in lei precedente alle apparizioni.
Dopo 20 anni di studi e 25 volumi di pubblicazioni scientifiche di grande valore, Rene Laurentin, professore all'Università Cattolica, ha scritto una vita trasparente e semplice come Bernadette, secondo la consegna che essa ha dato agli storici, sul suo letto di morte: "Ciò che si scriverà di più semplice sarà la cosa migliore. A forza di voler infiorare le cose, uno le snatura".
"nulla di romanzato...uno stile brioso, una storia... viva; mi auguro che molti cristiani leggano questo libro: a buon diritto, il libro del centenario" (Prefazione di Mons. Donze, vescovo di Tarbes e Lourdes).

