teologia dogmatica, cristologia
L’anagogia è il punto prospettico nel quale possono convergere il discorso fenomenologico e quello metafisico in ordine alla Sacra Doctrina.
In questa prospettiva, il lavoro di Marco Salvioli: La misericordia invisibile del Padre nella compassione visibile di Gesù, il Figlio. Per una fenomenologia di Gesù in chiave anagogica, che costituisce la monografia di questo numero di Divus Thomas, rappresenta un primo tentativo di lettura inter-teoretica tra fenomenologia, metafisica e anagogia.
Il tema trattato è di una rilevanza costitutiva per la teologia. L’andatura espositiva è di alto valore sintetico. Il novum compositivo è rappresentato dalla riscoperta del senso meta temporale della verità nella riflessione di Husserl (dalla Presentazione di Giuseppe Barzaghi).
Nel 2010 ricorre il quinto centenario della morte di Santa Caterina da Genova. "Madonna Caterinetta", come affettuosamente veniva chiamata nella sua città, è stata una donna straordinaria per il coraggio dimostrato nell'assistere gli ammalati incurabili. Caterina fu anche una grande mistica, che ricevette speciali rivelazioni da parte di Dio. Fu maestra di spiritualità e ispiratrice della riforma della Chiesa, attraverso la confraternita del "Divino Amore".
IL LIBRO
Convertitosi al cattolicesimo nel 1922, Chesterton pubblicò questo «bozzetto» su san Francesco nel 1923, come se dalla conversione del santo di Assisi traesse uno spirituale alimento per la propria. Per Chesterton san Francesco era soprattutto un uomo innamorato di Dio e della Creazione, un poeta che si sentiva piccolo e cantava la gloria delle piccole cose, dei piccoli esseri viventi, della vita ordinaria di coloro che aiutava nella lotta contro la miseria. Dai folli gesti di carità compiuti quando era ancora il figlio di un mercante al rifiuto del mondo e alla creazione di un ordine e di una regola che davvero imitavano la vita di Cristo, alle stigmate ricevute sul monte Alverno, e fino alla morte, ogni passo del suo cammino su questa terra era rivolto al cielo.
Un amore così grande e appassionato, una mistica così semplice e assoluta appaiono «scandalose» alla mentalità moderna. Ma è proprio essa che Chesterton vuole scuotere in queste pagine, cercando di aiutarla, con la consueta ironia, a compiere il movimento di rivoluzione interiore che fece del piccolo Francesco Bernardone il grande san Francesco.
L'AUTORE
GILBERT KEITH CHESTERTON (1874-1936) fu scrittore e pubblicista dalla penna estremamente feconda. Soprannominato «il principe del paradosso», usava una prosa vivace e ironica per esprimere serissimi commenti sul mondo in cui viveva. Scrisse saggi letterari (Dickens, Wilde, Shaw) e polemici (Ortodossia), romanzi «seri» (L’uomo che fu Giovedì, L’osteria volante) e gialli (celebre la serie di avventure di Padre Brown).
RECENSIONI
Roberto Persico, «Il Foglio», 15 marzo 2008
«Chesterton non si può parafrasare, si può solo cercare di seguirlo nei suoi pirotecnici paradossi: par di vederlo, col suo corpaccione enorme poggiato sulle mani a testa in giù, che contempla il mondo capovolto. E da questa prospettiva ci restituisce un Francesco d’Assisi inedito, vivido, pennellato sullo sfondo d’un medioevo rutilante di vita e di figure, giovane ricco innamorato della poesia francese che lascia tutto e tutto ritrova in un possesso più certo, fino a diventare principio di un nuovo mondo.»
Il Testo Ufficiale dei Carmelitani Scalzi del famoso libro di Santa Teresa di Lisieux.
I Discepoli di Padre Pio vogliono condividere in queste pagine la loro preghiera, seguendo il percorso tracciato da San Pio che amava definirsi "un umile frate che prega".
La spiritualità ignaziana come progetto di vita, calata nella concretezza dell’esistenza dei laici, attraverso l’esperienza degli Esercizi Spirituali e grazie all’incontro con un testimone privilegiato, P. Giovanni Magnani che ha dedicato tempo ed energie all’apostolato del laicato. L’obiettivo di queste pagine è quello di condividere il significato di tale incontro con Ignazio e, in questo momento in cui si è sempre più consapevoli del ruolo e della missione dei laici nella Chiesa e nel mondo, di contribuire ad avviare da parte di altri riflessioni che possano costituire un arricchimento per tutti.
Mario Stella, laureato in Filosofia, ha conseguito la Licenza in Filosofia presso la Pontificia Università S. Tommaso e il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Svolge la sua attività professionale come ricercatore presso l’ISPESL.
Giorgia Salatiello, laureata in Filosofia, ha conseguito il Dottorato in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana, dove insegna Filosofia della Religione presso la Facoltà di Filosofia.
Quinto volume della fortunata collana curata dal padre gesuita Domenico Mondrone. In tutti volumi della Collana I Santi ci sono ancora" brilla la speranza della santità: un cammino imitabile e percorribile. Questi amici di Dio ci consegnano una grande fiducia, mettono nelle nostre mani una luce: Dio continua ad essere presente sulla terra attraverso uomini e donne immersi in una quotidianità fertile, capaci di seminare piccoli gesti di amore o affrontare grandi eroismi, forti della Parola di Gesù: "Non abbiate paura"... "
Questo libro nasce dall’incontro di un frate eremita del secolo XXI con un santo eremita vissuto nel VI secolo: sant’Egidio, considerato uno dei santi ausiliatori fra i più noti nel medioevo. Entrambi afferrati da Cristo, si sono trovati in piena sintonia di spirito. Padre Luciano Proietti ha infatti scoperto in questo santo un amico, un compagno che gli ha offerto l’occasione di cantare quanto ama di più: la solitudine contemplativa per la più profonda comunione con Dio e con i fratelli. Ne nasce una appassionata testimonianza di fede e di amore espressa in prosa – commentando l’antica legenda latina sul santo – e in vibrate elevazioni poetiche.
Le pagine di questo libro offrono perciò, ai lettori più sensibili alla bellezza spirituale, uno stimolo a camminare tenendo lo sguardo fisso su Gesù per seguirne fedelmente le orme e attirare a Lui una moltitudine di fratelli.
Dalla Prefazione di Anna Maria Cànopi OSB
Padre Luciano Proietti, nato nel 1944, è sacerdote Francescano. Dal 1999 conduce vita eremitica nel cuore dell’appennino molisano, dove accoglie pellegrini che vogliono fare esperienza di preghiera.
Questo libro ci aiuta a comprendere che la Parola di Dio e' insieme un atto, un messaggio e un segno. Per Francesco, le 'sante parole' rivelano e liberano. Come è possibile dire che Dio parla agli uomini? Questa è la domanda a cui l'autore cerca di rispondere. Appoggiandosi sulla Bibbia, sulla vita di Francesco d'Assisi e sulla tradizione della Chiesa, Michel Hubaut mostra con chiarezza che la parola di Dio non cade dal cielo. Questo libro ci aiuta a comprendere che la parola di Dio è insieme un atto, un messagggio ed un segno. Per Francesco le sante parole rivelano e liberano.
L'Autore analizza le diverse tradizioni letterarie e pittoriche che ricordano l'incontro di Francesco d'Assisi, nel 1219, con il sultano d'Egitto a Damietta, sulle rive del delta del Nilo, mentre è in pieno svolgimento il bagno di sangue della quinta crociata. Nel 1219 Francesco d'Assisi incontra il sultano d'Egitto a Damietta, sulle rive del delta del Nilo, durante la quinta crociata. Un incontro di pace e di benevolenza, che svela pienamente il suo significato oggi, a più di vent'anni dal grande incontro interreligioso di Assisi del 1986. L'Autore analizza le diverse tradizioni letterarie e pittoriche che ricordano quell'incontro.
Raccolta degli Atti del VI Convegno di Greccio che si è svolto il 9-10 maggio 2008 con il titolo: Francesco a Roma dal Signor Papa. Nel maggio 1209, secondo l'opinione degli storici, si colloca il viaggio di Francesco d'Assisi e dei suoi primi compagni verso Roma alla volta della Curia romana. La conferma che papa Innocenzo III diede al gruppo circa la loro forma di vita è ricordata dallo stesso Francesco e dà inizio a quella che da sempre le famiglie francescane considerano l'esordio dell'Ordine dei Frati Minori.