
Il volume, a termine di una serie di altri libri, viene pubblicato proprio in occasione della visita di Papa Benedetto XVI a Brescia il prossimo 8 novembre 2009, nel 30° anniversario della morte di Paolo VI e nell'ambito dell'anno sacerdotale.
Un testo di catechesi.
In questo volume è raccolta - in edizione critica - la corrispondenza intercorsa tra Giorgio Montini e il figlio Giovanni Battista (futuro Paolo VI) nel periodo 1900-1942. Si tratta per lo più di scritti inediti, che offrono al lettore l'occasione di entrare nell'atmosfera di una famiglia intrisa di forti valori religiosi e partecipe della vita e della cultura del tempo. Il carteggio, costituito da centinaia di documenti, apre illuminanti squarci sulla biografia dei due protagonisti, come ampiamente sottolinea e descrive Luciano Pazzaglia nella sua Introduzione. Attraverso lo scambio delle lettere fra padre e figlio è possibile ripercorrere, innanzitutto, l'itinerario di Giorgio Montini, che, dopo aver svolto importanti incarichi nelle organizzazioni cattoliche e civili bresciane, assunse significative responsabilità a livello nazionale fino all'elezione a deputato nelle file del Partito Popolare. L'impegno dell'uomo politico bresciano fu animato dal desiderio che Stato e Chiesa, superata la questione romana, potessero finalmente intessere rapporti di serena e fruttuosa collaborazione. Di questo e di molti altri problemi egli amava discutere con il figlio, cui manifestava i propri pensieri e dal quale attendeva pareri e consigli.
San Gabriele dell'Addolorata (Assisi 1838 - Isola del Gran Sasso 1862) è conosciuto universalmente come il santo dei miracoli. Fin dal 1892, anno della riesumazione del suo corpo, il giovane studente passionista morto a 24 anni inizia a operare strepitosi segni in favore dei suoi devoti. Da allora si contano a migliaia gli episodi che si possono definire prodigiosi, attribuiti all'intervento del santo. Il libro illustrato racconta i più recenti. Nei fatti narrati c'è una costante ricorrente, quella del sogno premonitore. E tra questi casi ci sono quelli di persone che sognano il santo pur senza neanche conoscerne l'esistenza.
Nel quinto anniversario della morte un'opportunità per avvicinare la straordinaria figura di Giovanni Paolo II e coglierne la profondità spirituale, dagli anni in cui era vescovo di Cracovia fino al lungo pontificato.
Il Curatore Aldino Cazzago (1958) appartiene all'Ordine dei Carmelitani Scalzi ed è sacerdote dal 1983. Ha studiato al Pontificio Istituto Orientale di Roma. Insegna Teologia dell'Oriente cristiano e Agiografia presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose dell'Università Cattolica (sede di Brescia). Tiene corsi anche presso lo Studio Teologico Sant'Antonio di Padova della Facoltà Teologica del Triveneto. Ha pubblicato Cristianesimo d'Oriente e di Occidente in Giovanni Paolo II (Jaca Book, 1996); Paolo VI. Invito alla lettura (San Paolo, 1999); I santi danno fastidio (Jaca Book, 2004); Il cristianesimo orientale e noi. La cultura ortodossa in Italia dopo il 1945 (Jaca Book, 2008). Dal 2007 è direttore dell' edizione italiana della rivista Communio che annovera tra i suoi fondatori Hans Urs von Balthasar e Joseph Ratzinger.
destinatari
Un libro per tutti coloro che hanno amato la straordinaria figura di Giovanni Paolo II.
Autore Giovanni Paolo II (Karol Jozef Wojtyla, 1920-2005), ordinato sacerdote il 1 novembre 1946, nominato arcivescovo di Cracovia il 30 dicembre 1963, fu eletto papa il 16 ottobre 1978, ed è stato una delle maggiori figure della storia della Chiesa e del Novecento. Primo pontefice polacco e primo straniero dal 1522, ha intrapreso numerose azioni politiche e diplomatiche: la lotta al comunismo e la riconciliazione con gli ebrei sono stati due dei momenti più importanti del suo operato internazionale. Compì più di cento viaggi in tutto il mondo allo scopo di costruire un ponte di relazioni tra paesi e religioni diversi, in uno sforzo ecumenico che fu uno dei punti fermi del suo pontificato. Basta ricordare gli incontri interreligiosi di Assisi e le Giornate mondiali della gioventù. Il 13 maggio 1981, ricorrenza della prima apparizione della Madonna di Fatima, subì un attentato da parte del killer turco Mehmet Ali Agca. Sottoposto a un lungo intervento, il pontefice sopravvisse e due anni dopo fece visita in carcere all'attentatore per concedergli il suo perdono. I postumi dell'intervento iniziarono a minare la sua robusta salute, che attraversò fasi alterne fino ad aggravarsi notevolmente nel 2005. Il 30 marzo apparve al pubblico per l'ultima volta, dalla finestra su piazza San Pietro. Si spense tre giorni dopo, il 2 aprile, alle 21.37. Milioni di persone giunsero a Roma per partecipare al funerale. Dopo la sua morte i fedeli che accorrono incessanti alla sua tomba ne chiedono la beatificazione e la canonizzazione.
Del curato d’Ars, Giovanni Maria Vianney, si conoscono poche cose e, spesso, superficialmente: il fatto che stava in confessionale fino a 16 ore al giorno; il fatto che combatteva con un diavolo da lui stesso soprannominato Grappino (Uncino, Arpione); il fatto che fosse ignorante e che, per questo, non lo volessero far prete....
Ma come spesso accade, dietro l’intonaco sta il muro che regge una vita e un senso: il Curato d’Ars era soprattutto un prete e un uomo di fede. In questo libro il lettore, pur ritrovando qualche passaggio della storia e della leggenda dell’uomo Vianney, sarà condotto soprattutto a conoscere il cuore di un prete che “parlò di Dio con tutta la sua vita”. E quale modo migliore se non quello di abbinare stralci delle sue omelie alla gente ai brani stessi del Vangelo che egli commentava?
Quest'opera ci offre un viaggio nei secoli, scandito dalla successione dei giorni dell'anno, attraverso la storia di tanti santi, da sempre mediatori fra il cielo dove vivono e la terra dove hanno vissuto. Uomini e donne pieni di virtù, esempi di una risposta totale al richiamo dell'amore fraterno, che ci appaiono come modelli di vita da imitare e potenti intercessori da invocare, ma che soprattutto ci mostrano il vangelo dispiegato nel tempo, spingendoci a voler costruire un mondo sempre più vicino alla volontà di Dio. Il volume comprende i mesi da gennaio ad aprile.
Quest'opera ci offre un viaggio nei secoli, scandito dalla successione dei giorni dell'anno, attraverso la storia di tanti santi, da sempre mediatori fra il cielo dove vivono e la terra dove hanno vissuto. Uomini e donne pieni di virtù, esempi di una risposta totale al richiamo dell'amore fraterno, che ci appaiono come modelli di vita da imitare e potenti intercessori da invocare, ma che soprattutto ci mostrano il vangelo dispiegato nel tempo, spingendoci a voler costruire un mondo sempre più vicino alla volontà di Dio. Il volume comprende i mesi da maggio ad agosto.
Dal 1° gennaio - dedicato a Maria Santissima - al 31 dicembre - nel quale si venera san Silvestro papa -: Enrico Pepe traccia con rigore e sobrietà un breve profilo biografico e spirituale del santo o dei santi del giorno proposti dal calendario componendo così un mosaico straordinario di personalità che hanno segnato la vita e la storia della Chiesa. A partire da Maria e dagli apostoli, uomini e donne, martiri, papi, religiosi e laici attraverso i quali la Chiesa nelle diverse età e latitudini ha saputo rispondere ai bisogni e alle sofferenze dell'umanità, segni tangibili dell'amore di Dio e del Suo intervento nella storia dell'uomo; esempi evangelici affascinanti per i cristiani di ogni epoca. In tre tomi.
Sulla strada dei valori, della spiritualità, della ricerca delle radici cristiane in Europa, santa Brigida di Svezia appare come una figura significativa da proporre alle Chiese e ai popoli del Vecchio Continente quale compagna di cammino nella difficile transizione verso esperienze di nuova evangelizzazione e verso nuove configurazioni politico-culturali.
Giovanni Paolo II sottolinea che la «Mistica del nord» ci «ricorda che, solo radicandosi nei valori permanenti del Vangelo, la società può costruire qualcosa di effettivamente valido per ogni epoca».
L’allora card. Ratzinger, oggi papa Benedetto XVI, rileva il tratto caratteristico della Santa, «particolarmente “cattolica”, nella misura in cui intendiamo per cattolico apertura alla totalità, all’ampiezza e alla profondità della fede».
Destinatari
Un libro per chi vuole approfondire la conoscenza della figura di Brigida di Svezia, compatrona d’Europa.
L’autore
Michele Giulio Masciarelli, sacerdote dell’arcidiocesi di Chieti-Vasto, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) nel 1972, in filosofia presso l’Università Abruzzese “G. D’Annunzio” (Chieti) nel 1976 e in diritto canonico presso la Pontifica Università Lateranense (Roma) nel 1981. insegna teologia dogmatica presso la Facoltà Marianum (Roma) e teologia fondamentale e dogmatica presso l’istituto Teologico Abruzzese Molisano (Chieti). Insegna filosofia nel Liceo pedagogico “Isabella Gonzaga” di Chieti. Nella sua arcidiocesi è stato, per lunghi anni, viceparroco e parroco; assistente della FUCI e dei laureati cattolici; vicario episcopale per la cultura e l’ecumenismo e, attualmente, per il sinodo diocesano; moderatore di curia. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Alti silenzi. Dalla bellezza a Dio (2003). Scrive molto su tematiche di teologia mariane; ricordiamo:Maria icona di speranza (2000); La discepola. Colei che è beata perché ha creduto (2000); La maestra. Lezioni mariane a Cana (2002); L’Innocente. Maria, l’immacolata (2005); Il segno della donna. Maria nella teologia di Joseph Ratzinger (San Paolo, 2007); La Croce pasquale. Un albero senza radici che porta frutti (San Paolo, 2007); Pentecoste continua. Il vento dello Spirito su Cristo, Maria e la Chiesa (San Paolo,2007) ; Il mistero del volto.Piccola teologia del volto del Signore (San Paolo, 2008)