
Leonardo Murialdo (1828-1900), sacerdote ed educatore, fondatore della Congregazione di San Giuseppe, fu un protagonista indiscusso della cristianità dell'Ottocento, testimone luminoso del movimento cattolico, anticipatore e innovatore in campo sociale, pedagogico, pastorale e culturale. Condivise con altre tre grandi figure di sacerdoti (Giuseppe Cafasso, Giuseppe Benedetto Cottolengo e Giovanni Bosco) quel "quadrilatero della carità" che nell'Ottocento rianimò e rivoluzionò il territorio della prima capitale d'Italia, Torino. Questo libro illustrato ne racconta vita e opere.
L'Autore compie una riflessione sul crocifisso di San Damiano, a partire dalle Fonti, per recuperare i frammenti di un passato che spesso ci sfugge.
Raccolta di meditazioni che ci aiutano a penetrare in modo originale e profondo il mistero della Passione di Cristo, aprendo il cuore alla speranza della Pasqua.
Un testo in preparazione del pellegrinaggio a Lourdes.
Questo volume raccoglie in sei saggi alcune testimonianze storiche e artistiche sulle attività di San Giacinto Odrowaz nei principali luoghi della sua missione.
Introdotti da uno scritto di padre Juan Esquerda Bifet sulla figura e l’opera del santo, il libro presenta una raccolta di testi, tra i più significativi, tratti da il Trattato dell’amore di Dio, l’Audi, filia, i Memoriali per il Concilio di Trento, i Sermoni, le Conferenze e l’Epistolario.A ogni sezione è premessa una breve introduzione per illustrare e contestualizzare l’opera.
Destinatari
Religiosi, ma anche laici chiamati a svolgere un ruolo di guida in gruppi o comunità.
L’autore san Giovanni d’Ávila nato ad Almodóvar del Campo il 6 gennaio 1499 (o 1500), morto a Montilla 1569 è una delle grandi figure del cosiddetto «Secolo d’Oro» della Spagna. Ordinato sacerdote nel 1526, distribuì i suoi beni ai poveri e dedicò tutta la sua vita al ministero della predicazione e della carità. La radicalità della sua vita e del suo insegnamento gli procurò un processo da parte dell’Inquisizione, da cui uscì assolto, dopo un anno di prigione. Compose diverse opere: l’Audi, Filia, i Sermoni, i Trattati, i Memoriali per il Concilio di Trento, le Advertencias para el Concilio de Toledo. Fu canonizzato da Paolo VI il 31 maggio 1970. Attualmente a Roma, presso la Santa Sede, è in corso il processo per conferirgli il titolo di «dottore» della Chiesa universale.
Una meditazione sul rapporto tra il giovane Francesco ed il vescovo di allora ad Assisi, Guido. Durante il suo pubblico processo ad Assisi nel 1206, il giovane Francesco rinunciò pubblicamente a tutti i suoi averi e si denudò di fronte al Vescovo di Assisi, Guido. L'abbraccio del Vescovo a coprire il giovane divenne simbolo doppio di protezione" e di "accoglimento" da parte della Chiesa della scelta francescana. L'attuale Vescovo di Assisi si confronta con quell'evento dirompente, imprevedibile e sconcertante e sul ruolo della Chiesa e di Francesco oggi. "
«Chi sei tu? Chi sono io?» ripeteva san Francesco sul monte della Verna, mentre invocava la luce di Dio sulla sua vita. A distanza di otto secoli queste domande restano ancora attuali: ognuno di noi desidera conoscere il volto di Dio e le profondità di se stesso. L'Autore – attraverso un costante riferimento all'esperienza del Santo di Assisi – ci introduce in un grande viaggio: imparare a dare un senso nuovo alla nostra vita e riscoprire il senso di infinito che abita il cuore dell'uomo.
Della vita di Padre Pio l’Autore prende in considerazione il periodo che va dal 1909 al 1916: sette anni che il santo passerà nella sua cittadina natale di Pietrelcina a causa di misteriose indisposizioni fisiche che si verificano ogni volta che il frate ritorna in comunità; viceversa, quando ritorna a Pietrelcina, in famiglia, guarisce in modo inaspettato, al punto che i suoi superiori decidono per una permanenza prolungata nella sua città natale. Padre Pio accoglie le disposizioni dei suoi Superiori e, già ormai sacerdote, collabora nella pastorale col parroco del posto.
In questi lunghi anni Padre Pio si tiene sempre in contatto con la sua comunità. Studia trattati di teologia dogmatica e morale, opere di spiritualità, specialmente di Teresa d’Avila e Giovanni della Croce. Tuttavia, è proprio in questi anni che si verificano nella vita del frate eventi particolari, incluso quello delle stimmate.
Alla fine ritornerà definitivamente nella comunità di San Giovanni Rotondo, a Foggia, dove resterà fino alla morte. Qui cominceranno le varie «persecuzioni» anche da parte della Chiesa che egli tanto amava come madre. Ma l’Autore qui chiude la sua narrazione.
Punti forti
Un periodo particolare della vita di Padre Pio: sette anni che passò “forzatamente” nella sua terra natale e che lo prepareranno alla futura missione tra la gente più disparata che accorrerà a lui.
Singolarità dei fenomeni mistici sperimentati da Padre Pio.
Destinatari
Tutti coloro che amano Padre Pio.
Quanti sono interessati ai fenomeni mistici.
Autori
Donato Calabrese, vive a Benevento dove è nato nel 1945. Diploma di perito aziendale e corrispondente in lingue estere. Studi di Teologia all’Istituto di Scienze Religiose di Benevento. Volontario, ha operato per trent’anni nel «Centro Volontari della Sofferenza». Collaborazioni giornalistiche a varia testate, a radio e televisione per programmi religiosi.Attualmente, con alcuni collaboratori, ha creato una emittente televisiva. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra cui Il Rosario delle Beatitudini per Paoline Editoriale Libri.
Descrizione dell'opera
L'autore propone una riflessione sul cammino vocazionale del Poverello d'Assisi e del primitivo movimento che attorno a lui prende forma. Francesco e i compagni della prima generazione hanno avuto come unico punto di riferimento quello di percorrere la stessa via di Gesù Cristo. Non hanno pensato di imitare la vita degli apostoli o della comunità cristiana delle origini, ma di riferirsi direttamente a Gesù: «qui si trova la novitas travolgente di un'esperienza semplice, quotidiana, feriale che però ha lasciato il segno intramontabile del Vangelo» (dall'Introduzione).
Il testo è suddiviso in tre sezioni in cui si ripercorre questo dinamismo, che parte dalla scoperta del Vangelo e termina con la scoperta della relazione fraterna.
Sommario
Sigle e abbreviazioni. Introduzione. I. La scoperta del Vangelo: la fraternità accolta. 1. L'itinerario vocazionale che Francesco ha percorso. 2. L'itinerario vocazionale che Francesco ha proposto. II. La scoperta della fraternitas: la fraternità vissuta. 1. Il dono della fraternitas. 2. La forma della fraternitas. 3. Il segno della fraternitas. III. La scoperta della relazione fraterna: la fraternità amata. 1. Francesco, fratello e maestro. 2. Dalla lettera allo spirito. Bibliografia.
Note sull'autore
Maurizio Erasmi, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, ha conseguito la licenza in teologia e studi francescani presso l'Istituto Teologico di Assisi e il dottorato in spiritualità francescana presso la Pontificia Università Antonianum con la tesi dal titolo Chiara d'Assisi. La fecondità storica di un carisma, pubblicata dal Messaggero di Padova (2008). Collabora con varie riviste a carattere francescano ed è docente di spiritualità a Roma e Assisi.
Uno studio di come Padre Pio abbia vissuto una vita incentrata sulla carità, di come egli abbia sopportato prove dolorose", passando attraverso la sofferenza e di come il santo cappuccino in tutto il suo soffrire fu sostenuto da una "Speranza certa". "
Un esame della Fede in Padre Pio esercitata attraverso la virtù dell'umiltà, le virtù cardinali e l'osservanza dei voti religiosi.

