
Le Ammonizioni sono poco conosciute, rispetto ad altri Scritti di san Francesco; eppure queste 28 brevi riflessioni costituiscono un piccolo tesoro. Francesco e i suoi fratelli, durante le riunioni comunitarie, i Capitoli, discutevano sulle prospettive e le difficoltà della loro forma di vita, che risultava totalmente nuova nella storia della Chiesa. Nascevano così queste autentiche perle di sapienza e di profonda semplicità, a proposito della povertà, del distacco, dei rapporti comunitari, segnate dal rimando alle beatitudini evangeliche. Dopo un'introduzione generale, il libro presenta una per una le 28 Ammonizioni, commentandole brevemente.
I saggi riuniti in questo volume, nati in contesti e momenti differenti, anche come risposte a provocazioni provenienti dall'attualità, testimoniano la persistente attenzione dell'Autore all'esperienza spirituale di Francesco e di Chiara d'Assisi, oltre che il costante impegno di seria divulgazione dei risultati di quasi trent'anni di rigoroso studio scientifico. L'intenzione di questa raccolta è quella di alimentare la riflessione sulle domande che da sempre incalzano l'uomo, domande alle quali il Vangelo di Gesù Cristo può dare risposta. La lezione dei santi di Assisi rimanda infatti a quell'unica sorgente: il Vangelo di Cristo ha segnato la loro vita e quel medesimo Vangelo essi continuano a proporre.
Nel volume vengono analizzate e commentate le nuove costituzioni cappuccine. Il commento si propone di lasciar parlare i testi e le fonti. Il linguaggio è sobrio, quasi un invito al lettore a prendere lui stesso, in modo personale, le necessarie decisioni. Si tratta di testi che richiedono una "rilettura attenta, meditativa e orante, fatta personalmente e comunitariamente", come dice Mauro Jöhri, Ministro generale dei frati Minori Cappuccini. In questo modo, queste riflessioni acquistano un valore universale, in questi momenti difficili che richiedono un cammino su fondamenti sicuri.
A oltre vent'anni dalla prima edizione, dopo tre ristampe, presentiamo la nuova edizione di un libro piccolo nelle dimensioni, ma che ha aiutato migliaia di lettori ad accostarsi e a gustare gli Scritti del santo di Assisi. L'autore prende per mano il lettore e lo conduce attraverso una rigorosa lettura dei testi alla scoperta delle intuizioni fondamentali di san Francesco, quelle che hanno orientato la sua vita e che continuano ad affascinare ed interrogare anche noi oggi.
Esce in occasione del bicentenario della nascita questa nuova biografia di Don Bosco scritta a sei mani da giornalisti maestri del genere biografico, profondamente ancorati ai luoghi in cui è vissuto il "santo dei giovani". La narrazione della vita del Santo si intreccia con la storia tormentata della Torino dell'Ottocento, offrendoci un affresco avvincente di un'epoca e il ritratto reale di un personaggio che ha saputo rivoluzionare con il suo metodo l'educazione dei giovani.
Il libro ricostruisce la biografia della Beata Maria Elisabetta Hesselblad (1870 - 1957), religiosa svedese, fondatrice della congregazione delle suore dell'Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida, sottolineando gli aspetti più freschi e attuali di una figura singolare nella storia della Chiesa del Novecento, che ha dato origine a una famiglia religiosa dedita all'ospitalità e al dialogo ecumenico. Le suore sono presenti ormai in tutto il mondo. L'elemento più caratteristico dell'abito delle brigidine è la corona di lino bianco che portano sul capo, fissata al velo con uno spillo; alla corona sono cucite cinque pezze circolari di tessuto rosso disposte a croce, segni che ricordano la passione di Gesù (la croce, la corona di spine, le cinque piaghe). Elisabetta, nata in Svezia in una famiglia luterana, abbracciò il cattolicesimo, approdando a Roma. Innestò la sua opera nel solco della spiritualità della grande mistica santa Brigida di Svezia (1303-1373), patrona d'Europa. Giovanni Paolo II nel 2000 ha beatificato Madre Elisabetta, definendola "pioniera dell'ecumenismo".
Sulla scorta del percorso tracciato dalle prime biografie intorno al "pellegrino" Francesco d'Assisi, la guida ripercorre realtà e memoria dei luoghi da lui toccati nel cammino da Rieti a Roma. La guida, suddivisa in tre parti e 13 tappe, segnala in modo preciso il cammino a piedi; per ogni santuario vengono offerti storia, visita al sito, lettura dalle fonti francescane, temi e personaggi significativi. Un ricco corredo fotografico e le mappe del percorso completano la guida ad uno dei percorsi francescani più suggestivi. Una guida che non si preoccupa tanto di indicare una meta - che pure è rappresentata da Roma o dai santuari della valle santa di Rieti - ma piuttosto un compagno di strada: Francesco d'Assisi.
Una breve biografia di santa Rita, tascabile e leggera, avvincente, rispettosa della documentazione storica antica e attuale, per conoscere i punti fondamentali della vita di questa “Santa della pace familiare e della misericordia”.
Bernardo di Chiaravalle si trova alla soglia che conduce dall'era patristica a quella moderna. Considerato l'ultimo Padre della Chiesa - la definizione è dell'umanista Nicola Faber - egli è anche uno dei primi mistici moderni. La sua spiritualità consiste non in una teoria nuova, poiché di fatto egli continua a rifarsi a temi e concetti tradizionali, ma in un modo molto personale di dare espressione alle proprie esperienze e di suscitare nei suoi lettori e uditori esperienze corrispondenti. Bernardo si muove nella corrente di un nuovo stile di pietà che si era imposto in Europa già prima di lui, a partire dalla metà del secolo XI. Caratteristico di questo nuovo stile era un modo diverso di accostarsi a Gesù: l'adorazione della divinità di Cristo, comune nell'ambito romanico e bizantino, lascia infatti il posto alla riflessione spirituale sul destino terreno di Gesù.
A leggere gli scritti di Teresa di Lisieux (1873-1897) si resta appesi con il cuore alle sue parole, tanto hanno il potere di trascinare verso il centro della sua esistenza: l'Amore misericordioso di Dio al quale ha offerto tutta se stessa. Pochi anni di vita quelli di Teresa, eppure intensi, tutti immersi nella contemplazione delle misericordie del Signore, per imparare a "viver d'amore". Teresa non ha infatti insegnato altro che la grandezza, la tenerezza e la totalità dell'Amore. Per lei che ha scritto, nella Storia di un'anima, che Dio "non ha affatto bisogno delle nostre opere, ma solo del nostro amore", l'amore è evidentemente il centro e il compendio di tutte le vocazioni. Questo volume raccoglie le pagine più belle di Teresa di Lisieux sul tema della Misericordia.
Il nome di Domenico di Guzmán (Caleruega 1170 ca - Bologna 1221) risplende come stella in tutta la Chiesa, perché il suo esempio di bene, di santità, di evangelizzazione è sempre presente e ricordato. La sua opera è legata all'edificazione della Chiesa per mezzo della predicazione e della preghiera; per questa ragione ha fondato l'Ordine, dei Predicatori, approvato nel 1216 da Onorio III.
In tutta la storia della Chiesa i santi e le ante sono stati sempre fonte e origine di rinnovamento, soprattutto nelle più difficili circostanze della sua missione nel mondo. Mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, nel cuore del Giubileo, ha voluto rievocare i tratti più salienti della vita di quaranta tra santi, beati, venerabili e servi di Dio enucleazione con lucidità i messaggi derivanti dai loro esempi e dai loro insegnamenti. Con lo stile del dialogo tanto caro a papa Francesco e cn la chiarezza del maestro e la passione del pastore, prova a trarne motivi di incoraggiamento e di plauso, di correzione e di richiamo, in vista di quella revisione di vita personale, familiare e sociale attesa nella preghiera e auspicata nella predicazione.
Dalla Presentazione del Card. De Giorgi

