
Elia da Cortona, o Elia da Assisi (1180-1253), francescano laico, fu molto vicino a san Francesco essendo uno dei suoi primi seguaci. Diventò ministro dell'Ordine generale e ricoprì un ruolo importante nel promuovere la realizzazione della Basilica inferiore di Assisi. Ebbe un rilevante ruolo politico come amico e consigliere di Federico II di Svevia, dal quale ricevette delicati incarichi diplomatici. Non riuscì, però, nel suo intento di riconciliare i poteri universali del Papato e del Sacro romano impero; anzi, il suo impegno politico gli costò una scomunica che fu resa pubblica ed effettiva nel 1240. Un suo riavvicinamento al Papato si ebbe solamente nel 1250, dopo la morte di Federico II.
Il barnabita p. Giovanni Semeria (1867-1831) fu una sorprendente figura di studioso e di apostolo della carità, convinto sostenitore della necessità dell'incontro tra il Vangelo e la cultura moderna, con le sue scoperte scientifiche. Proprio con l'intenzione di mostrare che la fede non aveva da temere nel confronto con la cultura "laica" fondava a Genova la Scuola Superiore di Religione, da lui diretta dal 1897 al 1908, quando in obbedienza a direttive vaticane venne costretto al silenzio. Il testo che presentiamo costituisce la lezione introduttiva ad un anno accademico di quella Scuola; in esso il Semeria propone un'originale lettura della figura di san Francesco, agli albori della "questione francescana" che iniziava in quegli anni ad appassionare gli animi. Le due introduzioni storiche di Zambarbieri e di Mores aiutano a situare il contributo nell'atmosfera dell'epoca e nello sviluppo degli studi francescani allora nascenti.
Un documentario che racconta l’affascinante storia di san Pio da Pietrelcina per ravvivare il ricordo di un Santo entrato nel cuore di tutti. Che cosa rappresenta padre Pio oggi? Cosa sa ancora dirci? Visitando i luoghi cari a Padre Pio, e ascoltando i testimoni, si intreccia un racconto tra presente e passato, il cui percorso viene guidato dai magnifici mosaici realizzati per la cripta di San Giovanni Rotondo da Marko Rupnik. Il documentario esplora questi temi principali: la sofferenza, l’inspiegabile, l’esilio forzato, la Misericordia e la Santità.
• Il corpo di san Pio da Pietrelcina sarà esposto a Roma dal 3 all’11 febbraio 2016 nell’ambito del Giubileo Straordinario della Misericordia. A volerlo è stato lo stesso papa Francesco, devoto di padre Pio.
• Un grande evento dalla prevedibile, eccezionale partecipazione di pubblico. Il DVD sarà il punto di riferimento per rinnovare continuamente la conoscenza e spiritualità del Santo amato da tutti.
Questo santo napoletano è uno dei più popolari del XVIII secolo, per il suo stile semplice e immediato e per la sua dottrina sul sacramento della Penitenza. E anche per aver composto, fra gli altri, uno dei canti natalizi più conosciuti ed eseguiti di sempre: "Tu scendi dalle stelle".
Originario di Alessandria d'Egitto (è nato nella seconda metà del III secolo), medico di grande talento e cristiano, Ciro curava gratuitamente tutti senza alcuna distinzione. Vittima della persecuzione di Diocleziano contro i cristiani, arrestato e processato come tale, Ciro diede ferma e coraggiosa testimonianza di fede affrontando la morte il 31 gennaio dell'anno 304.
Nato a Muro Lucano (Potenza) nel 1726, entrato nell'ordine dei Padri Redenzionisti, manifestò in vita vari fenomeni mistici. Il suo stile di vita era improntato alla penitenza e al servizio ai poveri e agli ammalati. Morì nel convento di Materdomini (Avellino) nel 1755.
Questa biografia è composta da una selezione degli scritti lasciati dal francescano san Massimiliano Kolbe e grazie all'apporto di molti testimoni che lo conobbero. Così, in queste pagine, è la viva voce del santo a raccontare i rivolgimenti della sua esistenza che lo portarono al martirio. Intelligente, appassionato, visionario, Kolbe fu giovanissimo fondatore della Milizia dell'Immacolata, un'organizzazione impegnata nella predicazione mariana attraverso i mezzi di comunicazione più moderni dell'epoca. Fu missionario in Giappone e attento alla diffusione della Milizia in tutto il mondo, ma lo scoppio della seconda guerra mondiale lo trovò nella sua Polonia, presso il convento di Niepokalanów che lui stesso aveva fondato. Arrestato più volte, giunse al campo di concentramento di Auschwitz il 28 maggio 1941. Lì si distinse per il sostegno offerto ai detenuti e per la misericordia donata ai carnefici. Lì firmerà la sua condanna, chiedendo di sostituire un prigioniero destinato a morire di inedia nel "bunker della fame" e salvandogli la vita al prezzo della propria.
Vieni a conoscere la storia di Filippo, chiamato anche "il santo della gioia" che, per avvicinare le persone a Gesù, sceglie la musica, la preghiera, i pellegrinaggi e l'aiuto a tutti i bisognosi. Età di lettura: da 5 anni.
Il metodo scientifico ha permesso alla teologia di entrare e permanere nelle università. La sapiente attualizzazione della Scrittura, nella semplicità delle forme e nella freschezza dello Spirito, non ha mancato di contraddistinguere l'opera di molti santi che hanno unito la loro teologia alla predicazione universitaria e parrocchiale. Tommaso e Newman hanno saputo mediare efficacemente la parola di Dio attraverso la loro scienza e la loro santità di vita.
Agostino è contemporaneo di ogni uomo. Egli, infatti, con la perspicacia dell’intelligenza e con l’esperienza sofferta, seppe interpretarne le inquietudini e le aspirazioni più segrete.
L’Autore ha estratto dalla biblioteca sconfinata del vescovo di Ippona testi pregevoli sul tema della verità nella sua dimensione metafisica e in quella morale.
Per usare una immagine allusiva a parecchi testi di Agostino, ha estratto pane fragrante dalla sua dispensa, sempre aperta per quanti hanno fame di verità.
"Vissuto quasi sempre in Calabria dal 1416, anno di nascita, fino al 1483, quando su ordine del papa si dovette trasferire presso la corte di Francia, nei cui paraggi morì nel 1507, Francesco di Paola è uno dei più noti "santi vivi" del suo tempo. Tale definizione - coniata da Gabriella Zarri - sembra adattarsi perfettamente a Francesco. Grazie al rigore del suo ascetismo e all'azione taumaturgica esercitata in entrambi i contesti ambientali, pur così diversi, in cui trascorse la sua lunga esistenza, il frate calabrese sarebbe infatti riuscito ad attrarre moltitudini di fedeli e a ottenere il favore delle massime autorità laiche ed ecclesiastiche. Nei confronti del potere politico e religioso Francesco, il cui dato storico può individuarsi nella costante preoccupazione di carattere istituzionale, manifestò pressoché costantemente un ossequioso rispetto. Era infatti sua intenzione ricevere da queste istituzioni l'appoggio necessario a conseguire il riconoscimento dell'Ordine dei Minimi, che aveva in mente di fondare, e a poterlo poi diffondere in diversi Paesi d'Europa e in particolare in Francia, i cui sovrani in cambio della sua protezione spirituale ne assecondarono i disegni apostolici e ne avrebbero richiesto poi insistentemente la canonizzazione alla Santa Sede..." (Dalla Premessa dell'autore)
"Farò più rumore da morto che da vivo". Mai profezia fu più vera di quella di padre Pio da Pietrelcina che, con sant'Antonio da Padova, detiene il record del santo più invocato al mondo. Dal giorno della morte, avvenuta il 23 settembre 1968, le sue spoglie riposano a San Giovanni Rotondo ed è stato papa Francesco in persona a volerle in San Pietro per il Giubileo della Misericordia. Nessun santo recente gode dell'immensa popolarità e simpatia che circonda padre Pio. Eppure fu un protagonista scomodo, a lungo perseguitato dalla Chiesa e poi clamorosamente riabilitato dagli ultimi tre papi: Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio. Lo rivela il vaticanista Ignazio Ingrao, che in questo libro scava a fondo nella sua figura, indaga sulla sua vicenda, fa chiarezza su tanti punti rimasti oscuri e su altri decisamente scottanti. È noto che padre Pio trascorreva molte ore della sua giornata in confessionale, che accoglieva semplici fedeli e personaggi famosi, spesso con storie sofferte di divorzi, tradimenti, difficoltà esistenziali. È questo uno dei motivi di sintonia che ha legato il frate cappuccino all'arcivescovo di Buenos Aires, poi salito al soglio di Pietro. La persecuzione ecclesiale subita resta avvolta da misteri ed enigmi. E da questa indagine - che ricostruisce i passaggi salienti di una riabilitazione inaspettata e repentina - emergono nuovi particolari, anche sulla base di documenti conservati nell'Archivio segreto vaticano e nell'ex Sant'Uffizio.