
Contenuto
Il volume analizza anzitutto la realtà della famiglia oggi e prospetta una politica che ne tuteli i diritti e che ponga la famiglia come soggetto delle politiche sociali. Ciò richiede cooperazione, sinergie, costruttivo rapporto fra pubblico e privato. Nel volume si esaminano poi alcuni problemi specifici che gravano sulla famiglia: la cura e la gestione degli anziani; la disabilità; la devianza giovanile; dalla violenza in famiglia alla pedofilia; l’accoglienza dei minori; il lavoro minorile. Si conclude ricordando i diritti della persona, richiamati dall’organizzazione mondiale della sanità, nella fase finale della vita.
Destinatari
Per tutti. In particolare per gli operatori impegnati nel sociale.
Autore
GIOVANNI NERVO fondatore e per anni Presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro Studi e Formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
Questo volume di piccolo formato è un saggio di facile e agevole lettura sul Sacramento della Penitenza. L'intento dell'autore è stato quello di presentare la ricchezza del sacramento della Confessione, indicandone la modalità di fruizione e la profondità della Penitenza che ne consegue. Il volume è dunque rivolto sia a tutti i fedeli che si confessano abitualmente, con lo scopo di aiutarli a farlo meglio, sia a quelli che non l'hanno ancora fatto, per fornire loro un orientamento ed un impulso a farlo.
Il volume presenta "indicazioni giuridiche e suggerimenti pratici per la costituzione o il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale, del Consiglio per gli Affari Economici, del Consiglio Pastorale Vicariale". Questi organismi di partecipazione ecclesiale hanno il compito di coinvolgere l'intera comunità affinché si realizzi coralmente la missione della Chiesa e la parrocchia diventi segno visibile di Cristo sul territorio: lungi dall'essere, quindi, una sorta di aggregazione per la gestione aziendale, ma piuttosto una testimonianza che la Chiesa deve rendere al Vangelo in una organica corresponsabilità. In un momento in cui sembra che queste assemblee non vivano una stagione felice, questo sussidio è un chiaro invito a ravvivarle, elaborando modalità originali di uno stile ecclesiale di maturazione del consenso e di assunzione di responsabilità.
Non ha mezze misure Carlo Carretto, lo si constata nei diversi passaggi lungo l’arco della sua vita. Quando morì, l’allora vescovo di Foligno ebbe a dire: «Un cristiano a tempo pieno», in cui non avevano spazio l’alleanza con il potere o quant’altro di simile.
Nella breve raccolta di suoi pensieri che qui ha avuto spazio si notano due cose in particolare: la sua profonda vita interiore e il suo vivo interesse per il mondo.
Non a caso, la parola e la penna sono stati per lui due efficaci strumenti per poter comunicare la sua esperienza di Dio e per «far luce» sulle realtà del mondo in uno spirito di servizio e, spesso, con parola profetica e scelte scomode.
Punti forti
Ricorre il centenario della nascita di Carlo Carretto: 2 aprile 2010.
Cristiano e religioso impegnato nella Chiesa e nel mondo.
Destinatari
Giovani e adulti interessati alla figura.
Autore
Carlo Carretto è nato ad Alessandria il 2 aprile 1910. La sua carriera di direttore didattico, iniziata nel 1940, per contrasti con il regime fascista si conclude presto. Nel 1945 è chiamato a Roma da Pio XII e da Luigi Gedda per organizzare l’Associazione nazionale maestri cattolici. Nel 1946 diviene presidente della Gioventù italiana di Azione cattolica, ma se ne dimette nel 1952, non approvando il progetto di parte del mondo cattolico importante di allearsi con la destra.Assieme ad altri ricerca nuove vie per il laicato cattolico impegnato. L’8 dicembre 1954, parte per l’Algeria, da cui farà rientro in Europa molti anni dopo. Nel 1965 va a Spello (PG), ove fonda una Fraternità di preghiera e di accoglienza da lui animata per oltre un ventennio e visitata da giovani e adulti provenienti da tutto il mondo. Dei suoi libri, tradotti in molte lingue, qui ricordiamo per tutti Lettere dal deserto. Carlo Carretto è stato chiamato in Italia e all’estero: ovunque manifestandosi interessato ai problemi del mondo con spirito di profezia e di servizio. È morto a Spello il 4 ottobre 1988.
Con questo volume inizia la nuova serie del Rapporto Cisf sulla famiglia in Italia che presenta i risultati della prima edizione di una propria indagine originale, che verrà ripetuta ogni due anni, su un campione di oltre 4.000 interviste statisticamente rappresentativo delle famiglie italiane. Il tema di questo Rapporto è il costo dei figli, affrontato come costo della famiglia, non concepito in termini meramente economici ma in un quadro di scelte culturali, sociali e politiche. Oltre alla distinzione tra costi di mantenimento (bisogni di base: alimenti, vestiario, igiene, istruzione) e costi di accrescimento (o allevamento: beni non indispensabili, oltre che il 'tempo dedicato'), il costo dei figli viene qui valutato a partire dall'idea che questi siano un valore il cui costo varia a seconda che lo si consideri un bene di investimento o di consumo, un bene meritorio o relazionale. Il Rapporto indica quali siano le implicazioni sulle politiche sociali e sul modello di Stato sociale che possiamo e dobbiamo auspicarci. Si tratta di smascherare le ipocrisie di una società che dice di amare i figli, ma è poco disposta a pagarne i costi. Siamo ancora lontani dall'avere una società sussidiaria nei confronti della famiglia con bambini. Il rischio di fondo è molto evidente: se l'Italia non organizza il suo sistema di welfare a misura dei figli andrà incontro a un progressivo impoverimento dato dall'invecchiamento della popolazione e dalla precarizzazione.
Descrizione dell'opera
«La vostra presenza è un valido esempio di quello spirito positivo di laicità che permette di promuovere una convivenza civile costruttiva, fondata sul rispetto reciproco e sul dialogo leale, valori di cui un Paese ha sempre bisogno». Con queste parole papa Benedetto XVI si è rivolto agli ottomila docenti di religioni provenienti da tutta Italia in occasione dell'incontro conclusivo del Meeting nazionale degli Insegnanti di religione cattolica (Roma, 23-24 aprile 2009), promosso dal Servizio Nazionale per l'IRC in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale. Gli atti del convegno, raccolti in un volume corredato da una ricca galleria di fotografie che documenta i momenti più significativi, custodiscono e ripropongono tutta la ricchezza di quell'evento.
Nel volume sono riportati tutti i contributi al convegno: dalle relazioni del card. A. Bagnasco, del ministro M. Gelmini, del prof. A. Pitta e di mons. M. Crociata, agli interventi di docenti, esperti, formatori, che da vari punti di vista hanno fornito una panoramica dell'IRC in Italia, offrendo riflessioni su esperienze di formazione per gli insegnanti, casi concreti, best practices. Di particolare interesse la presentazione dei dati rilevati dalla CEI su tutto il territorio nazionale circa la diffusione dell'IRC negli ultimi quindici anni: una sorta di censimento annuale che fornisce un quadro esauriente del 'cammino' della disciplina e delle sue evoluzioni.
Vengono inoltre presentati e commentati i risultati della ricerca sull'IR in Europa, svoltasi tra il 2005 e il 2007 su iniziativa della CEI e del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa: i dati raccolti consentono di allargare lo sguardo sul continente, per confermare l'importanza dell'insegnamento della religione nelle scuole in risposta alla comune domanda di evangelizzazione.
Sommario
Presentazione. I. Congresso direttori-responsabili diocesani per l'IRC e Idr. 1. Introduzione ai lavori e saluti. 2. Relazioni (card. A. Bagnasco, M. Gelmini, A. Pitta, mons. M. Crociata). 3. Comunicazioni (E. Diaco, S. Cicatelli, G. Cosentino, A. Campoleoni). 4. Liturgia del congresso. II. Aula Paolo VI: incontro con il Santo Padre.
L’immagine che l’uomo rivela di avere di Dio ha rappresentato per lungo tempo oggetto d’interesse particolare per lo studio della psicologia, in quanto studio della condotta umana e, quindi, anche dell’atteggiamento religioso.
L’intento di questo libro è, partendo dall’analisi critica delle indagini condotte in Italia sull’immagine di Dio nel preadolescente, poter rendere ragione della complessità, da una parte, e della funzionalità, dall’altra, di uno studio dello sviluppo dell’immagine di Dio in età evolutiva, considerandone la relazione con altri costrutti significativi quali la maturità psicologica, l’autostima, la qualità delle relazioni parentali e significative, e ciò a partire dai contributi di autori diversi e di approcci complementari.
Tale contributo riteniamo possa costituire una positiva base di lavoro per sostenere ulteriori studi e ricerche nell’ambito della relazione con la divinità e più diffusamente rilanciare la riflessione psicologica sulla religione, facilitando la comprensione di fenomeni sociali e culturali troppo spesso trascurati e confinati come «privatismi e devozionalismi», o quali manifestazioni di una presunta immaturità della persona, finendo col non considerare o non sfruttare appieno le potenzialità e la forza di promozione umana racchiuse in una esperienza religiosa autenticamente vissuta
Il nome di Ernesto Olivero è legato al Sermig, l’Arsenale della Pace di Torino, cui hanno fatto seguito altri arsenali in Brasile e Giordania. La scommessa di Olivero, che può vantare interlocutori in tutto il mondo ed è stata sostenuta da personaggi del calibro di Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta, è che la pace sia possibile a partire dai luoghi più disagiati e dalle persone più a rischio, ma anche più generose, i giovani.A loro principalmente egli si rivolge con questi pensieri.
Destinatari
Giovani, credenti e non, e chi con i giovani opera.
Gli autori
Ernesto Olivero è nato a Mercato San Severino (SA) il 24 Maggio 1940. Nel 1964 lascia il lavoro in banca e, a soli 24 anni, fonda a Torino il Sermig e, vent’anni dopo, l’Arsenale della Pace a Borgo Dora, uno dei quartieri più malfamati della città. Negli anni Novanta i volontari dell’Arsenale hanno dato vita al movimento Giovani della Pace. Nello stesso periodo Olivero apre a San Paolo, in Brasile, l’Arsenale della Speranza (1996) e, ad Amman in Giordania, l’Arsenale dell’Incontro (2003). Migliaia di persone in stato di disagio sono state reinserite grazie a Ernesto Olivero e al Sermig. Legato da personale amicizia con la beata Madre Teresa di Calcutta e con Giovanni Paolo II, Olivero ha potuto incontrare capi di Stato italiani e stranieri. Oltre alla laurea honoris causa in Sociologia ottenuta dall’Università di Torino, è stata ripetutamente proposta la sua candidatura al premio Nobel per la pace. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Aprimi gli occhi: preghiere di speranza, 2004; e L’amore ha già vinto: pensieri e lettere spirituali, 2005. Gianluigi pasquale, cappuccino, dottore di ricerca in Teologia e Filosofia, è professore presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e nello Studio Teologico affiliato Laurentianum di Venezia, di cui è anche preside. È membro del CISE all’Università di Venezia e della SAFF all’Università di Torino. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato nove volumi su Padre Pio, già tradotti in undici lingue straniere, e due su Francesco d’Assisi.
Sotto l'albero della vita è l'ultimo numero della collana Biblioteca Scientifica della EMI.
Sardella ci descrive la vita di villaggio e la cultura della morte, tutto il libro è basato sul ciclo
della vita e sui maggiori eventi che la caratterizzano, come la magia e la medicina tradizionale, la possessione spiritica, l'offerta e il sacrificio agli antenati, le danze lomwe. I luoghi sacri, i riti di iniziazione, il matrimonio e il funerale..
Quando si studiano le culture africane, afferma Sardella, la "ricerca sul campo" risulta essere un elemento essenziale, e nel caso delle culture orali, come questa, andare e vivere tra la gente per un'osservazione partecipante risulta decisivo. L'autore ha iniziato il percorso dal cuore dei grandi laghi, dove i lomwe sono partiti e ne ha seguito migrazioni e divisioni fino ad arrivare con loro nel Distretto di Phalombe dove i lomwe vivono ora.
Un viaggio dentro la cultura africana per riflettere sulle potenzialità delle culture "altre" e scoprire le ricchezze che queste possono offrire al patrimonio universale dell'Umanità.
L'autore Michele Sardella. Nato ad Orta Nova (FG) il 15 luglio 1949, quarto di sei figli. Entra nell'Istituto dei Missionari Comboniani e termina gli studi Teologici nel MIL di Londra. Viene ordinato sacerdote a Bari nel 1977 dall'arcivescovo Anastasio Ballestrero. Dopo dieci anni come formatore nei Seminari comboniani di Bari e di Troia (FG), parte per la missione in Malawi. Vi rimane dal 1987 al 2000, lavorando nella pastorale inserita e collaborando nel Centro di Formazione dei catechisti (Catechetical Training Centre) di Likulezi, come insegnante di Sacramentaria e Metodologia Pastorale. A Roma perfeziona gli studi di Missiologia e difende la sua tesi in inglese "Lomwe Culture and religious Tradition" con Summa cum laude presso la Pontificia Università Gregoriana. Ora è a servizio del Centro di Formazione permanente comboniano in Italia, nella comunità di Pesaro.
Un piccolo regalo a chi riceve per la prima volta il Sacramento della Comunione, per scoprire Gesù che si dona ai suoi amici.
«Il variegato mondo dell’altra economia, quello che va dalla finanza etica al commercio equo, dagli acquisti solidali alle politiche per il risparmio energetico, all’utilizzo delle fonti rinnovabili, all’agricoltura biologica di filiera corta, al riciclo, alle banche del tempo… può essere una prima valida e credibile alternativa alla crisi globale? Chi legge questa miniguida, ed anche il sottoscritto, sicuramente ne è convinto», dalla prefazione di Andrea di Stefano, direttore di Valori.