
Con uno stile elegante e asciutto, il testo ci regala un irripetibile viaggio dentro il mondo delle nostre comunità ecclesiali. Ne mette in risalto le mille luci, ma non ne nasconde le numerose ombre. Riesce con garbo a segnalare ancora le tante potenzialità sopite e a distinguere con spirito critico ciò che è vivo e ciò che non lo è più nella prassi pastorale ordinaria.
Dall'ascolto della vita della gente, dei loro problemi e delle loro attese, il libro diventa, pagina dopo pagina, eco dell'antico e sempre nuovo invito a prendere il largo dentro la storia che oggi tocca vivere ai credenti. Una frizzante e intelligente riflessione sull'omelia viene offerta, da ultimo, alla meditazione di tanti sacerdoti, settimanalmente alle prese con il loro centrale ministero di annunciatori della Parola.
il volume Viviamo in un mondo, grazie ai mass media, straordinariamente a portata di mano. Eppure oggi più che mai si avverte la difficoltà di costruire relazioni stabili e armoniose con gli altri: in famiglia; con gli amici; a lavoro;nella coppia.Grazie ad una lunga esperienza pedagogica, l'Autore, rispondendo a domande che gli sono state poste da giovani e adolescenti, affronta nei vari capitoli situazioni relazionali diverse - con persone di altre culture, coi genitori, con amici e amiche, con il/la partner, in comunità - offrendo spunti di riflessione che diano a ciascuno la spinta a trovare la propria strada.
L'adolescenza è il periodo più turbolento nel percorso di maturazione di un figlio. Spesso i genitori non sono preparati ad accompagnarlo in questa tappa così importante della sua crescita. Se poi ci si inoltra nell'ambito dell'affettività e della sessualità, le cose si complicano…
Quali sono le insicurezze, le domande, le sfide, i gesti immaturi e gli incidenti di percorso dell'adolescente? Come può un genitore guidarlo al senso ultimo della vita che è l'amore?
Gli Autori, attraverso una serie di esempi tratti dalla vita quotidiana e da situazioni reali, dimostrano come sia possibile creare legami sempre più maturi tra due mondi apparentemente distanti tra loro.
A prima vista è una famiglia come tante, quella di Anna Maria e animo Zanzucchi. Eppure ha avuto un ruolo del tutto speciale in quello che è nato - per la famiglia - dal carisma dell'unità di Chiara Lubich. La fondatrice del Movimento dei focolari ha infatti trovato in questa coppia, e nei loro figli, una sorta di "laboratorio" privilegiato dove poter vedere all'opera, nella semplicità e concretezza della vita di tutti i giorni, le intuizioni che il suo ideale le suggeriva per l'ambito famigliare.
Come deve essere la relazione tra la coppia di sposi novelli e le rispettive famiglie di origine? Come va gestito nel corso degli anni il rapporto suoceranuora? E se la mamma di lui è ancora troppo attaccata al figlio ormai sposato? È meglio abitare vicini o lontani dai propri genitori e dai suoceri? Le coccole delle nonne sono dannose per i nipotini?
Mariateresa Zattoni è una nota pedagogista e consulente per la famiglia. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e con il marito, Gilberto Gillini, è docente presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia dell’Università Lateranense di Roma. È autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: L’avventura familiare della nascita (San Paolo), Ben-essere in famiglia (Queriniana), e Il grande libro dei genitori (San Paolo). Per la PEF cura l’area tematica «educazione alle relazioni e alla fede» ed è anche autrice dei volumi Foto di famiglia (PEF 7), Genitori nella tempesta (PEF 13) e Il nonno e il laureato (PEF 20).
Oggi molti ragazzi cercano nell'alcol e nelle droghe una risposta al loro desiderio di felicità. Papa Benedetto insiste sulla "emergenza educativa", che può dare solo la famiglia, che è la cellula della società. Il nostro volumetto si propone di diffondere nelle famiglie italiane questa urgente necessità.
Una guida semplice e di facile consultazione, indirizzata a tutti coloro che lavorano in ambito giovanile (animatori, educatori, insegnanti) per l’apprendimento e la sperimentazione dei bans, semplici canzoni a cui si abbinano gesti e movimenti, da proporre a bambini e ragazzi in svariati contesti, per facilitarne il coinvolgimento e l’aggregazione.
Il CD connesso al libro contiene dieci canzoni, insieme alle basi musicali, tratte dal repertorio delle Paoline, adatte ad essere eseguite in forma di bans e corredate di indicazioni per i gesti e le coreografie.
È una proposta indicata per tutti gli ambiti di socializzazione, da utilizzare in particolare negli oratori, nelle parrocchie e nella scuola.
Contenuti del Cd
Dieci canzoni, dieci basi musicali e partiture in formato pdf
Titoli delle canzoni
- Balla insieme a noi
- Braccia su braccia giù
- Mano destra mano sinistra
- Una cosa più un’altra ancora
- Movimento andamento
- Danza degli amici
- Essere e benessere
- L’orologio
- Gira gira intorno alla Terra
- Campana twist
Contenuti del libro
Guida didattica e testi delle canzoni
Destinatari
Animatori, educatori, insegnanti
Autori
Andrea Ballabio
Animatore ed educatore professionale. Si è diplomato come compositore presso la Hope Music School ed è autore di bans conosciuti come Il cavaliere stanco e Ciccio Pasticcio. Ha partecipato al 51° Zecchino d’Oro come autore della canzone Ti faccio la foto. È autore dei DVD Ri Bim Bum Bans e Ritm & Bans, pubblicati dall’Antoniano di Bologna.
Antonia Mattei
Laureata in psicologia, cantautrice, diplomata a Hope Music School. È una giovane impegnata da anni anche nell’animazione e nella conduzione di eventi e grandi eventi, soprattutto in ambito missionario, come la grande Festa dei Popoli.
Rossano Raimondi
Ha frequentato l’ISEF e attualmente opera ad Anzola dell’Emilia come educatore delle attività motorie presso diverse scuole dell’infanzia e asili nido e come come coordinatore per la Polisportiva Anzolese dei Centri Estivi del Comune. Allenatore di pallacanestro (soprattutto minibasket), nonché istruttore nazionale e formatore nei corsi territoriali per istruttori.
Il volume descrive un'esperienza pastorale piuttosto speciale: quella della parrocchia di Olmi, alla periferia est di Treviso, località che rischia di trasformarsi in un grosso quartiere dormitorio. Dal 1991 la comunità ha cominciato a riaggregarsi attorno alla parrocchia, dopo anni di progressivo appiattimento, coinvolgendo un gran numero di persone.
Quattro le scelte fondamentali che hanno generato questo mutamento: in primo luogo la solidarietà tra famiglie che, oltre a costruire assieme vita parrocchiale e associativa, hanno deciso per lo più di abitare una accanto all'altra, costituendo veri e propri mini-villaggi. In secondo luogo la responsabilizzazione dei giovani da parte di famiglie e parrocchia, con esperienze di vita comune in appartamento, dove i ragazzi assumono e condividono responsabilità di studio o di lavoro; in terzo luogo la scelta del viaggio e del pellegrinaggio quali luoghi d'istruzione e formazione sia alla spiritualità sia al senso del bello estetico e culturale; ultimo, ma non da ultimo, l'attenzione alla liturgia come scansione della Bibbia e della vita, in collaborazione stabile con tre parrocchie.
Le molte attività (educative, culturali, folcloristiche, spirituali, di volontariato) svolte dalla gente della parrocchia sono il frutto del tentativo di calare la propria fede nell'oggi della storia di ognuno, con le proprie difficoltà, contraddizioni, povertà. In un'epoca dove la cristianità non è più la norma, la differenza è fatta da quelle persone che con la propria vita testimoniano una ricerca del volto di Dio che si snoda tra le pieghe del quotidiano.
Sommario
Premessa (L. Ciotti). Introduzione. 1. Meta del viaggio: la parrocchia di Olmi. 2. Abitare vicini. 3. Centralità della liturgia. 4. Diventare autonomi e indipendenti: un progetto, una sfida, un compito. 5. Erfahrung: conoscere viaggiando. 6. Il "bello" è onesto ed è solidarietà che promuove giustizia. 7. Le cinque dimensioni appena presentate diventano le tessere - di un mosaico che abbozza una forma di vita comunitaria segnata e infuenzata dall'impronta del monachesimo benedettino. 8. Intervista a don Adelino. Conclusione.
Note sull'autore
GUIDO TALLONE (Torino 1957), papà di Luca e Mattia, è formatore del Gruppo Abele di don Luigi Ciotti, all'interno del quale ha ricoperto la carica di vicepresidente, di responsabile dell'ufficio scuola e della cooperazione internazionale. Dal 1996 al 2004 è stato consigliere nazionale del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA). Dal 2004 al 2009 ha ricoperto la carica di sindaco del comune di Rivoli (TO). Ha pubblicato articoli e saggi su «Animazione Sociale», «Narcomafie», «Segno nel mondo» e altre testate.
Un documento dei palestinesi cristiani per il mondo riguardo a quanto sta accadendo oggi in Palestina, valorizzato dai commenti di autori di grande spessore e diversa estrazione.
Il secondo numero di Ad Gentes del 2010 sul tema della inculturazione.
Dal polesine al cuore dell'Africa. La presenza, in Burundi, di un gruppo di religiose nate" nel Rodigino fa scattare una piccola storia di scambi e di collaborazione. Ne viene interessata anche la comunità civile, oltre a quella ecclesiale. "