
In un’epoca in cui l’umanità si trova sospesa tra accelerazioni tecnologiche e crisi spirituali, nasce un libro unico: un’intervista immaginaria ma profondamente verosimile a Papa Francesco, realizzata attraverso l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Il pontefice risponde, con il suo tono inconfondibile di tenerezza e fermezza evangelica, alle grandi domande del nostro tempo: la sfida dell’intelligenza artificiale, il dramma dell’indifferenza, la pace come dovere e promessa, la cura della casa comune, la crisi della fede, i nodi della liturgia, della famiglia e del ruolo della donna nella Chiesa. Diviso in tre sezioni — La Chiesa e i problemi sociali, L’idea di Chiesa, La Chiesa e i problemi interni — il libro attraversa temi caldi e controversi: l’ecumenismo, la sinodalità, la misericordia, il celibato, la messa in latino, l’eutanasia, la maternità surrogata. In ogni risposta, si intrecciano la voce profetica di Francesco, la memoria viva della tradizione e la volontà riformatrice di una Chiesa che vuole "camminare insieme".
"L’Antropologia pragmatica" (1798), l’ultima opera pubblicata da Kant, può essere considerata come il suo testamento spirituale, oltre che come un vero e proprio manifesto dell’Illuminismo europeo. Essa risponde alla domanda «che cos’è l’uomo?», ma con un approccio diverso da quello seguito nelle tre Critiche. In essa infatti Kant considera l’uomo non dal punto di vista critico-trascendentale o metafisico, ma da un punto di vista pragmatico, cioè pratico-empirico, avendo come oggetto d’indagine la conoscenza «di ciò che l’uomo fa di sé stesso o di ciò che egli può o deve fare di sé stesso». Scopo della presente edizione è di riproporre, in una nuova traduzione e con un commento dettagliato del testo, quest’opera di Kant, che, pur non avendo avuto la fortuna delle altre opere kantiane, contiene una quantità enorme di osservazioni e di conoscenze (come quelle sull’immaginazione, sul sogno, sulle malattie della mente, sulle passioni e sui comportamenti umani, sul carattere dei popoli) che ancora oggi sono per noi di grande interesse e di grande attualità.
Este volumen ofrece un panorama sintético de los aspectos más relevantes e incisivos que han determinado la fisonomía del pontificado de cada papa de los Jubileos.
This volume offers a synthetic overview of the most relevant and incisive aspects that have determined the physiognomy of the pontificate of each pope of the Jubilees.
Un breve perfil histórico de cada Papa, desde San Pedro hasta Francisco, que se centra en los aspectos más significativos del papado.
A brief historical profile of each Pope, from Saint Peter to Francis, in which attention is focused on the most significant aspects of the Papacy.
Este volumen ofrece una vision concisa de los aspectos más relevantes y incisivos que han determinado la fisonomía del pontificado de cada papa de los Jubileos. El análisis, desde Bonifacio VIII (1300) hasta 2015, sigue el orden cronológico en el que se proclamaron y celebraron los Años Santos. Finalmente, la referencia a algunos detalles que despiertan curiosidad convierte el texto en una herramienta útil para el conocimiento básico y la consulta.
This volume offers a synthetic overview of the most relevant and incisive aspects that have determined the physiognomy of the pontificate of each pope of the Jubilees.
Il Cristianesimo coinvolge il vissuto di un uomo orientandolo a Cristo risorto, asse della storia. Il "paradosso" della fede cristiana sta nel fatto che l'infinito si è fatto finito in uomo e non consente che si resti dinanzi ad esso in statica osservazione. Le riflessioni riportate in questo libro si possono paragonare alle tappe di un cammino, in cui ogni passo è fondamentale per il successivo. La meta è Cristo e a lui non si giunge da soli, così ti accorgi che hai bisogno della Chiesa."
Cantare e pregare sono forse le due azioni più antiche. Rappresentano gli abissi della nostra preistoria che, in un cammino rituale, religioso, sociale e culturale, tecnico e biologico arrivano a noi esprimendo i più lontani punti di vista che ogni lingua mette in evidenza, di cui ne racconta una certa realtà propriamente soggettiva. Questo testo nasce con l'intento di riportare alla luce alcune tracce di queste oscure origini rituali incentrate sulla parola, sul canto e sulla danza, sul ricordo e sul racconto, interrogando le più diverse competenze testimoni di periodi storici e preistorici molto lontani tra loro.

