
Il 4 dicembre del 1968 usciva nelle edicole italiane il primo nume- ro del nuovo quotidiano cattolico nazionale "Avvenire", nato dalla fusione tra due importanti testate preesistenti, "L'Italia", edito a Milano, e "L'Avvenire d'Italia", pubblicato a Bologna. La fondazione del quotidiano dei cattolici italiani non fu solo un evento di rilievo nel panorama della stampa nazionale, ma rappresentò una pagina, ancora quasi sconosciuta, nella storia della Chiesa italiana. La ferma volontà di Paolo VI, autentico fondatore del giornale, si scontrò in quella circostanza con le reazioni perplesse e diffidenti di quasi tutto l'episcopato nazionale. Contrarietà ed ostacoli giunsero soprattutto dalle principali diocesi interessate dalla fusione dei due quotidiani che diedero vita ad "Avvenire": Milano, che editava "L'Italia", e Bologna, ove aveva sede "L'Avvenire d'Italia". Alla luce della documentazione esaminata, in maggior parte inedita, è ora possibile ricostruire la complessa e per molti versi sorprendente vicenda che ha condotto alla nascita di "Avvenire" e all'affermazione del giornale cattolico durante gli anni del pontificato di Paolo VI, il quale non fece mai mancare la sua fiducia e il suo sostegno al quotidiano, ritenendolo un indispensabile strumento di evangelizzazione.
Questo lavoro si propone di partire dai risultati ottenuti dalla sterminata letteratura esistente sull'analisi degli Scritti di San Francesco per giungere ad una visione sintetica del vissuto cristiano dello stesso, letta alla luce dello sviluppo storico della sua vicenda biografica. Lo studio si presenta suddiviso in tre parti: nella prima si offrono dati essenziali sulle fonti e viene proposta una cronologia della vita di Francesco divisa in diversi momenti che costituiscono l'ambiente vitale originario dei suoi Scritti. La seconda, più ampia e analitica, ripercorre i diversi periodi" della vita di Francesco precedentemente identificati, leggendo nei diversi contesti gli Scritti che vi appartengono. La terza ripercorre brevemente la biografia di Francesco, cercando di cogliere i punti focali della sua esperienza, così come sono stati individuati nel corso dell'indagine. Emerge così con maggiore evidenza la dimensione storica dell'esperienza spirituale di Francesco d'Assisi: in tal modo diventa possibile comprendere meglio gli Scritti situandoli nel contesto vitale nel quale hanno avuto origine. "
Ci sono passaggi nella vita che richiedono una nuova partenza, segnando un punto di rottura rispetto all'equilibrio raggiunto in precedenza. Uno di questi passaggi sembra essere al centro della visione di cui tratta questo libro: le sorelle di S. Damiano l'hanno ascoltata dalla stessa voce di Chiara, che ne è protagonista insieme a Francesco, e l'hanno raccontata per esteso nelle loro deposizioni durante il Processo di canonizzazione di Chiara. Attraverso un'analisi paziente della visione e del suo contesto l'autrice di questo studio, sorella povera nel monastero S. Chiara di Milano, accogliendo il contributo di prospettive analitiche e psicologiche oltre a quello di numerosi studi storici, ci guida con mano sicura ad una lettura profonda che raggiunge il cuore di questo racconto, facendo emergere il suo significato di nuova chiamata per Chiara all'interno della sua vocazione di sorella e madre.
Migliaia di persone, ogni giorno, varcano la soglia della Basilica di San Francesco ad Assisi, il tempio che custodisce il corpo del Santo. In questo luogo unico al mondo, l'intensa spiritualità e le meraviglie dell'arte permeano il cammino del visitatore, suscitando emozioni profonde. La Basilica e l'annesso Sacro Convento hanno ospitato visite ufficiali e incontri riservati, messaggi pubblici e testimonianze private. In questo libro sono raccolti e raccontati alcuni di tali momenti, vissuti da personaggi famosi o da semplici donne, uomini e ragazzi arrivati fin qui per placare la loro ansia e cercare risposte non effimere ai loro interrogativi sul vivere. In un arco di tempo che copre cinquantuno anni (dal viaggio ad Assisi di papa Giovanni XXIII, il 4 ottobre 1962, a quello di papa Francesco, il 4 ottobre 2013), il lettore entra così nel cuore del francescanesimo attraverso gli occhi e le parole di persone - credenti o non credenti, ricche o povere, giovani o anziane - che sono state sempre accolte dalla comunità dei frati con il motto di Francesco d'Assisi "Il Signore ti dia pace": da Madre Teresa di Calcutta a Bruce Springsteen, da Michail Gorbaciov a Franco Zeffirelli, da Roberto Benigni a Renato Zero, da Andrea Bocelli a Shimon Peres, solo per citare alcuni dei protagonisti di queste pagine.
Papa Francesco ha definito Giovanni XXIII "un uomo capace di trasmettere pace; una pace naturale, serena, cordiale; una pace che con la sua elezione al pontificato si manifestò al mondo intero e ricevette il nome della bontà". Questo libretto raccoglie testimonianze su Giovanni XIII e alcuni suoi pensieri e la perla del suo decalogo "Solo per oggi". Completa l'opera una breve scheda biografica.
Una collezione di brani celebri di e su Giovanni Paolo II. Conclude l'opera una breve scheda biografica.
Un piccolo volumetto per riflettere sulla figura evangelica di Giuseppe. Il volume propone un'analisi essenziale della figura evangelica, discreta e silenziosa, del padre legale di Gesù. Gli episodi che lo vedono protagonista, dall'annunciazione alla fuga in Egitto, il suo ruolo, lo sguardo che hanno gettato su di lui le tradizioni bibliche, la sua riproposizione nell'arte e nella tradizione della fede. In Appendice, uno sguardo più diretto gettato proprio sul mondo degli apocrifi ci permetterà di toccare con mano l'intricata problematica delle fonti delle nostre tradizioni religiose. La riproposizione integrale di un antico apocrifo, la Storia di Giuseppe il falegname, ce ne offrirà più di un indizio.
Camillo era un ragazzo alto e forte che, dopo aver conosciuto la malattia, mise la sua energia a servizio dei sofferenti. Età di lettura: da 6 anni.
Lo sguardo di Maria si posa su Bernadette, una ragazza semplice e buona, ma le sue apparizioni nella grotta di Massabielle diventano un segno per tutti! Età di lettura: da 6 anni.
Nelle pagine del libro ci si propone di mettere in luce quali sono stati i tratti distintivi e le caratteristiche della personalità di Giovanni Paolo II che hanno portato alla sua canonizzazione.
Giovanni XXIII è comunemente definito il papa buono". Bontà non significa però ingenuità o mancanza di chiarezza su ciò che è bene e ciò che è male; significa guardare l'altro e la realtà cercando di far sempre emergere gli aspetti positivi di ogni persona e di ogni evento che accade. "
Il percorso che propone l'autore prende le mosse dalla crisi del matrimonio così come la conosciamo ormai da diversi anni. In particolare pone al centro la questione della validità sacramentale del consenso emesso dai nubendi. Uno studio che prende le mosse da una questione concreta e che vuole ritornare, dopo aver interrogato il pensiero antropologico di Giovanni Paolo II, ad illuminare l'annuncio di un amore che chiama ad un unione fedele ed esclusiva gli uomini del nostro tempo.