
Biografia di Padre Pio. Il volume, riconosciuto come un dei più autorevoli scritti sul santo di Pietrelcina, è suddiviso in: Avvenimenti, Testimonianze, Fonti storiche e riflessioni teologiche.
Il volume va alla ricerca dell'origine della spiritualità chiaravallense, che ha lasciato un'impronta profonda e incancellabile nella vita della Chiesa, nella sua sensibilità e nei suoi gusti, nelle sue lettere e nella sua arte. Al principio troviamo la Sacra Scrittura, che offre a Bernardo di Clairvaux i principi e le risorse del suo pensiero, della sua predicazione e, prim'ancora, della sua esperienza. E, infatti, la dottrina dell'"ultimo dei Padri", proviene dall'intimo e inesausto contatto personale con la Parola di Dio, ritrovata nel corso e ricorso della Liturgia. Egli è "Dottore mellifluo", poiché dalla "spremitura" di tale Parola si distilla e fluisce il sapere del quale viene alimentata senza sosta la Chiesa. Non mancano certo in lui la considerazione e la stima dell'aspetto intellettivo del mistero di Cristo, a cui è ininterrottamente volto il suo sguardo appassionato; ma egli mira a comprendere per amare, a illuminare per ardere, preoccupato a che la "filosofia" e la dialettica incontinente non stemperino il mistero e quindi disciolgano la cristologia. Ed esattamente nei confini della cristologia egli trova l'antropologia, in intima connessione e implicazione. La sua teologia la sua immagine di Dio - sale e si dispiega nella realtà della vita, della morte e della risurrezione di Cristo, il quale può essere definito l'epifania di Dio e la parabola dell'uomo.
La riflessione di san Tommaso si è più volte e a lungo soffermata sui misteri di Gesù. Non solo egli ha messo in luce rigorosamente le componenti "astratte" o "strutturali" della persona di Cristo, ma ha volto la sua attenzione analitica e appassionata - ciò che avverrà sempre meno in seguito - alle sue azioni, alla sua "storia", dalla concezione alla esaltazione, elaborandone una ricca e avvincente teologia. Ogni gesto del Signore è ricercato e accostato con l'esegesi letterale e con le risorse dell'esegesi "spirituale", così da poterne riscoprire il senso, la "logica", il valore, o come dice Tommaso stesso, la "convenienza". Questa trattazione dei misteri di Gesù riceve la sua forma più compiuta e matura nelle questioni 27-59 della Tertia Pars della Summa Theologiae, ma essa si ritrova anche in diverse altre opere dell'Angelico, che precedono o anche accompagnano la composizione della Summa. Oggi è sentita come urgente e indispensabile una cristologia "concreta": il Dottore Angelico ne ha offerto un metodo e un modello ancora esemplari. Del resto, la figura di Gesù ha rappresentato l'oggetto più appassionato di tutta la ricerca dell'Angelico, tanto da poter dire, al termine della sua vita, di non aver predicato e studiato altro che Gesù Cristo.
Carismi antichi e nuovi una risposta profetica nell'Europa e nell'umanità di oggi. La storia occidentale è segnata nel corso dei secoli da forze spirituali capaci di creare idee ed istituzioni originali e innovative, origine di profondi cambiamenti politici, economici e sociali. Dall'ordine cistercense a quello dei frati mendicanti, ai grandi santi - Chiara d'Assisi, Caterina da Siena, Giovanni Battista de la Salle, Don Bosco, Charles de Foucauld, Teresa di Lisieux, - l'autrice ripercorre l'opera di figure carismatiche e movimenti religiosi che hanno inciso sull'ethos, sulla società e sulla cultura europea. Il lavoro si conclude con il fenomeno dei Movimenti ecclesiali e la sfida della spiritualità di comunione, una sfida che i carismi antichi e nuovi sono chiamati a raccogliere per essere una risposta profetica nell'Europa e nell'umanità di oggi.
Cosa ha reso Teresa di Gesù Bambino, alla morte una giovane di ventiquattro anni, una santa universalmente nota e amata? Antonio M. Sicari ne sviscera il segreto, tracciando il profilo di una bambina dalla statura spirituale adulta e delineando una spiritualità imperniata sull'infanzia, senza parvenza di puerilismo.
Un libro che s'ispira all'omonima poesia di Teresa di Gesù per orientare nella ricerca intima del Signore. L'esperienza personale della Santa come traccia per il nostro cammino di preghiera. Il perché della proposta di un'esistenza incentrata sull'equivalenza tra vita e orazione.
Da chi mai i santi hanno preso animo e fortezza per sopportare le persecuzioni, i tormenti e la morte, scrive sant'Alfonso in quest'opera, se non dalle pene di Gesù crocifisso? Cosa fare per amare perfettamente Dio? Il Signore rivelò a s. Alfonso che per giungere al perfetto amore non c'è esercizio più adatto che meditare spesso sulla sua Passione. Quest'opera preziosa aiuterà sulla via della santità chiunque la legga con attenzione e amore.
C'è una fede segreta, sconosciuta e misteriosa, che porta a incontrare e conoscere figure come quella di San Charbel (1828-1898), monaco cristiano maronita libanese. Le miracolose guarigioni che si sono verificate grazie alla sua intercessione sono in continuo aumento in tutto il mondo e riguardano persone di ogni fede e di ogni credo. Santificato nel 1977 da Papa Paolo VI, questo monaco taumaturgo è la testimonianza di una fede immacolata e incontaminata che si manifesta attraverso la via nascosta di Cristo e una vita eremitica e solitaria, grazie alla sua arma più potente: la preghiera. In questo libro la vita e i miracoli sono accompagnati dalle preghiere, le litanie e la novena: chi si rivolge a lui ottiene qualche particolare grazia.
Nella prima comunità ecclesiale di Gerusalemme emerge la figura di Stefano, che gli Atti degli Apostoli presentano come "uomo pieno di fede e di Spirito Santo". Compie prodigi e segni tra il popolo. Arrestato e processato sommariamente dai nemici di Cristo, viene lapidato a morte, divenendo il primo martire della Chiesa.
Nel monastero di Rupertsberg vicino a Bingen nell'Assia (Germania), santa Ildegarda (1098-1179), vergine, dottore della Chiesa, esperta di scienze naturali, medicina e musica, espose e descrisse in alcuni libri le contemplazioni mistiche di cui aveva avuto esperienza.
Articoli, riflessioni, lettere di san Massimiliano Kolbe, scritti dal 1912 al 1941, che rivelano un francescanesimo dinamico e spirituale di un uomo capace di dare la vita per amore dell'altro.
Antologia di brani che parlano del rapporto di Francesco con le donne in generale e con alcune donne in particolare. Una bellissima occasione per esercitarsi nel deporre ogni pregiudizio su un tema così umano, e talora sofferto, come è la relazione uomo-donna, e ripartire da una posizione non scontata, l'ascolto. Passi tratti dalle Fonti francescane, dai testi dell'agiografia francescana ai più recenti discorsi dei Papi, che in diverso modo parlano anche del rapporto delle donne con Francesco, un interessante cambio di prospettiva, capace di far emergere altri volti della realtà. Donna Pica, Chiara, Jacopa dei Sette Sogli, Angela da Foligno, la Madre del Signore, la Chiesa?

