
Ricco di date, nomi, luoghi e persone, ma soprattutto di una filigrana ininterrotta di eventi straordinari, il volume di Antonio Furioli mette in rilievo la persona di Giustino de Jacobis quale strumento salutare ed efficace di grazia nelle mani di Dio per la rinascita della Chiesa cattolica in Abissinia. Il suo straordinario itinerario missionario, iniziato a fine ottobre 1839, era culminato nell'agosto 1855 con il martirio di abba Gabra Mikael, prova inconfutabile dell'elevato grado di maturità umana e cristiana raggiunta dalla piccola comunità ecclesiale abissina coagulatasi attorno alla persona e al carisma fuori del comune di Giustino de Jacobis. Come Paolo di Tarso, Giustino de Jacobis ha testimoniato che la sofferenza non è stata una realtà cupa e ingrata del suo tenace impegno missionario in Abissinia, ma segno di una straordinaria fecondità apostolica, che ha caratterizzato una delle stagioni più geniali e feconde nella storia dell'evangelizzazione di questo antichissimo e nobile popolo africano.
Un'inchiesta a vasto raggio sui rapporti fra san Francesco e il suo Ordine nei confronti del mondo orientale inteso nel senso piu vasto, cristiano, ebraico, islamico e indiano.
Santa Caterina da Siena (1346-1380), Dottore della Chiesa, patrona d'Italia e d'Europa, fu donna forte e attiva e insieme grandissima mistica. In un periodo particolarmente burrascoso della storia della Chiesa rappresentò un sicuro punto di riferimento per tutti i cristiani e per lo stesso papa.
Destinatari
L'opera è scritta per ragazzi delle medie. Lo stile semplice e immediato e la completezza delle informazioni lo rendono utile anche per un più vasto pubblico di adulti.
Autore
GIULIO CESARE SANTUCCI, nato a Firenze nel 1943, è insegnante di lettere. Ha pubblicato presso vari editori diverse opere per ragazzi. In particolare ricordiamo Il resto in sovrappiù: una storia dei tempi di san Benedetto; La sua stella in Oriente e, per le Edizioni Messaggero, Agostino vescovo.
La Provincia Toscana dei Francescani Minori Conventuali, promuovendo la celebrazione del 750° della morte di Frate Elia, tra le tante iniziative spirituali e culturali, ha voluto tre grandi e significativi eventi: il restauro e la riapertura della chiesa e del convento di san Francesco; la riesumazione e la collocazione in luogo più visibile dei suoi resti mortali; lo studio storico e scientifico delle Reliquie presenti nella chiesa di San Francesco che Elia ha portato con sé, lasciando Assisi per rifugiarsi a Cortona. «L’eredità del Padre» (s’intende il Serafico padre Francesco) è il titolo di questo corposo volume che sottolinea e focalizza non solo l’importanza devozionale delle Reliquie, ma soprattutto la loro portata storica, in quanto memorie e testimonianza dell’intimo e profondo legame tra Elia e Francesco.
Destinatari
Famiglie francescane e devoti di san Francesco
Autore
Il volume raccoglie i contributi di: PIERANDREA MANDÒ, NOVELLA GRASSI, MARIAELENA FEDI, ALESSANDRO MIGLIORI, AGNESE CARTOCCI, PAOLA REFICE, GRAZIELLA PALEI, FRANCESCO TACCETTI; SECONDINO GATTA E SIMONE ALLEGRIA sono anche i curatori dell'opera.
La Legenda major è la vita di san Francesco d’Assisi scritta da frate Bonaventura da Bagnoregio, il grande e santo maestro di teologia, che all’epoca ricopriva la carica di ministro generale dell’Ordine francescano. Fra Bonaventura aveva ricevuto l’incarico di scriverla dagli stessi confratelli e impiegò tre anni a portarla a termine. Vi si offre un ritratto efficace e suggestivo di Francesco, cogliendo talmente bene gli elementi fondamentali del messaggio francescano che il Capitolo dei frati raccomandava che ogni confratello «dovesse leggere» (dal latino legenda, che significa «da leggere»; nulla a che vedere perciò con le “leggende”) l’Opera. Il termine diventò poi il titolo dell’opera, al quale venne aggiunto l’aggettivo Major (più grande o prima) per distinguerla da un’altra opera , detta Legenda Minor, destinata all’uso liturgico e corale.
Autore
BONAVENTURA DA BAGNOREGIO (1221-1274) fu il successore di san Francesco alla guida dell’Ordine francescano. Fu vescovo di York e cardinale. Nel 1482 fu canonizzato da papa Sisto IV e nel 1588 fu proclamato da Sisto V Dottore della Chiesa, con l’appellativo di «Dottore Serafico».
Studio critico sul significato del processo di stigmatizzazione - più che sulle stigmate in quanto fatto provato -, sulle implicazioni sociali che scaturiscono da questa forma di predicazione evangelica che parla attraverso il corpo.
Contenuto
Una raccolta di testi, di semplice e pratico utilizzo, delle tradizionali funzioni devozionali al Santo: Benedizione del pane e dei gigli, Tredicina per i martedì, Transito per i venerdì, una proposta di “quadri” per una Processione antoniana e le messe votive della Festa del 13 giugno e della Festa della lingua (15 febbraio). L’opera si apre con una proposta di pellegrinaggio ai luoghi antoniani (Camposampiero, Arcella e Padova) e si chiude, dopo i testi, con partiture per organo dei più noti canti devozionali antoniani e una lista di recapiti, utili per chi voglia mantenere un rapporto continuativo con la realtà antoniana patavina.
Destinatari
Parrocchie e associazioni antoniane ma anche singoli devoti.
Autore
LEONARDO DI ASCENZO (Padova 1975), laureato in medicina e chirurgia nel 2001 e specializzato in cardiologia nel 2005, è sposato con un figlio e lavora come cardiologo ospedaliero. Donato di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta si iscrive all’Arciconfraternita di sant’Antonio di Padova nel 1994 e nel 2002 ne viene nominato priore, officio che ricopre tuttora. È direttore responsabile del periodico «Arciconfraternita del Santo».
Contenuto
«Bisogna conoscere santa Bernadette per capire Lourdes». L’autore fa sua questa convinzione e racconta in questo libro la vita della santa veggente. La fanciulla che ha capito subito e senza equivoci la richiesta della Vergine, che ha risposto subito e senza esitazioni al Suo invito, che ha affrontato con semplicità e senza tentennamenti le prove che le erano richieste. Nel racconto della vita di Bernadette l’autore trasferisce tutto il fervore e la commozione che prova quando, come barelliere, parla di Bernadette ai malati e ai pellegrini che si recano alla Grotta di Massabielle, la “vera” Lourdes. «Lourdes è un “posto molto sottile”. Un posto, cioè, dove sembra davvero assottigliarsi lo spessore che divide Cielo e terra, dove si fa sottile il confine fra realtà concreta e quotidiana ed Enigma invisibile ed eterno». Vittorio Messori. Il libro è integrato da un esaustivo glossario e note biografiche per approfondimenti e ricerche. Completa il volume una sezione illustrata di 8 pagine a colori.
Destinatari
Lo stile semplice e immediato e la completezza delle informazioni rendono questo libro uadatto a tutti.
Autore
Nato a Piovene Rocchette (VI) nel 1939, Agostino Toniolo è architetto esperto in progettazione e restauro di edifici religiosi. Ha trovato grande spazio nella sua vita una generosa attività di volontariato in paesi del Terzo Mondo in Africa e in Lituania per la progettazioni di chiese ed edifici vari. Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, è inoltre volontario e consigliere dell’UNITALSI triveneta, appassionato di Lourdes e della sua storia e «innamorato» di santa Bernardetta. Accompagna i pellegrini alla scoperta di quel «posto molto sottile» dove la piccola Bernardetta ha vissuto il suo colloquio con la Vergine Immacolata.
L'affascinante vicenda della presenza francescana in Terra Santa, dentro la storia travagliata che va dalle crociate a tutta la dominazione musulmana di Gerusalemme. Mentre la violenza delle crociate si dimostrava impotente i frati minori prendevano pacificamente possesso dei luoghi santi, custodendoli fino ai nostri giorni e rendendo la Terra Santa patrimonio comune di tutti i cristiani. Il pellegrinaggio di Francesco in Terra Santa e il suo straordinario incontro con il sultano Al-Malik al Kamil, il nuovo carisma francescano e l’amore del poverello per Cristo e per i luoghi santi: tutto ciò ha dato origine alla storia francescana in Terra Santa, ripercorse da questo libro in modo intenso e coinvolgente.
Autore
ARTEMIO VÌTORES GONZÀLES ofm, nato a Cevico Navero (Spagna) nel 1948, è entrato tra i francescani minori nel 1965 e nel 1970 è giunto per la prima volta in Terra Santa. Licenziato in teologia biblica presso lo Studium biblicum franciscanum di Gerusalemme e in teologia dogmatica presso l’Università Gregoriana di Roma, insegna teologia dogmatica presso la Facoltà di scienze bibliche e archeologia di Gerusalemme. Dal 2004 è vicario della Custodia di Terra Santa.
Una raccolta di testi di autori francescani che in ogni epoca e in maniera originale, personale e poetica hanno saputo interpretare appieno, in spirito francescano, il mistero del Natale. Presentazione di Raniero Cantalamessa.
Francesco e Chiara d’Assisi, due appassionati di Dio, ci hanno lasciato molte preghiere che sono espressioni di bellezza, speranza e passione.
I tre autori, grandi conoscitori della spiritualità francescana, ci offrono una traduzione moderna degli inni di lode dei due santi e un commento che attualizza le intuizioni originarie.
Testi antichi, carichi di vitalità e freschezza, diventano parole forti anche per l’oggi.
Non possiamo non parlare dei primi compagni di san Francesco, e per un semplice motivo: il fatto che il Poverello di Assisi ha vissuto in una nuova fraternità evangelica! E lui stesso ha descritto come “dono di Dio” l’arrivo dei suoi primi fratelli. Di alcuni di loro ci sono stati tramandati solo i nomi e poco più, ma ne vogliamo comunque fare memoria. Di altri – Bernardo, Leone, Rufino, Ginepro, Masseo ed Egidio – anche le antiche "Vite" in latino, che vengono qui tradotte in italiano per la prima volta. Sono testimonianza di un francescanesimo variopinto, genuino, irriverente, allegro e radicale, di cui si avrà per sempre nostalgia.
Autore
Andrea VAONA, frate minore conventuale, è licenziato in storia ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma). Curioso di cose francescane e collaboratore del progetto EMP "Bibbia francescana".