Agorà e Parola, parola e agorà, un mescolarsi di incontri, vicende, dialoghi, relazioni, cultura che si rende coltura della mente umana, carità divina che si offre all'uomo nella gratuità semplice del quotidiano.
Il libretto è una riflessione sul Concilio Vaticano II a 50 anni dalla sua apertura. È stato veramente l'aurora di un nuovo giorno per la Chiesa? Cosa è realmente cambiato? Quale l'impatto nella vita dei cristiani, e le ripercussioni sociali, culturali e politiche? Non è tanto una "storia del concilio" quanto una "rilettura", nell'ottica dell'anno della Fede, delle novità conciliari e del messaggio che ha voluto e vuole ancora dare ai cristiani nel mondo.
"Proprio nell'ordinarietà dei luoghi del quotidiano si è incessantemente speso Vittorio Barducci: nella famiglia teneramente amata; nell'impegno missionario e apostolico; nella costruzione della comunità ecclesiale e nella promozione dell'Azione Cattolica, a cui ha fortemente avvertito di appartenere; nel lavoro; nell'attenzione al territorio, al sociale, al civile, alla realtà politica. Questo l'ha reso un testimone generoso, autentico e credibile, capace di comunicare mediante la sua stessa esistenza la bellezza di una fede vissuta con semplicità e forza." (dall'Introduzione al volume)
"Quella del nostro tempo è una fede che vive con drammaticità la scommessa, mai appieno risolta, di trovare le ragioni per credere e per continuare a credere dentro l'incerto recinto della cultura del frammento e nell'instabile "casa" della cultura contemporanea, in cui abita ormai un inquilino malaticcio: il "pensiero debole". Per completare la metafora va aggiunto che il guaio maggiore di questa "casa" non consiste nell'avere le pareti disintonacate e disadorne, o la volta malferma, ma nel fatto che di essa è caduto 'il muro di sostegno'".
In queste pagine, la storia degli italiani dell'Africa mediterranea si incrocia a quella, più recente, degli immigrati in Italia proponendo una lettura della mobilità che sia, allo stesso tempo, riflessione attenta e documentata dell'Italia di ieri e di oggi.
Testo originale, traduzione e Lectio Magistralis di Sua ecc. Mons. Sergio Pagano, Prefetto dell'Archivio Segreto Vaticano, in occasione della presentazione della Bolla di elezione di Papa Celestino V al soglio pontificio (L'Aquila, 27 agosto 2012 - Chiesa di San Giuseppe Artigiano).
Biografia di Anfrosina Berardi: una vita vissuta al di sopra di ogni umana, ordinaria prospettiva. La storia di una bambina di tredici anni che mostra una capacità di saper vivere intensamente e con dignità strabiliante la patologia che l'ha strappata all'affetto dei suoi cari e dei suoi amici.
L’umanesimo cristiano, mentre accoglie dalla fede l’assoluta valorizzazione della persona, offre questo suo esito al confronto con i saperi, per mostrarne l’intrinseca logicità e pregnanza di senso. Incontrando le scienze e la cultura al crocevia segnato dalla centralità della persona, la fede propone la verità dell’uomo e della sua dignità come fine a cui ogni sapere può tendere, per integrarsi nell’orizzonte della sapienza che, nella sua essenza, è riflesso del Logos eterno. Sulla centralità della persona, un gruppo di teologi si confronta in questo volume con esperti di filosofia, medicina, sociologia, estetica, scienze della natura, scienze giuridiche, antropologia. Ogni intervento è leggibile come unità in sé compiuta. Al contempo il messaggio unitario e globale dell’opera resta in primo piano, come punto di arrivo verso cui tutti i contributi intendono convergere: la persona umana è criterio che regola mezzi e obiettivi della tensione delle scienze verso il sapere.
Questo testo ci consente di guardare alla venuta del Figlio di Dio nel mondo facendo emergere la sua identità di servo che, in obbedienza alla volontà del Padre, dona la vita per l'umanità.
Dopo aver preso in esame alcuni tra i contributi filosofici e soprattutto sociologici elaborati ultimamente in materia, l'autore passa a considerare un tentativo di riforma dell'amore per approdare alla riduzione dei termini del fenomeno erotico in Jean-Luc Marion e successivamente al pensiero filosofico di Karol Wojtyla.