
Oggi più che mai gli sposi hanno bisogno di riscoprire la bellezza del loro incontro, l'urgenza di spazi di tenerezza e di intimità che possano portare a riconoscersi, ad accarezzarsi e a gioire nuovamente del dono reciproco che si è l'uno per l'altra. Questo piccolo volume vuole offrire agli sposi uno strumento per prendersi cura della loro relazione creando, per così dire, un "antidoto" potente all'individualismo che fa tanto male alla coppia, ma anche alla Chiesa e a tutta la società. Lo sviluppo è semplice: si parte da un suggerimento di azione quotidiana da trasformare in prezioso impegno. Si passa all'ascolto della Parola e a una breve riflessione, per poi approdare ad un esercizio "spirituale" di coppia, perché non esiste nessun gesto, nessuna parola, nessun atteggiamento vissuto nel copro degli sposi che non sia spirituale.
Chi è Giovanni d'Assisi, detto "il francesco"? Bella domanda. Ti direi un monaco. Un ricco che è diventato servo per non voler essere signore. Un mercante che ha voluto spogliarsi per non perdere la dignità, un uomo che ha cercato il Signore ed ha trovato se stesso. Francesco è una persona interessante, che vale la pena conoscere. Non voglio darti delle idee su di lui ma di far parte di quelle persone che vogliono avere il piacere di stargli a fianco. Te lo presento. La sua obbedienza è la sua storia. Sogna la sua vita in grande. Seduto al banco delle merci, vestito dei panni più nobili e sano di mente. Tra le stoffe c'è il panno chiamato francesco, la più costosa imitazione dei panni nobili: lui è così, una imitazione della nobiltà cavalleresca, comprata a caro prezzo. Poi, arriva il Signore Gesù Cristo, e cambia la storia. Francesco si alza, si sveste e diventa pazzo per questa novità. Non gioca più con la sua vita. Vuole a tutti i costi seguire Lui. Si fa monaco, si fa povero, si fa nudo per seguire Lui che è nudo. Non sa niente di cosa questo significhi, sbaglia continuamente ma non torna indietro. Gli pesa la rinuncia, vorrebbe la scelta più comoda, grida e si arrabbia, umilia, poi si pente, ama dolcemente, si inginocchia a messa, chiede di confessare i peccati, non riesce, ritenta, fa una fatica immane a diventare autentico e a lasciarsi condurre dallo Spirito santo. Come è stato possibile che quest'uomo sia diventato santo? Come ha fatto Cristo a riuscirci? Soprattutto: perché lui ha accettato? Cosa ha visto? La sua vita prende la piega inattesa. Nel suo cuore l'unica grande ribellione dell'uomo. L'ultima possibile.
Due innamorati che si incontrano la prima volta non sanno che condivideranno il resto della vita insieme, eppure già nelle loro vene scorre un sentimento che li legherà per il resto dei loro giorni. Sono ignari del loro futuro, ma consapevoli del loro destino. L'innamoramento è una turbolenza di sentimenti contrastanti: ti confonde, ti paralizza, ti annienta, ma allo stesso tempo ti chiarifica, ti scuote, ti edifica. E' come trovarsi all'interno di un uragano, in cui lo scontro di venti contrari genera la tempesta stessa.
Oltre alle consuete sezioni (Miscellanea, Recensioni e cronache, Bibliografia e Attività Sociale), il contenuto del volume 5 (2015) di Chiesa e Storia contiene gli interventi del Seminario Interdisciplinare di Studio sui Riti funebri, dal titolo: Pratiche e riti funebri dall'età antica all'età moderna, svoltosi a Roma, nella Pontificia Università Gregoriana, il 14 maggio 2014. I contenuti e i temi trattati: - A. Menniti Ippolito, Pratiche e riti funebri dall'antichità all'età moderna. Seminario interdisciplinare - D. Marchiandi -M. MARI, Morire per la città. Demósion Sêma e Lógos Epitáphios nell'Atene del V secolo a.C. - O. Bucarelli, Sepultus est in Basilica Beati Petri Apostoli. Note epigrafiche sulle tombe dei Papi da Leone Magno (440461) ad Adriano I (772-795) - L. M. De Palma, L'Offitium della Confraternita di San Giovanni Battista dei Crociferi di Catanzaro (Cod. Sec. XV) - P . Zovatto, Ferdinando Castelli o la speranza cristiana - M. Papalini, Le religiose del Monastero di Sant'Agostino di Viterbo tra storia e vita quotidiana - N. J. Doublet, Un secolo dalla Grande Guerra. Papato e progetti di pace - F. Sportelli, I «vota et consilia» dei Vescovi della Puglia per il Vaticano II.
Il volume raccoglie il diario di una adozione in Colombia narrato da una famiglia in diretta, giorno per giorno.
Rimarrete coinvolti e commossi da questa storia, vi ritroverete a piangere e a ridere fra le pagine di questo libro i cui racconti sono densi di vita ed intrisi di spiritualità. E' l’avventura dell’incontro con un figlio “alieno” in un succedersi di eventi intensi, impegnativi e poi improvvisamente spassosi...
“Mettete insieme un figlio nuovo di zecca da recuperare dall’altra parte del mondo, con un primogenito ancora piccolo, contento del regalo che Gesù sta per elargire, ma anche preoccupato per l’intuizione, affatto errata, che sta per perdere la centralità di cui ha goduto fino ad ora. Unite la voglia di raccontare, il bisogno di condividere, il desiderio di comunione... e nasce questo diario.
Ci siamo dentro noi tre, anzi, noi quattro, noi tre che diventiamo quattro, con le nostre avventure in un angolo lontano del mondo e con i nostri pensieri e le nostre emozioni dal profondo del cuore. Ci sono la gioia e la fatica, c’è il dito di Dio nella nostra storia. C’è il nostro rinascere famiglia, un diventare genitori in modo totalmente nuovo e inatteso...".
Chi non ha fatto, almeno una volta nella propria vita, esperienza di delusione? Chi non ha deluso qualcuno? Chi non è stato deluso dall'amico, dalla persona amata, dalla vita, dagli avvenimenti, dai sogni infranti? Non esiste essere umano che non abbia fatto esperienza di delusione. Senza esagerazione, non c'è dio che non sia stato deluso dagli uomini. La delusione non va nascosta, non va temuta perché non è ad essa che va consegnata l'ultima parola. Piuttosto va riconsiderata come opportunità di cambiamento di rotta, come luogo silenzioso e personale di crescita in cui è possibile ritrovare se stessi e riflettere sul modo in cui ci si relaziona col mondo e con Dio stesso.
"Quando pregate dite..", è con queste parole che inizia il capitolo 11,1 del Vangelo di Luca. Si possono definire come il Testamento spirituale di Gesù a tutti i credenti e non solo. L'avverbio Quando, ci richiama a un tempo, un momento, un allontanarsi dalle attività che quotidianamente ci distraggono dal pensare a Lui, dallo stare con Lui, dal pregare davanti a Lui. Quindi il Signore Gesù ci invita a stare alla Sua presenza nel silenzio in cui i sensi si acquietano per far parlare Lui nel nostro cuore contaminato da tante distrazioni. Il verbo pregare , entra nel vivo della nostra missione di credenti. Come pregare? Come stare davanti al Signore Gesù con il cuore libero da tanti impedimenti? Quale forma di preghiera è opportuno esprimere?
Le pagine di questo libro raccontano la storia, le peripezie e il percorso tortuoso di una donna che diventa mamma e di una bambina che diventa figlia. Una storia di rinascita e di scoperta di un amore inaspettato... Questo libro racconta una storia di adozione. Una storia bella. Bella perché vera. Una di quelle storie che potresti trovare nei libri di fiabe per bambini; con la differenza, però, che questa è vera. Una storia che ti fa accapponare la pelle, ballare il labbro inferiore e commuovere. Un libro, insomma, da leggere. Da gustare. Adagio. Un libro che si assapora come un dolce fatto bene, abbinato ad un vino di visciola fatto in casa. Un racconto che ti titilla il palato ed alla fine ti lascia la bocca buona. (dalla Prefazione di Don Maurizio Fileni)
Al lettore che sfoglierà questo libro basterà scorrere l'indice per rendersi conto che non si tratta del "solito" commento al Vangelo ma di qualcosa di completamente nuovo per approccio, stile, linguaggio e contenuto. Sai cosa vuole Gesù dalla tua vita? Quante volte ci siamo fatti questa domanda? Perché la mia preghiera non viene ascoltata? (e perché non è così...). Cento giorni con Gesù è una proposta per aiutarti ad affrontare il futuro in modo migliore, consapevole che nelle difficoltà, ma anche nelle gioie grandi o piccole di ogni giorno, non siamo soli, ma abbiamo al nostro fianco Cristo, che ci sorregge, ci consola, ci perdona, piange con noi e sorride con noi. Perché vivere bene si può, e con Gesù è meglio!
«Hai fatto un bel discorso, don Bosco, per ricordare il tuo maestro». «No, mio giovane amico: è il mio maestro che ha vissuto una vita talmente bella, da non potersi raccontare altrimenti. Perché i Santi non sono una bella storia: i Santi sono pagine di Bellezza». Rimase attonito a guardarmi e, anche se non aveva capito il gioco di parole, ora sapeva che vita voleva vivere.