"Vorremmo una ricetta per conservare l'armonia di coppia" "Quei due si sono separati perché avevano molte dissonanze di vedute" "Marco e Giorgia sono sempre stati in accordo su tutto: ultimamente litigano perché dicono di non sentirsi più in sintonia" "Mi ripeti sempre le stesse cose, è come se si fosse rotto il disco". Quante volte si sono lette o sentite pronunciare frasi di questo tipo, che utilizzano espressioni legate al linguaggio musicale per parlare di rapporti di coppia. La musica è una metafora perfetta delle relazioni umane e lo è particolarmente per esprimere le sfumature della relazione amorosa. Per questo le autrici se ne sono servite per il titolo e gli argomenti trattati in questo volume, nella speranza di sostenere le coppie nel creare la loro propria armonia di coppia e la loro intonata composizione di vita. Alla fine del volume viene presentata una proposta concreta, l'esperienza dei Percorsi di "Enrichment Familiare", che hanno l'obiettivo di potenziare e migliorare competenze e abilità specifiche delle coppie che si trovano in fasi particolarmente delicate della propria vita coniugale o genitoriale.
Uno studio sulla dimensione della vita consacrata, articolato in cinque capitoli: per ognuno di essi sono presi in esame e commentati i testi più significativi del recente magistero della Chiesa. Nel primo capitolo, si approfondisce la comprensione del vincolo che lega i consacrati alla Chiesa. Nel secondo, si prende in considerazione il pensiero di Paolo VI, da lui proposto nell'immediato dopo Concilio: "seguire il Cristo secondo l'insegnamento del Vangelo" (Evangelica Testificatio, 12). La ricerca dell'identità della vita consacrata deve prendere sul serio la verità del Vangelo. Nel terzo, ci si sofferma sul documento La vita fraterna in comunità. Congregavit nos in unum Christi amor. In esso si vede come tanto il magistero ecclesiale quanto la teologia della vita consacrata siano coscienti della difficoltà di stabilire il giusto equilibrio tra la comunità e il ministero apostolico. Comunione e missione devono essere capiti nella logica di una sana relazione. Nel quarto capitolo, è presa in considerazione la splendida sintesi ecclesiologica che Giovanni Paolo II ha lasciato in Vita Consecrata. Completando le esortazioni Christifideles laici (1988) e Pastores dabo vobis (1992), essa ci mostra che ciò che è comune a tutte le vocazioni cristiane si dà nella reciprocità e che questa è a sua volta resa possibile da ciò che è comune, perché nella Chiesa non esistono diversità chiuse né tanto meno escludenti.
Attraverso tutta la Bibbia, da Abramo fino ai Dodici Apostoli, passando per Mosè, Samuele e Geremia, Carlo Maria Martini analizza con estrema finezza, e allo stesso tempo con semplicità, ciò che l'economia della salvezza ci insegna sulla vocazione dei testimoni di Dio. Ogni chiamata, quando viene da Dio, coinvolge l'intera esistenza, rendendola dono e promessa.
Una giornata con Amelia. È dura fare i conti con un mostro di bambina! Amelia è una bambina terribile, lo sa bene chi ha a che fare con lei: si impossessa dei giochi degli altri, fa i capricci, tiranneggia i nonni, sfinisce i genitori... un vero e proprio mostro. Ma al termine della giornata, quando finalmente dorme, come non riconoscere che è davvero carina?! Una storia ironica e divertente dedicata ai bambini che racconta di come, a volte, li vedono gli adulti. Età di lettura: da 4 anni.
Quando parliamo di pace, siamo portati a pensare quasi sempre a una pace orizzontale: tra i popoli, le razze, le classi sociali, le religioni. La parola di Dio ci insegna che la prima e più essenziale pace è invece quella verticale, tra cielo e terra, tra Dio e l'umanità. Da essa dipendono tutte le altre forme di pace. Un tema di dolorosa attualità, al centro della predicazione delle meditazioni di padre Cantalamessa alla Casa Pontificia, in presenza di papa Francesco, ora finalmente disponibili per tutti. Un volume in tre parti, che affronta il tema della Pace come dono di Dio in Cristo; come compito di ogni credente; come frutto dello Spirito. Tre aspetti cari a papa Francesco e un ricco percorso di meditazione per ciascuno di noi.
Giussani colloca la preghiera al centro della consapevolezza di sé, come il gesto che riconosce la presenza di Dio. Da questa coscienza, attesa, desiderio, nasce il senso che ogni mattina motiva il nostro esistere e la capacità di assorbire e bruciare ogni male del mondo. Così questo libro diventa un vero e proprio percorso. L'autore presenta una lunga serie di inni e cantici della tradizione classica (gregoriani, trappisti, autori cristiani) e li commenta ad uno ad uno, conducendo per mano il lettore all'interiorizzazione e al gusto della ripetizione, quasi come le nenie coraniche o i mantra indiani. Un libro di grande valenza culturale e spirituale, in un momento storico in cui l'uomo alza la testa per cercare luce e speranza. Destinato non solo chi già conosce le parole e gli scritti di Giussani, ma anche tutti coloro che cercano, spesso nelle altre religioni o sette, un nuovo respiro interiore e una consapevolezza di sé.
A completamento del suo percorso nella dimensione dell'uomo davanti a Dio, don Giussani pone al centro i Salmi, testi cardine della preghiera dell'Antico Testamento e della tradizione cristiana. Dei 150 Salmi dell'intero Salterio, l'autore ne estrae 38 e li commenta a fronte. A questi si aggiungono brani di Isaia, Esodo e Geremia che si avvicinano per intensità e stile alle preghiere salmodiche. Il risultato è un libro di grande forza spirituale, innovativo nel linguaggio e per nulla scontato nella sua dimensione profondamente profetica.
"In Maria vediamo l'immagine vivente dell'uomo e della donna che credono, guardando a lei possiamo capire come stare di fronte a Gesù, come vivere con lui, come seguirlo". "In questo piccolo libro ho voluto raccogliere alcune mie riflessioni sui misteri più importanti della vita di Maria e il commento alle principali preghiere e antifone mariane. In questo modo, desidero aiutare i miei lettori a percorrere con Maria il cammino stesso di Gesù, il cammino della fede, della carità e della speranza". (M. Camisasca) Una riflessione sui misteri della vita di Maria e un commento alle principali preghiere e antifone mariane.
Qual è l'apporto specifico che può offrire la vita comunitaria alla spiritualità? Se il nostro Dio è Trinità, cioè una realtà plurale, come incide tale radice trinitaria nella modalità cristiana di vivere in comunità? E quale portata ha il fatto che la stessa salvezza che Dio ci offre, sia concepita come una partecipazione degli uomini alla comunione trinitaria? Le pagine che seguono cercano di rispondere ad alcune di queste domande, collegandole al senso della vita comunitaria dei consacrati. Bisogna chiarire che stiamo per entrare in un territorio praticamente vergine, ancora appena calpestato dagli uomini. Quando la dimensione comunitaria è stata riscoperta, subito dopo il Concilio Vaticano II, mancavano gli strumenti giusti per approfondirla e svilupparla. Per questo è stato un processo difficile e complesso. Ora, però, disponiamo delle risorse necessarie per sviluppare una riflessione di questo genere.
Il ruolo degli intellettuali e il peso dei cattolici sembrano entrambi in grave difficoltà nell'Italia di oggi. Se i primi hanno perso la loro funzione di orientamento, i secondi non riescono più ad essere trainanti. Si avverte la mancanza di una elaborazione intellettuale cattolica di ampio respiro, capace di farsi visione del mondo, di innervare la società. Questo libro intende proporre una riflessione sui rapporti tra cattolicesimo e cultura nella prospettiva di un umanesimo profetico. Rettamente inteso, il profeta non è né colui che è fumosamente ispirato da un oracolo sacro, né colui che propone una soggettiva e affascinante "visione" del futuro. Il profeta porta il fardello di richiamare alla responsabilità, portando l'attenzione su quanto non si vuole o non si riesce a vedere. È allora un modello sia per l'uomo "religioso" sia per l'intellettuale. A patto di rinunciare definitivamente e radicalmente alla purezza delle categorie e alle distinzioni rassicuranti. Un agile pamphlet che si inserisce nel ripensamento della cultura cattolica avviato dalla CEI anche a seguito del percorso tracciato da Papa Francesco.