
Uno strumento liturgico sull'Evangeliario che vuole accompagnare il lettore a riflettere e meditare sulla pratica del Libro dei Vangeli all'interno della liturgia cristiana, la quale, a sua volta, si innesta sulla radice del culto ebraico e giudaico sinagogale. In esso sarà possibile trovare le coordinate circa la teologia e l'uso di questo libro liturgico, che riveste un ruolo centrale nelle celebrazioni eucaristiche delle solennità, delle feste, delle memorie e delle domeniche. L'Evangeliario, quale segno della presenza della Parola nella liturgia, deve essere protagonista, oltre che di una liturgia verbale attraverso la proclamazione della Parola, anche di una liturgia non verbale, per la nobile dignità e presenza che deve essergli riservata all'interno dell'aula liturgica.
Topazio, il simpatico protagonista di mille avventure, spiega ai bambini il ciclo della terra con un libro illustrato e a colori che racconta le quattro stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno.
I suo amici di sempre lo accompagnano e lo aiutano a spiegare le differenze, i colori delle stagioni, il freddo e il caldo, la luce e il buio e tutto quello che bisogna fare quando il tempo
ha deciso di cambiare. Tutti insieme vivono piccole storie allegre pensate per i più piccini.
Dieci domande per altrettante meditazioni, dieci domande per "far risuonare ancora, magari in modo inusuale la parola di Gesù". È questo lo scopo che Ermes Ronchi si è proposto nel predicare gli esercizi spirituali davanti a papa Francesco e alla Curia romana. Ma prima di cercare le risposte, "parole dell'uomo", è indispensabile "amare le domande, che sono Parola di Dio". Esse sono come un vasetto chiuso: bisogna scoperchiare, sollevare per trovare dentro "una sorpresa d'oro e di luce. Le domande sono il contenitore di un piccolo tesoro; ti disarmano, e poi ti convocano a dare risposte creative e solo tue". Le domande sono le nude domande del Vangelo, su cui meditare con parole semplici e concrete: Che cosa cercate? Perché avete paura, non avete ancora fede? Ma voi, chi dite che io sia?... Il volume è arricchito dalla lettera con cui papa Francesco ha invitato Ronchi a tenere gli esercizi spirituali e dal suo discorso tenuto a conclusione di essi.
L'Esortazione apostolica firmata da Papa Francesco a pochi mesi dalla chiusura del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia è portatrice di innumerevoli novità in grado di rivoluzionare la pastorale familiare. Un testo così ricco e innovativo necessita senza dubbio di una guida che aiuti tutti coloro vescovi, parroci, operatori pastorali, coppie e credenti tutti - che a vario titolo si confronteranno con esso a orientarsi nel lavoro comunitario di riflessione che Papa Bergoglio chiede a ogni cristiano sin dal primo giorno in cui è salito al soglio pontificio. Don Maurizio Gronchi - che ha partecipato in qualità di esperto alle due Assemblee sinodali sulla famiglia del 2014 e del 2015 - si propone di fornire, con questa Guida alla lettura dell'Esortazione Apostolica, un utile strumento per quanti vogliano accogliere l'invito di Papa Francesco.
«Non sono una madre. Sono un sacerdote. Sono un padre. Padre Maurizio. Ma di madri piangere sui propri figli ne ho viste tante. Troppe». Così scrive don Maurizio Patriciello, sacerdote simbolo della lotta contro la Camorra e i reati ambientali nella Terra dei Fuochi. E proprio insieme alle madri di questa terra bellissima e martoriata da fumi e veleni, don Maurizio ha scritto questo libro che racconta le storie dei bambini e dei ragazzi morti di cancro, o meglio uccisi dai camorristi, «dai colletti bianchi insozzati e dei politici corrotti, collusi, ignavi». Una Spoon River della Terra dei Fuochi per - sottolinea Giuseppe Fiorello nella Prefazione - non «dimenticare il sacrificio di chi avrebbe dovuto avere il diritto di vivere la vita in totale libertà e gioia: i bambini» e fare da monito a quanti perseverano nella loro opera di devastazione e a quanti avrebbero dovuto vigilare e non lo hanno fatto. A raccontare le loro storie in prima persona sono le donne, madri e mogli, che hanno trovato la forza di reagire al dolore e di «cambiare la loro sofferenza in amore, fondando l'associazione onlus Noi genitori di tutti con la quale sono accanto, sia umanamente che materialmente, alle famiglie che cominciano a vivere il loro stesso calvario».
Radicato nel Vangelo e nella tradizione del magistero della Chiesa, oltreché alunno alla scuola di suor Faustina Kowalska, polacca come lui, Giovanni Paolo II ha posto fin dagli inizi il suo pontificato sotto il segno della misericordia. Non a caso le parole-guida della sua seconda enciclica, Dives in misericordia (1980), erano state quelle di Paolo: "Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato, da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo" (Ef 2,4-5). Questo volume, a cura di Giuliano Vigini, propone un percorso nella Misericordia divina attraverso le parole e gli scritti di papa Wojtyla.
Fra i Padri della Chiesa che si sono distinti per aver esaltato la paternità e la misericordia di Dio, Agostino occupa certamente il primo posto. Tutta la sua opera è in realtà attraversata dal senso profondo del peccato dell'uomo e del perdono di Dio a chi si pente; della sua pazienza nell'attendere chi, abbandonato il proprio orgoglio, compie un cammino di umiltà e si converte, senza aver paura di non poter essere perdonato per il male compiuto: nessuno essendo tanto lontano da Dio da non poter essere raggiunto dalla sua misericordia. Non perché essa annulli la manifestazione della sua giustizia e quello che sarà il giudizio finale, ma perché la sua misericordia, fino all'ultimo, non mancherà di aiutare l'uomo a cambiare vita e a trovare, nella verità e nell'amore che si sono incarnati in Cristo, la grazia della sua salvezza.
La struttura del giorno è così composta: 1a pagina: è presentato il giorno e il santo con una frase che introduce liturgicamente le letture o la festa del giorno;
2a-3a-4a pagina: le letture del giorno; 5a-6a pagina: un commento alle letture, una preghiera che personalizza il rapporto con Dio, e un approfondimento biblico su una parola chiave delle letture.
Dall’introduzione:
Molti pongono la solita domanda: «Don, io non riesco a pregare! Come faccio a sentire vicino il Signore?» Questo strumento vuole essere un tentativo di risposta al desiderio di preghiera e di interiorità espresso da molti in un mondo frammentato e caotico. Nasce dall’esperienza fatta in questi anni in cui assistiamo ad un crescente desiderio di riscoperta di una fede che non sia una vaga appartenenza culturale.
INSIEME NELLA MESSA è un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. È pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche. Oltre alle letture, la pubblicazione contiene l’Ordinario della Messa, un’introduzione
liturgico - spirituale alle domeniche e feste ed un sommario delle domeniche, feste e commemorazioni liturgiche del
mese corredate da sobrie ed essenziali notazioni agiografiche.
Vengono riportate, inoltre, le intenzioni mensili dell’Apostolato della Preghiera. Il formato tascabile e molto maneggevole consente un impiego agile e alla portata. Particolarmente indicato per quelle comunità parrocchiali dov'è attivo il gruppo dei lettori ministeriali, all’interno dei quali può essere utilizzato negli incontri formativi preparatori alle celebrazioni feriali e festive. La veste tipografica con la copertina a colori rende questo sussidio gradevole e moderno. Formato: cm 13,5 x 12,7
Una biografia dalla lettura agevole, che ripercorre in maniera esaustiva e suggestiva la breve ma articolata avventura umana e spirituale di uno straordinario testimone del laicato cattolico italiano della prima metà del secolo scorso: Teresio Olivelli. "Iscritto all'Azione Cattolica e alla Fuci, non volle separare la sua fede dalla vita pubblica, per questo non esitò ad inserirsi dentro tutte le realtà umane, anche nel fascismo e nella resistenza, per essere testimone di un agire evangelicamente fecondo e portare il suo contributo di credente nella costruzione della città dell'uomo. Nel corso della sua vita di studente, docente, alpino, resistente e deportato, visse i momenti difficili e dolorosi guidato dall'amore assoluto per Dio; per questo non esitò a condividere la sofferenza e la disperazione altrui nei campi di concentramento nazifascisti, fino all'olocausto di sé, in nome della carità e delle virtù cristiane." (dalla Prefazione di Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano)