La struttura del giorno è così composta:
1a pagina: è presentato il giorno e il santo con una frase che introduce liturgicamente le letture o la festa del giorno;
2a-3a-4a pagina: le letture del giorno;
5a-6a pagina: un commento alle letture, una preghiera che personalizza il rapporto con Dio, e un approfondimento biblico su una parola chiave delle letture.
Carlo Maria Martini dedica le sue meditazioni ad Abramo, padre di una fede in cammino, simbolo di tutti coloro che cercano Dio. Abramo è nostro padre non solo «nella fede come vita vissuta», ma anche per il suo essere «modello esemplare dell’uomo in atteggiamento di accoglienza e di disponibilità». Il suo mettersi in marcia ci rammenta l’esigenza di affrancarci dall’ambiguità di un certo “credere di tradizione”e allo stesso tempo ci mette in guardia da coloro che «si sono fatti essi una propria idea di religiosità e combattono nel nome di essa tutti quelli che non la vedono allo stesso modo». Con le sue riflessioni, il cardinal Martini spiega ai lettori come la fede sia un cammino da intraprendere con il coraggio e la disponibilità di chi cerca e non ha paura di trovare qualcosa diverso e di più grande.
Un libro gioco sul Natale da regalare ai più piccoli: la storia del Natale è raccontata attraverso sette puzzle che ripercorrono le vicende di Maria, Giuseppe e Gesù, dall'Annunciazione alla visita dei pastori. Un modo divertente per far conoscere Gesù ai più piccoli: le illustrazioni sono accompagnate da un testo semplice da leggere alta voce insieme ai bambini.
Uno splendido libro illustrato, in grande formato e in cofanetto. Un testo rigoroso, 250 foto, molte delle quali inedite, e oltre 50 facsimili: il certificato di Battesimo di Bergoglio, i suoi appunti ai tempi del seminario, la sua professione di fede come arcivescovo di Buenos Aires, la sua tessera di tifoso del club calcistico del San Lorenzo...
Un calendario d'Avvento che diventa un magnifico presepe pop up con la grotta, i pastori, il bue, l'asinello e, naturalmente, Gesù, Giuseppe e Maria. Lo strumento ideale per avvicinare i bambini al mistero del Natale. Età di lettura: da 6 anni.
La liturgia è un argomento di fondamentale importanza per rendersi conto di come qualsiasi realtà di comunione cristiana viva e intenda la Chiesa. Il punto veramente rivelatore della liturgia è proprio quanto essa riesca a essere «radice» nella vita cristiana, una radice che dà vita all’albero, ai fiori, ai frutti. Questo libro, nato da lunghe conversazioni, ragiona su alcuni questioni fondamentali: il mistero della vita liturgica è paradigma della vita, occasione d’incontro con la Presenza che salva il mondo e che, se si accetta come tale, non può essere vissuta in un contesto che la releghi a momento di sosta spirituale, magari confortante, ma non incidente sulla vita e sulla personalità.
I vangeli di Matteo e Luca sono i soli a tramandare le storie sull’origine, la nascita e l’infanzia di Gesù di Nazaret; ma i loro racconti possono essere considerati realmente affidabili? E, ancora, questi vangeli dell’infanzia dicono qualcosa alle famiglie di oggi? Dicono qualcosa su come accettare un bambino e aiutarlo a crescere? E come riconoscere il mistero che circonda ogni nascita? Tempi storici e culture così differenti possono dialogare? Il commento esegetico di Giulio Michelini e quello dei coniugi Gillini e Zattoni, in chiave relazionale, rispondono a queste e alle molte altre domande provocate dai vangeli dell’infanzia.
Il primo volume delle Lettere di Pietro nella Nuova versione della Bibbia dai testi antichi: una nuova traduzione, attenta al valore letterario dell'opera; testi antichi a fronte; un accurato apparato testuale-filologico e un ampio commento esegeticoteologico. Pietro possiede tutti gli elementi tipici di una lettera ed è indirizzata a un'assemblea di lettori molto ampia, come le lettere di Paolo, e in particolare alle comunità della diaspora cristiana, così come la lettera di Giacomo. Una lettera per la diaspora, dunque, che sollecita i credenti a conservare le caratteristiche di una vita santa, in unione con Cristo, in un ambiente estraneo.
Cassiodoro, membro di una nobile famiglia che governava l'Italia meridionale, anticipò e preparò l'intuizione monastica di Benedetto da Norcia e fu l'unico scrittore ecclesiastico latino a commentare l'intero Salterio. La sua chiave di lettura è cristologica; per lui in ogni salmo è Cristo a parlare e ogni salmo parla di Cristo. Cassiodoro è considerato il traghettatore della cultura, classica e cristiana, dalla Tarda Antichità al Medioevo e, attraverso di esso, alla Modernità. Quest'opera aiuta a riscoprire la sua straordinaria figura: la vita, gli scritti e la riflessione cristologica. In appendice il commento a tre salmi (2, 71, 109) in traduzione italiana.
Quando dei giornalisti, stupiti, chiesero a papa Francesco il perché delle sue telefonate ad ammalati, parroci, suore, genitori e a tante altre persone comuni, la risposta fu: «E meno male che non sapete tutte quelle che ho fatto!». In queste parole possiamo cogliere la grandezza e la semplicità di un uomo capace vivere la sua missione con amore incondizionato. In molti hanno creduto che si trattasse di false notizie inventate dalla stampa, ma lo stesso Bergoglio ha dichiarato: «Per me resta un’abitudine. Un servizio. Lo sento dentro»; e così il papa in persona compone il numero, ascolta i problemi, conforta, dà consigli. Fa il prete. E chi riceve le telefonate? Ritrova forza, speranza. Ma cosa succede esattamente prima di quelle telefonate? Durante? Dopo? Lo racconta questo libro, ricco di storie, tutte vere, tutte meravigliose.