
Il selvaggio contemplativo, il sognatore con i piedi nel fango e il costruttore di ponti. Sono le tre anime di Don Armando Zappolini, quelle che, intersecandosi, fanno di lui un uomo, un prete e un prete sociale. Don Armando è parte di quella "Chiesa di strada" di cui tanto parla Papa Francesco: fatta da uomini e donne che vivono il loro impegno accanto alla sofferenza, nelle comunità di accoglienza, vicino alla gente e a tutti coloro che "non si sono mai sentiti a casa". Quella parte della Chiesa dimenticata che, con Papa Francesco, ritorna ad avere voce. «Conosco Armando da anni, eppure leggere queste pagine appassionate, nelle quali ripercorre la sua storia di uomo e di prete, è stata una sorpresa e un piacere. Una sorpresa perché sono venuto a conoscenza di episodi che ignoravo e a cui magari Armando stesso non aveva dato troppo peso, salvo riconoscerne a distanza di tempo il profondo significato». (Don Luigi Ciotti)
Il cammino verso il Natale viene scandito attraverso le storie di quattro personaggi: Gabriele, Giovanni Battista, Giuseppe e Maria. Il sussidio che si rivolge ai bambini del secondo ciclo delle elementari è così strutturato: il brano del vangelo che racconta la storia del personaggio è presentato la domenica per intero e analizzato giorno per giorno durante la settimana. Ogni giorno della settimana viene proposta: - una piccola riflessione sul brano per capirlo e interiorizzarlo meglio; -una preghiera da recitare in famiglia; -un impegno perché quanto letto e discusso concretizzarsi. Ogni settimana viene proposto un approfondimento su un sacramento per farne memoria: il battesimo, la riconciliazione, l'eucaristia e la confermazione. Età di lettura: da 9 anni.
È una mattina di gennaio, piove e fa freddo. Silvia, come d'abitudine, prende la corriera per andare a scuola. Pochi minuti dopo, lo schianto: un camion urta la corriera, esattamente nel punto in cui lei è seduta. Le ferite sono leggere, però qualcosa di grave è successo. Silvia è sorda sin da piccolissima e ha imparato a sentire con le protesi, le sue amate e odiate giraffe. Ora vive una vita normale, frequenta il liceo classico, suona il pianoforte, esce con gli amici. Ma quell'incidente ha fatto si che le protesi ormai non bastino più e sia necessario affrontare una nuova drammatica scelta. Soprattutto Silvia deve chiedersi se, così impegnata a combattere la sua sordità, non si sia difesa dal sentire in altri modi, dal sentire altro. Età di lettura: da 12 anni.
Età di lettura: da 6 anni.
Come abitare oggi il mondo della comunicazione? Come esserne cittadini, soprattutto in quanto credenti? In che modo evitarne i rischi e valorizzarne le opportunità? Ecco le domande a cui risponde questo libro, rivolto in particolare a quanti si preparano a svolgere un'attività pastorale. Nella prima parte, il libro approfondisce i vari ambiti della comunicazione, ne ripercorre storia e rilevanza, ricadute sul piano sociale ed educativo. Nella seconda parte offre indicazioni concrete per attivare, anche in ambito pastorale, una comunicazione competente e buona. Il testo è pensato a servizio di chiunque voglia comunicare con consapevolezza e responsabilità.
Parole e immagini per esprimere la gioia e la gratitudine prima della nanna. Tenere e delicate, le illustrazioni di questo libriccino accompagnano le preghiere più belle da far recitare ai nostri bambini. Età di lettura: da 4 anni.
Parole e immagini per esprimere la gioia e la gratitudine nei gesti di ogni giorno. Tenere e delicate, le illustrazioni di questo libriccino accompagnano le preghiere più belle da far recitare ai nostri bambini. Età di lettura: da 4 anni.
Parole e immagini per esprimere la gioia e la gratitudine nei gesti di ogni giorno. Tenere e delicate, le illustrazioni di questo libriccino accompagnano le preghiere più belle da far recitare ai nostri bambini. Età di lettura: da 4 anni.
Parole e immagini per esprimere la gioia e la gratitudine nei gesti di ogni giorno. Tenere e delicate, le illustrazioni di questo libriccino accompagnano le preghiere più belle da far recitare ai nostri bambini. Età di lettura: da 4 anni.
Partendo dall'esigenza di essere aggiornati sull'evoluzione del mondo giovanile per poter intervenire in modo mirato e appropriato, gli Autori hanno messo a punto uno strumento di indagine che fa emergere alcuni elementi significativi relativi ai comportamenti e allo "sguardo" degli adolescenti, così da poterne parlare con loro. Cercando percorsi di prevenzione efficaci, è nata allora la necessità di indagare i vari stili di vita degli adolescenti per delineare i comportamenti a rischio, con l'obiettivo di individuare i corrispondenti fattori di protezione. Per questi motivi è stato proposto un apposito questionario a vari istituti scolastici in diverse parti d'Italia. Tale questionario è frutto di un lavoro di anni, iniziato proprio con i giovani, che ci hanno aiutato a stendere la prima versione conducendo gli autori nel loro mondo e indicandocene i lati più nascosti. Il progetto Selfie non nasce per fare concorrenza all'Istat o ai tanti istituti di ricerca scientifica che si occupano di pediatria; il suo obiettivo non è proporre un'analisi della situazione giovanile, non utilizza sofisticate metodologie statistiche. Si rivolge invece a un intero gruppo di ragazzi e studenti individuato in un determinato istituto: sono loro che si fanno un selfie la cui immagine verrà poi restituita e commentata a loro stessi, agli insegnanti e ai genitori. Prefazione di papa Francesco.