
La solidarietà sembra ormai impossibile oppure, quando va bene, viene relegata nel tempo libero. Questo libro mostra come essa sia invece un nucleo essenziale dell'umanità di ciascuno. Se volge le spalle alla possibilità dell'esistenza solidale l'uomo tradisce se stesso. Riscoprire anzitutto l'emozione della solidarietà in noi è il primo passo per rinnovare la vita intera. Questo libro è uno strumento per orientarsi nel viaggio.
Qual è il senso dell'arte, il suo scopo? Il testo intende rispondere in maniera chiara ed esaustiva a questa domanda mettendo a nudo la radice teologica di tutta l'arte, l'unica chiave di lettura capace di dare ragione di tutte le sue espressioni dagli albori dell'umanità alla rivoluzione delle avanguardie. In questo affascinante e documentato percorso emergono il cuore della condizione umana e l'enigma della posizione moderna - l'enigma che solo l'arte poteva svelare.
Il libro affronta gli interrogativi fondamentali che la secolarizzazione pone alla fede cristiana e propone alcuni concreti esempi di "traduzione" della fede nel mondo secolare: quanto all'idea di Dio, da purificare dall'ombra del "sacro"; all'Eucaristia, da riscoprire nella sua struttura simbolica; alla Sacra Scrittura, da liberare da ogni residuo di fondamentalismo.
Uno studio di Teologia fondamentale sui temi della rivelazione e fede esaminati a partire dal linguaggio, passando alla Sacra Scrittura e considerando attentamente il Magistero, per volgere infine l'attenzione alla problematica attuale.
Questo testo vuole ripercorrere il cammino di Pietro Scoppola, una delle più significative figure d'intellettuale cattolico del nostro tempo, che ha saputo unire le qualità di storico con la passione civile e religiosa. Nello spirito del Concilio, la profonda adesione ai valori originati dalla fede cristiana si è costantemente accompagnata in lui a una cultura della laicità e del dialogo. La ricerca di mediazione tra messaggio evangelico e fatica della storia ha ispirato la sua attenzione verso la politica, nella "valutazione razionale del possibile" e nella "sofferenza per l'impossibile". "Mi ha interessato la politica per quello che non riesce ad essere molto più che per quello che è".
Un testo che, al seguito della proposta filosofica di Richard Schaeffler, tenta di ripensare i fondamenti teologico-antropologici della preghiera cristiana intesa come luogo dell'incontro reale tra Dio e l'uomo.
L'attuale contesto di pluralismo etico ripropone con urgenza il tema dell'obiezione di coscienza quale possibilità di affermazione delle convinzioni morali personali. Un'istanza che si carica di tensione nella sua "rotta di collisione" con l'ordinamento giuridico che si offre come garante della convivenza civile. Di qui alcuni interrogativi: l'obiezione di coscienza va intesa come una minaccia alla vita sociale democratica, o non rappresenta invece una sua imprescindibile espressione? Se fosse così, a quali condizioni essa svolge una tale funzione? E più radicalmente ancora, può essa costituire una possibile "risorsa morale" per la società?
La pace è un bene necessario, ma possibile? E quale pace? Prima la giustizia o prima la pace? Conosciamo la violenza per superarla o almeno ridurla? Quali energie resistono alla violenza e con quale lavoro ognuno può avvicinare la pace?
Questo secondo volume, a completamento dell'esegesi sul Vangelo di Marco, rende il lavoro di Mateos e Camacho uno strumento insostituibile per tutti coloro che intendono avvicinarsi e approfondire l'opera marciana.
Il testo del card. Carlo Maria Martini è un commento profondo e semplice alla Costituzione 'Dei Verbum' sulla Divina Rivelazione, promulgata da Paolo VI con tutti i Padri Conciliari il 18 novembre 1965.