
L'arte degli antichi abitanti della Mezzaluna Fertile è lontana da noi, cresciuti nel culto del bello classico e della sua armonia.
Armonia scaturita dal felice sodalizio tra uomo e natura in cui il «canone», filtrato dalla sensibilità , appaga l'uomo e insieme, imprigionandola, semplifica, regolarizza, esalta la natura.
Un tale sodalizio coerente con una cultura antropocentrica, come è quella classica, è impensabile nelle culture che l'hanno preceduta, dell'Antico Oriente e dell'Egitto.
In esse l'arte non è indipendente, ma finalizzata a esprimere un mondo di potere e di fede che la sensibilità è inadeguata a mediare.
In esse la realtà che si vuole rappresentare non è ciò che appare, ma ciò che è.
Per esempio, per rendere il potere del faraone, la sua maestà , solennità , trionfo, in Egitto si scolpiscono statue alte come le colonne del tempio cui sono addossate; per dire stupore, venerazione, fede nel divino l'artista sumerico inventa gli occhi enormi che invadono il viso degli «Oranti».
Questa arte antica sa ignorare le immagini che la sensibilità offre e costruirne, inventarne altre asservite a una tensione interiore.
Sa «deformare» per esprimere. Perciò pensiamo che essa possa essere considerata lontana, ma non estranea, lontana ma attuale (pp. 160).
Il cardinale Julián Herranz è stato per ventidue anni accanto a san Josemaría Escrivá (dal 1953 fino alla morte del fondatore dell'Opus Dei, nel 1975) e per ventisette anni ha lavorato al servizio di Giovanni Paolo II. E' dunque un testimone particolarmente qualificato di molti avvenimenti della vita della Chiesa, nonché dello sviluppo apostolico dell'Opus Dei nel mondo. In queste pagine, gli anni del Concilio e del postconcilio, gli incontri con protagonisti della storia della Chiesa, i grandi eventi che costellano il cammino del Popolo di Dio nello snodo dei due Millenni, vengono rievocati con brillantezza e semplicità , oltre che con notizie e rettifiche di primissima mano, da parte di un osservatore che ha lavorato sotto la direzione di Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, e attualmente di Benedetto XVI. Sono pagine intrise di fedeltà e di amore alla Chiesa, che indurranno gli stessi sentimenti nel lettore (pp. 480).
Una Bibbia in 64 pagine, dove la Parola si comprime nella carica di senso che solamente il linguaggio della poesia può dare, dove l'avvenimento della Salvezza dell'uomo viene fotografato per affreschi nei suoi snodi vitali. La prosa lirica di Natalia Forte, sorella scrittrice del teologo Bruno Forte, arcivescovo di Chieti e Vasto, fa da contrappunto alle splendide tavole di G. Gavioli. Undici episodi per l'Antico Testamento e tredici per il Nuovo, che culminano nell'istituzione dell'Eucaristia e nella Risurrezione di Gesù di Nazaret: se il testo prosciugato evidenzia l'essenzialità della Rivelazione di Dio e del fatto cristiano, la cura miniaturistica dei disegni nello sfolgorio di un uso quasi naif del colore trasmette la vitalità e la promessa di felicità che connota lungo tutta la storia il rapporto intimo tra Dio Padre e l'uomo, creato a sua stessa immagine. Conferma mons. Forte nella Prefazione: «E' una storia d'amore quella che la Bibbia racconta, la storia dell'amore fra Dio e il suo popolo per la gioia e la pace dell'umanità tutta intera». Gli eventi e le immagini accuratamente selezionati in questo libro saranno l'occasione per i giovani lettori di interrogarsi sul significato della propria vita e sul compimento del proprio destino che Dio addita per ciascuno nell'eternità (pp. 64).
Biografia di San Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei. Un viaggio entusiasmante dentro l'avventura umana e soprannaturale del "santo del quotidiano", dagli anni dell'infanzia e della gioventù fino alla grande festa della canonizzazione in Piazza San Pietro, il 6 Ottobre 2002. Un libro per ragazzi da leggere in famiglia.
Una Madonnina di gesso, che raffigura la Regina della Pace, proveniente da Medjugorje, lacrima sangue per tredici volte tra il 2 e il 6 febbraio 1995, presso la famiglia Gregori, in località Borgo Pantano, frazione di Civitavecchia; e, il 15 marzo, nelle mani di mons. Girolamo Grillo, il vescovo della città . La notizia fa il giro del mondo, ma si limita a questo: dovevano passare anni, prima di comprendere che in quel pianto inizia, ma non finisce la storia della «Madonnina di Civitavecchia».
A partire dal 1996, una seconda Madonnina, identica alla precedente, fatta dono ai Gregori dal card. Andrzej Maria Deskur, amico fraterno di papa Wojtyla, trasuda un olio profumato, non presente in natura, nei giorni delle Feste liturgiche e, sempre più spesso, al cospetto di gente che pregaL'Autore raccoglie moltissimi contenuti inediti e organizza per la prima volta tutti gli elementi emersi, offrendo un quadro e un'interpretazione potente di questa manifestazione della Madonna, tanto più sorprendente perché, finora, sconosciuta. Sogni, visioni, conferme dell'esistenza del demonio, guarigioni sono un povero esempio dei segni dati in questo luogo a un'intera famiglia e a un vescovo, che culminano nelle apparizioni e nei messaggi della Madonna delle Rose e Regina delle Famiglie - cos' si è presentata - alla piccola Jessica, primogenita dei Gregori, a suo padre Fabio, e non solo.
Segue lo spazio della riflessione, sigillato nel contributo del card. Deskur. Ci si interroga sulla veridicità di quanto accaduto, ripercorrendo anche la vicenda giudiziaria conclusasi col proscioglimento pieno dei Gregori. Una pagina importante è riservata al giudizio della Chiesa, che ha prodotto parere positivo a livello diocesano e che resta sospeso in Vaticano. Nonostante il favore personale di Giovanni Paolo II, prima, e, ora, di Benedetto XVI.
Inoltre, il volume suggerisce valide risposte alle domande più significative sull'azione della Madonna: perché la Madre di Dio piange sangue? E qual è il valore delle apparizioni, del suo farsi presente, anche in altre parti del mondo, con una frequenza e un'evidenza particolari da duecento anni a questa parte? Stiamo, forse, vivendo il «tempo di Maria», che, tre secoli fa, aveva predetto Luigi Maria Grignion de Montfort, il santo della Vergine? (pp. 456).
Gli ultimi soldati del Re d'Italia sono quelli che nel 1944 e '45, inquadrati nell'esercito regolare, hanno combattuto insieme con gli «Alleati» contro i tedeschi, senza odio. A distanza di cinquant'anni Corti, con la straordinaria forza evocativa della sua scrittura, offre questo altissimo romanzo che illumina la verità della storia (pp. 320, IV ed.).
Come il volume di successo del 2004, Scegliere un film 2005 è uno strumento ideale sia per genitori che vogliono scegliere un film da godere in famiglia sia per chi organizza cineforum, soprattutto in contesti educativi (scuole, gruppi, giovanili, associazioni...). Ma anche studiosi e professionisti dell'audiovisivo potranno trovare uno sguardo acuto, intelligente e originale per comprendere a fondo i film analizzati. Il volume raccoglie, infatti, oltre150 titoli considerati più significativi fra quelli usciti da giugno 2004 a maggio 2005. Le recensioni, firmate da giovani e brillanti professionisti dei media (sceneggiatori, story editors, studiosi), privilegiano la componente narrativa: il tipo di storia raccontata, i personaggi e i valori di cui si fa portatrice, con una valutazione che tiene in primo piano le componenti etico-antropologiche del film.
Per rendere la consultazione più rapida e immediata, a ogni film è stato attribuito un voto in stelline, da una a cinque. Il voto non è per cinefili, ma per un pubblico di persone «normali», ed è il frutto di un giudizio complessivo che tiene conto dei pregi estetici, ma soprattutto contenutistici.
Sulla base di una chiara visione antropologica, il libro aiuta a comprendere che cos'è la sessualità per una persona disabile (con particolare riferimento alla disabilità mentale) e che cosa si può fare per sostenerla in questo suo bisogno affinché possa vivere l'esperienza comunitaria il più serenamente possibile.
Nella prima parte Giuseppe Castelli offre un prezioso ausilio per approfondire senza ingenuità le varie questioni. La seconda parte, di Vittore Mariani, è propedeutica alla riflessione pedagogica e aiuta a predisporre itinerari educativi valorialmente fondati. Laddove si conclude l'analisi psicologica, inizia la proposta pedagogica. Ne risulta una guida completa, seria, leggibile e proficua per la quotidianità delle persone disabili e di coloro che sono chiamati ad accompagnarle nel cammino della vita; un manuale che tiene in considerazione l'unicità e irripetibilità di persone, relazioni e situazioni e che quindi lascia spazio alla professionalità , alla creatività e alla progettualità , senza fuorvianti pianificazioni. Un testo chiaro per genitori, familiari, educatori, operatori, responsabili di realtà per disabili, specialisti che vi troveranno spunti utili e rasserenanti. A dimostrazione che si può trattare un tema così delicato senza paure e senza enfasi, senza tabù e senza banalità , senza tentennamenti e senza eccessi.
Perché George W. Bush ha vinto le elezioni contro tutti i pronostici degli intellettuali europei? Quale bilancio stilare del suo primo mandato? Perché la guerra è considerata insita nel Dna dei repubblicani e invece, alla prova dei fatti, è dichiarata pressoché sempre da presidenti democratici? Quali i rapporti sul piano della reciproca conoscenza tra Italia e Stati Uniti?
La nuova edizione de I Signori della Casa Bianca, arricchita di ben quindici capitoli, risponde a questi brucianti interrogativi. Il libro svela tutti i come e i perché del sistema elettorale e di governo americano, aiutando a capire il valore aggiunto della democrazia rispetto a ogni altra forma di organizzazione civile o sociale.
Estraneo a ogni ingenuità , ben consapevole che sono gli uomini a determinare le istituzioni, l'autore dedica un'ampia parte del saggio alla vita e all'opera degli uomini dello Studio Ovale. Passa all'appello i presidenti, muovendo con fredda ironia aneddotica il bisturi nei vizi oltre che nelle virtù, allargando la galleria ad altre personalità politiche (molte delle quali candidati sconfitti) che hanno comunque scritto la storia a stelle e strisce.
Per ricchezza di dati e di profondità di giudizio I Signori della Casa Bianca, la cui prima stesura ha ottenuto oltre cento recensioni, si pone, secondo l'autorevole parere di Ferruccio de Bortoli, come un punto di riferimento per una conoscenza oggettiva degli Stati Uniti d'America.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica voluto dal Concilio Vaticano II fu approvato da Papa Giovanni Paolo II nel 1992 come "norma sicura per l'insegnamento della fede"; questo fu indirizzato ai vescovi con l'auspicio che presto si desse luogo alla compilazioni di catechismi minori rispetto ai quali il Catechismo della Chiesa cattolica deve essere "testo di riferimento sicuro e autentico". Cristo luce del mondo è una delle prime risposte a tale auspicio.

