
La globalizzazione economica è il maggiore e irreversibile cambiamento che sta coinvolgendo l'umanità nella nostra epoca, e i suoi "attori" sono tre: le multinazionali, gli operatori finanziari e i cittadini. Un ruolo determinante oggi lo può giocare la famiglia, la quale, coadiuvata da altre agenzie educative (scuola, oratori, associazioni...), può contribuire a modificare la dinamica di questo sconvolgente cambiamento, per il bene di tutta l'umanità. Come? Educando le nuove generazioni alla cittadinanza, il presupposto fondamentale per avviare una globalizzazione positiva e benefica per tutte le persone che abitano questo nostro mondo. Questo libro indica la strada per una riflessione familiare. Bruno Corti abita a Lecco ed è laureato in Scienze della Formazione. Si è impegnato giovanissimo nel volontariato sociale della Brianza lecchese fino ad essere uno dei responsabili dell'Associazione Mani Tese: ha ricoperto la carica di consigliere nazionale e ha lavorato nella segreteria nazionale con il ruolo di coordinatore
Quando muore un genitore e i figli si trovano a fare i conti con l'eredità (un appartamento, un pezzo di terra, o magari solo un conto corrente con qualche soldo), spesso esplodono conflitti devastanti e insanabili. In casi del genere, nemmeno il buon senso è sufficiente, perché questi conflitti hanno radici profonde, e la spartizione dell'eredità non ne è la causa, ma semplicemente un effetto. In questo volume l'autore va alla ricerca di queste radici, e suggerisce alcune strategie pedagogiche e comportamentali per evitare che la spartizione dell'eredità diventi il campo di una battaglia familiare.
Oltre le piazze, oltre le bandiere arcobaleno. Cosa resta del grande movimento pacifista che si è rivelato in tutta la sua imponenza, "come una scintilla di luce nella storia", con le grandi manifestazioni in tutto il mondo del 15 febbraio 2003? Quest'inchiesta scandaglia a fondo il movimento, soprattutto quello italiano, uno dei più forti e vasti del mondo, ne ricostruisce la storia, ne ripercorre le radici millenarie, raccoglie le testimonianze dei suoi protagonisti, soffermandosi sul magistero di Giovanni Paolo II, sul ruolo dei cattolici e sull'azione svolta dalla diplomazia vaticana.Cosa è cambiato da quel 15 febbraio? Aldo Maria Valli, 45 anni, sposato con Serena, papà di sei figli, lavora alla Rai, dove è vaticanista per il Tg3. Nei suoi libri si è occupato spesso di educazione, famiglia, scuola e televisione. Tra i titoli più recenti: La palla è rotonda. Lettere da bordo campo a un figlio adolescente (2002) e Favole a merenda. Piccole storie sulla felicità (2003). Sui viaggi apostolici di Giovanni Paolo II ha scritto il volume Per le vie del mondo (2000). Al conflitto iracheno ha dedicato Dio non vuole la guerra in Iraq (2003), libro-intervista con il vescovo di Baghdad Slamon Warduni. Francesco Anfossi, 40 anni, giornalista, sposato con un figlio, Niccolò, fa parte dell'ufficio centrale di Famiglia Cristiana, di cui è vicecaporedattore ed è collaboratore ed editorialista dell'Eco di Bergamo. Ha pubblicato Puglisi - un piccolo prete tra i grandi boss, dedicato al parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia
Una panoramica sulla situazione della famiglia oggi, sotto gli aspetti sociologico ed ecclesiale, con spunti per meglio capire le proposte per interventi pastorali illuminati dal magistero e dalla teologia.
La riconciliazione tra uomini e popoli come augurio per costruire un mondo nuovo, il mondo delle beatitudini.
Il carisma e l'esperienza di alcuni dei fondatori dei piu importanti istituti missionari. Lo studio di una spiritualita comincia sempre dal vissuto delle persone che l'hanno sviluppata. Vale anche per la spiritualita missionaria. In questo volume uno dei maggiori studiosi di storia e fenomenologia della spiritualita cattolica esplora le vicende esteriori e interiori di 18 tra fondatori e fondatrici di Istitui missionari, collocandole nel contesto ecclesiale e civile del loro tempo, per mostrarci come lo Spirito Santo abbia reso partecipi dello stesso carisma, ma in modo diverso, persone destinate a essere padri e madri di apostoli.
Un messaggio di speranza all'Europa che, gelosa del suo benessere, si ripiega su se stessa, noncurante della poverta e della sofferenza di altri popoli. I Missionari Comboniani hanno costituito un gruppo internazionale di riflessione teologica per la missione ad gentes in Europa. Il gruppo si propone di stimolare e sostenere la riflessione sulla missione facendo circolare sussidi, promovendo lo scambio di esperienze e organizzando dei seminari su temi specifici. P. Alex, uno dei membri della commissione, si occupa dello studio dei temi sociali. Quello di Zanotelli e il primo di altri fascicoli in cui i Combiniani annunciano una parola di speranza che indica i sentieri evangelici di pace per tutto il mondo.
Un cammino di formazione per riscoprirsi persone responsabili. Riflessioni sulla Pacem in terris" di Giovanni XXIII a 40 anni dalla sua promulgazione"
La vita di Antonio Gianelli, fondatore delle Figlie di Maria SS.ma dell'Orto e la loro spiritualita.
Un intigrante itinerario nell'esperienza del villaggio", comunita ideale, ispirata a Vinoba e Gandhi. " Giovanni, professore di filosofia ormai in pensione, decide di andare in India per contribuire concretamente alla causa del sud del mondo e restituire dignita ai piu poveri di quelgrande Paese. Una storia vera, raccolta da un giovane amico che vive in modo originale il racconto indiano di Giovanni, esprimendo nel libro anche le proprie sensazioni e sugge- stioni. Il viaggio, la fantasia e il sogno sono elementi fondamentali di questa ricerca, necessari momenti di fuga daun mondo occidentale. Un libro adatto ad una vasta categoria di pubblico, in par- ticolare a quanti si occupano di problematiche legate allo sviluppo economico e sociale dei Paesi poveri, a coloro che operano nel volontariato per il terzo mondo, agli animatori di associazioni e gruppi di giovani.
San Paolo, dove abita Elaine di 5 anni, è una città assai pericolosa. E' per questo che Carlos, amico di famiglia che alcuni ritengono un tipo piuttosto scontroso, l'accompagna ogni giorno a scuola. Una mattina, mentre sono in auto, Elaine gli domanda: "Tu sai cos'è un atto d'amore?". "No cosa significa?". "Significa vedere Gesù in tutti e fare a ciascuno quello che faresti a Gesù". Carlos rimane serio e pensieroso, e continua a guidare. Alcuni giorni dopo, a tavola, il papà di Elaine racconta che da qualche giorno Carlos è diverso, che non si arrabbia più come prima. "I colleghi, scherzando, gli hanno chiesto cosa gli fosse successo, e sapete cosa ha risposto? Chiedetelo alla piccola Elaine, alle olte impariamo tante cose dai bambini!".