
Le società contemporanee riscoprono il valore del «capitale sociale», inteso come patrimonio e risorsa culturale che sostiene le relazioni fiduciarie, di cooperazione e reciprocità fra le persone.
Oggi la famiglia è considerata ancora un capitale sociale per la società italiana? In che senso e in che modo? Questo è l’argomento dell’Ottavo Rapporto del CISF.
I contributi qui presentati partono dalla distinzione fra il capitale sociale primario costituito dalla famiglia e il capitale sociale secondario costituito dalle reti e relazioni associative nella sfera civica. Se ne esplorano poi le varie dimensioni, dimostrando che il capitale sociale familiare risulta cruciale e infungibile per il benessere delle persone e delle comunità. Viene inoltre presentata la prima indagine empirica originale su «famiglia e capitale sociale» rappresentativa della popolazione italiana.
Il Centro Internazionale Studi Famiglia, organo ufficiale dell’Associazione Don Giuseppe Zilli, intende promuovere la formazione, lo sviluppo e la stabilità della famiglia, secondo i principi cristiani. Per raggiungere il proprio scopo istituzionale, si avvale soprattutto dei seguenti mezzi:
– un Centro Documentazione, dotato di un’ampia raccolta di materiale (circa ottomila volumi, oltre cento testate di riviste specializzate italiane e straniere, documenti ecc.) relativo all’argomento famiglia, con approccio multidisciplinare;
– un Comitato scientifico, formato da espert in diverse discipline, che assiste la direzione del Cisf nella programmazione annuale dei lavori e nella preparazione di convegni, seminari, incontri, pubblicazioni ecc.;
– la pubblicazione, ogni due anni, di un Rapporto sulla famiglia in Italia, affidato a centri di ricerca e a specialisti in varie discipline.
Il Cisf collabora inoltre alla realizzazione di Famiglia Oggi, mensile rivolto prevalentemente a operatori sociali e pastorali, con taglio monografico, interdisciplinare e documentaristico.
Questo libro racconta i pensieri, gli interrogativi e i dubbi di un uomo che diventa padre, ma anche le emozioni e le scoperte incontrate in questo itinerario verso la paternità.
In un periodo storico nel quale sembra particolarmente difficile essere padri, l’uomo può riscoprire la sua «nuova» genitorialità al maschile proprio a partire da una rinnovata relazione con la donna, in cui vi sia, nella costanza e nella quotidianità, il reciproco riconoscimento e l’accoglienza della diversità.
Un libro modernamente al «maschile» nel contenuto, ma anche nella forma: infatti, pur avendo momenti narrativi, confidenziali, nei quali il lettore è accompagnato alla scoperta degli stati d’animo del neopadre, è un testo «razionale», nel senso di analitico, sistematico, quasi «scientifico», che aiuta a comprendere i problemi e a cercare delle risposte.
Francesco Belletti vive a Milano con la moglie e i tre figli. Laureato in Scienze politiche presso l’Università degli studi di Milano, è docente di Politica sociale e di Sociologia della famiglia presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È Direttore del Cisf (Centro internazionale studi famiglia).
Collabora con diverse riviste scientifiche in ambito sociologico e fa parte del comitato redazionale della rivista Famiglia Oggi.
La parrocchia c’è ancora, perché domande semplici di vita ci sono ancora, perché giovani che hanno percorso tutte le strade possibili in cerca di felicità vi tornano ancora, perché gente appassionata che si mette in ascolto esiste ancora.
Dalla quarta di copertina:
La parrocchia c’è ancora, perché domande semplici di vita ci sono ancora, perché giovani che hanno percorso tutte le strade possibili in cerca di felicità vi tornano ancora, perché gente appassionata che si mette in ascolto esiste ancora.
Parrocchia è sempre sapore di casa, è tentativo onesto di comunità; anche la più scalcinata ha sempre la porta aperta; non ha paura di fare la crocerossina dei casi impossibili, perché in ogni domanda sa leggere sete di Dio e ne mette a disposizione la sorgente.
Questi piccoli libri ideati dalla Comunità di Caresto sono pronti per l'uso, con schede di facile e accessibile approccio, con disegni e uno stile particolarmente amichevole. I temi sono pensati per migliorare la propria relazione di coppia, risolvere ed evitare i litigi, essere disponibili alla riconciliazione e prendere decisioni insieme. Nuovi sussidi per le coppie, i fidanzati, gli operatori pastorali e parroci, anche per corsi e incontri finalizzati.
Questi piccoli libri ideati dalla Comunità di Caresto sono pronti per l'uso, con schede, di facile e accessibile approccio, con disegni e uno stile particolarmente amichevole. I temi sono pensati per migliorare la propria relazione di coppia, risolvere ed evitare i litigi, essere disponibili alla riconciliazione e prendere decisioni insieme. Nuovi sussidi per le coppie, i fidanzati, gli operatori pastorali e parroci, anche per corsi e incontri finalizzati.
A partire da una riflessione di Piero Ottolini, le schede illustrano cosa e come fare per poter condividere un cammino di fede attento alla vita coniugale/familiare all'interno della comunità ecclesiale.
Cosa è oggi il servizio civile? A chi è rivolto? A cosa serve?Non si tratta più di obiezione di coscienza, o solo di uomini, né di un diritto da strappare o di un obbligo da mettere in alternativa, ma è una possibilità offerta a tutti i giovani - donne comprese - di mettere a disposizione un anno della propria vita per la comunità. E' offrire una dedicazione progettuale, precisa, obiettiva per il bene della comunità. Per i cristiani, il servizio civile è una nuova occasione sia per aiutare i giovani a crescere solidali, sia per scatenare la fantasia della carità che il Papa indicava all'inizio del millennio. L'Azione Cattolica ha già in atto un'esperienza di servizio civile per approfondirne la portata per la comunità cristiana e per la crescita della stessa vita personale di chi lo sperimenta nelle proprie scelte. Una nuova sfida che l'AC accoglie nel novero delle sue attenzioni educative.
Le schede pedagogiche contenute in questa "guida" sono destinate soprattutto agli insegnanti e contengono una ricca serie di suggerimenti che facilita l'uso del relativo testo nella scuola dell'infanzia.
Saggezza dispensata in testi brevi e grafica accattivante: queste pagine sono nate con i giovani, a scuola e nei gruppi. Contengono ciò che è importante per una vita buona : costruire sull'intelligenza del cuore e dello spirito, sui diritti e sui doveri, sulla buona politica e sulla buona cultura. Il libro mette in risalto un sistema di valori che può dare senso ai nostri comportamenti: competenza sociale, autostima, intelligenza emotiva, flessibilità cognitiva, orientamento al futuro.
Dopo un'introduzione con "indicazioni metodologico-didattiche per l'uso del testo-arte", il volume prende in considerazione quattro opere d'arte riguardanti altrettanti episodi della missione terrena di Gesù: Il Battesimo di Gesù di Piero della Francesca; La chiamata degli Apostoli di Duccio di Buoninsegna; Le nozze di Cana di Giotto; La risurrezione di Lazzaro (Catacombe di San Callisto, Roma). Il volume offre: lettura e interpretazione simbolica delle opere; riflessione biblico-teologica; stimoli per l'azione didattica.

