
La prima cosa da fare è dare al bambino le istruzioni per l’uso della vita.
Senza istruzioni, il bambino sbanda, come il treno senza binari non va da nessuna parte!
Insomma, diciamo, a tutto tondo, che le regole ci vogliono!
Godiamoci un bambino appena nato.
Un miracolo che incanta.
Ma anche un mistero che ti fa nascere mille domande.
Sarà un uomo a pochi metri dal cielo?
Sarà un aspirante terrorista?
Sarà un corpo pimpante con l’anima in coma?
Che cosa dirà quella bocca? Sarà bocca che benedice
o bocca che maledice?
Che cosa stringeranno quelle mani?
Saranno mani che accarezzano o mani che uccidono?
E quei piedi verso dove muoveranno?
Davanti a noi sta un rischio.
Un rischio drammatico e meraviglioso.
In ogni bambino dorme ogni cosa. I santi ed i briganti sono pure stati bambini!
Ebbene, che sarà?
Quasi tutto dipenderà dalle prime persone che incontrerà non appena arriva sulla terra: se persone che lo orientano al bene, oppure persone che si disinteressano e lasciano che venga su come viene viene.
Quasi tutto (non tutto!) dipende da noi.
Dobbiamo avvicinarci alle regole, altrimenti toccheremo il fondo del barile!
Per il bambino, il gesto è un linguaggio naturale che accompagna la parola e a volte la rimpiazza. Ecco perché utilizzare la gestualità nella preghiera può costituire una grande ricchezza. Le preghiere gestualizzate di questo sussidio sono facilmente interiorizzabili e assumono un senso profondo, più autentico e più personale.
Descrizione dell'opera
A cinquant'anni dalla morte, don Primo Mazzolari appare ancora oggi una delle voci più significative nel panorama della Chiesa italiana del Novecento. Pur nelle mutate condizioni storiche, sociali ed ecclesiali, le sue numerose opere offrono interessantissimi spunti di riflessione e approfondimento. Per facilitarne la fruizione da parte di catechisti, operatori pastorali, ma anche sacerdoti e laici impegnati, i curatori hanno individuato nei suoi scritti dieci temi particolarmente significativi sul versante dell'evangelizzazione, che spaziano dalla fede personale, all'annuncio, alla carità, alla testimonianza. Per ciascun tema il volume offre due citazioni dal Magistero della Chiesa, un brevissimo commento e una miscellanea di brani tratti dalle opere del parroco di Bozzolo, corredati di puntuali citazioni per chi volesse approfondire la lettura.
«S'impara davvero tanto sfogliando le pagine di questa accurata raccolta di brani tratti dagli scritti di don Primo Mazzolari. Soprattutto s'impara uno stile sobrio e insieme appassionato, un saper dire e testimoniare le cose di Dio con franchezza e proprietà, e con grande amore alla Chiesa. (…) Don Mazzolari sa dire il ruolo dell'annuncio e della catechesi: accompagnare, condividere, portare di fronte al mistero del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo» (dalla Prefazione).
Sommario
Prefazione (don G. Benzi, direttore dell'Ufficio Catechistico Nazionale). Meravigliarsi dell'opera di Dio. Innamorarsi di Cristo. Farsi discepoli della Parola. Sentirsi Chiesa. Avere il coraggio dell'annuncio. Imparare il metodo. Confrontarsi col proprio tempo. Educarsi ed educare alla carità. Testimoniare sempre. Amare oltre i risultati. Allegato 1. Racconti catechistici. Allegato 2. Il vocabolario del cristiano.
Note sui curatori
Don Luigi Guglielmoni è parroco e catecheta. Collabora a varie riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
Fausto Negri, coniugato e con un figlio, è stato docente di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
Insieme, sono autori di numerosi testi e sussidi educativi. Presso le EDB hanno pubblicato Il tredicesimo in campo. Atleti di Dio con Paolo di Tarso (2008) e di P. Mazzolari hanno curato L'amore più grande. Via Crucis (2009) e La mia miseria, la tua misericordia. Preghiere (2009).
Una luce amica per l’uomo di oggi. Ciò che colpisce nella trattazione dei Dieci Comandamenti, fatta da padre Giovanni Burdese, sempre agile e di
notevole chiarezza, è la rigorosa logicità e l’obiettività razionale della scrittura, aperta alle domande più acute dell’uomo moderno, nel desiderio
di offrirgli una luce amica per comprendere le esigenze che Dio ha posto alla sua creatura dandogli una legge scritta, che corrisponde tuttavia
all’interiore legge morale, che ciascuno porta scolpita in sé nella propria coscienza. Il pericolo, in cui poteva incorrere l’Autore nel proporre un trattato sui Comandamenti di Dio, poteva essere una certa aridità, priva di incisività e, quindi, d’interesse. Invece padre Burdese, in un crescendo continuo, offre un approfondimento rigoroso e appassionante della
materia che illustra, con una conoscenza completa dei problemi morali, indotti da ogni singolo Comandamento, e con una loro presentazione sempre
convincente perché non polemica né provocatoria, che non dimentica la problematica degli sviluppi che la legge morale ha preso nel nostro tempo, e risponde in modo chiaro, perspicace e sereno alle sfide dell’oggi, con aggiornamenti di sempre ampio respiro. È certamente un libro di piccole dimensioni. Ma costituisce una summa completa del Decalogo, “il primo codice etico donato all’umanità”, con l’intento di rispondere alle esigenze dei lettori di oggi, che vogliano verne na icura, utorevole e com-
pleta resentazione (Dalla presentazione del card.Giovanni Coppa).
Mentre esplode il problema dei comportamenti giovanili e gli adulti s'interrogano a vari livelli con crescente apprensione, queste pagine offrono un'analisi psicologica, sociologica e filosofica per ricostruire il compito educativo. Si tratta di un testo profondo, ma chiaro e avvincente per porre le basi di una riflessione e di un dialogo all'interno della scuola, fra scuola e famiglie e fra tutti coloro cui sta a cuore la crescita degli uomini di domani.
Fra i metodi utilizzabili nell'insegnamento della religione nella scuola come supporto ai testi, quello legato all'aspetto cinematografico è uno dei più apprezzati dagli studenti. Le schede presentate in questo volume coinvolgono l'attenzione e l'interesse degli studenti su 32 film di buon valore cinematografico, per "scavare" a fondo sugli aspetti più contraddittori, più controversi e più problematici della nostra società. Il sussidio testimonia la positiva efficacia di una metodologia che offre spunti di riflessione e non esclude nessuno dal gusto del dibattito e della ricerca.
Il fenomeno del secolarismo e della scristianizzazione galoppante, che riguarda popoli cristiani di antica data, richiede ai nostri tempi una nuova evangelizzazione,“nuova nel suo ardore,nei suoi metodi e nelle sue espressioni”,ha detto Giovanni Paolo II.Occorre evangelizzare non solo i non cristiani,ma anche – di nuovo – i cristiani,travolti dal secolarismo,dal materialismo, dall’indifferenza.Tutti sono chiamati a concorrere alla nuova evangelizzazione. Ma in che modo è possibile “dire Dio” nel mondo attuale? Quali parole adottare? Come farsi capire? La modernità ha qualcosa da insegnare? Riscoprire che Dio è Amore è la più grande avventura dell’uomo moderno. Se si seguono i profeti di speranza e i mistici del nostro tempo, persone interamente possedute dallo Spirito Santo,il compito sarà più facile. Madre Pasqua Condò (1909-1993), cofondatrice delle Suore Missionarie del Catechismo,è una di queste.Conoscere la sua figura e la sua opera aiuterà senza dubbio a trovare percorsi,linguaggi,incoraggiamenti e slanci nella nuova evangelizzazione.
DIRE DIO NELLA CULTURA SECOLARIZZATA DI OGGI,SUL MODELLO DI MADRE PASQUA CONDÒ,FONDATRICE DELLE SUORE MISSIONARIE DEL CATECHISMO.
AUTORE
Padre Rocco Spagnolo, nato ad Acquaro (VV) nel 1953, è il secondo successore di padre Vincenzo Idà, fondatore dei Padri Missionari dell’Evangelizzazione e delle Suore Missionarie del Catechismo. Dopo il liceo classico, ha conseguito i gradi accademici in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, specializzandosi in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana (Roma). Ha al suo attivo una lunga esperienza di docenza in vari istituti. È stato parroco per tredici anni a Gioiosa Jonica (RC), diocesi di Locri-Gerace,dove gli è stato conferito l’incarico di responsabile diocesano per la pastorale familiare. Per lungo tempo è stato assistente regionale del MASCI (Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani), su nomina della Conferenza Episcopale Calabra. Nel 2006 ha pubblicato con le Edizioni San Paolo Padre Vincenzo Idà. Profeta dell’Evangelizzazione. Firma, da decenni, articoli per settimanali e periodici.
Le schede presenti nell'album di RELIGIOCANDO con Gesù costituiscono un valido sussidio operativo che si può affiancare al testo di Catechismo o di Religione nella scuola Elementare.
In questo album:
I VANGELI - LA PALESTINA AI TEMPI DI GESU' - LA MADRE DI GESU' - MARIA DI NAZARET - LA NASCITA DI GESU' - GESU' TRA I DOTTORI NEL TEMPIO - L'INFANZIA DI GESU' - IL BATTESIMO DI GESU' - LA CHIAMATA DEGLI APOSTOLI - GLI APOSTOLI DI GESU' - IL PADRE NOSTRO - LE PARABOLE DEL REGNO DI DIO - LE PARABOLE DELL'AMORE DI DIO - IL BUON PASTORE - I MIRACOLI DI GESU' - GESU' E LA SAMARITANA - ZACCHEO - LA TRASFIGURAZIONE - LA PASQUA DI GESU' - PASQUA - DOPO LA PASQUA - PIETRO - GESU' DI NAZARET
Il tuo profilo
Questo libretto si rivolge direttamente a quanti sono chiamati a svolgere il ruolo di madrina e padrino in occasione di Battesimi e Cresime. Risponde direttamente a domande fondamentali quali: cosa vuol dire fare il padrino e la madrina? Quali obblighi mi assumo? L'agile trattazione aiuta madrine e padrini a "capire", e aiuta parroci e catechisti a rendere consapevoli queste persone del loro ruolo, a nome della comunità che accoglie bambini, adolescenti e adulti in occasione dei sacramenti dell'iniziazione cristiana.
Si tratta della nuova Bibbia Àncora nella confezione in brossura "olandese" con una speciale sovraccoperta dai colori vivaci che la trasforma in un regalo ad hoc per la Prima Comunione dei regazzi. Nell'aletta interna uno spazio è riservato alla personalizzazione, dove si può incollare la foto del ragazzo e scrivere una dedica.
L'unica Bibbia per la Prima Comunione che offre un primo approccio al testo INTEGRALE della Sacra Scrittura.
Contiene:
– spiegazioni su come si citano i testi della Bibbia
– domande e risposte su come studiare, capire e interpretare la Bibbia
– riferimenti alle preghiere bibliche e alle basi bibliche dei sacramenti
– introduzioni per più di 100 pagine
– 900 box di commento
– post-it biblici per mettere in rilievo le frasi che “parlano da sé”
– dizionario biblico
– riferimenti al ricco bagaglio della tradizione cristiana
– simboli biblici illustrati e commentati
– presentazione dei personaggi principali, collocati nel loro tempo e nella
loro cultura
– suggerimenti per pregare e riflettere con la Sacra Scrittura
– riferimenti paralleli ad altri orizzonti culturali nei quali la fede cristiana si è
incarnata
– la testimonianza di santi, modelli per la vita cristiana di oggi
– schema dei Lezionari romano e ambrosiano
– 7 piani tematici di lettura
– 8 indici tematici
– 22 mappe geografiche
Oggi si tende a considerare l'ira come una tecnica di sopravvivenza evolutasi nei primi stadi dello sviluppo dell'uomo. L'ira dunque sarebbe il "modo naturale" di preparare la persona a reagire in momenti di pericolo. Sulla base dei suoi studi nell'ambito dell'antropologia, l'autore di questo libro ritiene questa visione profondamente inadeguata. Anzitutto, ignora il punto di vista cristiano, e in secondo luogo la spiegazione "naturale" non spiega in modo sufficiente gli aspetti psicologici dell'ira. L'opera espone in forma discorsiva i concetti e le tecniche che hanno aiutato centinaia di coppie e di adulti a scoprire un modo migliore per gestire l'ira. Le situazioni raccontate e le conversazioni sono autentiche. Il volume può essere uno strumento che favorisce discussioni di gruppo e dibattiti sul tema.
I Pierini sono i discoli. Don Mazzi ha raccolto in questo volume alcune testimonianze e riflessioni su un'esigenza evangelica: non importa ciò che fai, conta come lo fai