
Questa pubblicazione presenta la prima raccolta sistematica delle lettere di Fratel Giosuè Dei Cas (1880-1932), missionario comboniano in Sudan, lettere che rispecchiano una splendida testimonianza. Ancor oggi Fratel Giosuè è amato dalle comunità cristiane del Sudan, che lo considerano un antenato insigne.
Nato in un piccolo paese della Valtellina, uomo umile e apparentemente rude, Giosuè Dei Cas manifestò una carità e una sapienza che all'inizio nessuno si aspettava da lui. Virtù cristiane e umane espresse, nel suo epistolario, con tutta la vivacità e l'arguzia del linguaggio popolare, con un invincibile legame al dialetto nativo.
Testi sorprendenti, che il curatore, compaesano di Fratel Giosuè, ha saputo rendere accessibili in italiano standard.
La figura del missionario riesce particolarmente attraente per lo stile dolce e simpatico con cui ha vissuto una vita cristianamente eroica. Assistendo gli ammalati di lebbra, contrasse la malattia. Dal lebbrosario di Wau continuò ad amare e servire gli africani: "Eccetto la lebbra, che del resto per intanto non mi dà gran pena... Deo gratias sto bene. Sempre meglio di tanti poveretti miei vicini".
Zavalloni Gianfranco
Dirigente scolastico, vive a Cesena. Per 16 anni maestro di scuola materna, è animatore dell’associazione Ecoistituto di Cesena.
Contenuti:
Nelle scuole, nei centri sociali, nelle carceri, negli ospedali, nelle comunità, nei quartieri si coltivano orti tutti i giorni.
In tutti i paesi del mondo, a tutte le altitudini e nelle condizioni più estreme, ci sono orti. L'orto è la misura minima con cui l'umanità si confronta per poter rispondere al bisogno fondamentale e quotidiano di cibo.
La rete Orti di pace è un'esperienza e nel contempo una proposta.
L'idea di fondo è quella di collegarci, di stringere relazioni, di scambiarci esperienze e competenze, coinvolgendoci sia come semplici realtà spontanee, sia come istituzioni.
È una sfida che rivolgiamo a tutti coloro che credono e praticano il lavoro della terra come gesto di pace.
"Riempire di stupore la fantasia dei ragazzi con lo spuntare di una foglia e il lento apparire di un colore sul pomodoro"
(Tonino Guerra)
Ripartire dallo sviluppo del sacro e dai cardini pedagogici dell'educazione di Dio, del sacro per dare nuova speranza e un futuro alla società.
Halloween o Ognissanti? Un percorso nello straordinario mondo della festa come evento umano e della festa cristiana come espressione della fede.
Quarantatrè racconti scritti appositamente per essere utilizzati in incontri formativi, scolastici e catechistici con fanciulli e ragazzi. Ogni storia è preceduta da un inquadramento psicologico-catechistico ed è seguita da suggerimenti didattici utili a prolungare l'effetto della storia nel dialogo, nell'attività, nella vita.
La nuova edizione aggiornata di questa "catechesi dialogica" che espone sinteticamente ciò che la Chiesa Cattolica afferma riguardo ad alcuni rilevanti argomenti di attualità.
Basandosi sui principali documenti della Santa Sede, le argomentazioni sono presentate in forma dialogica, cioè con delle domande alle quali viene data una sintetica risposta. L'intento è quello di fornire un esauriente sussidio catechistico rivolto sia ai cristiani, affinché possano approfondire alcuni temi della propria Fede, sia a chiunque voglia conoscere ciò che la Chiesa crede e vive attraverso i propri documenti ufficiali.
Da Socrate alla Montessori fino ad arrivare a Obama, un’antologia dell’educazione che passa in rassegna i grandi personaggi (e i temi) che, con il loro esempio e le loro opere, hanno segnato profondamente il modo di educare della loro epoca.
«Che una nuova generazione d’insegnanti si levi e si metta all’opera! Il compito sarà esaurito quando ciascuno di essi potrà dire: Il discepolo cui ho dato formazione progredisce sulla via del bene; per ottenere questo risultato, sul piatto della bilancia ho posto ogni mia risorsa».
Destinatari
Un libro per chi si occupa di educazione, ma che interesserà – per la sua natura – un ampio pubblico di lettori, affascinati dai personaggi presentati.
L'autore
Laura Alestra, laureata in Psicologia all’Università Cattolica di Milano, ha lavorato presso il Dipartimento per le problematiche sociali e giovanili della ASL di Bergamo, ha collaborato con l’ufficio per la pastorale della famiglia sviluppando corsi di educazione alla sessualità e all’affettività; ha inoltre operato come consulente familiare presso il consultorio diocesano di Bergamo.
L’album è costruito come una caccia al tesoro sulle tracce dei doni dello Spirito. Interattivo, compilabile, robusto e con stickers, un modo diverso di vivere il sacramento della Cresima.
Destinatari
Un’ottima idea regalo per i cresimandi, volume che offre notevoli spunti di
riflessione.
L'autore
Laura Salvi da dieci anni collabora con l’Ufficio dell’Età Evolutiva della Diocesi di Bergamo nell’ideazione, progettazione e realizzazione di cammini per bambini e ragazzi per i tempi liturgici forti e l’estate. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Il Bosco Saggio (2007), Oggi è festa grande (2008), Ecco il dono di Gesù (2008) e Questo è il tempo della lode. L’anno liturgico dei cristiani (2009).
È possibile perdonare? Cos'è veramente il perdono? Da dove esso scaturisce? Può la riconciliazione - all'interno di una coppia - restituire l'amore, risanare le ferite e riportare la festa? Quante coppie agli inizi del loro amore avevano sognato una unione forte ed eterna. Poi, con il tempo, al subentrare di episodi dolorosi, è comparsa anche la delusione che ha fatto dire: "Dopo questo fatto, la nostra unione è ferita; niente sarà più come prima? tanto vale che ci lasciamo?" Il volume ospita diciannove capitoli con schede tematiche sul perdono nella coppia. Le schede - secondo lo stile proprio della Comunità di Caresto, che privilegia il taglio più concreto che speculativo -, sono costituite da: una parte biblica;una spiegazione dell'argomento; un esempio e condivisione; dei suggerimenti per un lavoro personale o di gruppo.
Alex Zanotelli nasce a Livo, in Val di Non, nel 1938. Entra giovanissimo nel seminario dei Comboniani e va negli USA a completare gli studi di teologia. Nel 1964 viene ordinato sacerdote nell’istituto dei Missionari Comboniani. Dal 1965 è missionario nel Sudan martoriato dalla guerra civile, fino al 1973, anno in cui il governo sudanese gli nega il visto a causa del suo impegno a favore delle fasce più povere della popolazione e delle sue denunce contro la corruzione dilagante. Nel 1978 assume la direzione di Nigrizia, contribuendo a trasformarlo nel miglior mensile italiano di informazione sociopolitica del continente africano. Dalle pagine della rivista si susseguono critiche documentate ai modelli occidentali di collaborazione allo sviluppo e si denunciano gli interessi italiani nel commercio internazionale delle armi. Nel 1985, assieme a don Albino Bizzotto, fonda il movimento Beati i Costruttori di Pace. Nel 1987, su pressione di esponenti politici ed ecclesiastici, Zanotelli è costretto a lasciare la direzione di Nigrizia. Nel gennaio del 1990 va in missione in Kenya, a Korogocho, una delle baraccopoli di Nairobi. Nello stesso anno, per espresso volere del vescovo Tonino Bello, diventa direttore responsabile della rivista Mosaico di Pace. A cavallo del 1995/96 viene in Italia e lancia l’idea di fondare la Rete Lilliput. Nel 2002 torna in Italia. Oggi vive nel Rione Sanità di Napoli, da dove continua il suo impegno per gli emarginati e la sua testimonianza civile e religiosa.
In questa nuova edizione, da Napoli, padre Zanotelli tocca tematiche scottanti come quelle dei rifiuti della Campania, dei referendum a tutela dell’acqua pubblica, della corruzione politica, dei potentati economico-finanziari. Come afferma l’attore Marco Paolini nella sua prefazione Zanotelli è «uno che usa le parole, le lingue come ponti, mai come ostacoli, uno che sa essere messaggio evangelico, rinunciando alla sua voce per darla ai poveri, [...] uno che ti ricorda che non servono i soldi per dare o restituire dignità, né ai ladri, né ai derubati. Un Francesco d’Assisi solido come un faggio trentino, capace di farsi carico del peso della disperazione altrui senza esserne schiacciato».
Fra trenta giorni darai inizio alla corsa della tua vita. Sarai tu a decidere che cosa fare, con chi stare, per che cosa valga la pena combattere, quali valori debbano dare calore e sapore alla tua giovinezza…
io posso dirti: non sarai solo. Ti è dato lo Spirito di Gesù: la sua forza, il suo esempio autorevole e amico; ti sono dati dei compagni per condividere l'avventura e tutti quelli che ti vogliono bene faranno il tifo per te.
La preparazione dei fidanzati al matrimonio e alla famiglia è forse la più consolidata forma di pastorale familiare in Italia, scaturita tra i frutti fecondi del Concilio Vaticano II. Le diocesi italiane in questi decenni hanno messo in atto varie forme di accompagnamento dei fidanzati, anche coraggiose e articolate. L'Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia, sollecitato dalla Consulta nazionale e dalla Commissione episcopale per la famiglia e la vita, ha pensato di compiere (con l'aiuto competente del Centro internazionale studi famiglia) una indagine tra le diocesi italiane per conoscere lo stato attuale della pastorale prematrimoniale.