
In un'epoca di rapidi cambiamenti e incessanti stimoli, la capacità di gestire le proprie emozioni diventa essenziale per vivere con consapevolezza e orientare la propria vita verso il bene, il bello e il buono. Questo libro offre un percorso chiaro e approfondito per comprendere il mondo delle emozioni, esplorando le loro dinamiche e fornendo strumenti pratici per educare alla loro gestione. Dalla conoscenza delle emozioni primarie e secondarie, alla scoperta delle strategie più efficaci per affrontarle, fino al ruolo fondamentale degli educatori in questo processo, il testo guida il lettore attraverso un cammino di crescita personale e relazionale. Con un approccio pedagogico e ispirato al modello educativo di Gesù, il più grande Maestro delle emozioni, questa lettura si rivolge a genitori, insegnanti, formatori e a tutti coloro che desiderano acquisire maggiore padronanza del proprio mondo interiore e trasmettere questa competenza alle nuove generazioni. Prefazione di Roberta Vincini e Francesco Scoppola. Presentazione di Angela Lauretta.
La preghiera è un bisogno dell'essere umano, paragonabile al mangiare e respirare. La preghiera nasce dal desiderio di superare i limiti umani e di entrare in contatto con l'infinito. Il Dottor Aceti, con il suo inconfondibile stile semplice e schietto, sottolinea l'importanza di riconoscere i propri limiti non come debolezze, ma come opportunità per avvicinarsi a Dio. Il libro si propone di guidare il lettore nell'imparare a pregare, seguendo i versetti del Vangelo di Matteo, per sperimentare la presenza di Dio nella propria vita.
Pensato e scritto appositamente per educatori, genitori e insegnanti. Tutto il mondo adulto ha la responsabilità di mostrare ai ragazzi che "diventare grandi" è bello. L'età adulta non è una stagione noiosa fatta di incombenze e disillusione, ma il tempo della vera chiamata, il tempo della realizzazione, il tempo dei grandi progetti, il tempo della felicità. Il Dottor Aceti, con il suo inconfondibile stile travolgente e istrionico, ci invita a stare su, molto su, e ad essere felici sul modello di Colui che è Felice. Ci esorta a farlo per i piccoli e per lasciare loro una traccia nel sentiero.
In un mondo fortemente stimolato e frammentario i legami rischiano di essere superficiali e spezzarsi con leggerezza. Diviene allora urgente avere una chiara idea su chi siano la persona e la coppia, così come è fondamentale capire come costruire dinamiche fra le persone che resistano al tempo e che portino alla maturità. Il percorso di crescita affettiva nella coppia, durante il fidanzamento e poi nel matrimonio, è indispensabile per vivere in una realtà complessa come quella presente. Con questo libro ci si augura di gettare un po' di luce su tale complessità, in modo da far emergere sempre più la bellezza dello stare insieme come coppia e nel comprendere che la vocazione al matrimonio è la chiamata alla personale realtà familiare, cellula della più grande famiglia umana.
I pinguini imperatori del polo nord, quando la bufera di vento e neve imperversa, si stringono fortemente l'un con l'altro formando un blocco in grado di resistere al freddo e al gelo. Le trasformazioni sociali repentine della postmodernità hanno portato grande smarrimento e sofferenza. Occorre una risposta che sia vera, autentica e profondamente umana. La famiglia, nucleo centrale della società è, nonostante tutto, il luogo e l'esperienza primordiale ove attingere linfa per guardare oltre lo smarrimento che sovrasta il vivere sociale. Perché la famiglia non è solo "cosa degli uomini e delle donne", ma è l'esperienza che Dio-uomo, ha scelto per tracciare il percorso verso cui incamminarsi.
Dieci meditazioni per ricongiungerci con le nostre fragilità. Scritto con il suo consueto stile brillante e diretto, il Dott. Aceti ha saputo parlare della fragilità facendone elogio. Il mondo contemporaneo, frenetico e inarrestabile, trascina tutto e tutti in un vortice che sembra escludere i "fragili". Non c'è tempo per chi invecchia, per chi è malato, per chi non produce, per chi va lento, per chi non sta al passo. Eppure, il segreto del vivere sta proprio lì, nella fragilità costitutiva di ogni persona: una dimensione con la quale occorre riappacificarsi.
In un mondo in continuo cambiamento è importante non solo saper cogliere i semi di progresso e di novità al servizio della crescita, ma anche mantenere vivi i valori fondanti la persona e l'educazione. E la Chiesa ci ricorda che la prima comunità è la famiglia, terreno ove ciascun essere umano cresce e si sviluppa. Il volume si articola in cinque capitoli che trattano dei fondamenti dell'educare, dall'infanzia alla giovinezza, e si propone di accompagnare genitori, educatori ed educatrici, insegnanti, nel loro delicato compito educativo, mediante un'"alfabetizzazione" relativa ai processi di crescita umana e dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti.
La complessità della vita richiede uno sguardo capace di riconoscere la bellezza nelle persone e nelle cose. Tuttavia, le situazioni contingenti rischiano di fagocitare questo sguardo per farci vivere con ansia, angoscia e preoccupazioni. Mantenere vivo questo sguardo aiuta ad illuminare quello che stiamo vivendo e, pur non eliminando il dolore e la sofferenza, lascia spazio alla speranza e alla gioia. Per riuscirci è necessaria una pedagogia, ovvero, occorre educare il nostro cuore alla bellezza e il nostro sguardo alla compassione e alla cura.
Giuseppe è l'uomo che accoglie il divino nella propria esistenza. «Giuseppe è l'uomo dei sogni, è l'obbediente che accoglie integralmente la volontà di Dio, è l'uomo che sa "prendere con sé", cioè sa prendersi davvero cura delle persone affidategli». Così ha scritto il cardinal Ravasi rispetto a una delle figure più note ma anche meno indagate del cristianesimo. In questo libro la vita di Giuseppe diventa modello a cui l'uomo contemporaneo può ispirarsi per trovare una maniera nuova e piena di essere marito, padre e lavoratore.
La complessità del mondo contemporaneo porta con sé il tratto del pluralismo e, con esso, le spinte più contradditorie. In questo contesto, è facile cedere a tendenze disgregatrici e antagonismi più spietati. Papa Francesco nell'enciclica Fratelli tutti ci invita ad "accarezzare il conflitto". Accarezzare il conflitto per unire e mettere insieme le ragioni di tutti, per imparare anche a litigare bene e per confrontarsi in modo costruttivo. Quali sono dunque gli atteggiamenti da adottare? Quali i germi del Vangelo da disseminare? Come sapere che è proprio nel concreto e nel reale che Dio ci attende? Con il suo consueto linguaggio confidenziale e diretto, il Dottor Aceti, dalle pagine di questa piccola perla, suggerisce modalità, ispirazioni e criteri per entrare in questo mistero e in questa sfida inevitabile: entrare nei conflitti per portavi luce, serenità e appianamento.